Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

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Rosanna
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Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

Messaggio da leggere da Rosanna »

Leggo sulla Nuova Sardegna:
Un'altra maglia nera per la Scuola Sarda ... record dei non ammessi all'esame di Maturità .

===================

È così facile sputare sentenze basandosi su percentuali campate per aria ... caro giornalista dei miei stivali.
Dovresti complimentarti con chi sta ben lontano dall'attribuzione di ammissione non meritata e del voto politico e di massa guadagnato con il non sapere ed alla faccia di chi con serietà, diligenza, onestà, impegno instancabile e molta competenza, ha lavorato per ben cinque anni.
Riesci, giornalistino, senza arte né parte, a farti un bagno di onestà intellettuale ?
La Scuola ... non è pane per i tuoi denti.
Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Leno Lazzari
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Meriterebbe di finire nelle mani di un medico laureato
con la "sufficienza politica" .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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ereticamente
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

Messaggio da leggere da ereticamente »

Rosanna ha scritto: ↑18 giu 2024, 13:54 Leggo sulla Nuova Sardegna:
Un'altra maglia nera per la Scuola Sarda ... record dei non ammessi all'esame di Maturità .

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È così facile sputare sentenze basandosi su percentuali campate per aria ... caro giornalista dei miei stivali.
Dovresti complimentarti con chi sta ben lontano dall'attribuzione di ammissione non meritata e del voto politico e di massa guadagnato con il non sapere ed alla faccia di chi con serietà, diligenza, onestà, impegno instancabile e molta competenza, ha lavorato per ben cinque anni.
Riesci, giornalistino, senza arte né parte, a farti un bagno di onestà intellettuale ?
La Scuola ... non è pane per i tuoi denti.

Rosanna a te che sei nella scuola magari puoi darmi qualche info. io ci manco da una vita e non so come funziona oggi (credo di essere qualche anno più grande di te, io 46, e manco da scuola da quando ero studente)
ma c'è qualcosa tipo ora di educazioni civica nelle scuole attualmente?
con un politico, si parlava ad esempio dell'eccesso di diabete e cattivi abitudini alimentari al sud, e mi chiedevo se esiste una qualche ora dove si potrebbe inserire l'educazione alimentare.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Leno Lazzari
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Per l'educazione civica mi sa di no ma l'educazione alimentare
sarebbe preziosissima e farebbe anche risparmiare miliardi
alo stato .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Fosforo31
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

