Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Momo55
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Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da Momo55 »

Stavo pensando al mio primo lavoro, una fabbrica in un paese dell'hinterland di circa 150 dipendenti, una quindicina di impiegati, fra cui io, e poi il resto tutti in officina perchè erano tutti operai e capireparto che lì comunque stavano in officina.
Si timbrava il cartellino all'ingresso dell'officina e lì c'era anche la macchina del caffè. Quindi punto di incontro fra tutti. E' così che cominciai a conoscere quelli dell'officina, alla macchina del caffè.
Così conobbi anche un operaio del PCI che poi scoprii che era il vicesindaco di quel paese. Il sindaco, socialista, faceva il disegnatore in un'altra fabbrica vicina.
Non so come sia oggi da quelle parti, ma dubito che sindaco e vicesindaco facciano anche gli operai e anche solo gli impiegati. Forse c'è lo stesso maggior vicinanza ma non ne ho idea.

Al mio paese, nel cremonese, a fare il sindaco erano gente su: proprietari terrieri ad esempio, professori, il dottore... E considerate che perfino maestro e farmacista lì erano considerate persone su, a cui portare rispetto. D'altro canto il resto erano tutti contadini e molti manco avevano finito le elementari... Quindi quelli erano tutti molto distanti dalla popolazione. Erano altro e con altri interessi. Per esempio bloccarono la strada nuova per decenni perchè prevedeva l'esproprio di terreni coltivabili. L'unica strada decente che c'è lì oggi.

Quando però vedo quelli della sinistra di oggi in tv... sento una distanza abissare, identica a quella che c'era al paese. Loro sono altro, hanno altri interessi. E, incredibilmente, si comportano tutti come se dovessero insegnarmi qualche cosa. Il guaio è che questa pulsione gli nasce dall'idea che noi siamo persone a cui si deve insegnare e loro quelli che sanno cosa insegnare.

Immagino che il distacco dalla realtà sia avvenuto negli anni 80. E' lì che c'è stata la trasformazione. E' lì che la sinistra è diventata snob e ultra borghese. E non si rendono nemmeno conto che trattano gli altri dall'alto in basso.
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vatel
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da vatel »

Momo55 ha scritto: 29 mar 2024, 17:27 Stavo pensando al mio primo lavoro, una fabbrica in un paese dell'hinterland di circa 150 dipendenti, una quindicina di impiegati, fra cui io, e poi il resto tutti in officina perchè erano tutti operai e capireparto che lì comunque stavano in officina.
Si timbrava il cartellino all'ingresso dell'officina e lì c'era anche la macchina del caffè. Quindi punto di incontro fra tutti. E' così che cominciai a conoscere quelli dell'officina, alla macchina del caffè.
Così conobbi anche un operaio del PCI che poi scoprii che era il vicesindaco di quel paese. Il sindaco, socialista, faceva il disegnatore in un'altra fabbrica vicina.
Non so come sia oggi da quelle parti, ma dubito che sindaco e vicesindaco facciano anche gli operai e anche solo gli impiegati. Forse c'è lo stesso maggior vicinanza ma non ne ho idea.

Al mio paese, nel cremonese, a fare il sindaco erano gente su: proprietari terrieri ad esempio, professori, il dottore... E considerate che perfino maestro e farmacista lì erano considerate persone su, a cui portare rispetto. D'altro canto il resto erano tutti contadini e molti manco avevano finito le elementari... Quindi quelli erano tutti molto distanti dalla popolazione. Erano altro e con altri interessi. Per esempio bloccarono la strada nuova per decenni perchè prevedeva l'esproprio di terreni coltivabili. L'unica strada decente che c'è lì oggi.

Quando però vedo quelli della sinistra di oggi in tv... sento una distanza abissare, identica a quella che c'era al paese. Loro sono altro, hanno altri interessi. E, incredibilmente, si comportano tutti come se dovessero insegnarmi qualche cosa. Il guaio è che questa pulsione gli nasce dall'idea che noi siamo persone a cui si deve insegnare e loro quelli che sanno cosa insegnare.

Immagino che il distacco dalla realtà sia avvenuto negli anni 80. E' lì che c'è stata la trasformazione. E' lì che la sinistra è diventata snob e ultra borghese. E non si rendono nemmeno conto che trattano gli altri dall'alto in basso.
Nel momento in cui si assapora il profumo del vile danaro ci si incarognisce ed i valori vengono sostituiti dall'ingordigia, che fa diventare snob e fa prendere le distanze dal volgo, molto semplice..

