PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Forum di discussione sulla politica italiana, i partiti e le istituzioni.
Connesso
Avatar utente
Fosforo31
Connesso: Sì
Messaggi: 64
Iscritto il: 22 mar 2024, 8:26
Ha Assegnato: 25 Mi Piace
Ha Ricevuto: 38 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

RedWine ha scritto: 21 apr 2024, 16:52
Fosforo31 ha scritto: 20 apr 2024, 23:49 Definire una persona "neonazista nell'anima", mi sembra un giudizio di carattere squisitamente filosofico. Non è un giudizio politico o ideologico e men che meno etico o morale.
il signor Canfora dovrà chiarire su cosa si basa il suo giudizio.
se su qualche base concreta, discorsi azioni amicizie, o solo sulla sua immaginazione e preconcetti nei confronti di Meloni.
mentre nel primo caso un'assoluzione ci potrebbe stare, nel secondo una condanna è d'obbligo.
Il prof. Canfora, filologo classico e storico dell'antichità di fama mondiale, ha già chiarito tutto. La sua ovviamente è una congettura, ma motivata. Peraltro, uno può essere nazista o stalinista "nell'animo" (dotta citazione da Alexis de Tocqueville) e democratico nel fare, che è quel che conta.
Leggere l'articolo fino in fondo:
https://www.ilsole24ore.com/art/meloni- ... r-AFMuMrZD
Un po' più di intelligenza e di riflessione, se non di cultura per la quale forse è un po' tardi, non guasterebbero in molti personaggetti dell'attuale governo. Al grande Montanelli diedero del fascista per tutta la vita, mentre lui lo fu solo per la prima parte di essa. Nel '44 fu arrestato e condannato a morte dai nazifascisti per la sua adesione a Giustizia e Libertà. Negli ultimi anni gli diedero pure del comunista, ma lui non querelò mai nessuno.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Connesso: Sì
Messaggi: 7959
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Ha Assegnato: 4152 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2536 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da heyoka »

Ops qualcuno disse che confino ed esilio degli avversari fu come un soggiorno al mare. Questi sono fatti raccontati nella storia e non certo inventati dai vincitori
La storia dice anche che, a parte invertite, i soggiornanti graziati da Mussolini, non hanno ricambiato il favore ricevuto.
Da dire che Mussolini si adoperò comunque per salvare Nenni, dalla deportazione in un campo di prigionia in Germania e così fu salvato da Mussolini. Mussolini avrebbe salvato anche sua figlia Vittoria, se Nenni avesse avvisato Mussolini del pericolo. Ma non lo fece.

“Se avessi telegrafato a Mussolini – scrive Nenni – sono sicuro che l’avrei salvata. Ho avuto la tentazione due o tre volte al cappellano del carcere di Bressanone. Ma non potevo. Mi pareva di compiere un atto di viltà. Mi sono detto lo farò a Roma. Ma a Roma sono stato preso dall’atmosfera eroica della resistenza e allora naturalmente ogni idea del genere è caduta. Non so chiedermi se ho avuto ragione o torto. Ma sento che non mi libererò mai da questo pensiero terribile: forse, o quasi certamente avresti potuto salvare tua figlia dall’orrore di Auschwitz. Ed è l’orgoglio che te lo ha impedito.”
Questo episodio, E MOLTI ALTRI, non vengono raccontati nei libri di storia dei FARISEI alla Canfora.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Connesso: Sì
Messaggi: 16961
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Ha Assegnato: 10316 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4139 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 18:18
RedWine ha scritto: 21 apr 2024, 16:52 il signor Canfora dovrà chiarire su cosa si basa il suo giudizio.
se su qualche base concreta, discorsi azioni amicizie, o solo sulla sua immaginazione e preconcetti nei confronti di Meloni.
mentre nel primo caso un'assoluzione ci potrebbe stare, nel secondo una condanna è d'obbligo.
Il prof. Canfora, filologo classico e storico dell'antichità di fama mondiale, ha già chiarito tutto. La sua ovviamente è una congettura, ma motivata. Peraltro, uno può essere nazista o stalinista "nell'animo" (dotta citazione da Alexis de Tocqueville) e democratico nel fare, che è quel che conta.
Leggere l'articolo fino in fondo:
https://www.ilsole24ore.com/art/meloni- ... r-AFMuMrZD
Un po' più di intelligenza e di riflessione, se non di cultura per la quale forse è un po' tardi, non guasterebbero in molti personaggetti dell'attuale governo. Al grande Montanelli diedero del fascista per tutta la vita, mentre lui lo fu solo per la prima parte di essa. Nel '44 fu arrestato e condannato a morte dai nazifascisti per la sua adesione a Giustizia e Libertà. Negli ultimi anni gli diedero pure del comunista, ma lui non querelò mai nessuno.
Saranno pure tutti ignoranti i componenti di questo governo
ma la responsabilità di aver mandato a puttane il paese é anche
di quelli bravi del PD che ha avuto abbondatemente le mani in
pasta negli ultimi governi
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Connesso: Sì
Messaggi: 16961
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Ha Assegnato: 10316 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4139 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

