QUELLO CHE SUCCEDE NELLA DESTRA

[BARBABLU16]

Come è il detto ? Dio, Patria, Famiglia ?
«A Sparta il figlio se era deforme e poco prestante veniva gettato dal baratro del monte Taigeto, poiché né per se stesso né per la città era meglio che vivesse. Di tutte le città della Grecia, Sparta è l’unica a non aver lasciato all’Umanità né uno scienziato, né un artista né un poeta. Forse gli spartani, senza saperlo, eliminando i loro neonati troppo fragili, hanno ucciso i loro musici, i loro poeti, i loro filosofi.»
Chi tra voi non ha visto almeno una volta nella vita La creazione di Adamo di Michelangelo o ascoltato una sonata di Beethoven? Molti dicevano che Caravaggio fosse pazzo, e lo stesso dissero di Beethoven, di Michelangelo, persino di Socrate! Perché? Perché non vivevano come gli altri pretendevano che vivessero. Perché questi uomini sentivano e pensavano in modo diverso. Cosa c’entra con Sparta?
Ecco Sparta fu l’emblema nel mondo antico dell’efficienza. Della forza. Nel mondo spartano non c’era spazio per l’iniziativa individuale, per la libertà d’azione, per i sentimenti. A Sparta la vita dei cittadini seguiva soltanto ordini e regole: era il mondo dell’obbedienza e della repressione del dissenso, vi suona familiare? Ogni aspetto della vita dei cittadini-soldati era controllato dallo stato. Essere un buon guerriero era l’unico scopo dello spartano. Chi non poteva e non sapeva esserlo, doveva sparire. O essere sfruttato. Per questo motivo Sparta non ebbe musici, poeti, filosofi.
Oggi lo stato non vuole cittadini-soldati, ma cittadini-consumatori. Persone che pensino e sentano in modo facilmente prevedibile, facilmente controllabile. Non servono i filosofi, non servono i pensatori, non servono gli artisti ma soltanto operai altamente qualificati. Come ci riescono? Controllando ciò che la gente legge, sente e ascolta, perché se riempi la testa delle persone di gossip, stupidaggini e pettegolezzi la gente alla fine parlerà soltanto di gossip, stupidaggini e pettegolezzi. Ed ecco perché il pensiero in tutte le sue forme viene bandito dalla società che ha fatto della televisione il suo oracolo. Agli uomini-macchina non è utile conoscere la storia di Sparta. Ragionare. Mettere in relazione.
(Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X)

[Leno Lazzari]

[RedWine]

Come è il detto ? Dio, Patria, Famiglia ?
«A Sparta il figlio se era deforme e poco prestante veniva gettato dal baratro del monte Taigeto, poiché né per se stesso né per la città era meglio che vivesse. Di tutte le città della Grecia, Sparta è l’unica a non aver lasciato all’Umanità né uno scienziato, né un artista né un poeta. Forse gli spartani, senza saperlo, eliminando i loro neonati troppo fragili, hanno ucciso i loro musici, i loro poeti, i loro filosofi.»
Chi tra voi non ha visto almeno una volta nella vita La creazione di Adamo di Michelangelo o ascoltato una sonata di Beethoven? Molti dicevano che Caravaggio fosse pazzo, e lo stesso dissero di Beethoven, di Michelangelo, persino di Socrate! Perché? Perché non vivevano come gli altri pretendevano che vivessero. Perché questi uomini sentivano e pensavano in modo diverso. Cosa c’entra con Sparta?
Ecco Sparta fu l’emblema nel mondo antico dell’efficienza. Della forza. Nel mondo spartano non c’era spazio per l’iniziativa individuale, per la libertà d’azione, per i sentimenti. A Sparta la vita dei cittadini seguiva soltanto ordini e regole: era il mondo dell’obbedienza e della repressione del dissenso, vi suona familiare? Ogni aspetto della vita dei cittadini-soldati era controllato dallo stato. Essere un buon guerriero era l’unico scopo dello spartano. Chi non poteva e non sapeva esserlo, doveva sparire. O essere sfruttato. Per questo motivo Sparta non ebbe musici, poeti, filosofi.
Oggi lo stato non vuole cittadini-soldati, ma cittadini-consumatori. Persone che pensino e sentano in modo facilmente prevedibile, facilmente controllabile. Non servono i filosofi, non servono i pensatori, non servono gli artisti ma soltanto operai altamente qualificati. Come ci riescono? Controllando ciò che la gente legge, sente e ascolta, perché se riempi la testa delle persone di gossip, stupidaggini e pettegolezzi la gente alla fine parlerà soltanto di gossip, stupidaggini e pettegolezzi. Ed ecco perché il pensiero in tutte le sue forme viene bandito dalla società che ha fatto della televisione il suo oracolo. Agli uomini-macchina non è utile conoscere la storia di Sparta. Ragionare. Mettere in relazione.
(Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X)

