heyoka ha scritto: ↑27 apr 2024, 15:14
Sono d' accordo con te... c' è stato un famoso comunista, non ricordo il nome, che ha diviso i Fascisti in DUE categorie
I Fascisti e gli antifascisti.
Io non sono mai stato parte di nessuna delle due.
QUALUNQUISMO DELLA PEGGIOR SPECIE , ma credo invece che sia solo ipocrisia bella e buona perchè o si è o non si è non vi sono altre strade...
Devo correggermi...Non è stato un famoso Comunista a coniare quella frase che ho citato.
L' autore è Ennio Flaiano, di scuola di pensiero liberale. Mi sembrava strano che una frase così ILLUMINATA fosse stata partorita da un fasciocomunista.
Mi stia in campana che le PARANOIE sono una gran brutta bestia.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
BARBABLU16 ha scritto: ↑27 apr 2024, 17:17
QUALUNQUISMO DELLA PEGGIOR SPECIE , ma credo invece che sia solo ipocrisia bella e buona perchè o si è o non si è non vi sono altre strade...
Devo correggermi...Non è stato un famoso Comunista a coniare quella frase che ho citato.
L' autore è Ennio Flaiano, di scuola di pensiero liberale. Mi sembrava strano che una frase così ILLUMINATA fosse stata partorita da un fasciocomunista.
Mi stia in campana che le PARANOIE sono una gran brutta bestia.
..."Mi stia in campana che le PARANOIE sono una gran brutta bestia"...
............per non parlare a quello che fanno al fegato !
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Il Pd si interessa di potere, e in questo sono dei professionisti. E lo ricavano dal disagio anche mentale nella società: stuzzicano i disturbati, li aizzano e lanciano contro tutti, anche nei forum. E' il loro zoccolo duro, che rappresentando la strumentalizzazione delle patologie sociali, non finirà mai.
Fuck Europe by Victoria Nuland Amen and Awoman egalité
Vento ha scritto: ↑27 apr 2024, 20:12
Il Pd si interessa di potere, e in questo sono dei professionisti. E lo ricavano dal disagio anche mentale nella società: stuzzicano i disturbati, li aizzano e lanciano contro tutti, anche nei forum. E' il loro zoccolo duro, che rappresentando la strumentalizzazione delle patologie sociali, non finirà mai.
Io invece spero che, come é partito per altri lidi una grossa
fetta del loro elettorato, lo spesso possa accadere anche tra
i duri e puri .a de cossio .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Vento ha scritto: ↑27 apr 2024, 20:12
Il Pd si interessa di potere, e in questo sono dei professionisti. E lo ricavano dal disagio anche mentale nella società: stuzzicano i disturbati, li aizzano e lanciano contro tutti, anche nei forum. E' il loro zoccolo duro, che rappresentando la strumentalizzazione delle patologie sociali, non finirà mai.
Per fortuna che in questo forum, i TROTONI sono rari..... perché bisogna dire che qui da noi, i comunisti SANI, con cui è bello discutere, rimangono.
Mica possiamo mettere sullo stesso piano di Barbablù, gli amici Nero, Etabeta, Ereticamente, ecc.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Vento ha scritto: ↑27 apr 2024, 20:12
Il Pd si interessa di potere, e in questo sono dei professionisti. E lo ricavano dal disagio anche mentale nella società: stuzzicano i disturbati, li aizzano e lanciano contro tutti, anche nei forum. E' il loro zoccolo duro, che rappresentando la strumentalizzazione delle patologie sociali, non finirà mai.
Per fortuna che in questo forum, i TROTONI sono rari..... perché bisogna dire che qui da noi, i comunisti SANI, con cui è bello discutere, rimangono.
Mica possiamo mettere sullo stesso piano di Barbablù, gli amici Nero, Etabeta, Ereticamente, ecc.
E siamo tutti capaci di discutere, di concordare e di essere in
disaccordo senza, a parte qualche battutina di spirito, ma
finora senza mai scadere nel personale o le offese gratuite .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
heyoka ha scritto: ↑27 apr 2024, 19:36
Devo correggermi...Non è stato un famoso Comunista a coniare quella frase che ho citato.
L' autore è Ennio Flaiano, di scuola di pensiero liberale. Mi sembrava strano che una frase così ILLUMINATA fosse stata partorita da un fasciocomunista.
Mi stia in campana che le PARANOIE sono una gran brutta bestia.
..."Mi stia in campana che le PARANOIE sono una gran brutta bestia"...
............per non parlare a quello che fanno al fegato !
BARBABLU16 ha scritto: ↑27 apr 2024, 0:42Il 25 aprile è divisivo solo per chi è fascista. Il 25 aprile è politicizzato solo per chi persegue una politica che non prevede l’antifascismo, e quindi è fascista. Il 25 aprile imbarazza solo chi non riesce a fare pace con la Liberazione e quindi è fascista.
Sono d' accordo con te... c' è stato un famoso comunista, non ricordo il nome, che ha diviso i Fascisti in DUE categorie
I Fascisti e gli antifascisti.
Io non sono mai stato parte di nessuna delle due.
Bel pappagallo ma sarebbe meglio che s'informi e non citi solo una frase detta da un altro e in un contesto del tutto diverso...
