Una domanda per chi si ritiene intelligente

Forum di discussione sulla politica italiana, i partiti e le istituzioni.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

RedWine ha scritto: 1 mag 2024, 15:31
Michelangelo ha scritto: 1 mag 2024, 11:30

Trovo che sia una prospettiva agghiacciante. L'uomo robot o l'uomo computer, può essere intrigante da spettatore ( quando lo vediamo rappresentato nei film di fantascienza ), ma proviamo a immaginarlo vivendolo in prima persona, ritrovandosi improvvisamente PRIVATI del nostro pensiero, delle funzioni e azioni volontarie del cervello ( che non agisce in maniera preconfezionata e standardizzata come un computer, ma che ci permette di riflettere e decidere utilizzando: il buon senso, l'etica, la compassione, la generosità, la prudenza, l'amor proprio e quello altrui, la diffidenza, etc.. )
Una prova tecnica di "uomo computer" l'abbiamo avuta - a mio avviso - durante la recente pandemia. L'umanità, durante il Covid, ha fatto cose totalmente prive di logica e di umanità. E una significativa fetta di popolazione, DOPO, ha pure ringraziato coloro che gli hanno fatto compiere quelle azioni illogiche ( tutt'altro che salvifiche ). In quella circostanza, la maggior parte degli esseri umani ha SPENTO il cervello, lasciandosi guidare da una banda di matti, assettata di denaro e potere. Proviamo a immaginare tutto ciò in grande. Cioè, se noi siamo riusciti a spegnere il cervello ( pur avendolo ancora in dotazione ) a causa dell'ipocondria, figuriamoci cosa potranno fare di noi quando l'intelligenza artificiale e la bioingegneria avranno raggiunto livelli estremi!

La vera opera d'arte ( di Dio, per chi ci crede o per Madre Natura ), già PERFETTA, ritengo che sia proprio il cervello umano. Il cervello è e rimarrà ( SE non ci faremo trascinare dalla banda di matti di cui sopra, assettata di denaro e potere ) l'ARMA più potente che abbiamo.
Io penso questo: Se il cervello è in grado di provocare un male ( pensiamo ad esempio al povero Enzo Tortora, che per la gravissima ingiustizia subita, il suo cervello - si evince - ha AUTO-generato il cancro ), sono convinto che possa avere a sua volta il potere di guarire da ogni male.
Ma giammai potrebbe essere permesso di studiare tutto il potere effettivo del cervello umano. Sarebbe la rovina per chi specula ( per il vile denaro ) sulle malattie e sui mali "incurabili".
Qualcuno ( durante una intervista che ho sentito di recente ) ha fatto notare che probabilmente Michelangelo Buonarroti in uno dei suoi dipinti della cappella Sistina, cercò di farci capire che noi avremmo GIA' tutto il potere ( divino ) necessario, per ottenere qualunque cosa. Raffigurando Dio all'interno di una sagoma( panneggio alquanto anomalo ) che combacia con la forma del cervello umano. Come a voler dire: "Dio è già dentro di noi ed è rappresentato dal cervello umano". Probabilmente, all'interno del cervello c'è( o ci sarebbe ) tutto l'occorrente per essere l'equivalente di Dio.
Ed è per questo ( io credo-temo ) che coloro che "gestiscono" il Mondo ( uomini - certamente - senza Dio ), grazie alle nuove ricerche vogliano annullare quelle già poche funzioni del cervello che abbiamo utilizzato sino ad ora e fare il grande salto ( IPER regressione ); passare all'OLTRE uomo: uomo-computer.
Ipotesi da credente: penso che quando si arriverà ufficialmente a quel SALTO, probabilmente Dio ci toglierà il giocattolo dalle mani e spazzerà via questa umanità robotizzata dalla Terra e/o conserverà lo "stampo" ( per RI creare una nuova umanità ) di quei pochi umani irriducibili che hanno rifiutato l'idea dell'uomo robot e dell'uomo pecora( che obbedisce come un automa, senza porsi dubbi ).
stavo pensando a qualcosa di diverso da questo
Immagine
ti interessano gli scacchi?
se si, saprai che oggi su un qualsiasi compiter puo girare una IA in grado di battere agevolmente il campione mondiale di scacchi.
o meglio puo girare un "sistema esperto" che viene impropriamente chiamato di intelligenza artificiale, il quale è meno intelligente di uno scarafaggio, però come detto batte il campione del mondo.
il punto è che di questi "sistemi esperti" ne esistono ormai molti in molti ambiti delle attività umane, si sa che possono apprendere dall'esperienza (nel loro ambito) e in qualche misura autoprogrammarsi, ma non hanno coscienza di se, non hanno uno scopo, sanno cosa fanno (a volte meglio di noi) ma non sanno perchè lo fanno.
nessuno finora ha sviluppato una vera IA, che abbia una coscienza di se e uno scopo ma appunto "finora".
le capacità di calcolo e di rete si stanno sviluppando in maniera esponenziale, ci sarà un limite oltre il quale si supererà il "finora" dando vita (coscienza) a una mente tecnicamente senza limiti? e che non essendo mortale potrebbe, essa si, espandersi nell'universo?

