Israele e Iran, legge del taglione e conquista.

[PhyroSphera]

La situazione tra Iran e Israele è precipitata. Una provocazione israeliana, che portava il conflitto fuori dalla striscia di Gaza coinvolgendo anche gli iraniani, la reazione diretta di questi, e il premier israeliano che afferma in pubblico che il suo Stato ripagherà il male con il male.

https://www.adnkronos.com/internazional ... 6JEedAtiH8

Perché si è arrivati a tutto questo?
Perché c'è chi ha fatto del ritorno in Palestina una scusa per tornare alla violenza tribale, dimenticando che frenare la faida con la vendetta non è mai stata la soluzione ma solo un freno alla violenza generalizzata, negando che il vero ebraismo era nato dal distacco da torti primitivi e interessi di parte, durante la diaspora seguita alle guerre coi romani...
Perché c'è chi fa della espansione dell'Islam un tentativo di conquista e dominio, senza riconoscere che essa può consistere anche solo in una crescita spirituale, non necessariamente di numeri e geografia.
In entrambi i casi si constata un tentativo di replicare un passato che non si capisce: Israele è rappresentato dal Decalogo non dalla legge del taglione, il Corano non serve a smentire gli altri libri sacri ma a legittimarli.
Per via di questi errori e di una difficoltà oggettiva per tutte e due le parti coinvolte — a causa del rifiuto di accogliere gli ebrei e del rifiuto di comprendere i musulmani da parte di vasta parte del mondo non solo occidentale — si è arrivati a una condizione estrema.

Il fatto però è che al contrasto al terrorismo di matrice islamica, alla difesa dalle bombe contro gente che potrebbe essere anche del tutto innocente, non si è aggiunto il contrasto alla particolare violenza tribale del governo israeliano, che pratica reazioni più che irresponsabili, che è dedito alla imitazione — talvolta neppure mascherata — degli atti criminali dei nemici, che solo il timore di perdere il sostegno di preziosi alleati convince a non sistemare bombe nelle piazze proprio come gli stessi terroristi che dice di condannare.

È arduo trovare spazio per una vera politica in eventi così aberranti e di vera politica nel mondo ne è rimasta poca, sommersa da azioni di massa che tendono a vanificare ogni intelligenza e che si infiltrano anche nei posti di potere. Si consideri per esempio come il presidente americano Biden sta trattando la questione: una tattica che concorre solamente a reiterare o a peggiorare le violenze.


Mauro Pastore

[Fosforo31]

Questa volta devo elogiare il comportamento di Biden. Prima di tutto ha usato satelliti, postazioni radar e batterie antimissile (immagino in Iraq) e quant'altro per consentire all'alleato di contenere i danni dello sciame di razzi e droni iraniani. Pare che al momento non ci siano vittime. Anche se ho la netta sensazione che Teheran non abbia usato il meglio del suo arsenale missilistico, che è piuttosto temibile. Poi, come leggo su vari siti, Biden sta pressando Netanyhau per indurlo a non reagire e parla di una "risposta diplomatica" da concordare in sede G7. Una scelta molto oculata: l'Iran, come rivelato dagli ispettori della AIEA, sembra molto vicino alla realizzazione dell'atomica. La tentazione folle del criminale di guerra Netanyhau potrebbe essere quella di un attacco a tappeto su tutti i siti nucleari iraniani. Ma è chiaro che se questa eventuale e dissennata operazione non riuscisse pienamente, poi l'Iran l'atomica potrebbe usarla per davvero. E in ogni caso prima o poi arriverà a costruirsi la bomba. E avremo un'altra guerra fredda (fredda si spera) in Medioriente.