Ma il bello è che il socialismo è nato proprio contro la tirannide dell'aristocrazia ed invece ora sono loro che ricoprono quel ruolo, ma scevri dai pregi, solo con i difetti di alcuni membri di quella casta.
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Leno Lazzari
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Per come la vedo io la svolta andrebbe fatta risalire alla svolta
della Bolognina e dopo Occhetto, ovvero l'ottantanove .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Michelangelo
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Non so quale sia stato il periodo in cu è avvenuto questo cambiamento, ma penso che i duri e puri sostenitori della sinistra ( ovvero quelli sinceri e genuini ) tendenzialmente saranno rimasti FERMI sulle loro posizioni e sui loro ideali, sino ai giorni d'oggi. Fedeli allo statuto che indicava la retta via : cioè la tutela e la solidarietà all'operaio e nei confronti degli "ultimi".

Mentre, i sinistrorsi NON puri - aristocratici ( tipo Augias, Rampini ..? ), magari hanno scelto di stare a sinistra SOLO perché non volevano finire marchiati a vita ( come lo sono i destrorsi ) come fascisti a prescindere. Avendo molti di loro, infatti, la fobia del fascismo, per scongiurare eventuali similitudini, probabilmente hanno - gioco forza - mutato la loro reale "natura". In questo senso:
- se i destrorsi sono colti, noi ( per distinguerci da loro ) dovremo diventare ULTRA colti;
- se i destrorsi sono patrioti, noi ( per distinguerci da loro ) dovremo diventare ANTI-patrioti;
- se i destrorsi sono a favore dell'italianità, noi ( per distinguerci da loro ) dovremo essere a favore del mondialismo;
- se i destrorsi sono per la tutela della cultura italiana, noi ( per distinguerci da loro ) dovremo diventare multiculturalisti; anche se non ce ne frega niente degli stranieri.

Quindi, tutti questi "valori" che hanno sviluppato( forzati-non spontanei ), probabilmente hanno generato in loro ( in questa tipologia di sinistrorsi NON puri ) snobismo e autoreferenzialità.
“Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell’avvenire.”
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Credo che tu abbia descritto nel miglior modo possibile la malattia
del sinistrismo ex PCI . Valori pochi, effimeri e sostenuti a spada
tratta col loro sostanziale "noi siamo altro" .

Ma mi viene in mente una frase di Enrico Berlinguer in un'intervista
della quale sotto il passaggio a mio avviso più importante in cui
elenca e descrive tutti i mali dei partiti SENZA ESCLUDERE il PCI .

E secondo Berlinguer questa malattia ha le sue radici all'incirca
nei primi anni settanta .

..."«Per noi comunisti la passione non è finita. Ma per gli altri? Non voglio dar giudizi e mettere il piede in casa altrui, ma i fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss”. La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi. Per la DC: Bisaglia in Veneto, Gava in Campania, Lattanzio in Puglia, Andreotti nel Lazio, De Mita ad Avellino, Gaspari in Abruzzo, Forlani nelle Marche e così via. Ma per i socialisti, più o meno, è lo stesso e per i socialdemocratici peggio ancora…»

Lei mi ha detto poco fa che la degenerazione dei partiti è il punto essenziale della crisi italiana.

«È quello che io penso.»

Per quale motivo?

«I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c’è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, “il Corriere della Sera”, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il “Corriere” faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le “operazioni” che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica."...
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.........ma andare oltre no ?
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Acciepoidenti !
Scusate la distrazione :?

