Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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Leno Lazzari
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Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

E' da giorni che sui media si discute della faccenda della scuola
di Pioltello che deve rimanere chiusa per non so bene quanti
giorni duranteil ramadan .

Se non erro, quella barzelletta raccontata male che é il PD (ma
non solo) é da anni che si sta dando da fare perché nelle scuole,
PERSINO GLI ASILI E LE ELEMENTARI, vengano vietati riferimenti
religiosi aal e attraverso il presepe, la Pasqua etc etc .

Vogliono la scuola 100% laica MA, quando si tratta dei mussulmani
(che sono quei ritardati mentali che pregano a culo per aria e ti
scannano se leggi la bibbia nei loro paesi da e per cavernicoli) le
NOSTRE SCUOLE devono rapportarsi a loro, le loro festività e le
regole del ramadan .

Insomma, siamo al delirio totale al quale, da ieri sera, si é unito
schierandosi col peggior sinistrume anche Sergio Mattarella, per
me poco esimio presidente della repubblica islamica italiana .

Insomma, e lo dico anche all'amico Vito che confido condividerà
almeno per grandi linee il questo post, se si vuol vedere cambiare
in fretta sto paese di monnezzari non c'é altra via se non di tirare
fuori, spolverare e oliare le ghigliottine .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da lio141 »

RASSEGNATI se anche sua maesta mattarella loda la scuola in questione
non credo basti la ghigliottina
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da RedWine »

Leno Lazzari ha scritto: 27 mar 2024, 7:38 E' da giorni che sui media si discute della faccenda della scuola
di Pioltello che deve rimanere chiusa per non so bene quanti
giorni duranteil ramadan .

Se non erro, quella barzelletta raccontata male che é il PD (ma
non solo) é da anni che si sta dando da fare perché nelle scuole,
PERSINO GLI ASILI E LE ELEMENTARI, vengano vietati riferimenti
religiosi aal e attraverso il presepe, la Pasqua etc etc .

Vogliono la scuola 100% laica MA, quando si tratta dei mussulmani
(che sono quei ritardati mentali che pregano a culo per aria e ti
scannano se leggi la bibbia nei loro paesi da e per cavernicoli) le
NOSTRE SCUOLE devono rapportarsi a loro, le loro festività e le
regole del ramadan .

Insomma, siamo al delirio totale al quale, da ieri sera, si é unito
schierandosi col peggior sinistrume anche Sergio Mattarella, per
me poco esimio presidente della repubblica islamica italiana .

Insomma, e lo dico anche all'amico Vito che confido condividerà
almeno per grandi linee il questo post, se si vuol vedere cambiare
in fretta sto paese di monnezzari non c'é altra via se non di tirare
fuori, spolverare e oliare le ghigliottine .
io sono d'accordo con la dirigenza della scuola di Piottello.

se come sembra in quell'istituto c'è un 40% di studenti mussulmani che in ogni caso non si sarebbero presentati a lezione quel giorno, è a mio parere giusto sospendere le lezioni, dato che non si puo lasciare indietro meta della classi sul programma didattico, e si avrebbero avuti piu problemi a recuperare in seguito che a dare un giorno di vacanza a tutti.

il mio ragionamento non ha nulla a che fare con i simboli o il programma didattico che in italia deve essere per formare cittadini italiani e non mussulmani o all'estremo opposto LGBTQ+ ecc..., e in questo non c'entra il credo religioso, ma la visione della vita l'atteggiamento verso lo stato, il prossimo, la famiglia ecc...
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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redwine il prossimo venerdi è venerdi santo -digiuno stretto -- ricordatelo e fetti dare 1 giorno di vacanza dal tuo datore di lavoro
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da ereticamente »

RedWine ha scritto: 27 mar 2024, 10:28 io sono d'accordo con la dirigenza della scuola di Piottello.

se come sembra in quell'istituto c'è un 40% di studenti mussulmani che in ogni caso non si sarebbero presentati a lezione quel giorno, è a mio parere giusto sospendere le lezioni, dato che non si puo lasciare indietro meta della classi sul programma didattico, e si avrebbero avuti piu problemi a recuperare in seguito che a dare un giorno di vacanza a tutti.

il mio ragionamento non ha nulla a che fare con i simboli o il programma didattico che in italia deve essere per formare cittadini italiani e non mussulmani o all'estremo opposto LGBTQ+ ecc..., e in questo non c'entra il credo religioso, ma la visione della vita l'atteggiamento verso lo stato, il prossimo, la famiglia ecc...
io non sono d'accordo invece.
la scuola è laica.
è già dubbio per quanto mi riguarda chiudere per festività cattoliche tradizionali della maggioranza della popolazioen italiana ma chiudere per festività legate ad etnie minoritarie e solo localmente presenti anche no.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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Leno Lazzari ha scritto: 27 mar 2024, 7:38 E' da giorni che sui media si discute della faccenda della scuola
di Pioltello che deve rimanere chiusa per non so bene quanti
giorni duranteil ramadan .

