Ohibò, il noto pregiudicato per diffamazione Daniele Capezzone accusa Kamala Harris di avere fatto una campagna diffamatoria contro il doppiamente pregiudicato per diffamazione Donald Trump. Roba da matti!thefear ha scritto: 7 nov 2024, 9:08 ma lo avete ascoltato ?
lui quando parla riesce a demolire gli avversari, tanto di cappello
parlavano delle elezioni usa
e ha detto solo e semplicemente la veritÃ
Kamala ha fatto una campagna diffamatoria contro Trump
Trump invece ha fatto una campagna elettorale per il bene del suo popolo americano, visto che loro sono molto patriottici
come in italia la sinistra invece di fare campagna elettorale fa sempre e solo campagna contro la destra
poi facendo anche riferimento alla Shlein che ha definito la vittoria di Trump una disgrazia
alla fine Capezzone, riferito alla sinistra in generale ha semplicemente detto :
NON CI AVETE ANCORA CAPITO NIENTE
ebbene si cari sinistri lerci e diffamatori
NON AVETE ANCORA CAPITO UN CAZZO
Capezzone è un brillante venditore di chiacchiere fumoseFosforo31 ha scritto: 7 nov 2024, 10:18 Ohibò, il noto pregiudicato per diffamazione Daniele Capezzone accusa Kamala Harris di avere fatto una campagna diffamatoria contro il doppiamente pregiudicato per diffamazione Donald Trump. Roba da matti!
La quale Harris veniva abitualmente definita "bitch", puttana, secondo l'autorevole New York Times, dal noto misogino e molestatore Trump (due volte condannato per molestie sessuali, vari altri processi in corso, ma dopo l'insediamento alla Casa Bianca sarà congelato tutto):
https://www.vanityfair.com/news/story/d ... rris-bitch
https://www.ilsole24ore.com/art/trump-c ... l-AEFvJZRD
Ma la cosa più tragicomica è che il noto ex radicale e iperliberista reaganiano Daniele Capezzone, nonché ex portavoce di Berlusconi, si permette di dare lezioni alla sinistra. Roba da arcimatti!
Gli USA sono il terzo importatore mondiale di merci italiane. L'interscambio commerciale con gli USA è in crescita e in attivo per noi di oltre 42 miliardi di euro nel 2023. Promettendo i dazi doganali, il protezionista Trump promette lacrime e sangue per l'economia italiana.
Forse non aveva torto il mansueto barboncino Dudù quando ringhiava solo al povero Capezzone:
https://www.blitzquotidiano.it/foto-not ... capezzone-1638363/
Meglio i dazi che la guerra e poi si sà che si troverà un accordo in tal senso che non danneggerà entrambi, ma se voi sinistri volete continuare a buttare fumo negli occhi fate pure, il processo della vostra estinzione è già in fase avanzata, Trump lo sta solo accelerando.Fosforo31 ha scritto: 7 nov 2024, 10:18 Ohibò, il noto pregiudicato per diffamazione Daniele Capezzone accusa Kamala Harris di avere fatto una campagna diffamatoria contro il doppiamente pregiudicato per diffamazione Donald Trump. Roba da matti!
La quale Harris veniva abitualmente definita "bitch", puttana, secondo l'autorevole New York Times, dal noto misogino e molestatore Trump (due volte condannato per molestie sessuali, vari altri processi in corso, ma dopo l'insediamento alla Casa Bianca sarà congelato tutto):
https://www.vanityfair.com/news/story/d ... rris-bitch
https://www.ilsole24ore.com/art/trump-c ... l-AEFvJZRD
CON L'ELEZIONE DONALD TRUMP HA EVITATO LA PRIGIONE!
Ma la cosa più tragicomica è che il noto ex radicale e iperliberista reaganiano Daniele Capezzone, nonché ex portavoce di Berlusconi, si permette di dare lezioni alla sinistra. Roba da arcimatti!
Gli USA sono il terzo importatore mondiale di merci italiane. L'interscambio commerciale con gli USA è in crescita e in attivo per noi di oltre 42 miliardi di euro nel 2023. Promettendo i dazi doganali, il protezionista Trump promette lacrime e sangue per l'economia italiana.