Il link di cui sopra

https://www.enricoberlinguer.it/questio ... erlinguer/
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da etabeta255 »

Anche dall'umile ( una volta ) contadino c'è da imparare e non è che una laurea ti pone ad un livello umano più alto rispetto ad uno che non l'ha, è vero ciò che hai scritto ma a parer mio il tracollo è iniziato con i sindacati che si sono venduti al padrone, perchè alla FIAT indicevano sciopero quando i piazzali di stoccaggio erano pieni ? Sindacati portavoce degli operai sono portatori di loro stessi e la possibilità di entrare in poltica, politici di sinistra non ce ne sono più con Berlinguer è morta anche la sinistra soffocata dall'arroganza .... presunzione e ingordigia.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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etabeta255 ha scritto: 30 mar 2024, 6:08 Anche dall'umile ( una volta ) contadino c'è da imparare e non è che una laurea ti pone ad un livello umano più alto rispetto ad uno che non l'ha, è vero ciò che hai scritto ma a parer mio il tracollo è iniziato con i sindacati che si sono venduti al padrone, perchè alla FIAT indicevano sciopero quando i piazzali di stoccaggio erano pieni ? Sindacati portavoce degli operai sono portatori di loro stessi e la possibilità di entrare in poltica, politici di sinistra non ce ne sono più con Berlinguer è morta anche la sinistra soffocata dall'arroganza .... presunzione e ingordigia.
Direi che la fine che hanno fatto i sindacati siano sostanzialmente
lo stesso problema, fanno sostanzialmente, mi viene da dire, fanno
battaglie di comodo (£ loro), e infatti in Italia abbiamo un problema
enorme di bracciantismo schiavizzante ma si strappano i capelli
soltanto quando la notizia dell'ultimo morto per fatica e/o sole
arrivano sui media .

Poi il giorno dopo.............. :?
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.........ma andare oltre no ?
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RedWine
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da RedWine »

Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

non lo so.
per mè è anche una domanda personale,
quando ho smesso di considerarmi di sinistra?

tra destra e simistra c'è sempre stato un muro, o si era da una parte o dell'altra.
dietro il muro, dall'altra parte, c'erano i nemici,
quelli ingnoranti cattivi che non capivano nulla, dei poveri babbei tarati da compatire, e questo sia che tu fossi dalla parte destra o sinistra del muro in questione.

poi a un certo punto, non so bene come, mi sono trovato dall'altra parte. e mi sono posto delle domande.
avevo cambiato cosi radicalmente le mie idee? devo ammetterlo, in parte le avevo cambiate, ma in modo cosi profondo da diventare quello che fino a pochi anni prima disprezzavo? no, direi proprio di no.

e allora la mia ipotesi magari assurda è che io sono rimasto fermo, ma si è spostato quel cazzo di muro.

con una stranota immagine potremo vederla cosi
Immagine
ma non ne sono poi tanto convinto, forse il problema è collettivo, non solo della sinistra,
un progressivo passaggio di tutta la società italiana da una visione collettiva del mondo e della società a una individualistica (made USA) dove l'io individuale prevale (in modo patologico) sul noi collettivo.
e in questo nuovo scenario la nomenclatura di sinistra si è trovata senza ideali, senza valori, e senza scopi, se non la conquista (o meglio il mantenimento) della gestione del potere.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da Director12 »

il clou delle sinistra radical chic>>?' basta andare nel programma di fazio...li troviamo tuttti li!!
vanno a farsi belli..a dire che sono i migliori..i piu' bravi..tanto l'interlocutore mica gli fara' domande inbarazzanti<11
Il komunismo male assoluto!! per non dimenticare tito..i titini..stalin...i peggiori assassini del secolo
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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etabeta255 ha scritto: 30 mar 2024, 6:08 Anche dall'umile ( una volta ) contadino c'è da imparare e non è che una laurea ti pone ad un livello umano più alto rispetto ad uno che non l'ha, è vero ciò che hai scritto ma a parer mio il tracollo è iniziato con i sindacati che si sono venduti al padrone, perchè alla FIAT indicevano sciopero quando i piazzali di stoccaggio erano pieni ? Sindacati portavoce degli operai sono portatori di loro stessi e la possibilità di entrare in poltica, politici di sinistra non ce ne sono più con Berlinguer è morta anche la sinistra soffocata dall'arroganza .... presunzione e ingordigia.
Sì, i sostenitori della sinistra ( del comunismo e del socialismo ), nel tempo hanno dovuto prendere atto che i loro rappresentanti politici e i sindacalisti, facevano l'opposto di quello che era indicato sulla Carta-statuto. Ma, quegli ideali ormai erano "FORMATI".
Credo che si possa definire a tutti gli effetti un inganno.
Cioè, avere inculcato nella mente dei cittadini determinati valori e ideali( nobili ), salvo poi disattenderli( da parte dei rappresentanti politici).
E di conseguenza, coloro che - con la puzza sotto al naso - avevano scelto la sinistra solo per non essere definiti fascisti, vedendo che quegli "ultimi-poveri-operai" tanto decantati NON venivano tutelati, avranno fatto un ragionamento di questo tipo: " Beh, a questo punto tanto vale buttarsi ai piaceri della ricchezza e teniamo in piedi solo l'anti-fascismo e l'anti-razzismo " ( = il sopracitato sinistrorso SNOB, aristocratico ).
Da osservatore-disinteressato, mi viene da constatare che nel corso della Storia non ci sia mai stato ( nel Mondo ) uno statista comunista/ socialista che abbia tutelato davvero il suo popolo, gli operai, gli ultimi. Mi è rimasto impresso solo il buon Thomas Sankara ( afro-socialista, patriota ), che stava realmente dalla parte del popolo. E che produsse un oggettivo benessere e equità nel suo Paese ( Burkina Faso ).
Ma magari la mia è una osservazione condizionata dal pregiudizio.

