Politicamente corretta Meloni? ZERO simpatia

[Sayon]

Si stanno muovendo un po' tutti. Da Biden (!) e Macron per Gaza denunciando gli eccessi d'Israele e, dai tedeschi agli spagnoli per mettere chiarezza sulle intenzioni strampalate di Stoltenberg. Chi invece rimane solidamente ancorata al karma "non criticare Israele", e fermezza sulla vecchia affermazione della Von Der Leyen su "La Russia non deve vincere" e' la nostra Meloni che si sta dimostrando essere piu' alleata degli stessi USA, e piu fedele alla EU che altri capi europei. Questa dimostra molta testa dura, ma anche incapacita' di prendere posizioni coraggiose e differenti, con obiettivo la pace. Occorre osservare ogni mossa della Meloni ed essere pronti a fermarla. E' forse la Leadership piu sbagliata in tempi di possibili guerre

[Fosforo31]

Si stanno muovendo un po' tutti. Da Biden (!) e Macron per Gaza denunciando gli eccessi d'Israele e, dai tedeschi agli spagnoli per mettere chiarezza sulle intenzioni strampalate di Stoltenberg. Chi invece rimane solidamente ancorata al karma "non criticare Israele", e fermezza sulla vecchia affermazione della Von Der Leyen su "La Russia non deve vincere" e' la nostra Meloni che si sta dimostrando essere piu' alleata degli stessi USA, e piu fedele alla EU che altri capi europei. Questa dimostra molta testa dura, ma anche incapacita' di prendere posizioni coraggiose e differenti, con obiettivo la pace. Occorre osservare ogni mossa della Meloni ed essere pronti a fermarla. E' forse la Leadership piu sbagliata in tempi di possibili guerre

Concordo, Meloni è una delusione anche per chi, come me, si aspettava poco. È un personaggetto di modesta statura politica, culturale e intellettuale: un po' di furbizia, di spregiudicatezza e di mestiere, e molto incenso dai servi sciocchi dei media, non fanno un leader, come del resto aveva già dimostrato Renzi. Anche lei la trovo del tutto inadeguata nel guidare un paese membro del G7. Si barcamena all'interno grazie alla ripresa economica post Covid e ai fondi europei (guadagnati da Conte), occasione che peraltro sta largamente sprecando in favori agli evasori e alle banche, in opere pubbliche inutili e in spesa militare, mentre andava rinforzato (e non indebolito) il sostegno ai poveri e ai bassi redditi cioè alle fasce con la maggiore propensione marginale al consumo. In una fase espansiva l'economia keynesiana indicherebbe di tassare gli extraprofitti delle banche e di dare un salario minimo ai lavoratori, Meloni e Giorgetti fanno l'esatto contrario. Bisognava anche spingere con coraggio sulle energie rinnovabili e sull'efficientamento energetico, invece di coltivare illusioni nucleariste e di ostacolare anche in sede UE la transizione ecologica. Specula ovviamente anche sulla storica inclinazione destrorsa degli italiani e sul loro risparmio privato. All'estero va sul sicuro e fa il minimo sindacale: fa la yes woman e la "cocca di Biden". La destra sociale da cui (in teoria) proviene non è nemmeno un lontano ricordo. È più neoliberista e più atlantista di Draghi (quello al quale finse di opporsi per guadagnare consenso) ed è tutto un dire. Ma la seconda parte della legislatura potrebbe essere difficile, molto difficile. In ogni caso tremo al pensiero di cosa sarebbe successo in Italia con un simile personaggetto e un governaccio come questo al potere nel 2020.

[Sayon]

Si stanno muovendo un po' tutti. Da Biden (!) e Macron per Gaza denunciando gli eccessi d'Israele e, dai tedeschi agli spagnoli per mettere chiarezza sulle intenzioni strampalate di Stoltenberg. Chi invece rimane solidamente ancorata al karma "non criticare Israele", e fermezza sulla vecchia affermazione della Von Der Leyen su "La Russia non deve vincere" e' la nostra Meloni che si sta dimostrando essere piu' alleata degli stessi USA, e piu fedele alla EU che altri capi europei. Questa dimostra molta testa dura, ma anche incapacita' di prendere posizioni coraggiose e differenti, con obiettivo la pace. Occorre osservare ogni mossa della Meloni ed essere pronti a fermarla. E' forse la Leadership piu sbagliata in tempi di possibili guerre

