La libertà di stampa in italia

[RedWine]

un giornalista osa dire la verità,
il direttore fa mandare al macero l'intera tiratura giornaliera del giornale

i giornalisti si ribellano,
poverini non se ne erano mai accorti che potevano scrivere solo quello che pareva e conveniva alla proprietà

[Fosforo31]

Sambuca Molinari, come lo chiama Travaglio, fu girato a Repubblica dopo 23 anni di lavoro a La Stampa di Torino. Ora abbiamo capito perché. Diciamo che non fu solo un avvicinamento a casa (Sambuca è romano). Ora io non capisco come possa continuare a lavorare un direttore di giornale sfiduciato dalla sua redazione con l'accusa di CENSURA. Ma soprattutto non capisco come un giornalista possa restare muto dopo un'accusa del genere. Eugenio Scalfari non fu mai tra i miei giornalisti preferiti e più letti. Ma sono sicuro che il fondatore di Repubblica si sta rivoltando nella tomba.

[Sayon]

Sambuca Molinari, come lo chiama Travaglio, fu girato a Repubblica dopo 23 anni di lavoro a La Stampa di Torino. Ora abbiamo capito perché. Diciamo che non fu solo un avvicinamento a casa (Sambuca è romano). Ora io non capisco come possa continuare a lavorare un direttore di giornale sfiduciato dalla sua redazione con l'accusa di CENSURA. Ma soprattutto non capisco come un giornalista possa restare muto dopo un'accusa del genere. Eugenio Scalfari non fu mai tra i miei giornalisti preferiti e più letti. Ma sono sicuro che il fondatore di Repubblica si sta rivoltando nella tomba.

I giornalisti italiani non riescono ad esprimere la loro opinione. perche rischiano di esser licenziati. I principali giornali sono basicamente venduti all' opinione pro-USA come precetto no. 1, ed al proprio partito come precetto No.2 . In pratica non servono a nulla se non a confermare delle tesi gia' prescritte.. Per trovare la verita', occorre informarsi attraverso ogni fonte possibie, ed usare la PROPRIA TESTA senza cedere alla lusings di favorire un ceterminato partito.

[Leno Lazzari]

un giornalista osa dire la verità,
il direttore fa mandare al macero l'intera tiratura giornaliera del giornale

i giornalisti si ribellano,
poverini non se ne erano mai accorti che potevano scrivere solo quello che pareva e conveniva alla proprietà

Tra i peggiori giornalisti io includerei senz'altro almeno
Massimo Giannini e Travaglio in quanto ANCHE loro sono
la negazione dell'obbiettività .

E per non parlare poi dei vari tribuni lecchini dello schermo
come i vari Corrado Formigli e le Sachmo Gruber .

[ahaha.ha]

Tra i peggiori giornalisti io includerei senz'altro almeno
Massimo Giannini e Travaglio in quanto ANCHE loro sono
la negazione dell'obbiettività .

E per non parlare poi dei vari tribuni lecchini dello schermo
come i vari Corrado Formigli e le Sachmo Gruber .

Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
per essere obbiettivi, sig Lazzari, quali giornalisti e/o giornali dovremmo leggere?

[Gasiot]

Gli obiettivi non hanno giornali o TV a disposizione
Serve valutare le differenze tra gli opposti estremi

[ahaha.ha]

quindi nessun giornale e nessun giornalista è obbiettivo, sig Gasiot?

[RedWine]

un giornalista osa dire la verità,
il direttore fa mandare al macero l'intera tiratura giornaliera del giornale

i giornalisti si ribellano,
poverini non se ne erano mai accorti che potevano scrivere solo quello che pareva e conveniva alla proprietà

[RedWine]

quindi nessun giornale e nessun giornalista è obbiettivo, sig Gasiot?

non credo neppure sia possibile essere obiettivi in assoluto, oltre alle convinzioni personali che influiscono sempre nella visione e comprensione di un fatto, c'è sempre la linea editoriale a cui ogni giornalista si deve adeguare
i giornalisti sono comunque lavoratori stipendiati.
ma una cosa è dare un'opinione conforme alla linea editoriale della proprietà e un'altra è censurare le informazioni scomode, deformare i fatti o addirittura mentire, cosa che i giornalisti italiani fanno abitudinalmente.

ps. è stato citato Travaglio,
Travaglio è un figlio di puttana fazioso e inritante, ma è anche uno dei pochi che OGNI TANTO va controcorrente rispetto al fiume di immondizie del mainstream.