Anche la carta Costituzionale è SOLO una bella lista di nobili diritti da rispettare nei confronti degli italiani e dell'Italia. Ma rimangono dei BEI diritti sulla Carta ( disattesi, nei fatti ).
Inganno ( nei confronti dei cittadini ) che vale anche per la destra, la quale si autodefinisce patriota, "nazionalista", sovranista, difensore dei confini. Ma chi li ha mai visti messi in pratica tutti questi "valori" ? E anche per i destrorsi puri ( essendo troppo tardi per disamorarsi ), si rimane aggrappati alla speranza che un giorno la loro idea di società possa essere realizzata.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

Messaggio da leggere da serge »

RedWine ha scritto: 30 mar 2024, 8:53 Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

non lo so.
per mè è anche una domanda personale,
quando ho smesso di considerarmi di sinistra?

tra destra e simistra c'è sempre stato un muro, o si era da una parte o dell'altra.
dietro il muro, dall'altra parte, c'erano i nemici,
quelli ingnoranti cattivi che non capivano nulla, dei poveri babbei tarati da compatire, e questo sia che tu fossi dalla parte destra o sinistra del muro in questione.

poi a un certo punto, non so bene come, mi sono trovato dall'altra parte. e mi sono posto delle domande.
avevo cambiato cosi radicalmente le mie idee? devo ammetterlo, in parte le avevo cambiate, ma in modo cosi profondo da diventare quello che fino a pochi anni prima disprezzavo? no, direi proprio di no.

e allora la mia ipotesi magari assurda è che io sono rimasto fermo, ma si è spostato quel cazzo di muro.

con una stranota immagine potremo vederla cosi
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ma non ne sono poi tanto convinto, forse il problema è collettivo, non solo della sinistra,
un progressivo passaggio di tutta la società italiana da una visione collettiva del mondo e della società a una individualistica (made USA) dove l'io individuale prevale (in modo patologico) sul noi collettivo.
e in questo nuovo scenario la nomenclatura di sinistra si è trovata senza ideali, senza valori, e senza scopi, se non la conquista (o meglio il mantenimento) della gestione del potere.
:applausi:
Quando i ricchi si fanno la guerra tra loro, sono i poveri a morire.(Jean-Paul Sartre)
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Director12 ha scritto: 30 mar 2024, 9:26 il clou delle sinistra radical chic>>?' basta andare nel programma di fazio...li troviamo tuttti li!!
vanno a farsi belli..a dire che sono i migliori..i piu' bravi..tanto l'interlocutore mica gli fara' domande inbarazzanti<11
Io in questo atteggiamento vedo un'affinità con le mafie, nel senso che sia le mafie che i radical chic si sentono così superiori al prossimo che si pongono anche al di sopra di Dio e quindi non devono rendere conto a nessuno di quello che dicono o fanno, da qui la loro autoreferenzialità: molti boss infatti hanno effigi religiose nei loro covi e credono di agire in nome e per conto di Dio! Altri credono che una volta morti tratteranno direttamente col principale e parlando con lui lo convinceranno di avere diritto al paradiso.