heyoka ha scritto: 21 apr 2024, 18:23
Ops qualcuno disse che confino ed esilio degli avversari fu come un soggiorno al mare. Questi sono fatti raccontati nella storia e non certo inventati dai vincitori
La storia dice anche che, a parte invertite, i soggiornanti graziati da Mussolini, non hanno ricambiato il favore ricevuto.
Da dire che Mussolini si adoperò comunque per salvare Nenni, dalla deportazione in un campo di prigionia in Germania e così fu salvato da Mussolini. Mussolini avrebbe salvato anche sua figlia Vittoria, se Nenni avesse avvisato Mussolini del pericolo. Ma non lo fece.

“Se avessi telegrafato a Mussolini – scrive Nenni – sono sicuro che l’avrei salvata. Ho avuto la tentazione due o tre volte al cappellano del carcere di Bressanone. Ma non potevo. Mi pareva di compiere un atto di viltà. Mi sono detto lo farò a Roma. Ma a Roma sono stato preso dall’atmosfera eroica della resistenza e allora naturalmente ogni idea del genere è caduta. Non so chiedermi se ho avuto ragione o torto. Ma sento che non mi libererò mai da questo pensiero terribile: forse, o quasi certamente avresti potuto salvare tua figlia dall’orrore di Auschwitz. Ed è l’orgoglio che te lo ha impedito.”
Questo episodio, E MOLTI ALTRI, non vengono raccontati nei libri di storia dei FARISEI alla Canfora.
A parte i farisei ipocriti e bugiardi dei nostri giorni c'é da fare una
considerazione sul caso della frase di quell'emerito stronzo di
Canfora, a maggior ragione perché é anche filosofo, quindi istruito,
e cioè é un fatto che dati i tempi e lapolemica quotidiano non stop
l'emerito SAPEVA BENE QUELLO CHE AVREBBE SCATENATO LA SUA
INTEMERATA .

Quindi, non é meno stronzo (STRONZO) solo per il suo essere filosofo .

Scusate il linguaggio ma l'ipocrisia mi fa questo effetto .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
RedWine
Connesso: Sì
Messaggi: 5007
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Ha Assegnato: 1142 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2768 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da RedWine »

Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 18:18
RedWine ha scritto: 21 apr 2024, 16:52 il signor Canfora dovrà chiarire su cosa si basa il suo giudizio.
se su qualche base concreta, discorsi azioni amicizie, o solo sulla sua immaginazione e preconcetti nei confronti di Meloni.
mentre nel primo caso un'assoluzione ci potrebbe stare, nel secondo una condanna è d'obbligo.
Il prof. Canfora, filologo classico e storico dell'antichità di fama mondiale, ha già chiarito tutto. La sua ovviamente è una congettura, ma motivata. Peraltro, uno può essere nazista o stalinista "nell'animo" (dotta citazione da Alexis de Tocqueville) e democratico nel fare, che è quel che conta.
Leggere l'articolo fino in fondo:
https://www.ilsole24ore.com/art/meloni- ... r-AFMuMrZD
Un po' più di intelligenza e di riflessione, se non di cultura per la quale forse è un po' tardi, non guasterebbero in molti personaggetti dell'attuale governo. Al grande Montanelli diedero del fascista per tutta la vita, mentre lui lo fu solo per la prima parte di essa. Nel '44 fu arrestato e condannato a morte dai nazifascisti per la sua adesione a Giustizia e Libertà. Negli ultimi anni gli diedero pure del comunista, ma lui non querelò mai nessuno.
Canfora non ha chiarito un bel nulla, oppure non ha capito un bel nulla, oppure si sta arrampicando sugli specchi.
la citazione di Tocqueville è totalmente campata in aria in quanto Tocqueville si riferisce a se stesso.
solo Meloni puo dire cosa ci sia o meno nel profondo della propria anima.
mentre attribuire pubblicamente a qualcuno qualcosa di estremamente negativo senza poterlo provare è calunnia, puoi anche pensarlo ma te lo tieni per tè, altrimenti giustamente ne rispondi davanti a un giudice.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
Connesso
Avatar utente
Fosforo31
Connesso: Sì
Messaggi: 64
Iscritto il: 22 mar 2024, 8:26
Ha Assegnato: 25 Mi Piace
Ha Ricevuto: 38 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

heyoka ha scritto: 21 apr 2024, 18:23
Ops qualcuno disse che confino ed esilio degli avversari fu come un soggiorno al mare. Questi sono fatti raccontati nella storia e non certo inventati dai vincitori
La storia dice anche che, a parte invertite, i soggiornanti graziati da Mussolini, non hanno ricambiato il favore ricevuto.
Da dire che Mussolini si adoperò comunque per salvare Nenni, dalla deportazione in un campo di prigionia in Germania e così fu salvato da Mussolini. Mussolini avrebbe salvato anche sua figlia Vittoria, se Nenni avesse avvisato Mussolini del pericolo. Ma non lo fece.

“Se avessi telegrafato a Mussolini – scrive Nenni – sono sicuro che l’avrei salvata. Ho avuto la tentazione due o tre volte al cappellano del carcere di Bressanone. Ma non potevo. Mi pareva di compiere un atto di viltà. Mi sono detto lo farò a Roma. Ma a Roma sono stato preso dall’atmosfera eroica della resistenza e allora naturalmente ogni idea del genere è caduta. Non so chiedermi se ho avuto ragione o torto. Ma sento che non mi libererò mai da questo pensiero terribile: forse, o quasi certamente avresti potuto salvare tua figlia dall’orrore di Auschwitz. Ed è l’orgoglio che te lo ha impedito.”
Questo episodio, E MOLTI ALTRI, non vengono raccontati nei libri di storia dei FARISEI alla Canfora.
Perdonami, ma con questo che cosa vorresti dire? Che nell'animo di Mussolini c'era una briciola di bontà? Come in tutti, forse perfino in Hitler o in Messina Denaro, o nel mostro di Firenze. Ma dov'era e cosa faceva il duce, oltre a salvare Nenni, mentre Hitler deportava decine di migliaia di cittadini italiani, ebrei e non, verso i campi di lavoro e/o di sterminio? Tra i quali un mio zio che riuscì a buttarsi giù dal treno e miracolosamente a salvarsi mentre gli sparavano addosso e probabilmente erano fascisti italiani. Quel mio zio si fracassò un piede e una caviglia, dei pastori glieli fasciarono alla meno peggio ma restò invalido per tutta la vita.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Connesso: Sì
Messaggi: 16961
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Ha Assegnato: 10316 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4139 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