Concordo, Meloni è una delusione anche per chi, come me, si aspettava poco. È un personaggetto di modesta statura politica, culturale e intellettuale: un po' di furbizia, di spregiudicatezza e di mestiere, e molto incenso dai servi sciocchi dei media, non fanno un leader, come del resto aveva già dimostrato Renzi. Anche lei la trovo del tutto inadeguata nel guidare un paese membro del G7. Si barcamena all'interno grazie alla ripresa economica post Covid e ai fondi europei (guadagnati da Conte), occasione che peraltro sta largamente sprecando in favori agli evasori e alle banche, in opere pubbliche inutili e in spesa militare, mentre andava rinforzato (e non indebolito) il sostegno ai poveri e ai bassi redditi cioè alle fasce con la maggiore propensione marginale al consumo. In una fase espansiva l'economia keynesiana indicherebbe di tassare gli extraprofitti delle banche e di dare un salario minimo ai lavoratori, Meloni e Giorgetti fanno l'esatto contrario. Bisognava anche spingere con coraggio sulle energie rinnovabili e sull'efficientamento energetico, invece di coltivare illusioni nucleariste e di ostacolare anche in sede UE la transizione ecologica. Specula ovviamente anche sulla storica inclinazione destrorsa degli italiani e sul loro risparmio privato. All'estero va sul sicuro e fa il minimo sindacale: fa la yes woman e la "cocca di Biden". La destra sociale da cui (in teoria) proviene non è nemmeno un lontano ricordo. È più neoliberista e più atlantista di Draghi (quello al quale finse di opporsi per guadagnare consenso) ed è tutto un dire. Ma la seconda parte della legislatura potrebbe essere difficile, molto difficile. In ogni caso tremo al pensiero di cosa sarebbe successo in Italia con un simile personaggetto e un governaccio come questo al potere nel 2020.

Credo che non si abbia visto ancora niente del "potenziale" (negativo) della Meloni, a meno che non si guardi a lungo raggio.Sta dimostrando di avere la testa dura ed andare avanti proprio dove sarebbe necessario invece di riflettere e...fermarsi a tempo. In questo momento ci sono navi da guerra italiane sia nel canale di Suez, sia nel mare Baltico, certamente divute a precise richieste di Washington. A chi piace vedere una posizione "autorevole" dell' Italia nell' ambito militare, questo potra' anche piacere, ma a chi vede la guerra come l' estrema rovina morale ed economica di una nazione, titto questo dinamismo indica che la Meloni non sara' capace di districarsi dalla mortifera Alleanza con gli USA in caso di guerre, Guerre al plurale, perche mentre noi pensiamo a... Cateno, nubi nere si stanno sollevando sia a Kiev che in Palestina, e noi, con la Meloni, non saremo capaci di dire" NO, basta alle guerre! Trattiano la pace" Ci andremo a finire dentro , non volontariamente, ma SU RICHIESTA.

[heyoka]

Si stanno muovendo un po' tutti. Da Biden (!) e Macron per Gaza denunciando gli eccessi d'Israele e, dai tedeschi agli spagnoli per mettere chiarezza sulle intenzioni strampalate di Stoltenberg. Chi invece rimane solidamente ancorata al karma "non criticare Israele", e fermezza sulla vecchia affermazione della Von Der Leyen su "La Russia non deve vincere" e' la nostra Meloni che si sta dimostrando essere piu' alleata degli stessi USA, e piu fedele alla EU che altri capi europei. Questa dimostra molta testa dura, ma anche incapacita' di prendere posizioni coraggiose e differenti, con obiettivo la pace. Occorre osservare ogni mossa della Meloni ed essere pronti a fermarla. E' forse la Leadership piu sbagliata in tempi di possibili guerre

E pensare che ti avevo implorato a NON VOTARE x la Meloni.
Salvini e Giorgetti sono di gran lunga più affidabili.
Anche se, devo ammettere che oggi, non possiamo che rimpiangere il grande BERLUSKA.