[PhyroSphera]

Questa volta devo elogiare il comportamento di Biden. Prima di tutto ha usato satelliti, postazioni radar e batterie antimissile (immagino in Iraq) e quant'altro per consentire all'alleato di contenere i danni dello sciame di razzi e droni iraniani. Pare che al momento non ci siano vittime. Anche se ho la netta sensazione che Teheran non abbia usato il meglio del suo arsenale missilistico, che è piuttosto temibile. Poi, come leggo su vari siti, Biden sta pressando Netanyhau per indurlo a non reagire e parla di una "risposta diplomatica" da concordare in sede G7. Una scelta molto oculata: l'Iran, come rivelato dagli ispettori della AIEA, sembra molto vicino alla realizzazione dell'atomica. La tentazione folle del criminale di guerra Netanyhau potrebbe essere quella di un attacco a tappeto su tutti i siti nucleari iraniani. Ma è chiaro che se questa eventuale e dissennata operazione non riuscisse pienamente, poi l'Iran l'atomica potrebbe usarla per davvero. E in ogni caso prima o poi arriverà a costruirsi la bomba. E avremo un'altra guerra fredda (fredda si spera) in Medioriente.

Nessun vero Stato politico dovrebbe allearsi col governo israeliano, a causa del tipo di reazione di cui esso fa uso — si badi che non nego il diritto alla giusta difesa.
Se Israele è una democrazia, allora c'è da dire che non ha una vera rappresentanza. Dall'Occidente vengono tante azioni contro vari governi autoritari o dittatoriali nel mondo, ma si indulge alle aberrazioni dei governi dello Stato di Israele. È un errore, ma anche un torto.

Mauro Pastore

[PhyroSphera]

Da molti giorni nei notiziari si parla di grave estensione del conflitto israelo-palestinese al Libano. E' ancora fresca la notizia della morte del leader degli Hezbollah, Nasrallah, per un attacco israeliano tutt'altro che chirurgico: interi palazzi rasi al suolo.
Poco fa' al TG24 della RAI sono risuonate le affermazioni di Netanyahu e Biden. Il primo ha dichiarato gelidamente di aver saldato il conto uccidendo il leader: la dichiarazione di uno scopo di compensazione, non della realizzazione di un vero obiettivo politico. Il secondo ha interpretato questa eliminazione come una resa di giustizia, senza notare o ammettere che il governo israeliano agisce meccanicamente, senza una vera prassi ma solo imitando i nemici.
Non sembra un caso che dall'Iran si danno gli Hezbollah già per vittoriosi, mentre da Israele verso l'Iran il linguaggio della cieca e violenta retribuzione fa posto a uno uguale ma che non funziona più come uno specchio: 'se ci attaccherete, vi colpiremo'... dunque senza ripetere in tutto la ostilità del nemico, senza la consueta pausa silenziosa, pseudosacrale.
Il territorio del Libano è trattato da Israele come un campo da battaglia, per una guerra che assomiglia sempre di più a una invadente iniziativa privata... Così come la figura di Netanyahu non è quella di un rappresentante politico democratico che deve rispettare anche quelli che non lo hanno eletto, che non deve deludere quelli che lo hanno sostenuto onestamente.
La vera religiosità ebraica ne risulta offesa assieme a quella di tutte le altre religioni presenti in Israele.

https://tg24.sky.it/mondo/2024/09/28/is ... re-diretta

MAURO PASTORE

[contericci]

