Una domanda per chi si ritiene intelligente

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etabeta255
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Ma come fai Valerio a stabilire quale risposta sia quella giusta, o ci stai prendendo per i fondelli oppure il quesito non ha risposta, solo supposizioni. Bye
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Leno Lazzari
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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..."Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande,
diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua
creatura, in un mondo così piccolo?"...

Perché cosciente di aver sbagliato qualcosa durante la
creazione dell'uomo ha voluto, limitando la nostra sfera
d'azione alla terra, evitare danni al resto del creato .

E' dunque possibile dire che siamo nati per rompere i
coglioni ?
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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RedWine
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Leno Lazzari ha scritto: 1 mag 2024, 6:38 ..."Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande,
diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua
creatura, in un mondo così piccolo?"...

Perché cosciente di aver sbagliato qualcosa durante la
creazione dell'uomo ha voluto, limitando la nostra sfera
d'azione alla terra, evitare danni al resto del creato .

E' dunque possibile dire che siamo nati per rompere i
coglioni ?
considerato che dal punto di vista umano il tempo è praticamente infinito,
è possibile che noi non siamo lo scopo finale ma solo il bruco da cui nascerà la farfalla?
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"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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vatel
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da vatel »

Leno Lazzari ha scritto: 1 mag 2024, 6:38 ..."Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande,
diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua
creatura, in un mondo così piccolo?"...

Perché cosciente di aver sbagliato qualcosa durante la
creazione dell'uomo ha voluto, limitando la nostra sfera
d'azione alla terra, evitare danni al resto del creato .

E' dunque possibile dire che siamo nati per rompere i
coglioni ?
Ipotesi romantica :grin:

L'unico problema è che Dio non sapeva che noi saremmo stati dei rompiballe e tra l'altro non è che i dinosauri prima di noi fossero meglio :mrgreen:

Credo che prima di noi ci siano state altre forme di vita intelligenti che ne hanno combinato di tutti i colori proprio come noi e cmq dopo di noi ce ne saranno altre (magari altri uomini) in altri pianeti sparsi nell'infinità dell'universo.
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Leno Lazzari
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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RedWine ha scritto: 1 mag 2024, 8:18
Leno Lazzari ha scritto: 1 mag 2024, 6:38 ..."Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande,
diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua
creatura, in un mondo così piccolo?"...

Perché cosciente di aver sbagliato qualcosa durante la
creazione dell'uomo ha voluto, limitando la nostra sfera
d'azione alla terra, evitare danni al resto del creato .

E' dunque possibile dire che siamo nati per rompere i
coglioni ?
considerato che dal punto di vista umano il tempo è praticamente infinito,
è possibile che noi non siamo lo scopo finale ma solo il bruco da cui nascerà la farfalla?
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Bhe, Dio non voglia che una farfalla debba nascere da noi perché
poverina dovrebbe essere brutta come.............

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........una cozza pelosa .
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.........ma andare oltre no ?
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

vatel ha scritto: 1 mag 2024, 9:49
Leno Lazzari ha scritto: 1 mag 2024, 6:38 ..."Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande,
diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua
creatura, in un mondo così piccolo?"...

Perché cosciente di aver sbagliato qualcosa durante la
creazione dell'uomo ha voluto, limitando la nostra sfera
d'azione alla terra, evitare danni al resto del creato .

E' dunque possibile dire che siamo nati per rompere i
coglioni ?
Ipotesi romantica :grin:

L'unico problema è che Dio non sapeva che noi saremmo stati dei rompiballe e tra l'altro non è che i dinosauri prima di noi fossero meglio :mrgreen:

Credo che prima di noi ci siano state altre forme di vita intelligenti che ne hanno combinato di tutti i colori proprio come noi e cmq dopo di noi ce ne saranno altre (magari altri uomini) in altri pianeti sparsi nell'infinità dell'universo.
Sia come sia...........

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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da Momo55 »

Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.

Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da vatel »

Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 11:10
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.

Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
Senza offesa, ma essere atei oggi è un paradosso, con tutte le prove che la teologia e la scienza hanno portato a supporto dell'esistenza di Dio..