RedWine ha scritto: 21 apr 2024, 19:54
Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 18:18
Il prof. Canfora, filologo classico e storico dell'antichità di fama mondiale, ha già chiarito tutto. La sua ovviamente è una congettura, ma motivata. Peraltro, uno può essere nazista o stalinista "nell'animo" (dotta citazione da Alexis de Tocqueville) e democratico nel fare, che è quel che conta.
Leggere l'articolo fino in fondo:
https://www.ilsole24ore.com/art/meloni- ... r-AFMuMrZD
Un po' più di intelligenza e di riflessione, se non di cultura per la quale forse è un po' tardi, non guasterebbero in molti personaggetti dell'attuale governo. Al grande Montanelli diedero del fascista per tutta la vita, mentre lui lo fu solo per la prima parte di essa. Nel '44 fu arrestato e condannato a morte dai nazifascisti per la sua adesione a Giustizia e Libertà. Negli ultimi anni gli diedero pure del comunista, ma lui non querelò mai nessuno.
Canfora non ha chiarito un bel nulla, oppure non ha capito un bel nulla, oppure si sta arrampicando sugli specchi.
la citazione di Tocqueville è totalmente campata in aria in quanto Tocqueville si riferisce a se stesso.
solo Meloni puo dire cosa ci sia o meno nel profondo della propria anima.
mentre attribuire pubblicamente a qualcuno qualcosa di estremamente negativo senza poterlo provare è calunnia, puoi anche pensarlo ma te lo tieni per tè, altrimenti giustamente ne rispondi davanti a un giudice.
Stavo pensando di farla io quasta considerazione ma
mi hai battuto al foto finish Smiling
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Connesso: Sì
Messaggi: 16961
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Ha Assegnato: 10316 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4139 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Sempre in tema, ho trovato questo articolo (sotto) su Dagospia
che trovo particolarmente interessante perché di tutto possiamo
accusare D'Agostino fuorché di essere il megafono di Gnappetta .

LA DUCETTA HA UN GROSSO PROBLEMA: TELE-MELONI È PIÙ MELONIANA DI LEI
– LA PREMIER È FURIOSA CON I “SUOI” DIRIGENTI RAI PER IL CASO SCURATI: “È
UN COLPO BASSO, IO NON OSCURO NESSUNO” – NEL MIRINO IL DG GIAMPAOLO
ROSSI, IL CAPO DEGLI APPROFONDIMENTI, PAOLO CORSINI, E ANCHE IL
VICEDIRETTORE, GIOVANNI ALIBRANDI – IL PASTICCIACCIO DEL MONOLOGO SUL
25 APRILE CENSURATO HA COSTRETTO LA SORA GIORGIA A UN’AUTODIFESA SUI
SOCIAL E RILANCIATO LE POLEMICHE SULLA LIBERTÀ DI STAMPA E SUL
CONTROLLO DEI MEDIA…


[urlhttps://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/duc ... 392336.htm][/url]
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Fosforo31
Connesso: Sì
Messaggi: 64
Iscritto il: 22 mar 2024, 8:26
Ha Assegnato: 25 Mi Piace
Ha Ricevuto: 38 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

RedWine ha scritto: 21 apr 2024, 19:54
Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 18:18
Il prof. Canfora, filologo classico e storico dell'antichità di fama mondiale, ha già chiarito tutto. La sua ovviamente è una congettura, ma motivata. Peraltro, uno può essere nazista o stalinista "nell'animo" (dotta citazione da Alexis de Tocqueville) e democratico nel fare, che è quel che conta.
Leggere l'articolo fino in fondo:
https://www.ilsole24ore.com/art/meloni- ... r-AFMuMrZD
Un po' più di intelligenza e di riflessione, se non di cultura per la quale forse è un po' tardi, non guasterebbero in molti personaggetti dell'attuale governo. Al grande Montanelli diedero del fascista per tutta la vita, mentre lui lo fu solo per la prima parte di essa. Nel '44 fu arrestato e condannato a morte dai nazifascisti per la sua adesione a Giustizia e Libertà. Negli ultimi anni gli diedero pure del comunista, ma lui non querelò mai nessuno.
Canfora non ha chiarito un bel nulla, oppure non ha capito un bel nulla, oppure si sta arrampicando sugli specchi.
la citazione di Tocqueville è totalmente campata in aria in quanto Tocqueville si riferisce a se stesso.
solo Meloni puo dire cosa ci sia o meno nel profondo della propria anima.
mentre attribuire pubblicamente a qualcuno qualcosa di estremamente negativo senza poterlo provare è calunnia, puoi anche pensarlo ma te lo tieni per tè, altrimenti giustamente ne rispondi davanti a un giudice.

