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Ragazzi, il problema è che con questi è un casino, mettiamo che penni una che ti si avvicina e ti tira fuori i binari, io francamente non saprei se me la vuole dare, se mi dice d'andà a quel paese, se è lesbica ... insomma, senza prendere un vaffa, voi sapreste che fare?
se una ragazza chiaramente di sesso femminile si sente maschio d'estate e femmina d'inverno non dovrebbe fare, come si dice, "outing", ma andare in visita dallo psicologo come minimo. E considerare semplicemente che ha un problema. Ma grosso.
Crossfire ha scritto: 2 lug 2024, 15:55
E in primavera e autunno?
si dedicheranno al binario, non binario, mezzo binario ...
Un sistema comodo per poter fare pratiche disssolute con la benedizione di Dio.
Se prima ti chiamavano degenerato, adesso sei un modello di virtu.
Io lascerei solo la definizione della schelien: pansessuale, ovvero mi va bene tutto basta che abbia organi genitali.
Alfa ha scritto: 2 lug 2024, 16:03
si dedicheranno al binario, non binario, mezzo binario ...
Un sistema comodo per poter fare pratiche disssolute con la benedizione di Dio.
Se prima ti chiamavano degenerato, adesso sei un modello di virtu.
Io lascerei solo la definizione della schelien: pansessuale, ovvero mi va bene tutto basta che abbia organi genitali.
serge ha scritto: 2 lug 2024, 17:50
A mio avviso, il vero problema è che QUESTI (!) VANNO A VOTARE !
Vero, oggi non votano più per le idee, ma che idee vuoi che abbiano queste/i qua, votano solo chi difende le loro porcherie.
Continuo nel dire: "povero Enrico".
«Ho sempre amato uomini e donne e soprattutto non ho mai avuto
freni nel sentire e seguire quello che volevo. Le ho sempre rifiutate,
le definizioni. Al termine “coming out”, che ghettizza, ho sempre
preferito la parola libertà. Alla parola gay, che ti pretenderebbe
felice e ormai non usano più neanche in America quando indicono un
pride, preferisco frocio. Chi è libero nel linguaggio è libero dentro».
NIno Spirli, omosessuale, pure dichiarato .
Spirlì confessa che “se dovessi avere un figlio omosessuale e lo vedessi
su un carro, lo prenderei a calci nel c**o con gli anfibi e lo accompagnerei
a casa”, precisando che per un eventuale figlio non vedrebbe il bisogno di
“diventare un deficiente su un carro”. E poi conclude tornando ancora sulla
legge Zan e sugli aspetti che non condivide: “Voglio vivere senza categorie
e voglio poter dire che la famiglia è fatta da una madre, da un padre e dai
figli (…) Due gay fanno una coppia di persone che si vogliono bene, ma non
sono famiglia”
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro