Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

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Sayon
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Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

Messaggio da leggere da Sayon »

Occorre essere dei veri idiota, nutrire odio incrollabile per il mondo visto che il 99% degli intellettuali italiani, di cui un gran numero entrarono a far parte dei vari governi non fascisti del dopoguerra, fu a suo tempo "fascista". Giuseppe Bottai era il politico più illuminato del fascismo sul piano culturale, ma anche sostenitore delle leggi razziali. La sua rivista «Primato» fu pubblicata dal 1940 al 25 luglio 1943. In quegli anni, Bottai poté contare sulla fervida collaborazione del meglio della cultura italiana: Giorgio Vecchietti (condirettore), Nicola Abbagnano, Mario Alicata, Corrado Alvaro, Cesare Angelini, Giulio Carlo Argan, Riccardo Bacchelli, Piero Bargellini, Arrigo Benedetti, Carlo Betocchi, Romano Bilenchi, Walter Binni, Alessandro Bonsanti, Vitaliano Brancati, Dino Buzzati, Enzo Carli, Emilio Cecchi, Luigi Chiarini, Giovanni Comisso, Gianfranco Contini, Galvano Della Volpe, Giuseppe Dessì, Enrico Emanuelli, Enrico Falqui, Francesco Flora, Carlo Emilio Gadda, Alfonso Gatto, Mario Luzi, Bruno Migliorini, Paolo Monelli, Eugenio Montale, Carlo Muscetta, Piermaria Pasinetti, Cesare Pavese, Giaime Pintor, Vasco Pratolini, Salvatore Quasimodo, Vittorio G. Rossi, Luigi Russo, Luigi Salvatorelli, Sergio Solmi, Ugo Spirito, Bonaventura Tecchi, Giovanni Titta Rosa, Giuseppe Ungaretti, Nino Valeri, Manara Valgimigli, Giorgio Vigolo, Cesare Zavattini. Musicisti come Luigi Dallapiccola e Gianandrea Gavazzeni. Artisti come Amerigo Bartoli, Domenico Cantatore, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Camillo Pellizzi, Aligi Sassu, Orfeo Tamburi. Oltre questi “idealisti” l’elenco non comprende Professori Universitari, dirigenti di vario ordine e grado, industriali, giornalisti etc…giù giù fino al partigiani di tutti i colori, proprio quelli che poi barattarono il Fascio con i baffoni di Stalin. Tra i 1.225 professori che all’inizio dell’anno accademico 1931-32 vennero invitati a pronunciare quella formula - che impegnava a "formare cittadini operosi, probi e devoti alla Patria e al Regime Fascista" - solo in 12 non si piegarono all’imposizione. E allora? Il fascismo fu un periodo storico dell' Italia, ormai chiuso e passato, e va accettato da ogni persona che si ritiene Italiana, ma anche intelligente.
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RedWine
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Re: Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