Se Freud aveva ragione, nemmeno Meloni può sapere esattamente cosa c'è nel profondo della sua anima. D'altra parte, se dovessimo sempre provare tutto quello che diciamo sui nostri simili, allora dovremmo quasi sempre cucirci la bocca. Però in Italia ci sono, o ci dovrebbero essere, libertà di pensiero e libertà di espressione (la prima senza la seconda non avrebbe senso). Travaglio dice che Canfora si sbagliava in quel suo giudizio, e io lo spero sinceramente, ma il professore non parlava a casaccio. Le simpatie della premier per certi partiti europei di estrema destra sono note. E c'e quel famoso scherzo di due comici russi cui abboccò:
https://www.swissinfo.ch/ita/mosca-melo ... i/48947878
Ma a prescindere da Bandera, dal battaglione Azov, Orban etc, basta guardare in casa nostra, o meglio in casa "sua":
https://video.repubblica.it/edizione/ba ... 429/351005
A mio modesto avviso per un politico democratico che arriva per un comizio e viene accolto con i saluti romani, delle due l'una:
o chiede agli organizzatori di allontanare i neofascisti,
oppure saluta (non romanamente) e se ne va.
Connesso
Avatar utente
RedWine
Connesso: Sì
Messaggi: 5007
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Ha Assegnato: 1142 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2768 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da RedWine »

Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 20:26
RedWine ha scritto: 21 apr 2024, 19:54
Canfora non ha chiarito un bel nulla, oppure non ha capito un bel nulla, oppure si sta arrampicando sugli specchi.
la citazione di Tocqueville è totalmente campata in aria in quanto Tocqueville si riferisce a se stesso.
solo Meloni puo dire cosa ci sia o meno nel profondo della propria anima.
mentre attribuire pubblicamente a qualcuno qualcosa di estremamente negativo senza poterlo provare è calunnia, puoi anche pensarlo ma te lo tieni per tè, altrimenti giustamente ne rispondi davanti a un giudice.

Se Freud aveva ragione, nemmeno Meloni può sapere esattamente cosa c'è nel profondo della sua anima.
Freud non aveva ragione :mrgreen:
comunque, citazioni pseudo colte a parte, l'espressione "nel profondo dell'anima" è ricorrente nel parlare comune, e indica nel bene o nel male (se riferito a terzi) una situazione in cui l'apparenza differisce dalla realtà
es.
sembra tanto per bene ma "nel profondo dell'anima" è un razzista
fa il duro ma "nel profondo dell'anima" è un sentimentale
ecc... non occorre scomodare Toucheville per capire il significato di una simile frase
Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 20:26 D'altra parte, se dovessimo sempre provare tutto quello che diciamo sui nostri simili, allora dovremmo quasi sempre cucirci la bocca. Però in Italia ci sono, o ci dovrebbero essere, libertà di pensiero e libertà di espressione (la prima senza la seconda non avrebbe senso).
libertà di pensiero non significa libertà di calunnia, si sono molti modi per esprimere lo stesso concetto e dato che Canfora si presenta o viene presentato come un intellettuale si presume che sappia usare le parole in modo adeguato almeno quando parla in pubblico.
anche su questo forum dove siamo tutti praticamente anonimi e senza controllo quando qualcuno trascende con i termini i moderatori intervengono e se necessario sospendono o bannano
Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 20:26 Travaglio dice che Canfora si sbagliava in quel suo giudizio, e io lo spero sinceramente, ma il professore non parlava a casaccio. Le simpatie della premier per certi partiti europei di estrema destra sono note. E c'e quel famoso scherzo di due comici russi cui abboccò:
https://www.swissinfo.ch/ita/mosca-melo ... i/48947878
Ma a prescindere da Bandera, dal battaglione Azov, Orban etc, basta guardare in casa nostra, o meglio in casa "sua":
https://video.repubblica.it/edizione/ba ... 429/351005
A mio modesto avviso per un politico democratico che arriva per un comizio e viene accolto con i saluti romani, delle due l'una:
o chiede agli organizzatori di allontanare i neofascisti,
oppure saluta (non romanamente) e se ne va.
vale la stessa regola a sinistra? (quella vera non il Pd)
si terrebbero ben pochi comizi in italia :lol:

