Va là che voi sinceri democratici siete un disco rotto...Se non vincono quelli che vi pare gridate ai brogli o che la gente è obbligata con i fucili. Se non si vota è dittatura (giustamente) ma se si vota 30 volte in 30 anni (circa) ma vince quasi sempre quello è comunque dittatura. Se si chiede al popolo di scegliere come impiegare il denaro dello stato è dittatura perché è facile approvare l'operato del tiranno. Fate pace con voi stessi che è meglio.contericci ha scritto: 27 ago 2024, 22:31 Il problema è che Maduro ha sommato i votanti di tutti gli altri referendum (in tutto erano cinque) moltiplicando appunto per cinque i due milioni e mezzo di votanti. Almeno così pare dalle dichiarazioni delle opposizioni. Detto questo non è che si acquisisce la patente di democratici se si fa votare la popolazione solo per approvare l'operato del tiranno come si evince dai risultati.
Evidentemente non hai ancora capito come funziona il processo elettorale in Venezuela, ma non te ne faccio colpa.contericci ha scritto: 10 set 2024, 12:47 dopo che migliaia e migliaia di testimoni, attivisti e responsabili delle opposizioni in ogni quartiere hanno ottenuto copie dei voti seggio per seggio per metterli al sicuro, li hanno fotografati, digitalizzati e caricati in un database in meno di 48 ore.
Già hai detto una cazzata: Tarek William Saab è Procuratore Generale della Repubblica dall'Assemblea Nazionale Costituente, che non c'entra niente con le elezioni. Chi ha l'ultima parola in merito è il Tribunal Supremo de Justicia, TSJ, il quale ha come presidente Caryslia Beatriz Rodriguez Rodriguez. Se non sai le cose continua ad occuparti del più grande stato terrorista del pianeta, dove forse qualcosina la sai.contericci ha scritto: 10 set 2024, 15:14 Tutto ciò è ridicolo. Edmundo Gonzales avrebbe semplicemente dovuto affrontare un processo farsa, come avviene in ogni dittatura comunista, con una sentenza di colpevolezza già scritta dal procuratore chavista Tarek William Saab. E' piuttosto Maduro che deve presentare le PROVE della propria elezione in assenza delle quali la sua presa del potere assume i contorni di un vero e proprio colpo di Stato. Figuriamoci se il tribunale di Caracas avrebbe ammesso le "inconfutabili prove dei brogli" di cui tutto il mondo sudamericano è a conoscenza. Persino Lula ha definito "deludente" il comportamento di Maduro che, in sostanza, si è inimicato il favore di tutto il sudamerica. Con la fuga di Gonzales in Ispagna, però, ora si teme ora per la sicurezza dell’altra leader delle opposizioni Maria Corina Machado sulla quale si scateneranno le pressioni delle bande di Maduro. Mi sa che è lei a non capire una cosa: e cioè come funziona la giustizia nelle dittature comuniste.