Scusa la domanda, ma chi avrebbe dato vita quegli elementi di cui parli? Credi davvero che siamo il frutto della volontà di qualcosa? Io sono figlio dei miei genitori, ovvero qualcuno, quindi tutti noi siamo frutto della volontà di qualcuno, come si può pensare di essere figli di una scorreggia galattica? :mrgreen:
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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RedWine ha scritto: 1 mag 2024, 8:18
considerato che dal punto di vista umano il tempo è praticamente infinito,
è possibile che noi non siamo lo scopo finale ma solo il bruco da cui nascerà la farfalla?
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Trovo che sia una prospettiva agghiacciante. L'uomo robot o l'uomo computer, può essere intrigante da spettatore ( quando lo vediamo rappresentato nei film di fantascienza ), ma proviamo a immaginarlo vivendolo in prima persona, ritrovandosi improvvisamente PRIVATI del nostro pensiero, delle funzioni e azioni volontarie del cervello ( che non agisce in maniera preconfezionata e standardizzata come un computer, ma che ci permette di riflettere e decidere utilizzando: il buon senso, l'etica, la compassione, la generosità, la prudenza, l'amor proprio e quello altrui, la diffidenza, etc.. )
Una prova tecnica di "uomo computer" l'abbiamo avuta - a mio avviso - durante la recente pandemia. L'umanità, durante il Covid, ha fatto cose totalmente prive di logica e di umanità. E una significativa fetta di popolazione, DOPO, ha pure ringraziato coloro che gli hanno fatto compiere quelle azioni illogiche ( tutt'altro che salvifiche ). In quella circostanza, la maggior parte degli esseri umani ha SPENTO il cervello, lasciandosi guidare da una banda di matti, assettata di denaro e potere. Proviamo a immaginare tutto ciò in grande. Cioè, se noi siamo riusciti a spegnere il cervello ( pur avendolo ancora in dotazione ) a causa dell'ipocondria, figuriamoci cosa potranno fare di noi quando l'intelligenza artificiale e la bioingegneria avranno raggiunto livelli estremi!

La vera opera d'arte ( di Dio, per chi ci crede o per Madre Natura ), già PERFETTA, ritengo che sia proprio il cervello umano. Il cervello è e rimarrà ( SE non ci faremo trascinare dalla banda di matti di cui sopra, assettata di denaro e potere ) l'ARMA più potente che abbiamo.
Io penso questo: Se il cervello è in grado di provocare un male ( pensiamo ad esempio al povero Enzo Tortora, che per la gravissima ingiustizia subita, il suo cervello - si evince - ha AUTO-generato il cancro ), sono convinto che possa avere a sua volta il potere di guarire da ogni male.
Ma giammai potrebbe essere permesso di studiare tutto il potere effettivo del cervello umano. Sarebbe la rovina per chi specula ( per il vile denaro ) sulle malattie e sui mali "incurabili".
Qualcuno ( durante una intervista che ho sentito di recente ) ha fatto notare che probabilmente Michelangelo Buonarroti in uno dei suoi dipinti della cappella Sistina, cercò di farci capire che noi avremmo GIA' tutto il potere ( divino ) necessario, per ottenere qualunque cosa. Raffigurando Dio all'interno di una sagoma( panneggio alquanto anomalo ) che combacia con la forma del cervello umano. Come a voler dire: "Dio è già dentro di noi ed è rappresentato dal cervello umano". Probabilmente, all'interno del cervello c'è( o ci sarebbe ) tutto l'occorrente per essere l'equivalente di Dio.
Ed è per questo ( io credo-temo ) che coloro che "gestiscono" il Mondo ( uomini - certamente - senza Dio ), grazie alle nuove ricerche vogliano annullare quelle già poche funzioni del cervello che abbiamo utilizzato sino ad ora e fare il grande salto ( IPER regressione ); passare all'OLTRE uomo: uomo-computer.
Ipotesi da credente: penso che quando si arriverà ufficialmente a quel SALTO, probabilmente Dio ci toglierà il giocattolo dalle mani e spazzerà via questa umanità robotizzata dalla Terra e/o conserverà lo "stampo" ( per RI creare una nuova umanità ) di quei pochi umani irriducibili che hanno rifiutato l'idea dell'uomo robot e dell'uomo pecora( che obbedisce come un automa, senza porsi dubbi ).
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 11:10
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.

Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
Da atea hai sicuramente ragione
Però gran parte degli umani ha bisogno di un dio ,non importa che nome abbia, basta che sia uno al di sopra di tutti al quale dare meriti o colpe
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Momo55 ha scritto: 1 mag 2024, 11:10
Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