[RedWine]

Si stanno muovendo un po' tutti. Da Biden (!) e Macron per Gaza denunciando gli eccessi d'Israele e, dai tedeschi agli spagnoli per mettere chiarezza sulle intenzioni strampalate di Stoltenberg. Chi invece rimane solidamente ancorata al karma "non criticare Israele", e fermezza sulla vecchia affermazione della Von Der Leyen su "La Russia non deve vincere" e' la nostra Meloni che si sta dimostrando essere piu' alleata degli stessi USA, e piu fedele alla EU che altri capi europei. Questa dimostra molta testa dura, ma anche incapacita' di prendere posizioni coraggiose e differenti, con obiettivo la pace. Occorre osservare ogni mossa della Meloni ed essere pronti a fermarla. E' forse la Leadership piu sbagliata in tempi di possibili guerre

Concordo, Meloni è una delusione anche per chi, come me, si aspettava poco. È un personaggetto di modesta statura politica, culturale e intellettuale: un po' di furbizia, di spregiudicatezza e di mestiere, e molto incenso dai servi sciocchi dei media, non fanno un leader, come del resto aveva già dimostrato Renzi. Anche lei la trovo del tutto inadeguata nel guidare un paese membro del G7. Si barcamena all'interno grazie alla ripresa economica post Covid e ai fondi europei (guadagnati da Conte), occasione che peraltro sta largamente sprecando in favori agli evasori e alle banche, in opere pubbliche inutili e in spesa militare, mentre andava rinforzato (e non indebolito) il sostegno ai poveri e ai bassi redditi cioè alle fasce con la maggiore propensione marginale al consumo. In una fase espansiva l'economia keynesiana indicherebbe di tassare gli extraprofitti delle banche e di dare un salario minimo ai lavoratori, Meloni e Giorgetti fanno l'esatto contrario. Bisognava anche spingere con coraggio sulle energie rinnovabili e sull'efficientamento energetico, invece di coltivare illusioni nucleariste e di ostacolare anche in sede UE la transizione ecologica. Specula ovviamente anche sulla storica inclinazione destrorsa degli italiani e sul loro risparmio privato. All'estero va sul sicuro e fa il minimo sindacale: fa la yes woman e la "cocca di Biden". La destra sociale da cui (in teoria) proviene non è nemmeno un lontano ricordo. È più neoliberista e più atlantista di Draghi (quello al quale finse di opporsi per guadagnare consenso) ed è tutto un dire. Ma la seconda parte della legislatura potrebbe essere difficile, molto difficile. In ogni caso tremo al pensiero di cosa sarebbe successo in Italia con un simile personaggetto e un governaccio come questo al potere nel 2020.

io non mi aspettavo miracoli, ma in politica interna certamente di piu (ma non nel senso da tè voluto), comunque le do almeno la sufficenza, se non altro per il contrasto con i due governi che l'hanno preceduta.
mentre in politica estera sono d'accordo con Sayon, è disastrosa.

[serge]

Si stanno muovendo un po' tutti. Da Biden (!) e Macron per Gaza denunciando gli eccessi d'Israele e, dai tedeschi agli spagnoli per mettere chiarezza sulle intenzioni strampalate di Stoltenberg. Chi invece rimane solidamente ancorata al karma "non criticare Israele", e fermezza sulla vecchia affermazione della Von Der Leyen su "La Russia non deve vincere" e' la nostra Meloni che si sta dimostrando essere piu' alleata degli stessi USA, e piu fedele alla EU che altri capi europei. Questa dimostra molta testa dura, ma anche incapacita' di prendere posizioni coraggiose e differenti, con obiettivo la pace. Occorre osservare ogni mossa della Meloni ed essere pronti a fermarla. E' forse la Leadership piu sbagliata in tempi di possibili guerre