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Sayon ha scritto: 30 apr 2024, 13:39 Occorre essere dei veri idiota, nutrire odio incrollabile per il mondo visto che il 99% degli intellettuali italiani, di cui un gran numero entrarono a far parte dei vari governi non fascisti del dopoguerra, fu a suo tempo "fascista". Giuseppe Bottai era il politico più illuminato del fascismo sul piano culturale, ma anche sostenitore delle leggi razziali. La sua rivista «Primato» fu pubblicata dal 1940 al 25 luglio 1943. In quegli anni, Bottai poté contare sulla fervida collaborazione del meglio della cultura italiana: Giorgio Vecchietti (condirettore), Nicola Abbagnano, Mario Alicata, Corrado Alvaro, Cesare Angelini, Giulio Carlo Argan, Riccardo Bacchelli, Piero Bargellini, Arrigo Benedetti, Carlo Betocchi, Romano Bilenchi, Walter Binni, Alessandro Bonsanti, Vitaliano Brancati, Dino Buzzati, Enzo Carli, Emilio Cecchi, Luigi Chiarini, Giovanni Comisso, Gianfranco Contini, Galvano Della Volpe, Giuseppe Dessì, Enrico Emanuelli, Enrico Falqui, Francesco Flora, Carlo Emilio Gadda, Alfonso Gatto, Mario Luzi, Bruno Migliorini, Paolo Monelli, Eugenio Montale, Carlo Muscetta, Piermaria Pasinetti, Cesare Pavese, Giaime Pintor, Vasco Pratolini, Salvatore Quasimodo, Vittorio G. Rossi, Luigi Russo, Luigi Salvatorelli, Sergio Solmi, Ugo Spirito, Bonaventura Tecchi, Giovanni Titta Rosa, Giuseppe Ungaretti, Nino Valeri, Manara Valgimigli, Giorgio Vigolo, Cesare Zavattini. Musicisti come Luigi Dallapiccola e Gianandrea Gavazzeni. Artisti come Amerigo Bartoli, Domenico Cantatore, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Camillo Pellizzi, Aligi Sassu, Orfeo Tamburi. Oltre questi “idealisti” l’elenco non comprende Professori Universitari, dirigenti di vario ordine e grado, industriali, giornalisti etc…giù giù fino al partigiani di tutti i colori, proprio quelli che poi barattarono il Fascio con i baffoni di Stalin. Tra i 1.225 professori che all’inizio dell’anno accademico 1931-32 vennero invitati a pronunciare quella formula - che impegnava a "formare cittadini operosi, probi e devoti alla Patria e al Regime Fascista" - solo in 12 non si piegarono all’imposizione. E allora? Il fascismo fu un periodo storico dell' Italia, ormai chiuso e passato, e va accettato da ogni persona che si ritiene Italiana, ma anche intelligente.
Spiacente Sayon ma io non accetto proprio nulla.
ci sono aspetti del fascismo che non possono essere accettati, ma vanno combattuti sempre e comunque.
militarismo agressivo, colonialismo, pensiero unico con censura e violenza per chi dissentiva, con la coseguente abolizione della democrazia e della libertà di parola, razzismo e esaltazione della razza, sono aspetti del vent'ennio che non si possono accettare.

il problema attualmente è che molti sedicenti antifascisti d'accatto ritengono che quelle caratteristiche siano tipiche solo del fascismo e non si possano ripresentare in altre forme, magari con personaggi che indossano camicie di altro colore e si proclamano a gra voce antifascisti, ma fanno o almeno ci provano a fare le stesse cose che a parole combattono

altro problema storico/intellettuale sono quegli idividui che nel loro fanatismo ideologico pensano che il fascismo sia stato solo quello, e che tutto quello che deriva da quel periodo debba essere cancellato, in questo senso, ma solo in questo senso sono d'accordo con la tua affermazione.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Rosanna
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Re: Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

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Riporto il pensiero del nostro grande Antonangelo Liori ...

"IL fascismo lo costruirono gli studenti. L'antisemitismo lo teorizzarono gli studenti. Durante il ventennio come oggi, nulla è cambiato. E sapere chi furono i leader degli studenti fascisti e antisemiti di allora? Iniziamo dai padri nobili del Pci: Giorgio Napolitano, Pietro Ingrao, Norberto Bobbio, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Jaime Pintor, Dario fo per andare poi a tutti gli altri feroci intellettuali che sono passati dal fascismo all'antifascismo con la stessa facilità con la quale io bevo un bicchiere d'acqua: Jader Iacobelli, Aldo Moro, Sandro Paternostro, Vasco Pratolini, Luigi Preti, Giuliano Vassalli, Paolo Emilio Taviani, Paolo Sylos Labini, Alfonso Gatto, Mario Ferrari Aggradi, Luigi Firpo, Luigi Gui, Renato Guttuso, Luigi Comencini, Carlo Bo, Walter Binni, Mario Alicata, Michelangelo Antonioni, Marcello Mastroianni, Giorgio Albertazzi, Marco Ferreri, Walter Chiari, Ugo Tognazzi (Brigata Nera di Mantova), Ugo Pratt, Giovanni Comisso, Dino Buzzati, Mario Sironi, Alberto Burri, Ernesto Calindri, Carlo D’Apporto, Enrico Maria Salerno.
E in Sardegna? Due fra tutti: Giovanni Lilliu e Francesco Masala."
Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Sayon
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Re: Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

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Rosanna ha scritto: 30 apr 2024, 16:33 Riporto il pensiero del nostro grande Antonangelo Liori ...