Forse non aveva torto il mansueto barboncino Dudù quando ringhiava solo al povero Capezzone:
https://www.blitzquotidiano.it/foto-not ... e-1638363/
Non ci risulta che Capezzone sia un pregiudicato.Fosforo31 ha scritto: 7 nov 2024, 10:18 Ohibò, il noto pregiudicato per diffamazione Daniele Capezzone accusa Kamala Harris di avere fatto una campagna diffamatoria contro il doppiamente pregiudicato per diffamazione Donald Trump. Roba da matti!
La quale Harris veniva abitualmente definita "bitch", puttana, secondo l'autorevole New York Times, dal noto misogino e molestatore Trump (due volte condannato per molestie sessuali, vari altri processi in corso, ma dopo l'insediamento alla Casa Bianca sarà congelato tutto):
https://www.vanityfair.com/news/story/d ... rris-bitch
https://www.ilsole24ore.com/art/trump-c ... l-AEFvJZRD
CON L'ELEZIONE DONALD TRUMP HA EVITATO LA PRIGIONE!
Ma la cosa più tragicomica è che il noto ex radicale e iperliberista reaganiano Daniele Capezzone, nonché ex portavoce di Berlusconi, si permette di dare lezioni alla sinistra. Roba da arcimatti!
Gli USA sono il terzo importatore mondiale di merci italiane. L'interscambio commerciale con gli USA è in crescita e in attivo per noi di oltre 42 miliardi di euro nel 2023. Promettendo i dazi doganali, il protezionista Trump promette lacrime e sangue per l'economia italiana.
Forse non aveva torto il mansueto barboncino Dudù quando ringhiava solo al povero Capezzone:
https://www.blitzquotidiano.it/foto-not ... e-1638363/
Cari sinistri, continuate così e vedrete che una bella passatella la prendrete pure tra qualche giorno in Umbria.Ohibò, il noto pregiudicato per diffamazione Daniele Capezzone ...
per reporting from the New York Times based on two people who heard the remark on different occasions.
"Donald Trump non ha stuprato ma ha aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino nel 1996 e l’ha poi diffamata:"
Dudu?
Fiato sprecato .Rosanna ha scritto: 7 nov 2024, 22:51 Non ci risulta che Capezzone sia un pregiudicato.
Se a te risulta ... sei pregato di fornire atti reali e veritieri che lo dimostrino.
Se non sei in grado di fornirli ... sei pregato di ritirare ciò che tu riesci a vomitare disinvoltamente.
È chiaro?
Evita di rispondere con le tue lenzuolate ricavate da vari copia e incolla pescati in giro.
Kamala ha fatto una campagna diffamatoria contro Trump quando Trump lanciava parole doci e fiori agli avversari ....thefear ha scritto: 7 nov 2024, 9:08 ma lo avete ascoltato ?
lui quando parla riesce a demolire gli avversari, tanto di cappello
parlavano delle elezioni usa
e ha detto solo e semplicemente la veritÃ
Kamala ha fatto una campagna diffamatoria contro Trump
Trump invece ha fatto una campagna elettorale per il bene del suo popolo americano, visto che loro sono molto patriottici
come in italia la sinistra invece di fare campagna elettorale fa sempre e solo campagna contro la destra
poi facendo anche riferimento alla Shlein che ha definito la vittoria di Trump una disgrazia
alla fine Capezzone, riferito alla sinistra in generale ha semplicemente detto :
NON CI AVETE ANCORA CAPITO NIENTE
ebbene si cari sinistri lerci e diffamatori
NON AVETE ANCORA CAPITO UN CAZZO
Certo che un abbonato al Fatto Quotidiano di Travaglio, meravigliarsi pubblicamente, addirittura con un "Ohibò" il noto pregiudicato per una condanna di Capezzone, deve avere un "coraggio" da leone, la faccia come il ...., o un urgente ricovero.Fosforo31 ha scritto: 7 nov 2024, 10:18 Ohibò, il noto pregiudicato per diffamazione Daniele Capezzone ....
SE DANIELE CAPEZZONE E' CONSIDERATO PREGIUDICATO PER:Rosanna ha scritto: 7 nov 2024, 22:51 Non ci risulta che Capezzone sia un pregiudicato.
Se a te risulta ... sei pregato di fornire atti reali e veritieri che lo dimostrino.
Se non sei in grado di fornirli ... sei pregato di ritirare ciò che tu riesci a vomitare disinvoltamente.