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Percchè pensi che questa sia una domanda intelligente? Io sono atea. Per me quella domanda non ha alcun senso. Io penso che non siamo stati creati e quindi nessuno ci ha coninato, ma che una combinazione di elementi abbia fatto si che qui, e sicuramente su moltissimi altri pianeti, si sia sviluppata la vita.
Nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono fra i 100 e i 200 miliardi di stelle. La possibilità che altrove si sia sviluppata la vita, sicuramente diversa da questa, sono ottime.
un tempo, purtroppo ormai lontano, ero giovane, comunista, pensavo di aver capito tutto, e soprattutto ateo militante.
militante nel senso che appena qualcuno pativa con l'argomento mi attaccavo come una cozza nel tentativo di convincere il malcapitato dell'erroneietà delle sue idee.
a pensarci oggi, dovevo essere piuttosto fastidioso in merito.
oggi ci faccio sopra qualche battuta, sorridere fa sempre bene e non pretendo piu di convertire nessuno...
ti ho gia detto che sei bipolare? che vedi il mondo solo in bianco e nero? mi pare di si.
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Michelangelo ha scritto: 1 mag 2024, 11:30
RedWine ha scritto: 1 mag 2024, 8:18
considerato che dal punto di vista umano il tempo è praticamente infinito,
è possibile che noi non siamo lo scopo finale ma solo il bruco da cui nascerà la farfalla?
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Trovo che sia una prospettiva agghiacciante. L'uomo robot o l'uomo computer, può essere intrigante da spettatore ( quando lo vediamo rappresentato nei film di fantascienza ), ma proviamo a immaginarlo vivendolo in prima persona, ritrovandosi improvvisamente PRIVATI del nostro pensiero, delle funzioni e azioni volontarie del cervello ( che non agisce in maniera preconfezionata e standardizzata come un computer, ma che ci permette di riflettere e decidere utilizzando: il buon senso, l'etica, la compassione, la generosità, la prudenza, l'amor proprio e quello altrui, la diffidenza, etc.. )
Una prova tecnica di "uomo computer" l'abbiamo avuta - a mio avviso - durante la recente pandemia. L'umanità, durante il Covid, ha fatto cose totalmente prive di logica e di umanità. E una significativa fetta di popolazione, DOPO, ha pure ringraziato coloro che gli hanno fatto compiere quelle azioni illogiche ( tutt'altro che salvifiche ). In quella circostanza, la maggior parte degli esseri umani ha SPENTO il cervello, lasciandosi guidare da una banda di matti, assettata di denaro e potere. Proviamo a immaginare tutto ciò in grande. Cioè, se noi siamo riusciti a spegnere il cervello ( pur avendolo ancora in dotazione ) a causa dell'ipocondria, figuriamoci cosa potranno fare di noi quando l'intelligenza artificiale e la bioingegneria avranno raggiunto livelli estremi!

La vera opera d'arte ( di Dio, per chi ci crede o per Madre Natura ), già PERFETTA, ritengo che sia proprio il cervello umano. Il cervello è e rimarrà ( SE non ci faremo trascinare dalla banda di matti di cui sopra, assettata di denaro e potere ) l'ARMA più potente che abbiamo.
Io penso questo: Se il cervello è in grado di provocare un male ( pensiamo ad esempio al povero Enzo Tortora, che per la gravissima ingiustizia subita, il suo cervello - si evince - ha AUTO-generato il cancro ), sono convinto che possa avere a sua volta il potere di guarire da ogni male.
Ma giammai potrebbe essere permesso di studiare tutto il potere effettivo del cervello umano. Sarebbe la rovina per chi specula ( per il vile denaro ) sulle malattie e sui mali "incurabili".
Qualcuno ( durante una intervista che ho sentito di recente ) ha fatto notare che probabilmente Michelangelo Buonarroti in uno dei suoi dipinti della cappella Sistina, cercò di farci capire che noi avremmo GIA' tutto il potere ( divino ) necessario, per ottenere qualunque cosa. Raffigurando Dio all'interno di una sagoma( panneggio alquanto anomalo ) che combacia con la forma del cervello umano. Come a voler dire: "Dio è già dentro di noi ed è rappresentato dal cervello umano". Probabilmente, all'interno del cervello c'è( o ci sarebbe ) tutto l'occorrente per essere l'equivalente di Dio.
Ed è per questo ( io credo-temo ) che coloro che "gestiscono" il Mondo ( uomini - certamente - senza Dio ), grazie alle nuove ricerche vogliano annullare quelle già poche funzioni del cervello che abbiamo utilizzato sino ad ora e fare il grande salto ( IPER regressione ); passare all'OLTRE uomo: uomo-computer.
Ipotesi da credente: penso che quando si arriverà ufficialmente a quel SALTO, probabilmente Dio ci toglierà il giocattolo dalle mani e spazzerà via questa umanità robotizzata dalla Terra e/o conserverà lo "stampo" ( per RI creare una nuova umanità ) di quei pochi umani irriducibili che hanno rifiutato l'idea dell'uomo robot e dell'uomo pecora( che obbedisce come un automa, senza porsi dubbi ).
stavo pensando a qualcosa di diverso da questo
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ti interessano gli scacchi?
se si, saprai che oggi su un qualsiasi compiter puo girare una IA in grado di battere agevolmente il campione mondiale di scacchi.
o meglio puo girare un "sistema esperto" che viene impropriamente chiamato di intelligenza artificiale, il quale è meno intelligente di uno scarafaggio, però come detto batte il campione del mondo.
il punto è che di questi "sistemi esperti" ne esistono ormai molti in molti ambiti delle attività umane, si sa che possono apprendere dall'esperienza (nel loro ambito) e in qualche misura autoprogrammarsi, ma non hanno coscienza di se, non hanno uno scopo, sanno cosa fanno (a volte meglio di noi) ma non sanno perchè lo fanno.
nessuno finora ha sviluppato una vera IA, che abbia una coscienza di se e uno scopo ma appunto "finora".
le capacità di calcolo e di rete si stanno sviluppando in maniera esponenziale, ci sarà un limite oltre il quale si supererà il "finora" dando vita (coscienza) a una mente tecnicamente senza limiti? e che non essendo mortale potrebbe, essa si, espandersi nell'universo?

