Il buonsenso ...

[Gasiot]

Mi ha fatto un po' di impressione la tua genuina affermazione "occuparsi della patria"
Ci sono tanti modi per farlo e non spetta solo ai politici,anzi ognuno dovrebbe fare la sua parte indipendentemente dal ruolo che ha
E te lo dice uno che in questa patria così com'è combinata ci sta a disagio
Comunque si .... apprezzo che ci sia qualche personaggio che abbia successo con un libro del genere
Anzi pensa che un altro ha fatto soldi a palate con la pubblicità per la camorra napoletana ed io a suo tempo ingenuo ho pure comprato il libro

[vito]

Strano che dal PD (o altri) non sia arrivata la solita
sequela di accuse ad cacchium

Leno, mi scusi , i piddini quali motivazioni avrebbero per fare accuse ...?

[Momo55]

Mi ha fatto un po' di impressione la tua genuina affermazione "occuparsi della patria"
Ci sono tanti modi per farlo e non spetta solo ai politici,anzi ognuno dovrebbe fare la sua parte indipendentemente dal ruolo che ha
E te lo dice uno che in questa patria così com'è combinata ci sta a disagio
Comunque si .... apprezzo che ci sia qualche personaggio che abbia successo con un libro del genere
Anzi pensa che un altro ha fatto soldi a palate con la pubblicità per la camorra napoletana ed io a suo tempo ingenuo ho pure comprato il libro

Quello non era un militare. E tanto meno un generale.
Ragazzi, ci sono dei principi, qui non siamo in anarchia dove ognuno si sveglia la mattina e parte per la tangente a cappero. Ci sono le istituzioni e vanno rispettate prima di tutto da chi ne fa parte.
Il generale in questione lasci il corpo e scriva quel che vuole come molti altri.
Non si capisce perchè non ci sia più questo minimo rispetto. di sicuro ora non può più ricoprire quel ruolo visto che ha deciso di averne un altro. Ne prenda atto invece di considerare che i soldi fanno comodo. E come si faccia ad ammirare uno così io me lo domando sul serio. Rimane lì perchè vuole il suo bello stipendio pagate con tasse pubbliche. Nel mentre aluta se presentarsi alle elezioni. E magari per vedere chi gli fa la proposta migliore.
Insomma, un nuovo di Pietro più interessato ai suoi interessi che altro.

[Rosanna]

L'indottrinamento politico è pericoloso.
È pericoloso perché limita le menti già vuote per natura e le allena all'odio.
Gli allenati all'odio politico vorrebbero chiudere la bocca al prossimo odiato ... e dettare legge in casa altrui ...
ma non funziona così.

[RedWine]

Mi ha fatto un po' di impressione la tua genuina affermazione "occuparsi della patria"
Ci sono tanti modi per farlo e non spetta solo ai politici,anzi ognuno dovrebbe fare la sua parte indipendentemente dal ruolo che ha
E te lo dice uno che in questa patria così com'è combinata ci sta a disagio
Comunque si .... apprezzo che ci sia qualche personaggio che abbia successo con un libro del genere
Anzi pensa che un altro ha fatto soldi a palate con la pubblicità per la camorra napoletana ed io a suo tempo ingenuo ho pure comprato il libro

Quello non era un militare. E tanto meno un generale.
Ragazzi, ci sono dei principi, qui non siamo in anarchia dove ognuno si sveglia la mattina e parte per la tangente a cappero. Ci sono le istituzioni e vanno rispettate prima di tutto da chi ne fa parte.
Il generale in questione lasci il corpo e scriva quel che vuole come molti altri.
Non si capisce perchè non ci sia più questo minimo rispetto. di sicuro ora non può più ricoprire quel ruolo visto che ha deciso di averne un altro. Ne prenda atto invece di considerare che i soldi fanno comodo. E come si faccia ad ammirare uno così io me lo domando sul serio. Rimane lì perchè vuole il suo bello stipendio pagate con tasse pubbliche. Nel mentre aluta se presentarsi alle elezioni. E magari per vedere chi gli fa la proposta migliore.
Insomma, un nuovo di Pietro più interessato ai suoi interessi che altro.

suppongo che tu non abbia mai indossato una divisa, di nessun tipo.
se tu lo avessi fatto sapresti come "in linea di massima" funzionano le cose, non solo nell'esercito
https://www.forzeitaliane.it/militare-p ... elettorali
in estrema sintesi se non vuoi leggerti l'articolo:

i militari candidati alle elezioni possono sì “svolgere liberamente attività politica e di propaganda”,
purché “ al di fuori dell’ambiente militare e in abito civile ”

PS. una cosa l'hai detta giusta,
"quanto al buon senso... dipende. A quanto pare ognuno ha il suo e ognuno ritiene che sia buon senso."
e poi... hai cominciato a proclamare verità senza senso

[RedWine]

PS. una cosa l'hai detta giusta,
"quanto al buon senso... dipende. A quanto pare ognuno ha il suo e ognuno ritiene che sia buon senso."