concludo con una battuta,
e se Dio avesse programmato la vita al fine di creargli un degno avversario a scacchi?
solo soletto nell'universo infinito si deve annoiare parecchio.
:mrgreen:
A parte la confessione dell'essere stato un comunista (brutta cosa) hai affrontato con successo il problema di intelligenza e di anima.

E lo hai fatto molto bene, complimenti.

Il finale è una cacata, ma so che è stato solo un modo di alleggerire la tensione.

Ora dovresti affrontare con coerenza il senso della mia domanda. Cosa si aspetta da noi, Dio?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

Fosforo31 ha scritto: 1 mag 2024, 15:44
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Dato che non mi reputo una persona particolarmente intelligente, ti faccio rispondere da uno che lo era:

Potrei vivere nel guscio di una noce e tuttavia sentirmi re di uno spazio infinito...

Traduco: il pensiero dell'uomo va molto al di là di questo guscio di noce.
Dai molto valore all'intelligenza. Ma è una cosa di cui siamo tutti dotati in ugual misura? O c'è qualcosa d'altro che ci rende uguali davanti a Lui?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

heyoka ha scritto: 1 mag 2024, 16:09
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Spaventosamente grande? Dipende dal punto di vista. Resta il fatto che a questa domanda non si può rispondere ma solo cercare delle ipotesi.
Io so che se fossi stato Dio mi sarei divertito a fare anch'io questo universo con questo micro posticino per nascondermi nell' Uomo e poi vedere che casino avrei combinato.
Io immagino che si stia scompisciando dal ridere nell' assistere alla SUA Divina Commedia.
D' altronde Valerio, prova a metterti nei suoi panni....tutto solo con milioni di pensieri senza mai poter GIOCARE con qualcuno.
:grin: Vorrei essere con te quando ci troveremo al Suo cospetto.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

Sayon ha scritto: 1 mag 2024, 16:19
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Caro Valerio, il Grande Universo e' in continua espansione e nuovi universi si aggiungono allo stesso in continuazione. Gli Universi sono formati da miliardi di galassie e ogni galassia contiede miliardi e miliardi di pianeti. Ci sono pertanto miliardi e miliardi di pianeti dove la VITA e' perfettamente possibile. La razza umana e' solo UNA (1) dei miliardi di vite possibili. E qui c'e una prima risposta: la mente umana non e' in grado di "capire" l' Universo, Abbiamo appena cominciato a capirne qualcosa. Tu ti chiedi qualcosa alla quale puoi rispondere solo con la fede: credere nell' esistenza di un Dio Creatore che ha creato e continua a creare gli universi , a anche a un Dio Creatore che ha una fondamentale verita': l' amore paterno per quello che ha creato.