Concordo, Meloni è una delusione anche per chi, come me, si aspettava poco. È un personaggetto di modesta statura politica, culturale e intellettuale: un po' di furbizia, di spregiudicatezza e di mestiere, e molto incenso dai servi sciocchi dei media, non fanno un leader, come del resto aveva già dimostrato Renzi. Anche lei la trovo del tutto inadeguata nel guidare un paese membro del G7. Si barcamena all'interno grazie alla ripresa economica post Covid e ai fondi europei (guadagnati da Conte), occasione che peraltro sta largamente sprecando in favori agli evasori e alle banche, in opere pubbliche inutili e in spesa militare, mentre andava rinforzato (e non indebolito) il sostegno ai poveri e ai bassi redditi cioè alle fasce con la maggiore propensione marginale al consumo. In una fase espansiva l'economia keynesiana indicherebbe di tassare gli extraprofitti delle banche e di dare un salario minimo ai lavoratori, Meloni e Giorgetti fanno l'esatto contrario. Bisognava anche spingere con coraggio sulle energie rinnovabili e sull'efficientamento energetico, invece di coltivare illusioni nucleariste e di ostacolare anche in sede UE la transizione ecologica. Specula ovviamente anche sulla storica inclinazione destrorsa degli italiani e sul loro risparmio privato. All'estero va sul sicuro e fa il minimo sindacale: fa la yes woman e la "cocca di Biden". La destra sociale da cui (in teoria) proviene non è nemmeno un lontano ricordo. È più neoliberista e più atlantista di Draghi (quello al quale finse di opporsi per guadagnare consenso) ed è tutto un dire. Ma la seconda parte della legislatura potrebbe essere difficile, molto difficile. In ogni caso tremo al pensiero di cosa sarebbe successo in Italia con un simile personaggetto e un governaccio come questo al potere nel 2020.

[serge]

Concordo, Meloni è una delusione anche per chi, come me, si aspettava poco. È un personaggetto di modesta statura politica, culturale e intellettuale: un po' di furbizia, di spregiudicatezza e di mestiere, e molto incenso dai servi sciocchi dei media, non fanno un leader, come del resto aveva già dimostrato Renzi. Anche lei la trovo del tutto inadeguata nel guidare un paese membro del G7. Si barcamena all'interno grazie alla ripresa economica post Covid e ai fondi europei (guadagnati da Conte), occasione che peraltro sta largamente sprecando in favori agli evasori e alle banche, in opere pubbliche inutili e in spesa militare, mentre andava rinforzato (e non indebolito) il sostegno ai poveri e ai bassi redditi cioè alle fasce con la maggiore propensione marginale al consumo. In una fase espansiva l'economia keynesiana indicherebbe di tassare gli extraprofitti delle banche e di dare un salario minimo ai lavoratori, Meloni e Giorgetti fanno l'esatto contrario. Bisognava anche spingere con coraggio sulle energie rinnovabili e sull'efficientamento energetico, invece di coltivare illusioni nucleariste e di ostacolare anche in sede UE la transizione ecologica. Specula ovviamente anche sulla storica inclinazione destrorsa degli italiani e sul loro risparmio privato. All'estero va sul sicuro e fa il minimo sindacale: fa la yes woman e la "cocca di Biden". La destra sociale da cui (in teoria) proviene non è nemmeno un lontano ricordo. È più neoliberista e più atlantista di Draghi (quello al quale finse di opporsi per guadagnare consenso) ed è tutto un dire. Ma la seconda parte della legislatura potrebbe essere difficile, molto difficile. In ogni caso tremo al pensiero di cosa sarebbe successo in Italia con un simile personaggetto e un governaccio come questo al potere nel 2020.

io non mi aspettavo miracoli, ma in politica interna certamente di piu (ma non nel senso da tè voluto), comunque le do almeno la sufficenza, se non altro per il contrasto con i due governi che l'hanno preceduta.
mentre in politica estera sono d'accordo con Sayon, è disastrosa.

[Vento]

Per non finire emarginata come Orban, è diventata la prima della classe nel servilismo verso l'egemone, il quale ha mangiato la foglia e di lei non si fida minimamente e lascerà che i rivali interni (il ben più affidabile PD di Mattarella) la distruggano piano piano.
Questo il pensiero di Blondet che segnalo:
https://www.maurizioblondet.it/la-demol ... la-meloni/

[Sayon]

Per non finire emarginata come Orban, è diventata la prima della classe nel servilismo verso l'egemone, il quale ha mangiato la foglia e di lei non si fida minimamente e lascerà che i rivali interni (il ben più affidabile PD di Mattarella) la distruggano piano piano.
Questo il pensiero di Blondet che segnalo:
https://www.maurizioblondet.it/la-demol ... la-meloni/

Opinione che io condivido in pieno. Il servilismo porta alla disfatta,