Non c’è pace per il settore dell’automotive, investito da una profonda crisi che sta spingendo colossi e multinazionali a corposi “ridimensionamenti”
Ancora tagli e licenziamenti. Adesso è la volta di Bosch, fornitore tedesco di automobili, che nella giornata di ieri, venerdì 22 novembre, ha annunciato l’intenzione di tagliare 5.500 posti di lavoro. “L’azienda necessita di un ulteriore aggiustamento”, ha comunicato un portavoce, spiegando che più di due terzi di questi, circa 3.800 posti di lavoro, saranno tagliati in Germania.
GRAZIE UE per il vostro interessamento ...e un grazie ai sindacato che vi fanno da spalla!!!