È chiaro?
Evita di rispondere con le tue lenzuolate ricavate da vari copia e incolla pescati in giro.
Io non avrei avuto la costanza di fare una ricerca cos' esaustiva .Alfa ha scritto: 8 nov 2024, 11:54 Certo che un abbonato al Fatto Quotidiano di Travaglio, meravigliarsi pubblicamente, addirittura con un "Ohibò" il noto pregiudicato per una condanna di Capezzone, deve avere un "coraggio" da leone, la faccia come il ...., o un ricovero urgente.
SE DANIELE CAPEZZONE E' CONSIDERATO PREGIUDICATO PER:
Accusò un magistrato di "comportamenti teppistici": per questo Daniele Capezzone è stato condannato definitivamente in Cassazione per diffazione.
IL SIGNOR MARCO TRAVAGLIO IN CONFRONTO E' UN CONDANNATO A MORTE:
Nel 2000 è stato condannato in sede civile, dopo essere stato citato in giudizio da Cesare Previti a causa di un articolo in cui Travaglio aveva definito Previti «futuro cliente di procure e tribunali» su L’Indipendente. Previti era effettivamente indagato ma a causa dell’impossibilità da parte dell’avvocato del giornale di presentare le prove in difesa di Travaglio in quanto il legale non era retribuito, il giornalista fu obbligato al risarcimento del danno quantificato in 79 milioni di lire.
Il 4 giugno 2004 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile a un totale di 85 000 euro (più 31 000 euro di spese processuali) per un errore contenuto nel libro La Repubblica delle banane scritto assieme a Peter Gomez e pubblicato nel 2001; in esso, a pagina 537, si attribuiva erroneamente all’allora neo-parlamentare di Forza Italia, Giuseppe Fallica, una condanna per false fatture che aveva invece colpito un omonimo funzionario di Publitalia. L’errore era poi stato trasposto anche su L’Espresso, il Venerdì di Repubblica e La Rinascita della Sinistra, per cui la condanna in solido, oltreché alla Editori Riuniti, è stata estesa anche al gruppo Editoriale L’Espresso. Nel 2009, dopo il ricorso in appello, la pena è stata ridotta a 15 000 euro
Il 5 aprile 2005 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile, assieme all’allora direttore dell’Unità , Furio Colombo, al pagamento di 12 000 euro più 4000 di spese processuali a Fedele Confalonieri (Mediaset) dopo averne associato il nome ad alcune indagini per ricettazione e riciclaggio, reati per i quali, invece, non era risultato inquisito.
Il 20 febbraio 2008 il Tribunale di Torino in sede civile lo ha condannato a risarcire Fedele Confalonieri e Mediaset con 26 000 euro, a causa di una critica ritenuta «eccessiva» nell’articolo “Piazzale Loreto? Magari†pubblicato nella rubrica Uliwood Party su l’Unità il 16 luglio 2006
Nel giugno 2008 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile, assieme al direttore dell’Unità , Antonio Padellaro, e a Nuova Iniziativa Editoriale, al pagamento di 12 000 euro e al pagamento di 6000 euro di spese processuali per un articolo sulla giornalista del TG1 Susanna Petruni. L’articolo descriveva la giornalista come personaggio servile verso il potere e parziale nei suoi resoconti politici. «La pubblicazione – si legge nella sentenza – difetta del requisito della continenza espressiva e pertanto ha contenuto diffamatorio»
Il 21 ottobre 2009 è stato condannato in Cassazione (Terza sezione civile, sentenza 22190) al risarcimento di 5000 euro nei confronti del giudice Filippo Verde che era stato definito «più volte inquisito e condannato» nel libro “Il manuale del perfetto inquisitoâ€
Affermazioni giudicate diffamatorie dalla Corte in quanto riferite «in maniera incompleta e sostanzialmente alterata» visto il «mancato riferimento alla sentenza di prescrizione o, comunque, la mancata puntualizzazione del carattere non definitivo della sentenza di condanna, suscitando nel lettore l’idea che la condanna fosse definitiva (se non addirittura l’idea di una pluralità di condanne)»
Il 18 giugno 2010 è stato condannato dal Tribunale di Torino – VII sezione civile – a risarcire 16 000 euro al Presidente del Senato Renato Schifani (che aveva chiesto un risarcimento di 1 750 000 euro) per diffamazione avendo evocato la metafora del lombrico e della muffa a Che tempo che fa il 10 maggio 2008.