[Fosforo31]

un giornalista osa dire la verità,
il direttore fa mandare al macero l'intera tiratura giornaliera del giornale

i giornalisti si ribellano,
poverini non se ne erano mai accorti che potevano scrivere solo quello che pareva e conveniva alla proprietà

Tra i peggiori giornalisti io includerei senz'altro almeno
Massimo Giannini e Travaglio in quanto ANCHE loro sono
la negazione dell'obbiettività .

E per non parlare poi dei vari tribuni lecchini dello schermo
come i vari Corrado Formigli e le Sachmo Gruber .

Ho letto 14 libri di Marco Travaglio, qualcuno di questi, come lo stupendo Montanelli e il Cavaliere, che Marco dedicò al suo maestro, l'ho letto due volte. In 15 anni di Fatto Quotidiano avrò letto almeno 2 editoriali su 3, ma leggevo Travaglio già quando scriveva per L'Unità (nelle sferzanti rubriche Bananas e Uliwood party), e altri articoli su giornali e riviste varie. Quindi diciamo che avrò letto almeno 4.000 articoli di Travaglio. Avrò seguito, in diretta o su YouTube, alcune centinaia di suoi interventi televisivi, prima e dopo la sua cacciata dalla RAI, a partire da quello famoso e scandaloso nel programma Satyricon di Daniele Luttazzi, i suoi vecchi Passaparola sul blog di Grillo, nonché diversi monologhi teatrali.

Che idea mi sono fatto da tutto questo? Mi sono fatto l'idea che Marco Travaglio non è solo un giornalista obbiettivo, ma un giornalista obbiettivo fino all'ossessione. Tutto quello che scrive o che dice è frutto di attenta riflessione e di ricerca certosina di dati e fonti. Il suo maestro e direttore Indro Montanelli, in un'epoca in cui non c'erano ancora (o erano poco usati) computer e database, diceva di avere in Travaglio un "archivio vivente". A questa obbiettività e precisione Travaglio aggiunge una sferzante vena ironica, più diretta e pungente di quella finissima e magistrale del suo maestro, un coraggio che ha pochi eguali in un giornalismo in gran parte appecorato come quello italiano degli ultimi 30 anni, una grande lucidità di analisi e una qualità di scrittura che gli riconoscono perfino i suoi avversari e detrattori. Ha subito almeno un centinaio di denunce per diffamazione, poche volte è stato condannato, ma per lui sono medaglie al valore. In sintesi, a mio modesto avviso Marco Travaglio oggi è il migliore giornalista italiano.
Apprezzo anche Massimo Giannini, anche se, a differenza di Travaglio, è chiaramente allineato sotto il profilo politico (centrosinistra, Pd), ma ricordo bene che negli anni bui del renzismo ebbe il coraggio di mettersi di traverso e gli fu tolta la conduzione di un programma in RAI.

[lio141]

per essere obbiettivi, sig Lazzari, quali giornalisti e/o giornali dovremmo leggere?

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
se vuoi obbiettivita fai come me
leggi solo l'unità e il manifesto e il fatto quotidiano
in tv guarda solo la 7 , tagadà e lilli gruber

[Leno Lazzari]

Tra i peggiori giornalisti io includerei senz'altro almeno
Massimo Giannini e Travaglio in quanto ANCHE loro sono
la negazione dell'obbiettività .

E per non parlare poi dei vari tribuni lecchini dello schermo
come i vari Corrado Formigli e le Sachmo Gruber .

Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
per essere obbiettivi, sig Lazzari, quali giornalisti e/o giornali dovremmo leggere?

Direi che l'unica difesa che abbia una persona che cerchi la verità
VERA e di leggere più fonti .

Nel caso personale ho dei limiti per Il Fatto e il gruppo Espresso,
altrimenti credo di consultare ( e spesso anche linkare) dal
Il Giornale e il Tempo passando per Il Sussidiario, L'Unità, Formiche
e così via ecceterando .

[Leno Lazzari]

Tra i peggiori giornalisti io includerei senz'altro almeno
Massimo Giannini e Travaglio in quanto ANCHE loro sono
la negazione dell'obbiettività .

E per non parlare poi dei vari tribuni lecchini dello schermo
come i vari Corrado Formigli e le Sachmo Gruber .

Ho letto 14 libri di Marco Travaglio, qualcuno di questi, come lo stupendo Montanelli e il Cavaliere, che Marco dedicò al suo maestro, l'ho letto due volte. In 15 anni di Fatto Quotidiano avrò letto almeno 2 editoriali su 3, ma leggevo Travaglio già quando scriveva per L'Unità (nelle sferzanti rubriche Bananas e Uliwood party), e altri articoli su giornali e riviste varie. Quindi diciamo che avrò letto almeno 4.000 articoli di Travaglio. Avrò seguito, in diretta o su YouTube, alcune centinaia di suoi interventi televisivi, prima e dopo la sua cacciata dalla RAI, a partire da quello famoso e scandaloso nel programma Satyricon di Daniele Luttazzi, i suoi vecchi Passaparola sul blog di Grillo, nonché diversi monologhi teatrali.