La Terra non e' affatto piccola. Ci siamo vissuti piacevolmente per decine di migliaia di anni addirittura con zone ancora inesplorate. All' epoca di Augusto, la popolazione mondiale era fra i 200-250 milioni. Nel 1900 appena 1 miliardo e 600 milioni. Solo ultimamente la popolazione sta crescendo in maniera che sembra incontrollata e che prelude verso "qualcosa" che potrebbe accadere.

Dio esiste e ci ama. E qui vorrei che Redwine mi ascolti. In realta' l' uomo e' immortale, perche possiede una scintilla di Dio dentro di se. Una scintilla che cresce e che si si chiama ANIMA. Il corpo umano muore, ma chi ha sviluppato un' anima continuera' a vivere in altri mondi con una "consistenza" diversa, per un tempo infinito dove eventualmente si ricongiungera' con Dio. Nulla si crea e nulla si distrugge = tutto si trasforma. (*)

Il segreto della vita e' l' amore. La vita muore solo in mancanza di amore. Se il mondo morra' (puo' avvenire anche fra pochi mesi) sara' perche l' uomo ha perso la capacita' di amare. La guerra appunto e' l' antitesi dell' amore. Cuindi quando io parlo di preludio a "qualcosa" , mi riferisco appunto a questo. Siamo in un periodo in cui prevale l' odio e nazioni che credono nella violenza: cuesto avra' delle conseguenze perl' umanita'. non e' detto che scompariremo del tutto. Ma chi sopravvivera' , avra' imparato la lezione.

(*) La mia stessa vita ' la dimostrazione dell' esistenza di Dio.
Quello che dici mi piace, anche se non so se hai risposto alla mia domanda. LoveHeart
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

etabeta255 ha scritto: 1 mag 2024, 6:00 Ma come fai Valerio a stabilire quale risposta sia quella giusta, o ci stai prendendo per i fondelli oppure il quesito non ha risposta, solo supposizioni. Bye
Su cose di questa portata non potrei prendere nessuno per i fondelli, a meno di non fare la figura dell'imbecille. (e non ci tengo)
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

Una minuscola considerazione.

Quando non si parla di politica, in questo forum c'è un mucchio di gente intelligente. LoveHeart
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Sayon
Connesso: Sì
Messaggi: 11358
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Ha Assegnato: 3546 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4622 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Sayon »

Valerio ha scritto: 1 mag 2024, 16:30
Sayon ha scritto: 1 mag 2024, 16:19

Caro Valerio, il Grande Universo e' in continua espansione e nuovi universi si aggiungono allo stesso in continuazione. Gli Universi sono formati da miliardi di galassie e ogni galassia contiede miliardi e miliardi di pianeti. Ci sono pertanto miliardi e miliardi di pianeti dove la VITA e' perfettamente possibile. La razza umana e' solo UNA (1) dei miliardi di vite possibili. E qui c'e una prima risposta: la mente umana non e' in grado di "capire" l' Universo, Abbiamo appena cominciato a capirne qualcosa. Tu ti chiedi qualcosa alla quale puoi rispondere solo con la fede: credere nell' esistenza di un Dio Creatore che ha creato e continua a creare gli universi , a anche a un Dio Creatore che ha una fondamentale verita': l' amore paterno per quello che ha creato.

La Terra non e' affatto piccola. Ci siamo vissuti piacevolmente per decine di migliaia di anni addirittura con zone ancora inesplorate. All' epoca di Augusto, la popolazione mondiale era fra i 200-250 milioni. Nel 1900 appena 1 miliardo e 600 milioni. Solo ultimamente la popolazione sta crescendo in maniera che sembra incontrollata e che prelude verso "qualcosa" che potrebbe accadere.

