è il momento del nucleare in italia?

[ambrogio17]

buonasera compagni, il tema del nucleare mi sta molto a cuore, e dato che c'è molta ignoranza e di conseguenza paure infondate. Specifico, per chi ha paura delle centrali, che la maggior parte di quelle degli altri stati europei si trovano pochi km dai confini nazionali perciò non ha senso avere paura di sistemi sicurissimi e moderni (che tra l'altro, gli ultimi modelli, non causerebbero neanche più il problema delle scorie, dato che vengono alimentati tramite queste) sul suolo nazionale. Gli ultimi governi, non vogliono avviare piani di, nuclearizzazione per l'Italia, per contrastare il problema dell'indipendenza energetica, (uno dei principali a mio avviso del nostro paese), perchè la costruzione di nuovi impianti richiederebbe circa dieci anni l'uno. Piuttosto vogliono aspettare l'arrivo della nuova tecnologia della fusione nucleare, ancora in via di sviluppo, tramite il progetto internazionale ITER a cui anche l'Italia partecipa, ma per il cui funzionamento effettivo non avverrà prima del 2040-50. Quindi, conviene all'Italia aspettare o prendere iniziativa? Fatemi sapere cosa ne pensate.

[Gasiot]

Che sarebbe ora di andare sul nucleare pure noi
Ne abbiamo la capacità tecnica ,manca quella politica perché gli ambientalisti stimolano il terrore sul nucleare

[Fosforo31]

Perdonatemi, Ambrogio e Gasiot, ma non ho compreso bene i motivi per i quali, secondo voi, sarebbe il momento oppure l'ora di ritornare al nucleare quando sono passati ormai quasi 37 anni dall'ultimo kWh erogato da una centrale atomica italiana (alla fine del 1987). Quello che è certo è che sarebbe un momento (o un'ora) un po' lunghetto, visto che per i due reattori di ultima generazione finora costruiti in Europa occidentale (gli EPR francesi da 1,6 GW di Olkiluoto in Finlandia e Flamanville in Francia, quest'ultimo dovrebbe essere allacciato alla rete entro l'estate) parliamo di circa 17 anni di lavori in cantiere più 3/5 anni di iter politico e burocratico. A me invece sembra che questo sia il momento meno adatto per ributtarci sul nucleare. Se l'iter iniziasse domani, per il primo kWh dovremmo aspettare più o meno il 2045. Ma ci siamo impegnati in sede europea ad azzerare le nostre emissioni nette di gas serra entro il 2050, e già entro il 2030 dobbiamo abbattere queste emissioni del 55% rispetto al 1990 (e siamo molto indietro). Per giunta il nucleare di nuova costruzione oggi è la fonte energetica più costosa e, secondo le proiezioni dell'IEA, il gap nei costi rispetto al fotovoltaico e all'eolico è destinato a dilatarsi ancora da qui al 2050. Peraltro la Germania si prefigge un obbiettivo più ambizioso di quello europeo, cioè emissioni zero entro il 2045, e conta di centrarlo senza centrali nucleari. L'ultimo reattore tedesco fu spento definitivamente un anno fa. In altri termini la Germania, paese più energivoro e meno assolato di noi, punta tutto sull'eolico e sul fotovoltaico. Quindi non vedo perché noi dovremmo distrarre fondi dalle rinnovabili, meno costose e assai più rapide da implementare, al nucleare. Per un capriccio di Salvini che vorrebbe una centrale atomica a Milano? Roba da matti!

[Gasiot]

Con il senno del dopo io ammetto di aver sbagliato a suo tempo nel fare la marce contro al nucleare
Oggi sono 37 anni di energia nucleare importata a caro prezzo con gli stessi rischi che avremmo avuto se le avessimo costruite a suo tempo
poi questa regola che NOI dobbiamo ridurre l'inquinamento globale prima di tutti comincia farmi sui nervi
Capisco la logica di fare pagare di più i paesi ricchi, ma oggi non lo siamo più, oggi tocca agli altri paesi emergenti che senza regole ne hanno approfittato per arricchirsi più di noi

[vatel]

Difficile avere un'opinione in merito:da un lato abbiamo bisogno di energia ed il nucleare sarebbe l'ideale, dall'altro ci vogliono decenni per una centrale che comunque non costerebbe bruscolini, last but not least se on riusciamo a gestire una centrale idroelettrica figuriamoci una nucleare, a conti fatti meglio di no! La mia fiducia nel sistema politico-burocratico-energetico è molto bassa, non siamo la Svizzzera purtroppo.

[serge]

Con il senno del dopo io ammetto di aver sbagliato a suo tempo nel fare la marce contro al nucleare
Oggi sono 37 anni di energia nucleare importata a caro prezzo con gli stessi rischi che avremmo avuto se le avessimo costruite a suo tempo
poi questa regola che NOI dobbiamo ridurre l'inquinamento globale prima di tutti comincia farmi sui nervi
Capisco la logica di fare pagare di più i paesi ricchi, ma oggi non lo siamo più, oggi tocca agli altri paesi emergenti che senza regole ne hanno approfittato per arricchirsi più di noi

[Sayon]

Difficile avere un'opinione in merito:da un lato abbiamo bisogno di energia ed il nucleare sarebbe l'ideale, dall'altro ci vogliono decenni per una centrale che comunque non costerebbe bruscolini, last but not least se on riusciamo a gestire una centrale idroelettrica figuriamoci una nucleare, a conti fatti meglio di no! La mia fiducia nel sistema politico-burocratico-energetico è molto bassa, non siamo la Svizzzera purtroppo.