"IL fascismo lo costruirono gli studenti. L'antisemitismo lo teorizzarono gli studenti. Durante il ventennio come oggi, nulla è cambiato. E sapere chi furono i leader degli studenti fascisti e antisemiti di allora? Iniziamo dai padri nobili del Pci: Giorgio Napolitano, Pietro Ingrao, Norberto Bobbio, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Jaime Pintor, Dario fo per andare poi a tutti gli altri feroci intellettuali che sono passati dal fascismo all'antifascismo con la stessa facilità con la quale io bevo un bicchiere d'acqua: Jader Iacobelli, Aldo Moro, Sandro Paternostro, Vasco Pratolini, Luigi Preti, Giuliano Vassalli, Paolo Emilio Taviani, Paolo Sylos Labini, Alfonso Gatto, Mario Ferrari Aggradi, Luigi Firpo, Luigi Gui, Renato Guttuso, Luigi Comencini, Carlo Bo, Walter Binni, Mario Alicata, Michelangelo Antonioni, Marcello Mastroianni, Giorgio Albertazzi, Marco Ferreri, Walter Chiari, Ugo Tognazzi (Brigata Nera di Mantova), Ugo Pratt, Giovanni Comisso, Dino Buzzati, Mario Sironi, Alberto Burri, Ernesto Calindri, Carlo D’Apporto, Enrico Maria Salerno.
E in Sardegna? Due fra tutti: Giovanni Lilliu e Francesco Masala."
Grande Rosanna! Ma occorra anche che si capisca che come ogni altro periodo storico, il fascismo deve esser "rispettato" come parte della nostra storia. Perche vorrei chiedere a cuelli che insistono implacabili nella condanna, se voi foste " americano" , ad esempio , sareste cosi sicuri di essere "fieri" di cuello che il vostro Paese ha fatto o sta facendo?
Non esiste Paese che non abbia dei bruttissimi ricordi di se stesso. Io almeno non riesco a ricordarmente uno (1) che possa sinceramente dire: il mio Paese e' sempre stato perfetto.
Ed allora cuello che da piu fastidio e' che siano gli ITALIANI come sempre ad auto-disprezzarsi, auto-disminuirsi, auto-accusarsi. Sempre ed esageratamente pro-stranieri, pro-leccapiedismo, pro-dominatori. E' cuello che rende il PD in Italia un vero partito anti-italiano. Un partito che sembra di non avere null'altro da dire che la negazione dell' Italia senza dare alcuna contribuzione POSITIVA per il suo presente e futuro.

Io sono una persona che non potrebbe mai essere "fascista"per vari motivi. ma sono il primo a riconoscere il BENE fatto dal fascismo, il BENE fatto dai nostri coloni in Africa, il BENE ottenuto dall' Italia nello sport e nell' architettira; il BENE dell' arte futurista, il BENE delle fantastiche bonificazioni pontine, maremmane ed altrove, il BENE di vedere il mio favorito slam allo stupendo Foro Italico di Roma il BENE di aver finalmente insegnato agli Italiani una forma di educazione civile, il BENE della prima autostrada (Ostia) italiana.
Il BENE c'e' sempre e dovunque. Io lo vedo adesso in una Russia o persino in un Iran e Brasile , o nella rinascita dell' India, o in quei pochi che lavorano alle UN. E' questo che TUTTI dobbiamo fare: concentriamoci a vedere il BENE dovunque esso sia praticato e criticare aspramente ill male soprattutto se praticato dai nostri "amici" ed 'alleati". Il mondo ci apparira' piu equilibrato perche e NOI che abbiamo iniziato ad essere equilibrati,
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Leno Lazzari
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Re: Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