concludo con una battuta,
e se Dio avesse programmato la vita al fine di creargli un degno avversario a scacchi?
solo soletto nell'universo infinito si deve annoiare parecchio.
:mrgreen:
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Dato che non mi reputo una persona particolarmente intelligente, ti faccio rispondere da uno che lo era:

Potrei vivere nel guscio di una noce e tuttavia sentirmi re di uno spazio infinito...

Traduco: il pensiero dell'uomo va molto al di là di questo guscio di noce.
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

Messaggio da leggere da heyoka »

Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Spaventosamente grande? Dipende dal punto di vista. Resta il fatto che a questa domanda non si può rispondere ma solo cercare delle ipotesi.
Io so che se fossi stato Dio mi sarei divertito a fare anch'io questo universo con questo micro posticino per nascondermi nell' Uomo e poi vedere che casino avrei combinato.
Io immagino che si stia scompisciando dal ridere nell' assistere alla SUA Divina Commedia.
D' altronde Valerio, prova a metterti nei suoi panni....tutto solo con milioni di pensieri senza mai poter GIOCARE con qualcuno.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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Re: Una domanda per chi si ritiene intelligente

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Valerio ha scritto: 30 apr 2024, 15:06 In genere chi si iscrive ad un Forum ha un alto concetto di sé stesso. Io ce l'ho.

Nella mia vita ho collezionato alcune domande alle quali, comunque, ritenevo di non saper rispondere, e alle quali pensavo che nessuno lo potesse.

Vediamo se in questo Forum ci sono dei mostri.

Se Dio ha creato un Universo spaventosamente grande, diciamo infinito, perché ha confinato l'uomo, Sua creatura, in un mondo così piccolo?


Aspetto, e ribadisco che io non so rispondere.
Caro Valerio, il Grande Universo e' in continua espansione e nuovi universi si aggiungono allo stesso in continuazione. Gli Universi sono formati da miliardi di galassie e ogni galassia contiede miliardi e miliardi di pianeti. Ci sono pertanto miliardi e miliardi di pianeti dove la VITA e' perfettamente possibile. La razza umana e' solo UNA (1) dei miliardi di vite possibili. E qui c'e una prima risposta: la mente umana non e' in grado di "capire" l' Universo, Abbiamo appena cominciato a capirne qualcosa. Tu ti chiedi qualcosa alla quale puoi rispondere solo con la fede: credere nell' esistenza di un Dio Creatore che ha creato e continua a creare gli universi , a anche a un Dio Creatore che ha una fondamentale verita': l' amore paterno per quello che ha creato.

La Terra non e' affatto piccola. Ci siamo vissuti piacevolmente per decine di migliaia di anni addirittura con zone ancora inesplorate. All' epoca di Augusto, la popolazione mondiale era fra i 200-250 milioni. Nel 1900 appena 1 miliardo e 600 milioni. Solo ultimamente la popolazione sta crescendo in maniera che sembra incontrollata e che prelude verso "qualcosa" che potrebbe accadere.

Dio esiste e ci ama. E qui vorrei che Redwine mi ascolti. In realta' l' uomo e' immortale, perche possiede una scintilla di Dio dentro di se. Una scintilla che cresce e che si si chiama ANIMA. Il corpo umano muore, ma chi ha sviluppato un' anima continuera' a vivere in altri mondi con una "consistenza" diversa, per un tempo infinito dove eventualmente si ricongiungera' con Dio. Nulla si crea e nulla si distrugge = tutto si trasforma. (*)

Il segreto della vita e' l' amore. La vita muore solo in mancanza di amore. Se il mondo morra' (puo' avvenire anche fra pochi mesi) sara' perche l' uomo ha perso la capacita' di amare. La guerra appunto e' l' antitesi dell' amore. Cuindi quando io parlo di preludio a "qualcosa" , mi riferisco appunto a questo. Siamo in un periodo in cui prevale l' odio e nazioni che credono nella violenza: cuesto avra' delle conseguenze perl' umanita'. non e' detto che scompariremo del tutto. Ma chi sopravvivera' , avra' imparato la lezione.

(*) La mia stessa vita ' la dimostrazione dell' esistenza di Dio.
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