dopo la proclamazione del tycoon,le borse come hanno reagito>'

[Director12]

Dopo un’apertura cauta, ma in positivo di uno 0,13%, ieri la Borsa di New York ha proseguito le contrattazioni con una tendenza più marcata al rialzo, mentre i mercati si apprestavano a chiudere la miglior settimana in un anno. Nel rally post-elettorale, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno registrato rialzi di circa il 4% alla chiusura di giovedì, mentre il Nasdaq ha guadagnato più del 5%.
alla facciaccia del rosici di sx!!!!

[Fosforo31]

Dopo un’apertura cauta, ma in positivo di uno 0,13%, ieri la Borsa di New York ha proseguito le contrattazioni con una tendenza più marcata al rialzo, mentre i mercati si apprestavano a chiudere la miglior settimana in un anno. Nel rally post-elettorale, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno registrato rialzi di circa il 4% alla chiusura di giovedì, mentre il Nasdaq ha guadagnato più del 5%.
alla facciaccia del rosici di sx!!!!

Freguntubo della Borsa di New York, l'indice FTSE MIB della Borsa di Milano ha perso quasi 2 punti in 3 giorni dopo l'elezione del mattoide. Gli USA sono il terzo importatore mondiale delle merci italiane, anzi oggi il secondo perché nei primi 7 mesi del 2024 hanno scavalcato la Francia (al primo posto resta la Germania). E sono il paese con il maggiore, di gran lunga, saldo attivo per noi (quasi 24 miliardi di euro nel 2023, fonte: Osservatorio economico del ministero degli Esteri). Quindi un protezionista come Trump, che minaccia nuovi e più pesanti dazi doganali, non potrà che danneggiare la nostra economia e i nostri conti pubblici. E non illudiamoci che dopo un'eventuale armistizio in Ucraina la NATO (cioè il Pentagono) allenterà la pressione sugli alleati per indurli al riarmo al 2% del PIL e oltre. Al contrario, la rafforzerà. Perché, essendo anche un isolazionista, Trump tenderà a ridurre l'impegno americano nella NATO e chiederà (imporrà) agli alleati di compensare detto disimpegno. Come pure ci chiederà (imporrà) di mantenere le sanzioni commerciali alla Russia perfino dopo un eventuale trattato di pace, perché l'economia americana si giova beatamente di dette sanzioni. Basta pensare alle importazioni europee del costosissimo gas liquido americano.
Personalmente non avrei votato per Trump nemmeno con un fucile puntato in fronte (ma nemmeno per la Harris) perché è un delinquente ignorante e nemico dell'ambiente, nonché xenofobo e razzista. Tuttavia approvo il suo protezionismo. La DECRESCITA del PIL dei paesi ricchi è NECESSARIA per salvare il pianeta e questa decrescita passa necessariamente attraverso una DEGLOBALIZZAZIONE e un RIDIMENSIONAMENTO DEL COMMERCIO MONDIALE, il quale, tra l'altro, è di per sé un ostacolo alla DECARBONIZZAZIONE dato che le emissioni di gas serra di navi e aerei sono hard to abate.

[docgalileo]

Quindi un protezionista come Trump, che minaccia nuovi e più pesanti dazi doganali, non potrà che danneggiare la nostra economia e i nostri conti pubblici.
La precedente amministrazione Trump (20 gennaio 2017 - 20 gennaio 2021) aveva già imposto dazi doganali.
Vediamo come è andata
https://fred.stlouisfed.org/series/IMP4759
Il disegnino è caratterizzato da una chiara tendenza al rialzo, interrotta solo dall'avvento della pandemia.
Il cialtronissimo cazzaro seriale fosforo31 contabilizza l'ennesima bufala galattica, il forumista serge incassa una figura da genio e sentitamente ringrazia.
Il resto è il solito delirio gretino nel nome della DECRESCITA.
Amici forumisti tutti, la domanda rimane la stessa: ma come cazzo fate a dare credito allo psicolabile fosforo31?

[Director12]

Freguntubo della Borsa di New York, l'indice FTSE MIB della Borsa di Milano ha perso quasi 2 punti in 3 giorni dopo l'elezione del mattoide. Gli USA sono il terzo importatore mondiale delle merci italiane, anzi oggi il secondo perché nei primi 7 mesi del 2024 hanno scavalcato la Francia (al primo posto resta la Germania). E sono il paese con il maggiore, di gran lunga, saldo attivo per noi (quasi 24 miliardi di euro nel 2023, fonte: Osservatorio economico del ministero degli Esteri). Quindi un protezionista come Trump, che minaccia nuovi e più pesanti dazi doganali, non potrà che danneggiare la nostra economia e i nostri conti pubblici. E non illudiamoci che dopo un'eve.

vedi gennaro mancuso.....i dati non si cambiano in corsa..o con il senno del poi..questi sono...e ti do un consiglio:investi negli usa pure tu...da gennaio il down jones salita' sul kilimangiaro!!

Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c’è il 71,3% di possibilità che la Fed proceda con un altro taglio di 25 punti base alla prossima riunione, la settimana prima di Natale.
Durante la seduta, lo S&P 500 si è rafforzato fino a guadagnare lo 0,30% toccando un nuovo massimo intraday a 5.990 punti. Bene anche il Dow Jones, a +0,40% mentre il Nasdaq segnava un rialzo dello 0,06%. Fra i migliori, il titolo di Tesla, di Elon Musk.

Le azioni della società automobilistica erano salite a Wall Street del 6,57% a quota 316,36 dollari, superando i 1.000 miliardi di capitalizzazione, record dall’aprile 2022. Il titolo di Trump Media, partito in calo, ha guadagnato il 14%, dopo che il presidente eletto ha ribadito che non venderà le sue quote.