Dio esiste e ci ama. E qui vorrei che Redwine mi ascolti. In realta' l' uomo e' immortale, perche possiede una scintilla di Dio dentro di se. Una scintilla che cresce e che si si chiama ANIMA. Il corpo umano muore, ma chi ha sviluppato un' anima continuera' a vivere in altri mondi con una "consistenza" diversa, per un tempo infinito dove eventualmente si ricongiungera' con Dio. Nulla si crea e nulla si distrugge = tutto si trasforma. (*)

Il segreto della vita e' l' amore. La vita muore solo in mancanza di amore. Se il mondo morra' (puo' avvenire anche fra pochi mesi) sara' perche l' uomo ha perso la capacita' di amare. La guerra appunto e' l' antitesi dell' amore. Cuindi quando io parlo di preludio a "qualcosa" , mi riferisco appunto a questo. Siamo in un periodo in cui prevale l' odio e nazioni che credono nella violenza: cuesto avra' delle conseguenze perl' umanita'. non e' detto che scompariremo del tutto. Ma chi sopravvivera' , avra' imparato la lezione.

(*) La mia stessa vita ' la dimostrazione dell' esistenza di Dio.
Quello che dici mi piace, anche se non so se hai risposto alla mia domanda. LoveHeart
E' cuesta la tua domanda?\
Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?
E allora ti ho risposto.
Dio non ha "confinato" proprio nessuno.
All' essere materiale ha dato un mondo che puo' solo essere definito come una meraviglia.
All' essere spirituale ha dato un mondo spirituale virtualmente infinito.
Connesso
Avatar utente
serge
Connesso: Sì
Messaggi: 6561
Iscritto il: 9 giu 2019, 8:58
Ha Assegnato: 6584 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2320 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da serge »

Valerio ha scritto: 1 mag 2024, 16:51 Una minuscola considerazione.

Quando non si parla di politica, in questo forum c'è un mucchio di gente intelligente. LoveHeart
Bravo, ti ho sempre ritenuto una persona intelligente.
Bye
Quando i ricchi si fanno la guerra tra loro, sono i poveri a morire.(Jean-Paul Sartre)
Connesso
Avatar utente
Momo55
Connesso: Sì
Messaggi: 648
Iscritto il: 28 ott 2023, 18:15
Ha Assegnato: 5 Mi Piace
Ha Ricevuto: 282 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Momo55 »

vatel ha scritto: 1 mag 2024, 11:28
Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 11:10


Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
Senza offesa, ma essere atei oggi è un paradosso, con tutte le prove che la teologia e la scienza hanno portato a supporto dell'esistenza di Dio..

Scusa la domanda, ma chi avrebbe dato vita quegli elementi di cui parli? Credi davvero che siamo il frutto della volontà di qualcosa? Io sono figlio dei miei genitori, ovvero qualcuno, quindi tutti noi siamo frutto della volontà di qualcuno, come si può pensare di essere figli di una scorreggia galattica? :mrgreen:
Io non vedo prove nell'esistenza di un creatore. Vedo invece prove della non esistenza di un Dio inteso nel senso comune. Nessuno sa nè può sapere cosa sia successo perchè è al di là delle nostre attuali conoscenze e forse lo sarà per sempre. Quello che è certo è che non siamo niente nell'immensità dello spazio. La terra dal pianeta Saturno è praticamente invisibile.
. Devi sapere dove è per trovarla ingrandendo le immagini per vederla. Quindi pare proprio che non ci sia nessuno a cui sia in qualche modo importato di noi.
E no, ci sono maternità non volute. Tante cose non sono volute ma succedono. Per dire, nessuno vuole ammalarsi di cancro, eppure accade.
Connesso
Avatar utente
Momo55
Connesso: Sì
Messaggi: 648
Iscritto il: 28 ott 2023, 18:15
Ha Assegnato: 5 Mi Piace
Ha Ricevuto: 282 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Momo55 »

Gasiot ha scritto: 1 mag 2024, 11:32
Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 11:10


Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
Da atea hai sicuramente ragione
Però gran parte degli umani ha bisogno di un dio ,non importa che nome abbia, basta che sia uno al di sopra di tutti al quale dare meriti o colpe
concordo. Ma io non sono atea perchè mi è girato di essere atea, ma semplicemente perchè secondo me nulla conferma che ci sia qualcuno con le caratteristiche di un Dio come viene immaginato. E tieni conto che ho avuto una educazione cattolica ovviamente. Con tanto di messe e l'obbligo del vespro la domenica pomeriggio.
Detto ciò concordo con te che la religione sia un rifugio per molte persone. Penso che tutto nasca dall'insopportabile certezza della fine della vita. Molto meglio avere a disposizione un Dio e un paradiso per superare la fine di tutto.
E ti dirò, piacerebbe anche a me essere così semplice e potermi illudere di quelle cose. Ma non riesco a non essere razionale. Persino di fronte ad una diagnosi infausta non sono riuscita a fingere di credere ad un Dio. Ma per chi ci crede è tutto molto più semplice. tutto viene giustificato, anche la morte di un figlio che sarà con Dio e in futuro potrai rivedere. Un ateo non ha alcun paracadute a salvarlo. Sbatte la faccia contro la realtà e se la deve tenere così come è.
Connesso
Avatar utente
Momo55
Connesso: Sì
Messaggi: 648
Iscritto il: 28 ott 2023, 18:15
Ha Assegnato: 5 Mi Piace
Ha Ricevuto: 282 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Momo55 »

RedWine ha scritto: 1 mag 2024, 11:44
Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 11:10


Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
un tempo, purtroppo ormai lontano, ero giovane, comunista, pensavo di aver capito tutto, e soprattutto ateo militante.
militante nel senso che appena qualcuno pativa con l'argomento mi attaccavo come una cozza nel tentativo di convincere il malcapitato dell'erroneietà delle sue idee.
a pensarci oggi, dovevo essere piuttosto fastidioso in merito.
oggi ci faccio sopra qualche battuta, sorridere fa sempre bene e non pretendo piu di convertire nessuno...
ti ho gia detto che sei bipolare? che vedi il mondo solo in bianco e nero? mi pare di si.
Il bipolarismo non è il manicheismo, ma una grave malattia psichiatrica. Le persone che ne soffrono hanno moltissima difficoltà ad adattarsi alla vita senza farmaci. Non so ora ma prima dovevano prendere farmaci a base di litio per poter vivere in modo equilibrato.
Il manicheismo invece è una forma che tende alla netta contrapposizione.
Detto ciò, io non ho mai cercato di convincere nessuno all'essere atei. Non penso nemmeno che si possa fare. Vero è che tendenzialmente gli italiani sembrano aver preso le distanze dalla religione, ma da lì ad essere proprio atei penso ce ne corra.
ritengo comunque che chi è dotato del paracadute della religione viva molto meglio di un ateo che pensa che quando muori diventi carne per vermi e basta.
Se qualcuno mi insegna come credere ad una religione... ma ho quasi 70 anni ed è da quando avevo 8 anni che ho cominciato a pensare che il tutto non stesse in piedi. Difficile che io possa cambiare idea a questa età.

comunque si, se cercavi di convertire la gente dovevi essere fastidioso.
Connesso
Avatar utente
Momo55
Connesso: Sì
Messaggi: 648
Iscritto il: 28 ott 2023, 18:15
Ha Assegnato: 5 Mi Piace
Ha Ricevuto: 282 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Momo55 »

Fosforo31 ha scritto: 1 mag 2024, 15:44
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Dato che non mi reputo una persona particolarmente intelligente, ti faccio rispondere da uno che lo era:

Potrei vivere nel guscio di una noce e tuttavia sentirmi re di uno spazio infinito...

Traduco: il pensiero dell'uomo va molto al di là di questo guscio di noce.

A me a dire il vero fa venire in mente il libro flatlandia. Lo avete mai letto? E' la storia di un punto che non riesce a capire le due dimensioni. Nemmeno le vede. E poi di una linea che non riesce a capire le tre dimensioni. E anche lei nemmeno le vede. E poi di una figura tridimensionale che non riesce a capire..... chissà cosa. Un'opera davvero molto molto intelligente che spiega chiaramente prima le dimensioni e poi come ognuno di noi veda solo quello che può vedere.

https://it.wikipedia.org/wiki/Flatlandia
Connesso
Avatar utente
Momo55
Connesso: Sì
Messaggi: 648
Iscritto il: 28 ott 2023, 18:15
Ha Assegnato: 5 Mi Piace
Ha Ricevuto: 282 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Momo55 »

Valerio ha scritto: 1 mag 2024, 16:51 Una minuscola considerazione.