RedWine ha scritto: 30 apr 2024, 14:11
Sayon ha scritto: 30 apr 2024, 13:39 Occorre essere dei veri idiota, nutrire odio incrollabile per il mondo visto che il 99% degli intellettuali italiani, di cui un gran numero entrarono a far parte dei vari governi non fascisti del dopoguerra, fu a suo tempo "fascista". Giuseppe Bottai era il politico più illuminato del fascismo sul piano culturale, ma anche sostenitore delle leggi razziali. La sua rivista «Primato» fu pubblicata dal 1940 al 25 luglio 1943. In quegli anni, Bottai poté contare sulla fervida collaborazione del meglio della cultura italiana: Giorgio Vecchietti (condirettore), Nicola Abbagnano, Mario Alicata, Corrado Alvaro, Cesare Angelini, Giulio Carlo Argan, Riccardo Bacchelli, Piero Bargellini, Arrigo Benedetti, Carlo Betocchi, Romano Bilenchi, Walter Binni, Alessandro Bonsanti, Vitaliano Brancati, Dino Buzzati, Enzo Carli, Emilio Cecchi, Luigi Chiarini, Giovanni Comisso, Gianfranco Contini, Galvano Della Volpe, Giuseppe Dessì, Enrico Emanuelli, Enrico Falqui, Francesco Flora, Carlo Emilio Gadda, Alfonso Gatto, Mario Luzi, Bruno Migliorini, Paolo Monelli, Eugenio Montale, Carlo Muscetta, Piermaria Pasinetti, Cesare Pavese, Giaime Pintor, Vasco Pratolini, Salvatore Quasimodo, Vittorio G. Rossi, Luigi Russo, Luigi Salvatorelli, Sergio Solmi, Ugo Spirito, Bonaventura Tecchi, Giovanni Titta Rosa, Giuseppe Ungaretti, Nino Valeri, Manara Valgimigli, Giorgio Vigolo, Cesare Zavattini. Musicisti come Luigi Dallapiccola e Gianandrea Gavazzeni. Artisti come Amerigo Bartoli, Domenico Cantatore, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Mino Maccari, Mario Mafai, Camillo Pellizzi, Aligi Sassu, Orfeo Tamburi. Oltre questi “idealisti” l’elenco non comprende Professori Universitari, dirigenti di vario ordine e grado, industriali, giornalisti etc…giù giù fino al partigiani di tutti i colori, proprio quelli che poi barattarono il Fascio con i baffoni di Stalin. Tra i 1.225 professori che all’inizio dell’anno accademico 1931-32 vennero invitati a pronunciare quella formula - che impegnava a "formare cittadini operosi, probi e devoti alla Patria e al Regime Fascista" - solo in 12 non si piegarono all’imposizione. E allora? Il fascismo fu un periodo storico dell' Italia, ormai chiuso e passato, e va accettato da ogni persona che si ritiene Italiana, ma anche intelligente.
Spiacente Sayon ma io non accetto proprio nulla.
ci sono aspetti del fascismo che non possono essere accettati, ma vanno combattuti sempre e comunque.
militarismo agressivo, colonialismo, pensiero unico con censura e violenza per chi dissentiva, con la coseguente abolizione della democrazia e della libertà di parola, razzismo e esaltazione della razza, sono aspetti del vent'ennio che non si possono accettare.

il problema attualmente è che molti sedicenti antifascisti d'accatto ritengono che quelle caratteristiche siano tipiche solo del fascismo e non si possano ripresentare in altre forme, magari con personaggi che indossano camicie di altro colore e si proclamano a gra voce antifascisti, ma fanno o almeno ci provano a fare le stesse cose che a parole combattono

altro problema storico/intellettuale sono quegli idividui che nel loro fanatismo ideologico pensano che il fascismo sia stato solo quello, e che tutto quello che deriva da quel periodo debba essere cancellato, in questo senso, ma solo in questo senso sono d'accordo con la tua affermazione.
D'accordissimo e soprattutto per questo passaggio sotto .

..."altro problema storico/intellettuale sono quegli idividui che nel loro fanatismo ideologico pensano che il fascismo sia stato solo quello, e che tutto quello che deriva da quel periodo debba essere cancellato, in questo senso, ma solo in questo senso sono d'accordo con la tua affermazione."...
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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RedWine
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Re: Perche solo degli IDIOTA possono ancora accusare altri di fascismo?