Tutte queste analisi banali e superficiali dimenticano chi era Hassan Nasrallah e cosa sia l'islam scita che ha nel regime terroristico e dispotico di Khamenei in Iran la sua più becera espressione. Sono passati 32 anni dalla creazione dell'organizzazione terroristica fondata da quel mostro islamico che si chiamava Hassan Nasrallah. Trentadue anni di assassini in Israele e contro gli ebrei del mondo ma non solo, mettiamoci il traffico di droga, il riciclaggio di soldi sporchi, la corruzione. In Siria i terroristi Hezbollah sono stati responsabili della morte di centinaia di migliaia di cittadini siriani ( anche palestinesi ma il mondo non ha mai detto una sola parola) durante la guerra civile (500.000 morti). Alla notizia della morte di Nasrallah i siriani hanno festeggiato per le strade. Così come nascostamente anche le cancellerie occidentali e gran parte del mondo arabo (gli sciiti iraniani non sono arabi). Sicuramente gioiscono anche molti libanesi a partire dai cristiani maroniti che si sono visti invadere il territorio da queste bestie (hezbollah è un corpo estraneo all'interno della società libanese) che grazie alle elezioni democratiche sono arrivate a condizionare la politica libanese. Hezbollah è stata perfettamente addestrata secondo l’ideologia nazista, assumendone anche il saluto militare a braccio teso e sbattimento di tacchi, e, esattamente come i nazisti, il suo obiettivo è sterminare tutti gli ebrei e distruggere l’entità sionista, cioè Israele. In Israele ha fatto centinaia di attentati ma ha dedicato molte attenzioni anche agli ebrei del resto del mondo. Già nel 1983 ha distrutto l’ambasciata statunitense a Beirut con 63 vittime, pochi mesi dopo altri 241 morti americani e 58 francesi distruggendo con delle bombe portate da kamikaze, due caserme. In Argentina, nel 1985, Hezbollah fu responsabile di due attentati contro una sinagoga e un centro culturale ebraico, 85 vittime. In Bulgaria, a Burgas, un terrorista suicida si schiantò contro un autobus di turisti israeliani. Hezbollah è stato coinvolto anche nell’attentato alle Torri gemelle e, da quell’anno, non ha mai smesso di colpire Israele e di minacciare l’esistenza dello Stato ebraico con il suo immenso arsenale di armi, in Libano e in Siria. Il mondo libero se la prendeva invece con Netanyauh, descrivendo Nasrallah come un leader che per decenni ha sfidato Israele e dallo scorso ottobre ha avviato una campagna a sostegno di Hamas”. Come da commento estrapolato da Euronews. Dunque per le anime belle un leader molto somigliante ai nostri, come un Biden, una Meloni, un Macron impegnati in una campagna "bucolica" a favore di hamas, come in effetti è stato. Sono convinto che l'umanità da oggi sarà una umanità migliore.

[nerorosso]

Tutte queste analisi banali e superficiali dimenticano chi era Hassan Nasrallah e cosa sia l'islam scita che ha nel regime terroristico e dispotico di Khamenei in Iran la sua più becera espressione. Sono passati 32 anni dalla creazione dell'organizzazione terroristica fondata da quel mostro islamico che si chiamava Hassan Nasrallah. Trentadue anni di assassini in Israele e contro gli ebrei del mondo ma non solo, mettiamoci il traffico di droga, il riciclaggio di soldi sporchi, la corruzione. In Siria i terroristi Hezbollah sono stati responsabili della morte di centinaia di migliaia di cittadini siriani ( anche palestinesi ma il mondo non ha mai detto una sola parola) durante la guerra civile (500.000 morti). Alla notizia della morte di Nasrallah i siriani hanno festeggiato per le strade. Così come nascostamente anche le cancellerie occidentali e gran parte del mondo arabo (gli sciiti iraniani non sono arabi). Sicuramente gioiscono anche molti libanesi a partire dai cristiani maroniti che si sono visti invadere il territorio da queste bestie (hezbollah è un corpo estraneo all'interno della società libanese) che grazie alle elezioni democratiche sono arrivate a condizionare la politica libanese. Hezbollah è stata perfettamente addestrata secondo l’ideologia nazista, assumendone anche il saluto militare a braccio teso e sbattimento di tacchi, e, esattamente come i nazisti, il suo obiettivo è sterminare tutti gli ebrei e distruggere l’entità sionista, cioè Israele. In Israele ha fatto centinaia di attentati ma ha dedicato molte attenzioni anche agli ebrei del resto del mondo. Già nel 1983 ha distrutto l’ambasciata statunitense a Beirut con 63 vittime, pochi mesi dopo altri 241 morti americani e 58 francesi distruggendo con delle bombe portate da kamikaze, due caserme. In Argentina, nel 1985, Hezbollah fu responsabile di due attentati contro una sinagoga e un centro culturale ebraico, 85 vittime. In Bulgaria, a Burgas, un terrorista suicida si schiantò contro un autobus di turisti israeliani. Hezbollah è stato coinvolto anche nell’attentato alle Torri gemelle e, da quell’anno, non ha mai smesso di colpire Israele e di minacciare l’esistenza dello Stato ebraico con il suo immenso arsenale di armi, in Libano e in Siria. Il mondo libero se la prendeva invece con Netanyauh, descrivendo Nasrallah come un leader che per decenni ha sfidato Israele e dallo scorso ottobre ha avviato una campagna a sostegno di Hamas”. Come da commento estrapolato da Euronews. Dunque per le anime belle un leader molto somigliante ai nostri, come un Biden, una Meloni, un Macron impegnati in una campagna "bucolica" a favore di hamas, come in effetti è stato. Sono convinto che l'umanità da oggi sarà una umanità migliore.

