Lasciando perdere le stupidate reciproche, sarebbe ora di cominciare a ragionare sul problema delle carceri.heyoka ha scritto: 27 dic 2024, 20:04 Fatto salva la compassione per le vittime, credo sia doveroso dare un senso anche alla giusta espiazione della pena ai colpevoli, senza togliere loro la Speranza di un perdono.
quindi? la soluzione?? come vorrebbero quelli di +europa e il vaticano....l'indulto?? MAI!!!!! il rispetto delle vittime e la frase "chi ha sbagliato deve pagare i lconto alla societa'" è sempre valido!!Valerio ha scritto: 28 dic 2024, 20:58 Lasciando perdere le stupidate reciproche, sarebbe ora di cominciare a ragionare sul problema delle carceri.
Magari partendo dalla considerazione che il carcere non è altro che un contenitore.
E così sui due piedi, direi che gli unici contenitori che risolvono problemi sono quelli per alimenti da freezer.
Se avessi la soluzione andrei a venderla al Ministro Nordio.Director12 ha scritto: 29 dic 2024, 8:39 quindi? la soluzione?? come vorrebbero quelli di +europa e il vaticano....l'indulto?? MAI!!!!! il rispetto delle vittime e la frase "chi ha sbagliato deve pagare i lconto alla societa'" è sempre valido!!
La prima che mi viene in mente, come soluzione al problema carceri potrebbe essere quella di fare scegliere al detenuto se rimanere in prigione o andarsene LIBERO, con la sola condizione di INDOSSARE obbligatoriamente un particolare vestito da condannato LIBERO, che porti la scritta del motivo per cui è stato condannato.Director12 ha scritto: 29 dic 2024, 8:39 quindi? la soluzione?? come vorrebbero quelli di +europa e il vaticano....l'indulto?? MAI!!!!! il rispetto delle vittime e la frase "chi ha sbagliato deve pagare i lconto alla societa'" è sempre valido!!
Questa me la segno, perché sono totalmente d' accordo.Reati di tipo “finanziario” o amministrativo vanno puniti gettando nel lastrico irreversibilmente i colpevoli: colpirli nel portafoglio è molto più efficace che comminare qualche male di galera e poi lasciarli liberi di godersi il fritto del loro crimine.
Si chiama gogna. Su base volontaria, forse......heyoka ha scritto: 29 dic 2024, 21:25 La prima che mi viene in mente, come soluzione al problema carceri potrebbe essere quella di fare scegliere al detenuto se rimanere in prigione o andarsene LIBERO, con la sola condizione di INDOSSARE obbligatoriamente un particolare vestito da condannato LIBERO, che porti la scritta del motivo per cui è stato condannato.
Naturalmente deve essere dotato anche di un braccialetto elettronico, A CARICO DEL CONDANNATO, che certifichi 24 ore su 24, dove il detenuto si trova.
Cosa ne pensate?
La gogna credo sia un ottimo metodo, educativo, caro Valerio.
È sempre una umiliazione.heyoka ha scritto: 29 dic 2024, 22:19 La gogna credo sia un ottimo metodo, educativo, caro Valerio.
Ricordi quando a scuola ci mettevano dietro alla lavagna?
Da Cristiano, come dici di essere, dovresti ricordare che nelle prime comunità cristiane, vigeva l' obbligo di CONFESSARE pubblicamente i propri peccati commessi, a tutta la comunità.
A Chi faceva il furbo, poteva capitare di fare la fine di Anania.
Ma in questa mia proposta, non ci sarebbe obbligo.
Sarebbe una scelta del condannato che così se ne andrebbe LIBERO di circolare,invece che restare in prigione.
Ma nella mia proposta il DUBBIO lo lasciamo decidere al detenuto.Valerio ha scritto: 29 dic 2024, 22:25 È sempre una umiliazione.
È brutto per un genitore infliggerla ai figli, ma inflitta dalla società ad un adulto, mi lascia dubbioso.
Non è affatto facile, i fattori in gioco sono tanti.heyoka ha scritto: 29 dic 2024, 22:45 Ma nella mia proposta il DUBBIO lo lasciamo decidere al detenuto.
D' altronde il problema carceri lo dobbiamo risolvere.