Se non erro, quella barzelletta raccontata male che é il PD (ma
non solo) é da anni che si sta dando da fare perché nelle scuole,
PERSINO GLI ASILI E LE ELEMENTARI, vengano vietati riferimenti
religiosi aal e attraverso il presepe, la Pasqua etc etc .

Vogliono la scuola 100% laica MA, quando si tratta dei mussulmani
(che sono quei ritardati mentali che pregano a culo per aria e ti
scannano se leggi la bibbia nei loro paesi da e per cavernicoli) le
NOSTRE SCUOLE devono rapportarsi a loro, le loro festività e le
regole del ramadan .

Insomma, siamo al delirio totale al quale, da ieri sera, si é unito
schierandosi col peggior sinistrume anche Sergio Mattarella, per
me poco esimio presidente della repubblica islamica italiana .

Insomma, e lo dico anche all'amico Vito che confido condividerà
almeno per grandi linee il questo post, se si vuol vedere cambiare
in fretta sto paese di monnezzari non c'é altra via se non di tirare
fuori, spolverare e oliare le ghigliottine .
Sul perchè in Italia abbiamo tanti islamici dipende dal fatto che in ITALIA abbiamo una congiunzione tra destre e sinistre PER NON FARE MAI NULLA per contrastarla ,in mare e in terra .
NEI DECENNI TANTA CHIACCHERA poi il NULLA . NULLA che anche oggi siamo costretti a vedere ogni giorno .

Questa è la sostanza dei fatti sull'invasione......... d'Italia.......che anche questo governo ha scelto di non contrastare .

Fatti ai quali la politica del fare...in Italia ... è stata sostituita dalla politica del ..voto .. a insaputa degli italiani ..... :mrgreen:
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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lio141 ha scritto: 27 mar 2024, 9:29 RASSEGNATI se anche sua maesta mattarella loda la scuola in questione
non credo basti la ghigliottina
Ma allora che tocca fare ?..................

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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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Vito scripsit...........

..."Questa è la sostanza dei fatti sull'invasione......... d'Italia.......

.......che anche questo governo ha scelto di non contrastare ."...

Senza che te ne abbia a male, ma semplicemente non condivisibile .

Nei bambini é tollerabile che vogliano tutto e per forza subito .

..........ma tu non sei un bambino .
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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ereticamente ha scritto: 27 mar 2024, 10:55
RedWine ha scritto: 27 mar 2024, 10:28 io sono d'accordo con la dirigenza della scuola di Piottello.

se come sembra in quell'istituto c'è un 40% di studenti mussulmani che in ogni caso non si sarebbero presentati a lezione quel giorno, è a mio parere giusto sospendere le lezioni, dato che non si puo lasciare indietro meta della classi sul programma didattico, e si avrebbero avuti piu problemi a recuperare in seguito che a dare un giorno di vacanza a tutti.

il mio ragionamento non ha nulla a che fare con i simboli o il programma didattico che in italia deve essere per formare cittadini italiani e non mussulmani o all'estremo opposto LGBTQ+ ecc..., e in questo non c'entra il credo religioso, ma la visione della vita l'atteggiamento verso lo stato, il prossimo, la famiglia ecc...
io non sono d'accordo invece.
la scuola è laica.
è già dubbio per quanto mi riguarda chiudere per festività cattoliche tradizionali della maggioranza della popolazioen italiana ma chiudere per festività legate ad etnie minoritarie e solo localmente presenti anche no.
una tua passata citazione di Pino Aprile mi ha fatto casualmente scoprire questo simpatico libretto (che sto finendo di leggere)
Pino Ippolito Armino - Il fantastico regno delle Due Sicilie (Laterza 2021-05)
https://www.ibs.it/fantastico-regno-del ... 8858144374
riporto un breve passo sul tema laicità della scuola, non per la solita polemica nord/sud, ma per ricordare a tutti cosa sia una scuola confessionale come era in italia (non solo al sud) e come anche è anche oggi in molti paesi mussulmani dove la separazione tra stato e chiesa non è mai stata fatta. dare un giorno di libertà agli ai ragazzi per festeggiare quella che per loro è la data piu importate dell'anno non mi sembra una gran concessione.