Che idea mi sono fatto da tutto questo? Mi sono fatto l'idea che Marco Travaglio non è solo un giornalista obbiettivo, ma un giornalista obbiettivo fino all'ossessione. Tutto quello che scrive o che dice è frutto di attenta riflessione e di ricerca certosina di dati e fonti. Il suo maestro e direttore Indro Montanelli, in un'epoca in cui non c'erano ancora (o erano poco usati) computer e database, diceva di avere in Travaglio un "archivio vivente". A questa obbiettività e precisione Travaglio aggiunge una sferzante vena ironica, più diretta e pungente di quella finissima e magistrale del suo maestro, un coraggio che ha pochi eguali in un giornalismo in gran parte appecorato come quello italiano degli ultimi 30 anni, una grande lucidità di analisi e una qualità di scrittura che gli riconoscono perfino i suoi avversari e detrattori. Ha subito almeno un centinaio di denunce per diffamazione, poche volte è stato condannato, ma per lui sono medaglie al valore. In sintesi, a mio modesto avviso Marco Travaglio oggi è il migliore giornalista italiano.
Apprezzo anche Massimo Giannini, anche se, a differenza di Travaglio, è chiaramente allineato sotto il profilo politico (centrosinistra, Pd), ma ricordo bene che negli anni bui del renzismo ebbe il coraggio di mettersi di traverso e gli fu tolta la conduzione di un programma in RAI.

Buon per te Fosforo ma io proprio non lo reggo .

[Gasiot]

Tra i peggiori giornalisti io includerei senz'altro almeno
Massimo Giannini e Travaglio in quanto ANCHE loro sono
la negazione dell'obbiettività .

E per non parlare poi dei vari tribuni lecchini dello schermo
come i vari Corrado Formigli e le Sachmo Gruber .

Ho letto 14 libri di Marco Travaglio, qualcuno di questi, come lo stupendo Montanelli e il Cavaliere, che Marco dedicò al suo maestro, l'ho letto due volte. In 15 anni di Fatto Quotidiano avrò letto almeno 2 editoriali su 3, ma leggevo Travaglio già quando scriveva per L'Unità (nelle sferzanti rubriche Bananas e Uliwood party), e altri articoli su giornali e riviste varie. Quindi diciamo che avrò letto almeno 4.000 articoli di Travaglio. Avrò seguito, in diretta o su YouTube, alcune centinaia di suoi interventi televisivi, prima e dopo la sua cacciata dalla RAI, a partire da quello famoso e scandaloso nel programma Satyricon di Daniele Luttazzi, i suoi vecchi Passaparola sul blog di Grillo, nonché diversi monologhi teatrali.

Che idea mi sono fatto da tutto questo? Mi sono fatto l'idea che Marco Travaglio non è solo un giornalista obbiettivo, ma un giornalista obbiettivo fino all'ossessione. Tutto quello che scrive o che dice è frutto di attenta riflessione e di ricerca certosina di dati e fonti. Il suo maestro e direttore Indro Montanelli, in un'epoca in cui non c'erano ancora (o erano poco usati) computer e database, diceva di avere in Travaglio un "archivio vivente". A questa obbiettività e precisione Travaglio aggiunge una sferzante vena ironica, più diretta e pungente di quella finissima e magistrale del suo maestro, un coraggio che ha pochi eguali in un giornalismo in gran parte appecorato come quello italiano degli ultimi 30 anni, una grande lucidità di analisi e una qualità di scrittura che gli riconoscono perfino i suoi avversari e detrattori. Ha subito almeno un centinaio di denunce per diffamazione, poche volte è stato condannato, ma per lui sono medaglie al valore. In sintesi, a mio modesto avviso Marco Travaglio oggi è il migliore giornalista italiano.
Apprezzo anche Massimo Giannini, anche se, a differenza di Travaglio, è chiaramente allineato sotto il profilo politico (centrosinistra, Pd), ma ricordo bene che negli anni bui del renzismo ebbe il coraggio di mettersi di traverso e gli fu tolta la conduzione di un programma in RAI.

Può essere ma il fatto che ogni articolo sia pieno di veleno mi fa dubitare

[Gasiot]

quindi nessun giornale e nessun giornalista è obbiettivo, sig Gasiot?

Ne ho avuto conferma si tempo del virussone malefico
Tutti in coro a dire le stesse cose
A dire il vero qualche timida obiezione c'è stata ma non ha lasciato traccia