Per me il nucleare e' indispensabile, e non sto nppure pensando alle centrali nucleari di ultima generazione che sono anch'esse indispensabili e che tutti i Paesei occidentali hanno vendendoci elettricita' , ma perche, io PACIFISTA di natura, ritengo che l'italia debba puntare ad avere delle BOMBE NUCLEARI, per potersi -una volta per tutte sganciare dal giogo della NATO. Meglio avere delle bombe nucleari proprie da usare con deterrente, che dipendere dagli USA che ci impongono stazioni militari BERSAGLIO e bombe che loro useranno contro i LORO nemici. Le NOSTRE bombe, che noi NON useremo, ci proteggerebbe da eventuali nemici mentre le LORO bombe ci espongono ad ogni pericolo e ci impediscono persino di rimanere una nazione neutrale e pacifica. In poche parole, e' ora che si usi il nucleare per dardi una indipemdenza economica e militare che al presente non abbiamo. E' UMILIANTE per noi dipendere dagli USA ed essere l' unica nazione europea che non ha alcuna possibilita' di esprimere la propria opinione. Siamo una miserevole Porto Rico, una colonia militare, senza capacita' di espressione politica.

[RedWine]

buonasera compagni, il tema del nucleare mi sta molto a cuore, e dato che c'è molta ignoranza e di conseguenza paure infondate. Specifico, per chi ha paura delle centrali, che la maggior parte di quelle degli altri stati europei si trovano pochi km dai confini nazionali perciò non ha senso avere paura di sistemi sicurissimi e moderni (che tra l'altro, gli ultimi modelli, non causerebbero neanche più il problema delle scorie, dato che vengono alimentati tramite queste) sul suolo nazionale. Gli ultimi governi, non vogliono avviare piani di, nuclearizzazione per l'Italia, per contrastare il problema dell'indipendenza energetica, (uno dei principali a mio avviso del nostro paese), perchè la costruzione di nuovi impianti richiederebbe circa dieci anni l'uno. Piuttosto vogliono aspettare l'arrivo della nuova tecnologia della fusione nucleare, ancora in via di sviluppo, tramite il progetto internazionale ITER a cui anche l'Italia partecipa, ma per il cui funzionamento effettivo non avverrà prima del 2040-50. Quindi, conviene all'Italia aspettare o prendere iniziativa? Fatemi sapere cosa ne pensate.

sono sempre stato a favore del nucleare, ma il nucleare oggi in italia non è una soluzione praticabile.
investimenti troppo alti, opinione pubblica contraria, tempi troppo lunghi.

[Vento]

La Germania in mano alla sinistra punta alle emissioni zero e ci riuscirà e anche prima del previsto, visto che l'industria tedesca sta chiudendo e trasferendosi in Cina (per salvarsi dall'egemone che col pretesto della guerra in Ucraina, vuole distruggerla).

[vito]

Che sarebbe ora di andare sul nucleare pure noi
Ne abbiamo la capacità tecnica ,manca quella politica perché gli ambientalisti stimolano il terrore sul nucleare

Infatti le centrali nucleari sono ottimi obiettivi per missili ........Ovviamente lo sapremo solo dopo .....

[vito]

La Germania in mano alla sinistra punta alle emissioni zero e ci riuscirà e anche prima del previsto, visto che l'industria tedesca sta chiudendo e trasferendosi in Cina (per salvarsi dall'egemone che col pretesto della guerra in Ucraina, vuole distruggerla).

Lei alle 18 di ogni giorno lavorativo passeggi a Milano in una qualsiasi via ....... Respiri a pieni polmoni l'aria di quelle vie , lo faccia per anni .......di certo lei si sentirà in ottima salute ...

[etabeta255]

Caro compagno, dove costruirle le centrali ? Nel tuo giardino ? Questo è il primo ostacolo, secondo ostacolo l'acqua già scarseggia e i campi soffrono della siccità, terzo ostacolo costruttori che risparmiano sul cemento..... per esempio, io mi fido poco sull'onestà di quelle ditte scelte perchè amici di amici , sappiamo bene come si lavora qui in Italia.

[Vento]

La Germania in mano alla sinistra punta alle emissioni zero e ci riuscirà e anche prima del previsto, visto che l'industria tedesca sta chiudendo e trasferendosi in Cina (per salvarsi dall'egemone che col pretesto della guerra in Ucraina, vuole distruggerla).

Lei alle 18 di ogni giorno lavorativo passeggi a Milano in una qualsiasi via ....... Respiri a pieni polmoni l'aria di quelle vie , lo faccia per anni .......di certo lei si sentirà in ottima salute ...

Lei non ha colto il punto della mia risposta. La Germania sta perdendo la sua industria, in fuga per mancanza di energia a buon mercato. Se questo è un successo ...

[vatel]

Credo che la soluzione ideale sarebbe quella di far costruire le centrali in Svizzera e dagli svizzeri con soldi finanziati da noi in cambio di qualche cessione, degl'italiani non mi fido proprio.

[Gasiot]

Che sarebbe ora di andare sul nucleare pure noi
Ne abbiamo la capacità tecnica ,manca quella politica perché gli ambientalisti stimolano il terrore sul nucleare

Infatti le centrali nucleari sono ottimi obiettivi per missili ........Ovviamente lo sapremo solo dopo .....

anche il vaticano lo sarebbe , che facciamo ?