Nell’ultimo decennio di vita della monarchia borbonica la situazione peggiorò ancora. L’Università, privata dei suoi migliori docenti, fu posta sotto la tutela di San Tommaso: “L’anno accademico si apriva con l’invocazione dello Spirito Santo. L’ossequio ai dogmi religiosi divenne il presupposto dell’insegnamento: prima di ottenere l’incarico, ciascun docente doveva rispondere a quesiti sulla morte di Cristo (se fosse reale o apparente), sulle piaghe di san Francesco (se fossero erpetiche), sul magnetismo (se spiegasse i miracoli)”. Gli studenti furono sottoposti, anche nella vita privata, al controllo di un apposito funzionario, il canonico Gabriele Bonocore, coadiuvato dal prefetto di polizia. Il Ministero della Pubblica Istruzione venne accorpato a quello degli Affari Ecclesiastici, il clero ebbe nuovamente il potere di scelta sui maestri primari e i vescovi tornarono ad assumere il potere ispettivo sulle scuole. In pochi anni non solo la scuola primaria ma tutto quel poco di istruzione pubblica che c’era passò sotto il controllo ecclesiastico, in particolare dei Gesuiti. Anche le scuole private subirono delle restrizioni. Erano obbligate a tener aperte le porte durante le lezioni, ogni docente doveva sostenere un esame di catechismo di fronte a un delegato della curia, l’insegnamento era vietato agli stranieri.
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

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lio141 ha scritto: 27 mar 2024, 10:38 redwine il prossimo venerdi è venerdi santo -digiuno stretto -- ricordatelo e fetti dare 1 giorno di vacanza dal tuo datore di lavoro
Cosa che io ho fatto tra l'altro.
Alla fine, non è per 8 ore di assenza mia che fallisce l'azienda.
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da ereticamente »

RedWine ha scritto: 27 mar 2024, 13:36 na tua passata citazione di Pino Aprile mi ha fatto casualmente scoprire questo simpatico libretto (che sto finendo di leggere)
Pino Ippolito Armino - Il fantastico regno delle Due Sicilie (Laterza 2021-05)
https://www.ibs.it/fantastico-regno-del ... 8858144374
riporto un breve passo sul tema laicità della scuola, non per la solita polemica nord/sud, ma per ricordare a tutti cosa sia una scuola confessionale come era in italia (non solo al sud) e come anche è anche oggi in molti paesi mussulmani dove la separazione tra stato e chiesa non è mai stata fatta. dare un giorno di libertà agli ai ragazzi per festeggiare quella che per loro è la data piu importate dell'anno non mi sembra una gran concessione.
ma poi Pino Aprile o Nicola Zitara o ancora i classici Salvemini e Gramsci li hai letto sulla questione meridionale ? giusto per capire l'altra parte della campana oppure ti sei buttato a leggere il libello che in qualche modo possa riconfermare tutto quello che pensi e darti armi (spuntate) dialettiche?

io da socialista, ho letto non solo lenin e rosselli ma anche mises ad esempio. l'ho trovato necessario.
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da vito »

Leno Lazzari ha scritto: 27 mar 2024, 13:30 Vito scripsit...........

..."Questa è la sostanza dei fatti sull'invasione......... d'Italia.......

.......che anche questo governo ha scelto di non contrastare ."...

Senza che te ne abbia a male, ma semplicemente non condivisibile .

Nei bambini é tollerabile che vogliano tutto e per forza subito .

..........ma tu non sei un bambino .


Sul perchè in Italia abbiamo tanti islamici dipende dal fatto che in ITALIA abbiamo una congiunzione tra destre e sinistre PER NON FARE MAI NULLA per contrastarla ,in mare e in terra .
NEI DECENNI TANTA CHIACCHERA poi il NULLA . NULLA che anche oggi siamo costretti a vedere ogni giorno .