Propaganda sionista…

Menti sapendo di mentire. Hezbollah in Siria, insieme ai russi, è stata piuttosto determinante per sconfiggere quasi completamente l'organizzazione terrorista denominata ISIS, sponsorizzati, armati e foraggiati nelle basi illegali U$A in territorio siriano, e curati se feriti in Israele.

Fatti una domanda e magari rendici edotti della risposta che ti darai:
perchè ISIS, che si autoqualifica come organizzazione islamica integralista, che dovrebbe avere come principale nemico proprio Israele, ha solo e sempre massacrato mussulmani, e mai ha nemmeno provato a fare anche solo "bum" con la bocca contro Israele?l

E non rispondermi che ne avevano paura, che sarebbe arrampicarsi sugli specchi…

PS
Hetzbollah coinvolta nel 11 settembre!?

Non mi pare risulti da nessuna parte, ma se tu hai un link a questa novità sei pregato di fornirlo…

PPS
Qui

https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 289_56893/

Un ritratto reale di Nasrallah, semplicemente biografico. Neutro direi…

[contericci]

nerorosso wrote:

perchè ISIS, che si autoqualifica come organizzazione islamica integralista, che dovrebbe avere come principale nemico proprio Israele, ha solo e sempre massacrato mussulmani, e mai ha nemmeno provato a fare anche solo "bum" con la bocca contro Israele?l

Ma non dica idiozie. C'è un florilegio di attentati da parte dell'Isis contro gli ebrei in tutta europa. Una lista interminabile. "E che significa "dovrebbe"? l'Isis HA come suo principale obbiettivo l'utilizzo del jihad per difendere l'Islam dal Sionismo, ma anche dal Cristianesimo, dall'Occidente secolarizzato e dai governi musulmani filo-occidentali o "moderati". Ecco perché attacca anche i mussulmani. L'isis, a differenza di Al Qaeda, crede nel takfirismo, una "ideologia", per così dire, che accetta l’uccisione di altri musulmani come un sacrificio utile alla causa durante gli attentati contro l’Occidente. Quindi si possono tranquillamente scannare tra loro. Sono sunniti e potrebbe essere il motivo degli scontri contro gli sciti in Siria e in Libano, ma lì è un gran casino di fazioni e clan, che nemmeno alla Farnesina ci capiscono un tubo.

Hetzbollah coinvolta nel 11 settembre!?

Signor mio, in un attentato come quello dell'11 settembre, risolverla con l'accusare semplicemente una scheggia impazzita dell'Islam, è assai riduttivo, ne converrà. Vuoi che l'Iran sciita degli Ayatollah, che sin dal 1979 ha in odio il Grande Satana, non abbia avuto minimamente a che farci? Khalid Sheikh Mohammed, che ha patteggiato dichiarandosi colpevole degli attentati del 2001, per evitare la pena di morte, si sospettava che all'epoca fosse stato in contatto anche con gli ayatollah. Sa, una vaga ammissione, una voce dal sen fuggita, una strizzatina d'occhio di qua e una di là. Ma agli Stati Uniti bastava aver trovato UN colpevole in Al Qaeda e bin Laden. E poi c'avevano da fare con Saddam. Impossibile aprire altri fronti...