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Leno Lazzari ha scritto: ↑18 giu 2024, 17:20 Per l'educazione civica mi sa di no ma l'educazione alimentare
sarebbe preziosissima e farebbe anche risparmiare miliardi
alo stato .
L'Educazione Civica è un mio vecchio pallino. La studiai a suo tempo dai libri di testo, ma da autodidatta perché i miei docenti di Storia, materia alla quale era accorpata, purtroppo di fatto la ignoravano. Lo sforzo maggiore lo fece una giovane supplente neolaureata che in seconda liceo assegnò tra i compiti a casa per le vacanze di Natale:
"Leggere i due capitoli sulla Costituzione".
Missione quasi impossibile perché il libro era piuttosto costoso e tra i pochi che l'avevano acquistato al primo anno quasi tutti lo avevano rivenduto in seconda, non avendolo mai aperto.
A mio modesto avviso, invece, in una scuola che vuole (e che deve) formare prima che informare, l'E.C. dovrebbe essere la materia più importante di tutte. Per un motivo semplicissimo: essa forma cittadini. Sulla base della Costituzione e delle regole di civiltà e democrazia irradiate in tutto l'Occidente dalla Grecia classica, rilanciate e rinnovate dall'Illumininismo, e costantemente aggiornata rispetto ai cambiamenti e alle sfide del nostro tempo, l'E.C. ci avvia o dovrebbe avviarci a quella che oggi chiamano cittadinanza attiva e consapevole. Ma è un pleonasmo perché la cittadinanza passiva (non voto, non pago onestamente le tasse, non rispetto le regole quando nessuno mi controlla, non rispetto l'ambiente, non solidarizzo, non educo i figli, non denuncio i reati e gli abusi...), per quanto purtroppo sempre più diffusa, è solo un peso morto per la società, a mio avviso è analoga a una condizione di clandestinità, anzi è perfino peggiore sul piano etico.
Eppure l'insegnamento obbligatorio dell'E.C. fu abolito nel 1990, e fu uno dei segnali del declino di questo paese. Era stato introdotto nel 1958 dal ministro della Pubblica Istruzione dell'epoca (e sottolineo Pubblica, quella era un'Italia seria): Aldo Moro. Ma per fortuna fu reintrodotto nel 2019 (governo Conte 1) con una legge firmata dal deputato leghista Massimiliano Capitanio, al quale va il mio più sincero plauso e ringraziamento. Per inciso, come vedete, io non ho pregiudizi contro i leghisti seri. Purtroppo quel governo fu fatto cadere da un leghista poco serio, abbagliato in spiaggia dal miraggio dei "pieni poteri". Nel 2020 un ottimo decreto del governo Conte 2 dettò le linee guida dell'attuale insegnamento dell'E.C., che riporto da Wiki:
La Legge individua tre principali nuclei tematici: il primo inerente allo studio della Costituzione e del diritto sia nazionale che internazionale, al rispetto della legalità e alla promozione dei valori della solidarietà; il secondo attiene al rispetto dell'ambiente, con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile e alla tutela del patrimonio e del territorio; infine, il terzo nucleo riguarda la cittadinanza digitale. In particolare, il legislatore declina quest'ultimo nucleo in relazione alla capacità di analizzare criticamente l'affidabilità delle fonti, conoscere le norme comportamentali da osservare nelle interazioni online, assicurare la riservatezza dei dati personali e, infine, contrastare fenomeni che possono influire sul benessere psicofisico (proprio e altrui) e sull'inclusione sociale, quali ad esempio il bullismo e il cyberbullismo.
Un unico appunto: se io insegnassi E.C., spiegherei agli allievi che si può certamente parlare di sviluppo umano, di sviluppo sociale e culturale sostenibile, ma non di sviluppo economico sostenibile. Dato che, almeno nei paesi ricchi come il nostro, SOLO UNA DECRESCITA ECONOMICA È AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE.
Mentre accolgo con favore la proposta di Leno di inglobare nell'insegnamento dell'E.C. anche l'educazione alimentare, fondamentale strumento per la tutela della salute e dell'ambiente. Oggi gli italiani, specie i giovani, frequentano troppo i bar, consumano troppi zuccheri e molti anche troppi alcolici.
In ogni caso spero che oggi l'E.C. venga insegnata e studiata nelle scuole in modo serio.

Una nota sul tema iniziale di questa discussione. Il fatto che in Sardegna ci sia quest'anno una relativamente alta percentuale di non ammessi agli esami di maturità non significa certo che gli studenti sardi siano poco preparati. Semmai vuol dire che le scuole sono più selettive che in altre regioni e che gli alunni hanno maggiori difficoltà economiche e/o logistiche. La Sardegna è la sestultima regione italiana per PIL pro capite e la terzultima per densità della popolazione. È probabile che gli studenti sardi debbano fare più km di altri per raggiungere il loro liceo o il loro istituto tecnico. D'altra parte una percentuale di non ammessi pari al 7,4%, ovvero un alunno su 14, a me pare fisiologica, mentre mi sembrano troppo poco selettive le scuole di altre regioni, come la Lombardia dove c'è solo un non ammesso su 30.
Quando si parla di esami di maturità mi torna sempre in mente il mio vecchio e caro Liceo scientifico. Mi ricordo che in quinta, seconda metà degli anni 70, eravamo in 17. Che nella smorfia napoletana simboleggia la sfortuna e la disgrazia. Ben 3 su 17 non furono ammessi agli esami cioè oltre il 17% (ancora questo numero) e uno dei 14 ammessi non li superò e fu costretto pure lui a ripetere il 5°anno. Mi ricordo una prova scritta di matematica piuttosto dura, e due membri esterni della commissione d'esame alquanto arcigni. In generale all'epoca la scuola (per non parlare dell'università) era molto più selettiva di oggi. Per la cronaca, di quei 4 ripetenti uno oggi fa il magistrato al Tribunale fallimentare di Napoli, uno è chirurgo ortopedico, una insegna matematica e scienze alle medie inferiori. Solo il quarto, quello ammesso agli esami ma bocciato, era un vero asino. Era uno che andava avanti per raccomandazioni. Ma oggi si consola essendo di gran lunga il più ricco tra tutti noi 17. Ha un'impresa di costruzioni, una villa, due Porsche e una barca fuoribordo. Sono contento per lui, meno per la famosa meritocrazia all'italiana.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
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Rosanna
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

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ereticamente ha scritto: ↑18 giu 2024, 15:11
Rosanna ha scritto: ↑18 giu 2024, 13:54 Leggo sulla Nuova Sardegna:
Un'altra maglia nera per la Scuola Sarda ... record dei non ammessi all'esame di Maturità .