Fatti ai quali la politica del fare...in Italia ... è stata sostituita dalla politica del ..voto .. a insaputa degli italiani ..... :mrgreen:

Caro leno ...... avendo votato chi mi diceva che avrebbe fermato gli immigrati ....ai quali io aggiungo clandestini e invasori .
Oggi per il fatto che il governo sta facendo un bel nulla per fermarli, non posso fare come i bambini che..... quando un gioco diventa difficile l'abbandonano per giocare ad altro.....come pare che stiano facendo a Roma .......
Non ho , anzi , non abbiamo l'età ...
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Vito caro, eppure, da uomo vissuto e navigato dovresti sapere
meglio di me per fermare gli sbarchi del tutto ci vorrebbe quel
blocco navale che non si può fare per gli accordi di Dublino ma
anche perché é materialmente impossibile farlo noi da soli per
via del numero di mezzi navali che ci vorrebbero .

Comunque, anche se te l'avevo già linkato, e solo perché sei te,
rieccoti i dati sugli sbarchi sugli ultimi tre anni .

Ma stavolta leggitelo .
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Re: Per cambiare davvero dovete tirare fuori le ghigliottine

Messaggio da leggere da RedWine »

ereticamente ha scritto: 27 mar 2024, 14:27
RedWine ha scritto: 27 mar 2024, 13:36 na tua passata citazione di Pino Aprile mi ha fatto casualmente scoprire questo simpatico libretto (che sto finendo di leggere)
Pino Ippolito Armino - Il fantastico regno delle Due Sicilie (Laterza 2021-05)
https://www.ibs.it/fantastico-regno-del ... 8858144374
riporto un breve passo sul tema laicità della scuola, non per la solita polemica nord/sud, ma per ricordare a tutti cosa sia una scuola confessionale come era in italia (non solo al sud) e come anche è anche oggi in molti paesi mussulmani dove la separazione tra stato e chiesa non è mai stata fatta. dare un giorno di libertà agli ai ragazzi per festeggiare quella che per loro è la data piu importate dell'anno non mi sembra una gran concessione.
ma poi Pino Aprile o Nicola Zitara o ancora i classici Salvemini e Gramsci li hai letto sulla questione meridionale ? giusto per capire l'altra parte della campana oppure ti sei buttato a leggere il libello che in qualche modo possa riconfermare tutto quello che pensi e darti armi (spuntate) dialettiche?

io da socialista, ho letto non solo lenin e rosselli ma anche mises ad esempio. l'ho trovato necessario.
no.
il rinascimento non è mai stato un periodo storico che mi ha interessato particolarmente.
il suo momento piu controverso, è la spedizione dei mille, per alcuni gloriosa per altri infame, dove gli italiani non combatterono lo straniero ma altri italiani, verso la metà degli anni ottanta si accese una feroce polemica (anche politica dato che stava nascendo la lega) tra gli intellettuali tradizionalisti che del rinascimento vedevano solo le luci e molti che ne vedevano solo le ombre, con libri piu o meno storici contrapposti, ne ho letto qualcuno di entrambe le parti e anche un paio un po piu seri scritti in precedenza al di fuori della polemica politica, e mi sono fatto la mia idea.
cmq. non credere che il libro in questione sia antimeridionale, è per cosi dire anti "pino aprile e neo borbonici" non in quanto meridionalisti ma in quanto racontapalle a volte assolutamente ridicole che screditano la ricerca storica e tutto sommato anche il mezzogiono.
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il problema è che si interpreta male Pino Aprile.
neanche a me stanno simpatici i neoborbonici ma c'è da riconoscere una cosa a Pino Aprile: è stato il primo vaffanculo del meridione al razzismo settentrionale.
Le analisi meridionaliste che confutavano il suprematismo settentrionale in stile Miglio ci sono sempre state, due autori più noti (ma non unici) sono appunto Gramsci e Salvemini. Capo del partito comunista e teorico riconosciuto all'estero l'uno, intellettuale di area liberal-socialista disincatato e professore universitario negli USA l'altro.

Ma il problema è che la polemica anti-meridionale è fatta da capre. E' un livello ultra-popolare, per cui i saggi raffinati di centinaia di pagine sono indifferenti.
Il librettino di Pino Aprile (che non è uno storico ma un giornalista) non ha valore di studio storico ma semplicemente valore "umano". Una specie di boost all'orgoglio meridionale. E' scritto proprio in una maniera che provoca e irrita chi ha anche un minimo di pregiudizio meridionale.
Sta lì il suo valore: nel galvanizzare i tanto umiliati e nel far arrabbiare i supponenti.
Che ci siano tanti a confutarlo, significa semplimente che il suo obiettivo è raggiunto.
Ma non è un saggio storico. Questo deve essere chiaro.
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