"A Mosca la vita dei cittadini seguiva soltanto ordini e regole: era il mondo dell’obbedienza e della repressione del dissenso, vi suona familiare? Ogni aspetto della vita dei cittadini-lavoratori era controllato dallo stato. Essere un buon lavoratore era l’unico scopo del perfetto comunista. Chi non poteva e non sapeva esserlo, doveva sparire. O essere sfruttato. Per questo motivo l'Unione Sovietica non ebbe musici, poeti, filosofi."

però... se fossi donna e vivessi all'epoca preferirei vivere a Sparta rispetto a qualsiasi altra città greca.

[RedWine]

Come è il detto ? Dio, Patria, Famiglia ?
Dio, Patria, Famiglia

Origini da Wikipedia
Questo trinomio è presente in alcuni scritti dell'Ottocento,[8] come i Doveri dell'uomo di Giuseppe Mazzini: "Voglio parlarvi, come il core mi detta, delle cose più sante che noi conosciamo, di Dio, dell’Umanità, della Patria, della Famiglia." (dove però è presente un quadrinomio con la parola "Umanità");[9] oppure nel saggio filosofico Nuovi discorsi del tempo o Famiglia, Patria e Dio di Augusto Conti del 1897.[10] Ed è ricorrente anche come tematica in alcuni scritti di Giosuè Carducci.

è un trinomio in seguito adottato dal fascismo, e comunque certamente di destra, di una destra antica e sbeffeggiata dai "pensatori" progressisti, ma a ben guardare con che cosa è stato sostituito nel tempo moderno?

il disprezzo dei valori con il relativismo
il disprezzo della patria con il globalismo
la sostituzione della famiglia con un gigantesco individualismo, "io, solo io, null'altro che io"

forse non erano poi cosi male i vecchi valori della destra.

[porterrockwell]

Come è il detto ? Dio, Patria, Famiglia ?
Dio, Patria, Famiglia

Origini da Wikipedia
Questo trinomio è presente in alcuni scritti dell'Ottocento,[8] come i Doveri dell'uomo di Giuseppe Mazzini: "Voglio parlarvi, come il core mi detta, delle cose più sante che noi conosciamo, di Dio, dell’Umanità, della Patria, della Famiglia." (dove però è presente un quadrinomio con la parola "Umanità");[9] oppure nel saggio filosofico Nuovi discorsi del tempo o Famiglia, Patria e Dio di Augusto Conti del 1897.[10] Ed è ricorrente anche come tematica in alcuni scritti di Giosuè Carducci.

è un trinomio in seguito adottato dal fascismo, e comunque certamente di destra, di una destra antica e sbeffeggiata dai "pensatori" progressisti, ma a ben guardare con che cosa è stato sostituito nel tempo moderno?

il disprezzo dei valori con il relativismo
il disprezzo della patria con il globalismo
la sostituzione della famiglia con un gigantesco individualismo, "io, solo io, null'altro che io"

forse non erano poi cosi male i vecchi valori della destra.

Erano i valori alla base di tutta la cultura europea, oggi in Europa ufficialmente difesi solo dalla Russia e dal suo patriarcato ortodosso.

[Alfa]

Ah, ah, ah, caro barbablu, non sai far di meglio che rubare i post a Stefano Volpe?
https://it.linkedin.com/posts/vocalcoac ... 11297-FT3b

[Michelangelo]

A mio avviso, non esiste più la destra nella politica italiana, come non esiste più nessuna sinistra ( sebbene una parte di cittadini senta ancora l'esigenza fisica di avere un nemico interno da combattere ).
Più genericamente - a me pare - non esistono più i governi nazionali. Propendo a credere che oramai esista un UNICO governo che gestisce tutto l'occidente.
Dall'idea che mi sono fatto, TUTTO quello che decidono e impongono ai cittadini i vari governi italiani - che si chiamino governo Conte; governo Draghi; Letta; Salvini o Meloni - proviene dalle menti ( malate ) che si trovano al World Economic forum ( Davos ).
In quel luogo ( al WEF ) uno sparuto gruppo di Potenti si riunisce periodicamente e decide come dovranno vivere e morire - nei prossimi decenni - le varie nazioni europee, ivi compresa l'Italia e tutto il Mondo occidentale. E i singoli governi nazionali, si limitano ad eseguire diligentemente. Magari, qualcuno - più conservatore degli altri - cerca timidamente di opporsi ( come Orban, ad esempio ), ma tutti prima o dopo finiscono per piegarsi alle loro volontà.
L'ideologia politica/economica del World Economic Forum, di fatto, segue paro-paro il modello capital comunista della Cina. Che consiste ( in Cina ) sostanzialmente nel castrare le genialità dei singoli, a vantaggio della omologazione e standardizzazione dell'individuo: ovvero lavorare a testa bassa( iper sorvegliati e iper censurati ) - a mo' di soldatini - unicamente per il governo e per il partito comunista cinese.
Credo che il colpo di grazia ( per quanto riguarda i valori dell'occidente ) sia stato assestato, piazzando tutti gli uomini( demolitori ) "giusti" al momento giusto. Ed ecco che quei famosi valori ( che erano SANI e che funzionavano ) sono evaporati.
Tra le tante azioni adottate per demolire gradualmente quei valori, ritengo che una delle più incisive sia stata la sostituzione del conservatore e saggio Papa Ratzinger, con il "moderno" e relativista papa Bergoglio.

http://www.conquistedellavoro.it/global ... -1.3154877

https://opinione.it/esteri/2023/09/25/j ... culturale/

[Leno Lazzari]

Come è il detto ? Dio, Patria, Famiglia ?
«A Sparta il figlio se era deforme e poco prestante veniva gettato dal baratro del monte Taigeto, poiché né per se stesso né per la città era meglio che vivesse. Di tutte le città della Grecia, Sparta è l’unica a non aver lasciato all’Umanità né uno scienziato, né un artista né un poeta. Forse gli spartani, senza saperlo, eliminando i loro neonati troppo fragili, hanno ucciso i loro musici, i loro poeti, i loro filosofi.»
Chi tra voi non ha visto almeno una volta nella vita La creazione di Adamo di Michelangelo o ascoltato una sonata di Beethoven? Molti dicevano che Caravaggio fosse pazzo, e lo stesso dissero di Beethoven, di Michelangelo, persino di Socrate! Perché? Perché non vivevano come gli altri pretendevano che vivessero. Perché questi uomini sentivano e pensavano in modo diverso. Cosa c’entra con Sparta?
Ecco Sparta fu l’emblema nel mondo antico dell’efficienza. Della forza. Nel mondo spartano non c’era spazio per l’iniziativa individuale, per la libertà d’azione, per i sentimenti. A Sparta la vita dei cittadini seguiva soltanto ordini e regole: era il mondo dell’obbedienza e della repressione del dissenso, vi suona familiare? Ogni aspetto della vita dei cittadini-soldati era controllato dallo stato. Essere un buon guerriero era l’unico scopo dello spartano. Chi non poteva e non sapeva esserlo, doveva sparire. O essere sfruttato. Per questo motivo Sparta non ebbe musici, poeti, filosofi.
Oggi lo stato non vuole cittadini-soldati, ma cittadini-consumatori. Persone che pensino e sentano in modo facilmente prevedibile, facilmente controllabile. Non servono i filosofi, non servono i pensatori, non servono gli artisti ma soltanto operai altamente qualificati. Come ci riescono? Controllando ciò che la gente legge, sente e ascolta, perché se riempi la testa delle persone di gossip, stupidaggini e pettegolezzi la gente alla fine parlerà soltanto di gossip, stupidaggini e pettegolezzi. Ed ecco perché il pensiero in tutte le sue forme viene bandito dalla società che ha fatto della televisione il suo oracolo. Agli uomini-macchina non è utile conoscere la storia di Sparta. Ragionare. Mettere in relazione.
(Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X)

"A Mosca la vita dei cittadini seguiva soltanto ordini e regole: era il mondo dell’obbedienza e della repressione del dissenso, vi suona familiare? Ogni aspetto della vita dei cittadini-lavoratori era controllato dallo stato. Essere un buon lavoratore era l’unico scopo del perfetto comunista. Chi non poteva e non sapeva esserlo, doveva sparire. O essere sfruttato. Per questo motivo l'Unione Sovietica non ebbe musici, poeti, filosofi."

però... se fossi donna e vivessi all'epoca preferirei vivere a Sparta rispetto a qualsiasi altra città greca.

Trascuri gli Etruschi presso i quali la donna era pari all'uomo.

E pare che siano arrivati in Italia provenienti dall'est oggi europeo,
forse, molto forse dalla Turchia o anche passando per essa .

Di fatto sono stati gli etruschi 6-7 secoli prima di Cristo ad aver
iniziato a civilizzare quei buzzurri dei romani del tempo .

[BARBABLU16]

[Leno Lazzari]

Se l'intento era spiritoso o satirico allora ci può stare .

La realtà é che ha diploma (linguistico e si sente)
ed é giornalista .