Quando non si parla di politica, in questo forum c'è un mucchio di gente intelligente. LoveHeart
Hai mai pensato che non si sa cosa sia veramente l'intelligenza? Per esempio il MENSA associa l'intelligenza a delle abilità matematiche e alla razionalità. Spesso tutti pensiamo che l'intelligenza sia quella. Ma perchè una persona che non ha abilità matematiche nè è molto razionale ma se la cava comunque bene, magari anche meglio di quei super intelligenti, non dovrebbe avere una sua forma di intelligenza? Solo diversa?

C'è questa serie intitolata big bang theory con personaggi molto intelligenti. Il più intelligente di tutti ha però la sindrome di Asperger e quindi notevole difficoltà a socializzare.
Nel film ha degli amici che lo capiscono e lo sostengono, nella vita reale però non è mai così. Ma sicuramente se la cavano meglio i meno intelligenti senza sindrome.
Connesso
Avatar utente
Valerio
Connesso: Sì
Messaggi: 6086
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Ha Assegnato: 3626 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2805 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Valerio »

Sayon ha scritto: 1 mag 2024, 17:12
Valerio ha scritto: 1 mag 2024, 16:30

Quello che dici mi piace, anche se non so se hai risposto alla mia domanda. LoveHeart
E' cuesta la tua domanda?\
Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?
E allora ti ho risposto.
Dio non ha "confinato" proprio nessuno.
All' essere materiale ha dato un mondo che puo' solo essere definito come una meraviglia.
All' essere spirituale ha dato un mondo spirituale virtualmente infinito.
Percepisco la meraviglia di questo mondo materiale. Ma Lui lascia che noi lo distruggiamo. E non ci ha dato (ancora) il modo di muoverci nell'infinito.

E per diventare spirito l'uomo deve morire.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
RedWine
Connesso: Sì
Messaggi: 5123
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Ha Assegnato: 1161 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2818 Mi Piace

Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da RedWine »

Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 18:06
RedWine ha scritto: 1 mag 2024, 11:44 un tempo, purtroppo ormai lontano, ero giovane, comunista, pensavo di aver capito tutto, e soprattutto ateo militante.
militante nel senso che appena qualcuno pativa con l'argomento mi attaccavo come una cozza nel tentativo di convincere il malcapitato dell'erroneietà delle sue idee.
a pensarci oggi, dovevo essere piuttosto fastidioso in merito.
oggi ci faccio sopra qualche battuta, sorridere fa sempre bene e non pretendo piu di convertire nessuno...
ti ho gia detto che sei bipolare? che vedi il mondo solo in bianco e nero? mi pare di si.
Il bipolarismo non è il manicheismo, ma una grave malattia psichiatrica. Le persone che ne soffrono hanno moltissima difficoltà ad adattarsi alla vita senza farmaci. Non so ora ma prima dovevano prendere farmaci a base di litio per poter vivere in modo equilibrato.
Il manicheismo invece è una forma che tende alla netta contrapposizione.
Detto ciò, io non ho mai cercato di convincere nessuno all'essere atei. Non penso nemmeno che si possa fare. Vero è che tendenzialmente gli italiani sembrano aver preso le distanze dalla religione, ma da lì ad essere proprio atei penso ce ne corra.
ritengo comunque che chi è dotato del paracadute della religione viva molto meglio di un ateo che pensa che quando muori diventi carne per vermi e basta.
Se qualcuno mi insegna come credere ad una religione... ma ho quasi 70 anni ed è da quando avevo 8 anni che ho cominciato a pensare che il tutto non stesse in piedi. Difficile che io possa cambiare idea a questa età.

comunque si, se cercavi di convertire la gente dovevi essere fastidioso.
Il bipolarismo non è il manicheismo
hai ragione, e non è la prima volta che faccio lo stesso errore StreamingTears
non so per quale motivo ho associato in testa il concetto di contrapposizione al termine bipolarismo.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
Rispondi