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È così facile sputare sentenze basandosi su percentuali campate per aria ... caro giornalista dei miei stivali.
Dovresti complimentarti con chi sta ben lontano dall'attribuzione di ammissione non meritata e del voto politico e di massa guadagnato con il non sapere ed alla faccia di chi con serietà, diligenza, onestà, impegno instancabile e molta competenza, ha lavorato per ben cinque anni.
Riesci, giornalistino, senza arte né parte, a farti un bagno di onestà intellettuale ?
La Scuola ... non è pane per i tuoi denti.

Rosanna a te che sei nella scuola magari puoi darmi qualche info. io ci manco da una vita e non so come funziona oggi (credo di essere qualche anno più grande di te, io 46, e manco da scuola da quando ero studente)
ma c'è qualcosa tipo ora di educazioni civica nelle scuole attualmente?
con un politico, si parlava ad esempio dell'eccesso di diabete e cattivi abitudini alimentari al sud, e mi chiedevo se esiste una qualche ora dove si potrebbe inserire l'educazione alimentare.
Le tematiche trattate dalla disciplina riguardano soprattutto la Costituzione, la discriminazione di genere, gli aspetti sociologici in genere, l'educazione alla legalità.
Io, naturalmente, mi riferisco alla programmazione di cui alle scuole superiori.
Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Leno Lazzari ha scritto: ↑18 giu 2024, 14:10 Meriterebbe di finire nelle mani di un medico laureato
con la "sufficienza politica" .
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smens
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

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Leno Lazzari ha scritto: ↑18 giu 2024, 17:20 Per l'educazione civica mi sa di no ma l'educazione alimentare
sarebbe preziosissima e farebbe anche risparmiare miliardi
alo stato .
ci provò il gov Prodi, con qualche spunto sull'obesità, ma naturalmente fù subito tacciato di voler imporre una forzatura contro la libertà....dal berlu poi che desiderava un regicidio nei suoi confronti..... :-(
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Leno Lazzari
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Re: Che ne sai di valutazione e di programmazione e di Consigli di Classe????

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smens ha scritto: ↑19 giu 2024, 3:59
Leno Lazzari ha scritto: ↑18 giu 2024, 17:20 Per l'educazione civica mi sa di no ma l'educazione alimentare
sarebbe preziosissima e farebbe anche risparmiare miliardi
alo stato .
ci provò il gov Prodi, con qualche spunto sull'obesità, ma naturalmente fù subito tacciato di voler imporre una forzatura contro la libertà....dal berlu poi che desiderava un regicidio nei suoi confronti..... :-(
Secondo me hai detto una gran frescaccia, poi magari mi sbaglio .
Ma tornando in argomento in Austria s'insegna credo già subito
dopo la seconda guerra mondiale e credetemi, si vede .

Io e famiglia, nipotini compresi, amiamo fare delle camminate in
montagna (nulla di impegnativo tipo dislivelli da olimpiionici) e
quello che non smette mai di sorprendermi é come camminando
per delle ore su sentieri segnati e frequentati non si vede mai
segni di passaggio umano salvo dove abbiano lavorato i boscaioli
e dove arrivano veneti e trentini e li la bottiglietta o il pacchetto
di sigarette vuoto lo trovi .
Una riflessione in merito . Gli austriaci sono diventati "più puliti",
non lo nascono . Ricordo come la nonna di mia moglie disse una
volta, subito dopo la guerra, il governo di allora promulgò delle
leggi molto severe in merito . Il risultato é che nell'attraversare
la frontiera dal Passo Promollo (in certi giorni MOLTO meno
trafficato che non Tarvisio) dall'Austria nell'udinese si viene
inevitabilmente colpiti dal improvviso aumento di sporcizia nelle
strade .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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