"questa è la mia Patria, unica ed insostituibile. Non vi sono permute, allargamenti, sfumature, perdite di sovranità che tengano. Non sono cittadino del mondo, non ho giurato fedeltà ai diritti, ai partiti, alle ideologie, ai popoli o a qualsiasi altra entità che esuli dal mio concetto di Patria. L’Europa non sostituirà mai la mia bella Italia che preferisco, nel bene e nel male, a qualsiasi altro paese solo per il fatto di sentirla mia e frutto, anche solo marginalmente, di quanto tutti i miei avi abbiano fatto negli anni passati. Ideale che rimane immutato anche al variare della politica perché a combattere e a rischiare la pelle per i preminenti interessi della mia Nazione mi ci hanno spedito sia governi di destra che di sinistra e non ho mai avuto alcun dubbio che la cosa giusta da fare fosse quella di prendere zaino ed armi e tenere fede, con la massima integrità, al giuramento prestato in nome del mio onore ed in nome della difesa della mia Patria."

il dovere e il buonsenso per come lo intende Vannacci. (un soldato)

[Momo55]

PS. una cosa l'hai detta giusta,
"quanto al buon senso... dipende. A quanto pare ognuno ha il suo e ognuno ritiene che sia buon senso."

"questa è la mia Patria, unica ed insostituibile. Non vi sono permute, allargamenti, sfumature, perdite di sovranità che tengano. Non sono cittadino del mondo, non ho giurato fedeltà ai diritti, ai partiti, alle ideologie, ai popoli o a qualsiasi altra entità che esuli dal mio concetto di Patria. L’Europa non sostituirà mai la mia bella Italia che preferisco, nel bene e nel male, a qualsiasi altro paese solo per il fatto di sentirla mia e frutto, anche solo marginalmente, di quanto tutti i miei avi abbiano fatto negli anni passati. Ideale che rimane immutato anche al variare della politica perché a combattere e a rischiare la pelle per i preminenti interessi della mia Nazione mi ci hanno spedito sia governi di destra che di sinistra e non ho mai avuto alcun dubbio che la cosa giusta da fare fosse quella di prendere zaino ed armi e tenere fede, con la massima integrità, al giuramento prestato in nome del mio onore ed in nome della difesa della mia Patria."

il dovere e il buonsenso per come lo intende Vannacci. (un soldato)

Non è un soldato ma un generale. Ovvero che, nel caso, colui che i soldati li comanda. E vedi, quanto sopra, scritto da questo Generale, per me significa che di uno come lui non mi posso fidare. Se non voleva combattere poteva fare tanti altri lavori. Qui siamo in una democrazia e nessuno è obbligato a combattere. Cosa di cui dubito visto che normalmente i nostri militari non vengono mandati a combattere e mai in difesa della Patria semplicemente perchè non siamo stati aggrediti sul suolo patrio da nessuno. Lui sarà andato dove lo hanno mandato per accordi internazionali, Nato o Onu. Altro che Europa.

[Sayon]

Io non ho letto il libro ,solo dei frammenti riportati in qualche discussione
Ho però capito che ci sono affermazioni che disturbano buona parte dei politici
Mi basta questo dettaglio per avere simpatia per il generale in questione anche se dei militari di solito non ho molta stima
Non credo che fare affermazioni di buon senso sia una evidente posizione politica

A me no.
quanto al buon senso... dipende. A quanto pare ognuno ha il suo e ognuno ritiene che sia buon senso. Detto ciò, qui siamo in una democrazia ed esistono delle regole. Il militare può pensare e dire quello che vuole ma fuori dalle FFAA. Non è difficile. e dovrebbe valere per tutti coloro che hanno compiti istituzionali e non sono eletti.
E visto che siamo già stati ad un passo da un colpo di Stato, vorrei che il concetto fosse ancora più chiaro: sei un militare, il tuo dovere non comprende scrivere libri di critica politica. Devi invece occuparti della tua Patria. Se vuoi scrivere libri, dai le dimissioni.
Detto ciò, veramente ti basta così poco?