Le origini della citazione «In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti» sono state ricostruite nel 2018 dal collettivo di scrittori noto come Wu Ming – evoluzione del Luther Blisset Project, pseudonimo con il quale nel 1999 il gruppo ha firmato il popolare romanzo
Q
– che ha riportato alla luce la prima attestazione della frase.
Questa compare per la prima volta a pagina 356 del volume “La solitudine del satiro”, pubblicato nel 1973 da Ennio Flaiano, ma nell’opera l’autore la attribuisce all’amico Mino Maccari, pittore, scrittore e giornalista con un passato fascista (nel 1922 partecipò alla marcia su Roma). Come si può verificare a pagina 44 di “Satira è vita”, libro che raccoglie frammenti scritti da Flaiano e pubblicati in altre sue opere, la frase esatta inserita nel suo contesto è: «Appena un mese fa parlavo con Mino Maccari. Che si fa? Niente, si aspetta Godot? No, si aspetta la rivoluzione. Chi dovrebbe farla, i fascisti? I fascisti – gli ho ricordato – sono una trascurabile maggioranza. Maccari ha precisato: il fascismo si divide in due parti: il fascismo propriamente detto e l’antifascismo».
Per molto tempo la citazione è stata correttamente associata a Maccari, ma qualcosa è cambiato all’inizio degli anni Duemila, quando la scrittrice Oriana Fallaci pubblicò la frase nel libro “La rabbia e l’orgoglio”, attribuendola a Flaiano. Nella sua opera del 2001 Fallaci scrisse: «L’Italia ancora mussolinesca dei fascisti neri e rossi che ti inducono ad adottare la tremenda battuta di Ennio Flaiano: “In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti”».
heyoka ha scritto: ↑27 apr 2024, 15:14
Sono d' accordo con te... c' è stato un famoso comunista, non ricordo il nome, che ha diviso i Fascisti in DUE categorie
I Fascisti e gli antifascisti.
Io non sono mai stato parte di nessuna delle due.
Bel pappagallo ma sarebbe meglio che s'informi e non citi solo una frase detta da un altro e in un contesto del tutto diverso...
Le origini della citazione «In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti» sono state ricostruite nel 2018 dal collettivo di scrittori noto come Wu Ming – evoluzione del Luther Blisset Project, pseudonimo con il quale nel 1999 il gruppo ha firmato il popolare romanzo
Q
– che ha riportato alla luce la prima attestazione della frase.
Questa compare per la prima volta a pagina 356 del volume “La solitudine del satiro”, pubblicato nel 1973 da Ennio Flaiano, ma nell’opera l’autore la attribuisce all’amico Mino Maccari, pittore, scrittore e giornalista con un passato fascista (nel 1922 partecipò alla marcia su Roma). Come si può verificare a pagina 44 di “Satira è vita”, libro che raccoglie frammenti scritti da Flaiano e pubblicati in altre sue opere, la frase esatta inserita nel suo contesto è: «Appena un mese fa parlavo con Mino Maccari. Che si fa? Niente, si aspetta Godot? No, si aspetta la rivoluzione. Chi dovrebbe farla, i fascisti? I fascisti – gli ho ricordato – sono una trascurabile maggioranza. Maccari ha precisato: il fascismo si divide in due parti: il fascismo propriamente detto e l’antifascismo».
Per molto tempo la citazione è stata correttamente associata a Maccari, ma qualcosa è cambiato all’inizio degli anni Duemila, quando la scrittrice Oriana Fallaci pubblicò la frase nel libro “La rabbia e l’orgoglio”, attribuendola a Flaiano. Nella sua opera del 2001 Fallaci scrisse: «L’Italia ancora mussolinesca dei fascisti neri e rossi che ti inducono ad adottare la tremenda battuta di Ennio Flaiano: “In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti”».
Deve essere dura per un fascista rosso vivere di glorie (dubbie)
del passato e avere un attrezzo come la Schlein per segretario
del partito .
E comunque ti farebbe un gran bene (eh si, ci torno su) leggere
Mieli, Cacciari, Violante e Cassese sul paventato ritorno del fascismo
che é l'ossigeno che vi tiene in vita sulla scena politica .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Skazza ha scritto: ↑26 apr 2024, 14:18
Secondo me hai preso un granchio, non ho visto in questi giorni grandi battibecchi o altro che possa richiamare l'attenzione. Secondo me, invece, quello che hai scritto riflette perfettamente il clima che si respira al governo: in questi giorni ti senti a disagio perciò auspichi una sorta di censura. Bravo.
Cuando nl 2024 ci sono ancora person che parlano di "fascismo" d "antifascismo significa che veramente non hanno altro da dire. Non solo cuesto e' estenuante, ma fa capire che cuesti monocordi continueranno a parlare di fascismo per altri 50 anni. Cosa che sarebbe solo estremamente noiosa se non fosse che invece si sono tanti soggetti veramente importanti di cui parlare. Credo cuindi che il PD possa essere dismesso come il "partito del nulla" Non ha piu alcun significato. Serve solo come zavorra di voti: i monocordi si continuano di anno in anno restando sempre delle nullita'/
Xxxxxxxxxxxx Perché le da fastidio che il 25 aprile venga ricordata la liberazione dal fascismo, sig Sayon?
Lei vorrebbe il suo ritorno?
by Victoria Nuland
egalité