L’11 ottobre 2010 Travaglio è stato condannato in sede civile per diffamazione dal Tribunale di Marsala, per aver dato del “figlioccio di un boss†all’assessore regionale siciliano David Costa, arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e poi assolto in appello. Travaglio è stato condannato a pagare 15 000 euro
Il 15 febbraio 2017 il giornale Il Fatto Quotidiano, diretto da Marco Travaglio, è stato condannato in primo grado dal tribunale civile di Roma per diffamazione nei confronti di Giuliano Amato. La sentenza afferma che negli articoli del Fatto, a firma di Marco Travaglio: “non può non riconoscersi la sussistenza del reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa, sussistendone gli elementi oggettivo e soggettivo, che, come noto, il giudice civile può accertare in via incidentaleâ€
Il 23 gennaio 2018 è stato condannato per diffamazione dal Tribunale di Roma in merito ad un editoriale su Il Fatto Quotidiano contro tre magistrati siciliani, riguardo alla latitanza di Bernardo Provenzano; la provvisionale disposta ammonta a 150 000 euro.
Il 22 ottobre 2018, il tribunale civile di Firenze lo ha condannato (in solido con la giornalista Gaia Scacciavillani e con la Società Editoriale Il Fatto) al pagamento di una somma di 95 000 euro a titolo di risarcimento per diffamazione nei confronti di Tiziano Renzi (padre di Matteo). Era stato citato in giudizio per diffamazione per due editoriali su Il Fatto Quotidiano riguardanti un processo penale per bancarotta che ha visto lo stesso imputato assolto con formula piena
Il 16 novembre 2018, in un procedimento (relativo alle parole pronunciate nel corso di un’ospitata nella trasmissione “Otto e mezzoâ€), Travaglio è stato condannato dal Tribunale di Firenze al pagamento di 50 000 euro per diffamazione nei confronti di Tiziano Renzi.
E qui siamo fermi solo al 2018
Tiziano Renzi grande benefattore dell'umanità .......Alfa ha scritto: 8 nov 2024, 11:54 Certo che un abbonato al Fatto Quotidiano di Travaglio, meravigliarsi pubblicamente, addirittura con un "Ohibò" il noto pregiudicato per una condanna di Capezzone, deve avere un "coraggio" da leone, la faccia come il ...., o un ricovero urgente.
SE DANIELE CAPEZZONE E' CONSIDERATO PREGIUDICATO PER:
Accusò un magistrato di "comportamenti teppistici": per questo Daniele Capezzone è stato condannato definitivamente in Cassazione per diffazione.
IL SIGNOR MARCO TRAVAGLIO IN CONFRONTO E' UN CONDANNATO A MORTE:
Nel 2000 è stato condannato in sede civile, dopo essere stato citato in giudizio da Cesare Previti a causa di un articolo in cui Travaglio aveva definito Previti «futuro cliente di procure e tribunali» su L’Indipendente. Previti era effettivamente indagato ma a causa dell’impossibilità da parte dell’avvocato del giornale di presentare le prove in difesa di Travaglio in quanto il legale non era retribuito, il giornalista fu obbligato al risarcimento del danno quantificato in 79 milioni di lire.
Il 4 giugno 2004 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile a un totale di 85 000 euro (più 31 000 euro di spese processuali) per un errore contenuto nel libro La Repubblica delle banane scritto assieme a Peter Gomez e pubblicato nel 2001; in esso, a pagina 537, si attribuiva erroneamente all’allora neo-parlamentare di Forza Italia, Giuseppe Fallica, una condanna per false fatture che aveva invece colpito un omonimo funzionario di Publitalia. L’errore era poi stato trasposto anche su L’Espresso, il Venerdì di Repubblica e La Rinascita della Sinistra, per cui la condanna in solido, oltreché alla Editori Riuniti, è stata estesa anche al gruppo Editoriale L’Espresso. Nel 2009, dopo il ricorso in appello, la pena è stata ridotta a 15 000 euro
Il 5 aprile 2005 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile, assieme all’allora direttore dell’Unità , Furio Colombo, al pagamento di 12 000 euro più 4000 di spese processuali a Fedele Confalonieri (Mediaset) dopo averne associato il nome ad alcune indagini per ricettazione e riciclaggio, reati per i quali, invece, non era risultato inquisito.