[Sayon]

La situazione tra Iran e Israele è precipitata. Una provocazione israeliana, che portava il conflitto fuori dalla striscia di Gaza coinvolgendo anche gli iraniani, la reazione diretta di questi, e il premier israeliano che afferma in pubblico che il suo Stato ripagherà il male con il male.

https://www.adnkronos.com/internazional ... 6JEedAtiH8

Perché si è arrivati a tutto questo?
Perché c'è chi ha fatto del ritorno in Palestina una scusa per tornare alla violenza tribale, dimenticando che frenare la faida con la vendetta non è mai stata la soluzione ma solo un freno alla violenza generalizzata, negando che il vero ebraismo era nato dal distacco da torti primitivi e interessi di parte, durante la diaspora seguita alle guerre coi romani...
Perché c'è chi fa della espansione dell'Islam un tentativo di conquista e dominio, senza riconoscere che essa può consistere anche solo in una crescita spirituale, non necessariamente di numeri e geografia.
In entrambi i casi si constata un tentativo di replicare un passato che non si capisce: Israele è rappresentato dal Decalogo non dalla legge del taglione, il Corano non serve a smentire gli altri libri sacri ma a legittimarli.
Per via di questi errori e di una difficoltà oggettiva per tutte e due le parti coinvolte — a causa del rifiuto di accogliere gli ebrei e del rifiuto di comprendere i musulmani da parte di vasta parte del mondo non solo occidentale — si è arrivati a una condizione estrema.

Il fatto però è che al contrasto al terrorismo di matrice islamica, alla difesa dalle bombe contro gente che potrebbe essere anche del tutto innocente, non si è aggiunto il contrasto alla particolare violenza tribale del governo israeliano, che pratica reazioni più che irresponsabili, che è dedito alla imitazione — talvolta neppure mascherata — degli atti criminali dei nemici, che solo il timore di perdere il sostegno di preziosi alleati convince a non sistemare bombe nelle piazze proprio come gli stessi terroristi che dice di condannare.

È arduo trovare spazio per una vera politica in eventi così aberranti e di vera politica nel mondo ne è rimasta poca, sommersa da azioni di massa che tendono a vanificare ogni intelligenza e che si infiltrano anche nei posti di potere. Si consideri per esempio come il presidente americano Biden sta trattando la questione: una tattica che concorre solamente a reiterare o a peggiorare le violenze.


Mauro Pastore

Siamo entrati nel mondo del Male dal quale non si potra' uscire finche esisteranno persone che si sentono "elette" da un Dio che spinge all' omicidio, alla vendetta e allo sterminio. Siamo tornati al 3000 AC con le armi del 2020. E noi ne siamo complici, incapaci di dire la verita' e d'intervenire a fermare questi conflitti arcaici dettati da mistici sionisti ed islamici dalle amnui sporche di sangue.

[Vento]

Buon senso suggerirebbe di venir via dal Medio Oriente e lasciare che le due tribù semite se la vedano tra loro, secondo i loro criteri. Purtroppo è tardi, perché ormai ambedue le tribù ci (Occidente) hanno invaso e ci hanno irretito nelle loro beghe, come stolti tifosi. Metà dei governanti americani sono ebrei, la finanza internazionale è nelle loro mani (Larry Fink è ebreo ed era ieri dalla Meloni). L'Islam dopo secoli di tentativi è riuscito ad entrare in Europa e noi facciamo la guerra ai russi.

[contericci]

Siamo entrati nel mondo del Male dal quale non si potra' uscire finche esisteranno persone che si sentono "elette" da un Dio che spinge all' omicidio, alla vendetta e allo sterminio. Siamo tornati al 3000 AC con le armi del 2020. E noi ne siamo complici, incapaci di dire la verita' e d'intervenire a fermare questi conflitti arcaici dettati da mistici sionisti ed islamici dalle amnui sporche di sangue.

In realtà stiamo uscendo dal mondo del Male con l'eliminazione dal consesso del mondo civile di organizzazioni come hezbollah ed Hamas che fanno del "Male" la loro ideologia e dei versetti satanici del Corano la loro guida. E' di poco fa la notizia dell'uccisione da parte delle forze del bene dell'IDF, di Aziz Salha, il fanatico palestinese che venti anni fa,fu il principale autore del linciaggio dei due incolpevoli soldati israeliani fermati per un controllo e portati alla sede della polizia palestinese di Ramallah. I meno smemorati si ricorderanno il simpaticone che, affacciato alla finestra del posto di polizia mostrava le proprie mani intrise di sangue alla folla delirante accorsa per godersi lo spettacolo. Come vede le mani sporche di sangue ce le ha qualcun altro. L'IDF ce lo aveva in lista, perché i buoni veri non dimenticano.