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Sayon ha scritto: 30 apr 2024, 17:38
Rosanna ha scritto: 30 apr 2024, 16:33 Riporto il pensiero del nostro grande Antonangelo Liori ...

"IL fascismo lo costruirono gli studenti. L'antisemitismo lo teorizzarono gli studenti. Durante il ventennio come oggi, nulla è cambiato. E sapere chi furono i leader degli studenti fascisti e antisemiti di allora? Iniziamo dai padri nobili del Pci: Giorgio Napolitano, Pietro Ingrao, Norberto Bobbio, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Jaime Pintor, Dario fo per andare poi a tutti gli altri feroci intellettuali che sono passati dal fascismo all'antifascismo con la stessa facilità con la quale io bevo un bicchiere d'acqua: Jader Iacobelli, Aldo Moro, Sandro Paternostro, Vasco Pratolini, Luigi Preti, Giuliano Vassalli, Paolo Emilio Taviani, Paolo Sylos Labini, Alfonso Gatto, Mario Ferrari Aggradi, Luigi Firpo, Luigi Gui, Renato Guttuso, Luigi Comencini, Carlo Bo, Walter Binni, Mario Alicata, Michelangelo Antonioni, Marcello Mastroianni, Giorgio Albertazzi, Marco Ferreri, Walter Chiari, Ugo Tognazzi (Brigata Nera di Mantova), Ugo Pratt, Giovanni Comisso, Dino Buzzati, Mario Sironi, Alberto Burri, Ernesto Calindri, Carlo D’Apporto, Enrico Maria Salerno.
E in Sardegna? Due fra tutti: Giovanni Lilliu e Francesco Masala."
Grande Rosanna! Ma occorra anche che si capisca che come ogni altro periodo storico, il fascismo deve esser "rispettato" come parte della nostra storia. Perche vorrei chiedere a cuelli che insistono implacabili nella condanna, se voi foste " americano" , ad esempio , sareste cosi sicuri di essere "fieri" di cuello che il vostro Paese ha fatto o sta facendo?
Non esiste Paese che non abbia dei bruttissimi ricordi di se stesso. Io almeno non riesco a ricordarmente uno (1) che possa sinceramente dire: il mio Paese e' sempre stato perfetto.
Ed allora cuello che da piu fastidio e' che siano gli ITALIANI come sempre ad auto-disprezzarsi, auto-disminuirsi, auto-accusarsi. Sempre ed esageratamente pro-stranieri, pro-leccapiedismo, pro-dominatori. E' cuello che rende il PD in Italia un vero partito anti-italiano. Un partito che sembra di non avere null'altro da dire che la negazione dell' Italia senza dare alcuna contribuzione POSITIVA per il suo presente e futuro.

Io sono una persona che non potrebbe mai essere "fascista"per vari motivi. ma sono il primo a riconoscere il BENE fatto dal fascismo, il BENE fatto dai nostri coloni in Africa, il BENE ottenuto dall' Italia nello sport e nell' architettira; il BENE dell' arte futurista, il BENE delle fantastiche bonificazioni pontine, maremmane ed altrove, il BENE di vedere il mio favorito slam allo stupendo Foro Italico di Roma il BENE di aver finalmente insegnato agli Italiani una forma di educazione civile, il BENE della prima autostrada (Ostia) italiana.
Il BENE c'e' sempre e dovunque. Io lo vedo adesso in una Russia o persino in un Iran e Brasile , o nella rinascita dell' India, o in quei pochi che lavorano alle UN. E' questo che TUTTI dobbiamo fare: concentriamoci a vedere il BENE dovunque esso sia praticato e criticare aspramente ill male soprattutto se praticato dai nostri "amici" ed 'alleati". Il mondo ci apparira' piu equilibrato perche e NOI che abbiamo iniziato ad essere equilibrati,
https://www.ingenio-web.it/articoli/93- ... cestruzzo/
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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