Le democrazie stano dimostrando di non essere affatto delle "democrazie", ma di saper solo puntare il dito verso le nazioni che non fanno parte del loro "circolo buono". In Italia si sta sempre piu limitando la libera espressione del proprio pensiero. come dimostrato dall' episodio di di Ior, un artista che ha fatto il grave ERRORE di manifestare la sua simpatia per Putin, o di Vannacci che ha scritto un libro dove dice cose che tutti pensano senza grandi implicazioni politiche, o di Orsini che ha perso il suo posto. Se invece si fa il contrario, ovvero si sta dalla parte del circolo "buono" allora tutto diventa diverso: una ragazza, ribelle e sfrontata, che schiaffeggia la polizia di un Paese ospite (ma sgradito al circolo), diventa una vittima che merita il nostro rispetto. Strano pero': perche anche negli USA si usa la catena per le persone violente, ma in quel caso non ci pronunciamo.

[Skazza]

Secondo te ... da dove è partita la campagna denigratoria, diffamatoria, accusatoria?
E il processo mediatico nei confronti del Generale?
E che dire della risposta a tutto ciò ... da parte di un ministro/somaro ... non in grado manco di gestire se stesso?

Il generale è un militare. ha un potere definito dalla Costituzione: deve sempre apparire indipendente. In questo momento quel generale ha preso chiare ed inequivocabili posizioni politiche di parte. Può farlo, ma fuori dall'esercito. Come dovrebbe essere per i magistrati.
Ha ragione il ministro quindi. Il somaro se mai è il generale.

Per una volta mi trovi d'accordo.

[RedWine]

"questa è la mia Patria, unica ed insostituibile. Non vi sono permute, allargamenti, sfumature, perdite di sovranità che tengano. Non sono cittadino del mondo, non ho giurato fedeltà ai diritti, ai partiti, alle ideologie, ai popoli o a qualsiasi altra entità che esuli dal mio concetto di Patria. L’Europa non sostituirà mai la mia bella Italia che preferisco, nel bene e nel male, a qualsiasi altro paese solo per il fatto di sentirla mia e frutto, anche solo marginalmente, di quanto tutti i miei avi abbiano fatto negli anni passati. Ideale che rimane immutato anche al variare della politica perché a combattere e a rischiare la pelle per i preminenti interessi della mia Nazione mi ci hanno spedito sia governi di destra che di sinistra e non ho mai avuto alcun dubbio che la cosa giusta da fare fosse quella di prendere zaino ed armi e tenere fede, con la massima integrità, al giuramento prestato in nome del mio onore ed in nome della difesa della mia Patria."

il dovere e il buonsenso per come lo intende Vannacci. (un soldato)

Non è un soldato ma un generale. Ovvero che, nel caso, colui che i soldati li comanda. E vedi, quanto sopra, scritto da questo Generale, per me significa che di uno come lui non mi posso fidare. Se non voleva combattere poteva fare tanti altri lavori. Qui siamo in una democrazia e nessuno è obbligato a combattere. Cosa di cui dubito visto che normalmente i nostri militari non vengono mandati a combattere e mai in difesa della Patria semplicemente perchè non siamo stati aggrediti sul suolo patrio da nessuno. Lui sarà andato dove lo hanno mandato per accordi internazionali, Nato o Onu. Altro che Europa.

davvero? quando hanno abolito la costituzione? io pensavo che l'articolo 52 fosse ancora in vigore

La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

in effetti proprio perchè siamo una democrazia TUTTI sono tenuti a combattere, il fatto che attualmente abbiamo sospeso la leva (NON abolita ma solo sospesa) e optato per ragioni piu che altro economiche su un piccolo esercito di professionisti non cancella l'articolo suddetto.

se NON fossimo una democrazia, magari solo una certa categoria di persone dovrebbero prendere le armi, o all'opposto ci potrebbe essere una categoria a cui sarebbe vietato prendere le armi, o una privilegiata che sarebbe esentata dal sevizio miltare, raramente in una stato ci sono le tre situazioni in contemporanea.
attualmente che io sappia questa incresciosa situazione di privilegio discriminazine razzismo e apartheid viene praticata da un solo stato in tutto il mondo a cui la difinizione di democratico sta come quella di pacifista riferito agli usa.
ma come in riferimento alle diverse concezioni di buonsenso e normalità c'è perfino gente che ci crede.

... ho un vuoto di memoria, al momento non mi viene in mente quel'è questo stato, magari qualcuno può aiutarmi a ricordare?
magari è lo stesso che è internazionalmente accusato di genocidio?