[Sayon]

In realtà stiamo uscendo dal mondo del Male con l'eliminazione dal consesso del mondo civile di organizzazioni come hezbollah ed Hamas che fanno del "Male" la loro ideologia e dei versetti satanici del Corano la loro guida. E' di poco fa la notizia dell'uccisione da parte delle forze del bene dell'IDF, di Aziz Salha, il fanatico palestinese che venti anni fa,fu il principale autore del linciaggio dei due incolpevoli soldati israeliani fermati per un controllo e portati alla sede della polizia palestinese di Ramallah. I meno smemorati si ricorderanno il simpaticone che, affacciato alla finestra del posto di polizia mostrava le proprie mani intrise di sangue alla folla delirante accorsa per godersi lo spettacolo. Come vede le mani sporche di sangue ce le ha qualcun altro. L'IDF ce lo aveva in lista, perché i buoni veri non dimenticano.

Dispiace dirtelo , ma sei un illuso. Dopo che l' esercito Isrealiano ha ucciso circa 50,000 persone nel suo tentato genocidio dei Palestinesi, cosa vuoi che pensi il popolo arabo di Isreale. Cosa credi che faranno i giovani, divenuti orfani di padre cghe hanno visto fratelli, sorelli, madri, bambini schiacciati dalle macerie o bruciati vivi dalle bombe? isreale , forte del suo brutale esercito ed armi, ara' vinto queste battaglie omicide, ma ha perso la guerra dell' opinione pubblica e guadagnato l' odio perpetuo delle nuove Haas e Hezbollah, che lottano contro quelli che giustamente vedono come l' invasori e distruttori della ,loro patria.Il fatto che noi, meschini, vigliacchi, ipocriti europei non abbiamo mosso un dito per fermare una delle piu vergognose campagne militari della storia, ci ha fatto capire il grado d'ipocrisia al quale siamo arrivati. Stiamo nascondendo la verita' e divenuti complici di questo massacro. Le vittime sono gli arabi, e non gli Israeli. Se Hamas ed Hezbollah sono considerati terroristi, allora Isreale e' un Paese terrorista du gran lunga piu sanguinario di loro.

[Moshe]

Sayon ho fatte alle sua persona alcune domande.
Gentilmente risponda

[Moshe]

dove prende l'ONU le informazioni circa i morti a Gaza come in Cisgiordania?
Me lo sa dire?

[Moshe]

Se Hamas ed Hezbollah sono considerati terroristi, allora Isreale e' un Paese terrorista du gran lunga piu sanguinario di loro.

Lei sta infangando il mio Stato e non penso sia cosa corretta; così come non penso sia una cosa intelligente da scrivere

[contericci]

Sayon wrote:

...isreale , forte del suo brutale esercito ed armi, ara' vinto queste battaglie omicide, ma ha perso la guerra dell' opinione pubblica e guadagnato l' odio perpetuo delle nuove Haas e Hezbollah, che lottano....

Almeno per quanto riguarda Hezbollah, Israele, per quello che sta facendo, gode della tacita approvazione del mondo arabo sunnita. Gli stessi libanesi, se potessero liberarsi della ingombrante presenza di Hezbollah, ne sarebbero tacitamente felici. Per non parlare delle cancellerie europee che, a parole invitano alla moderazione, ma si fregherebbero le mani se Israele riuscisse a spodestare definitivamente Hamas ed Hezbollah dallo scacchiere mediorientale. Diciamo che ad esaltare l'islam estremista sono rimasti quei decerebrati dei pro-pal, dimostranti di professione e caciaroni in cerca di visibilità. Il confronto in Medio-Oriente è anche un confronto tra Arabia e Persia, i sunniti e gli sciiti. Il mondo sunnita, con gli accordi di Abramo ha finalmente capito che un accordo con Israele porterà pace e sviluppo economico e, magari, anche più diritti umani. Il mondo sciita, che in questo periodo storico si sta contraddistinguendo come il Male, ha voluto spezzare questa speranza con il 7 ottobre. Questa elementare evidenza a lei sfugge perché è accecato dall'odio ideologico/religioso contro gli ebrei che non la fa riflettere e la fa straparlare.