Il 20 febbraio 2008 il Tribunale di Torino in sede civile lo ha condannato a risarcire Fedele Confalonieri e Mediaset con 26 000 euro, a causa di una critica ritenuta «eccessiva» nell’articolo “Piazzale Loreto? Magari†pubblicato nella rubrica Uliwood Party su l’Unità il 16 luglio 2006
Nel giugno 2008 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile, assieme al direttore dell’Unità , Antonio Padellaro, e a Nuova Iniziativa Editoriale, al pagamento di 12 000 euro e al pagamento di 6000 euro di spese processuali per un articolo sulla giornalista del TG1 Susanna Petruni. L’articolo descriveva la giornalista come personaggio servile verso il potere e parziale nei suoi resoconti politici. «La pubblicazione – si legge nella sentenza – difetta del requisito della continenza espressiva e pertanto ha contenuto diffamatorio»
Il 21 ottobre 2009 è stato condannato in Cassazione (Terza sezione civile, sentenza 22190) al risarcimento di 5000 euro nei confronti del giudice Filippo Verde che era stato definito «più volte inquisito e condannato» nel libro “Il manuale del perfetto inquisitoâ€
Affermazioni giudicate diffamatorie dalla Corte in quanto riferite «in maniera incompleta e sostanzialmente alterata» visto il «mancato riferimento alla sentenza di prescrizione o, comunque, la mancata puntualizzazione del carattere non definitivo della sentenza di condanna, suscitando nel lettore l’idea che la condanna fosse definitiva (se non addirittura l’idea di una pluralità di condanne)»
Il 18 giugno 2010 è stato condannato dal Tribunale di Torino – VII sezione civile – a risarcire 16 000 euro al Presidente del Senato Renato Schifani (che aveva chiesto un risarcimento di 1 750 000 euro) per diffamazione avendo evocato la metafora del lombrico e della muffa a Che tempo che fa il 10 maggio 2008.
L’11 ottobre 2010 Travaglio è stato condannato in sede civile per diffamazione dal Tribunale di Marsala, per aver dato del “figlioccio di un boss†all’assessore regionale siciliano David Costa, arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e poi assolto in appello. Travaglio è stato condannato a pagare 15 000 euro
Il 15 febbraio 2017 il giornale Il Fatto Quotidiano, diretto da Marco Travaglio, è stato condannato in primo grado dal tribunale civile di Roma per diffamazione nei confronti di Giuliano Amato. La sentenza afferma che negli articoli del Fatto, a firma di Marco Travaglio: “non può non riconoscersi la sussistenza del reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa, sussistendone gli elementi oggettivo e soggettivo, che, come noto, il giudice civile può accertare in via incidentaleâ€
Il 23 gennaio 2018 è stato condannato per diffamazione dal Tribunale di Roma in merito ad un editoriale su Il Fatto Quotidiano contro tre magistrati siciliani, riguardo alla latitanza di Bernardo Provenzano; la provvisionale disposta ammonta a 150 000 euro.
Il 22 ottobre 2018, il tribunale civile di Firenze lo ha condannato (in solido con la giornalista Gaia Scacciavillani e con la Società Editoriale Il Fatto) al pagamento di una somma di 95 000 euro a titolo di risarcimento per diffamazione nei confronti di Tiziano Renzi (padre di Matteo). Era stato citato in giudizio per diffamazione per due editoriali su Il Fatto Quotidiano riguardanti un processo penale per bancarotta che ha visto lo stesso imputato assolto con formula piena
Il 16 novembre 2018, in un procedimento (relativo alle parole pronunciate nel corso di un’ospitata nella trasmissione “Otto e mezzoâ€), Travaglio è stato condannato dal Tribunale di Firenze al pagamento di 50 000 euro per diffamazione nei confronti di Tiziano Renzi.
E qui siamo fermi solo al 2018
Ci ho messo 30 secondi, lo avevo già riportato due o tre volte nel forum, ho cercato solo tra i miei post. Questa è la listarella fino al 2018, figuriamoci in questi altri 6 anni quello che ha dovuto pagare.Leno Lazzari ha scritto: 8 nov 2024, 12:13 Io non avrei avuto la costanza di fare una ricerca cos' esaustiva .