Emblematico il caso di Vittorio Casamonica che aveva una foto di Padre Pio sulla bara ed al suo funerale c'era un poster con scritto: Re di Roma e "Hai conquistato Roma ora conquisterai il paradiso".

https://www.lastampa.it/cronaca/2015/08 ... .35233993/
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Momo55
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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vatel ha scritto: 29 mar 2024, 17:39
Momo55 ha scritto: 29 mar 2024, 17:27 Stavo pensando al mio primo lavoro, una fabbrica in un paese dell'hinterland di circa 150 dipendenti, una quindicina di impiegati, fra cui io, e poi il resto tutti in officina perchè erano tutti operai e capireparto che lì comunque stavano in officina.
Si timbrava il cartellino all'ingresso dell'officina e lì c'era anche la macchina del caffè. Quindi punto di incontro fra tutti. E' così che cominciai a conoscere quelli dell'officina, alla macchina del caffè.
Così conobbi anche un operaio del PCI che poi scoprii che era il vicesindaco di quel paese. Il sindaco, socialista, faceva il disegnatore in un'altra fabbrica vicina.
Non so come sia oggi da quelle parti, ma dubito che sindaco e vicesindaco facciano anche gli operai e anche solo gli impiegati. Forse c'è lo stesso maggior vicinanza ma non ne ho idea.

Al mio paese, nel cremonese, a fare il sindaco erano gente su: proprietari terrieri ad esempio, professori, il dottore... E considerate che perfino maestro e farmacista lì erano considerate persone su, a cui portare rispetto. D'altro canto il resto erano tutti contadini e molti manco avevano finito le elementari... Quindi quelli erano tutti molto distanti dalla popolazione. Erano altro e con altri interessi. Per esempio bloccarono la strada nuova per decenni perchè prevedeva l'esproprio di terreni coltivabili. L'unica strada decente che c'è lì oggi.

Quando però vedo quelli della sinistra di oggi in tv... sento una distanza abissare, identica a quella che c'era al paese. Loro sono altro, hanno altri interessi. E, incredibilmente, si comportano tutti come se dovessero insegnarmi qualche cosa. Il guaio è che questa pulsione gli nasce dall'idea che noi siamo persone a cui si deve insegnare e loro quelli che sanno cosa insegnare.

Immagino che il distacco dalla realtà sia avvenuto negli anni 80. E' lì che c'è stata la trasformazione. E' lì che la sinistra è diventata snob e ultra borghese. E non si rendono nemmeno conto che trattano gli altri dall'alto in basso.
Nel momento in cui si assapora il profumo del vile danaro ci si incarognisce ed i valori vengono sostituiti dall'ingordigia, che fa diventare snob e fa prendere le distanze dal volgo, molto semplice..

Ma il bello è che il socialismo è nato proprio contro la tirannide dell'aristocrazia ed invece ora sono loro che ricoprono quel ruolo, ma scevri dai pregi, solo con i difetti di alcuni membri di quella casta.
A me sembra che quella gente abia sempre fatto parte di quel mondo. E' proprio un questione culturale: non c'erano in quei posti, non hanno mai vissuto quelle esperienze e non le hanno vissute le loro famiglie.
Le hanno guardate da fuori e hanno concluso che non era giusto vivere così e si sono inventati delle soluzioni per noi. Soluzioni che però portavano a.... lasciarci nel nostro brodo. Perchè alla fin fine non facciamo parte di quel mondo.
io qui a roma ne ho vagamente sentito il sapore, casualmente mi sono ritrovata in incontri con gente di quel tipo. fui presentata appunto per quello che ero: una non del loro mondo. E sono stata circondata da curiosi che mi facevano domande per sapere come si viveva nel mio di mondo. Perchè loro non lo sanno come ci si vive. Ma poi, come nulla fosse, io sono rimasta in un angolo e loro si sono ritrovati a parlare delle loro puttanate irrilevanti.
Avete mai visto la Grande Bellezza? Se lo avete visto, ecco, immaginatevi una cresciuta come ho descritto, partecipare ad uno di quei salotti dove si parla di ... nulla. E dove la gente ti guarda come se fossi un animale esotico.
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Re: Quando è successo che la sinistra è diventata snob e super borghese?

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Davvero un bel ritrattino .

SI, credo che il loro difetto (per altro a loro danno) sia
proprio il loro essere totalmente autoreferenziali .

E credo anche che la Schlein ne sia una degna portabandiera .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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