io ho sempre criticato la politica estera del governo Meloni, in effetti sulla questione Ucraina sono d'accodo con Canfora, e piu che Putiniano come mi hanno accusato di essere, sono anti Zelesky che considero a capo di un governo neonazista.
ma una cosa è criticare la politica di Meloni, peraltro comune a tutto l'occidente, altra cosa è insultare pubblicamente la sua persona.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Connesso: Sì
Messaggi: 7959
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Ha Assegnato: 4152 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2536 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da heyoka »

Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 19:56
heyoka ha scritto: 21 apr 2024, 18:23
La storia dice anche che, a parte invertite, i soggiornanti graziati da Mussolini, non hanno ricambiato il favore ricevuto.
Da dire che Mussolini si adoperò comunque per salvare Nenni, dalla deportazione in un campo di prigionia in Germania e così fu salvato da Mussolini. Mussolini avrebbe salvato anche sua figlia Vittoria, se Nenni avesse avvisato Mussolini del pericolo. Ma non lo fece.

“Se avessi telegrafato a Mussolini – scrive Nenni – sono sicuro che l’avrei salvata. Ho avuto la tentazione due o tre volte al cappellano del carcere di Bressanone. Ma non potevo. Mi pareva di compiere un atto di viltà. Mi sono detto lo farò a Roma. Ma a Roma sono stato preso dall’atmosfera eroica della resistenza e allora naturalmente ogni idea del genere è caduta. Non so chiedermi se ho avuto ragione o torto. Ma sento che non mi libererò mai da questo pensiero terribile: forse, o quasi certamente avresti potuto salvare tua figlia dall’orrore di Auschwitz. Ed è l’orgoglio che te lo ha impedito.”
Questo episodio, E MOLTI ALTRI, non vengono raccontati nei libri di storia dei FARISEI alla Canfora.
Perdonami, ma con questo che cosa vorresti dire? Che nell'animo di Mussolini c'era una briciola di bontà? Come in tutti, forse perfino in Hitler o in Messina Denaro, o nel mostro di Firenze. Ma dov'era e cosa faceva il duce, oltre a salvare Nenni, mentre Hitler deportava decine di migliaia di cittadini italiani, ebrei e non, verso i campi di lavoro e/o di sterminio? Tra i quali un mio zio che riuscì a buttarsi giù dal treno e miracolosamente a salvarsi mentre gli sparavano addosso e probabilmente erano fascisti italiani. Quel mio zio si fracassò un piede e una caviglia, dei pastori glieli fasciarono alla meno peggio ma restò invalido per tutta la vita.
Che io sappia, durante il Fascismo, NESSUN EBREO ITALIANO, è stato consegnato a Hitler da Mussolini.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Connesso: Sì
Messaggi: 16961
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Ha Assegnato: 10316 Mi Piace
Ha Ricevuto: 4139 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

E io ripeto . Canfora, il colto de sta minchia, a novantanni
pronuncia esprime un concetto che di questi tempi NON
POTEVA NON SAPERE che avrebbero scatenato una ridda
di reazioni così veementi .

Per me dovrebbe limitarsi a discettare di filosofia e
lasciare la rissa politica ad altri .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Fosforo31
Connesso: Sì
Messaggi: 64
Iscritto il: 22 mar 2024, 8:26
Ha Assegnato: 25 Mi Piace
Ha Ricevuto: 38 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da Fosforo31 »

heyoka ha scritto: 21 apr 2024, 23:59
Fosforo31 ha scritto: 21 apr 2024, 19:56
Perdonami, ma con questo che cosa vorresti dire? Che nell'animo di Mussolini c'era una briciola di bontà? Come in tutti, forse perfino in Hitler o in Messina Denaro, o nel mostro di Firenze. Ma dov'era e cosa faceva il duce, oltre a salvare Nenni, mentre Hitler deportava decine di migliaia di cittadini italiani, ebrei e non, verso i campi di lavoro e/o di sterminio? Tra i quali un mio zio che riuscì a buttarsi giù dal treno e miracolosamente a salvarsi mentre gli sparavano addosso e probabilmente erano fascisti italiani. Quel mio zio si fracassò un piede e una caviglia, dei pastori glieli fasciarono alla meno peggio ma restò invalido per tutta la vita.
Che io sappia, durante il Fascismo, NESSUN EBREO ITALIANO, è stato consegnato a Hitler da Mussolini.
Non banalizziamo, Mussolini non andava a rastrellare ebrei, ma la polizia fascista della RSI, a capo del cui governo c'era Mussolini, collaborava nei rastrellamenti. In uno di questi fu preso mio zio, che all'epoca lavorava a Roma come meccanico, prima in un'officina militare poi, dopo l'8 settembre, in una privata. Non era ebreo, nel 44 fu preso dai tedeschi ma mi raccontò che fu messo sul treno da due che parlavano italiano e che gli dissero che la Germania era bella e si guadagnava bene. Già, ai lavori forzati. Probabilmente erano poliziotti della famigerata banda Koch. Naturalmente Mussolini poteva fare poco: a Salò era solo un fantoccio e fu la fine ingloriosa e indecorosa di una carriera disastrosa per lui e soprattutto per l'Italia.
Connesso
Avatar utente
heyoka
Connesso: Sì
Messaggi: 7959
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Ha Assegnato: 4152 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2536 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da heyoka »

Fosforo ha scritto:
Non banalizziamo, Mussolini non andava a rastrellare ebrei, ma la polizia fascista della RSI, a capo del cui governo c'era Mussolini, collaborava nei rastrellamenti.
Vedi che non conosci la storia MA il catechismo antifascista più FARISAICO?
Secondo te, Mussolini era a capo della RSI?
Hai mai visto il filmato della " liberazione" di Mussolini dal Gran Sasso, da parte del comando tedesco?
Secondo te era felice di essere stato "liberato" dai tedeschi?
Questo può pensarlo uno come Canfora e tutti i paranoici antifascisti che credono di SAPERE perché hanno studiato sui libri di catechismo.
Uno che ha un minimo di spirito critico di questi libri antifascisti alla Canfora non può che usarli per pulirsi il culo.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Connesso
Avatar utente
heyoka
Connesso: Sì
Messaggi: 7959
Iscritto il: 10 giu 2019, 11:41
Ha Assegnato: 4152 Mi Piace
Ha Ricevuto: 2536 Mi Piace

Re: PURTROPPO C'E' CHI LA STORIA LA STRAVOLGE

Messaggio da leggere da heyoka »

Amico Fosforo, per come leggo io la storia, Mussolini, nella RSI aveva lo stesso potere che aveva Moro, Craxi e Berlusconi dopo che ci hanno "liberato" gli americani.
Ma Canfora, con tutti i suoi studi, non lo ha ancora capito.
Figurati quelli che credono di conoscere la storia perché l' hanno letta nei libri.
Ps. Per inciso, anche senei libri di storia non lo scrivono, gli Usa, gli Inglesi, i Francesi, i Belgi, gli Olandesi e i Turchi hanno commesso genocidi, massacri e stupri al pari di quelli commessi dai Nazisti.
Non si comprende perché di loro la storia rimane silente...o quanto meno non assordante come nei riguardi dei Nazisti.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Rispondi