[RedWine]

Il generale è un militare. ha un potere definito dalla Costituzione: deve sempre apparire indipendente. In questo momento quel generale ha preso chiare ed inequivocabili posizioni politiche di parte. Può farlo, ma fuori dall'esercito. Come dovrebbe essere per i magistrati.
Ha ragione il ministro quindi. Il somaro se mai è il generale.

Per una volta mi trovi d'accordo.

quindi vuoi togliere i diritti civili ai militari?
oppure il problema è solo che Vannacci è di destra?

e pensare che io ho sempre pensato che nulla fosse piu democratico di un popolo in armi contro la tirannia...
...chi è il tizio che hai scelto per la tua icona?

[serge]

Non è un soldato ma un generale. Ovvero che, nel caso, colui che i soldati li comanda. E vedi, quanto sopra, scritto da questo Generale, per me significa che di uno come lui non mi posso fidare. Se non voleva combattere poteva fare tanti altri lavori. Qui siamo in una democrazia e nessuno è obbligato a combattere. Cosa di cui dubito visto che normalmente i nostri militari non vengono mandati a combattere e mai in difesa della Patria semplicemente perchè non siamo stati aggrediti sul suolo patrio da nessuno. Lui sarà andato dove lo hanno mandato per accordi internazionali, Nato o Onu. Altro che Europa.

davvero? quando hanno abolito la costituzione? io pensavo che l'articolo 52 fosse ancora in vigore

La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

in effetti proprio perchè siamo una democrazia TUTTI sono tenuti a combattere, il fatto che attualmente abbiamo sospeso la leva (NON abolita ma solo sospesa) e optato per ragioni piu che altro economiche su un piccolo esercito di professionisti non cancella l'articolo suddetto.

se NON fossimo una democrazia, magari solo una certa categoria di persone dovrebbero prendere le armi, o all'opposto ci potrebbe essere una categoria a cui sarebbe vietato prendere le armi, o una privilegiata che sarebbe esentata dal sevizio miltare, raramente in una stato ci sono le tre situazioni in contemporanea.
attualmente che io sappia questa incresciosa situazione di privilegio discriminazine razzismo e apartheid viene praticata da un solo stato in tutto il mondo a cui la difinizione di democratico sta come quella di pacifista riferito agli usa.
ma come in riferimento alle diverse concezioni di buonsenso e normalità c'è perfino gente che ci crede.

... ho un vuoto di memoria, al momento non mi viene in mente quel'è questo stato, magari qualcuno può aiutarmi a ricordare?
magari è lo stesso che è internazionalmente accusato di genocidio?

Come dire: se indovini cosa ho nel sacchetto, te ne regalo un grappolo.
ciao

[Momo55]

A me no.
quanto al buon senso... dipende. A quanto pare ognuno ha il suo e ognuno ritiene che sia buon senso. Detto ciò, qui siamo in una democrazia ed esistono delle regole. Il militare può pensare e dire quello che vuole ma fuori dalle FFAA. Non è difficile. e dovrebbe valere per tutti coloro che hanno compiti istituzionali e non sono eletti.
E visto che siamo già stati ad un passo da un colpo di Stato, vorrei che il concetto fosse ancora più chiaro: sei un militare, il tuo dovere non comprende scrivere libri di critica politica. Devi invece occuparti della tua Patria. Se vuoi scrivere libri, dai le dimissioni.
Detto ciò, veramente ti basta così poco?

Le democrazie stano dimostrando di non essere affatto delle "democrazie", ma di saper solo puntare il dito verso le nazioni che non fanno parte del loro "circolo buono". In Italia si sta sempre piu limitando la libera espressione del proprio pensiero. come dimostrato dall' episodio di di Ior, un artista che ha fatto il grave ERRORE di manifestare la sua simpatia per Putin, o di Vannacci che ha scritto un libro dove dice cose che tutti pensano senza grandi implicazioni politiche, o di Orsini che ha perso il suo posto. Se invece si fa il contrario, ovvero si sta dalla parte del circolo "buono" allora tutto diventa diverso: una ragazza, ribelle e sfrontata, che schiaffeggia la polizia di un Paese ospite (ma sgradito al circolo), diventa una vittima che merita il nostro rispetto. Strano pero': perche anche negli USA si usa la catena per le persone violente, ma in quel caso non ci pronunciamo.

O piuttosto tu non hai idea di cosa sia una democrazia. Per carità, non sei certo l'unico ma è un tratto comune della stragrande maggioranza della popolazione. Io stesso ho capito cosa fosse veramente la democrazaia solo dopo che mi sono presa da sola la briga di andarla a studiare. Partendo da Lo spirito delle leggi di Montesquieu. montesquieu parte dal presupposto che chiunque ha potere tende ad abusarne. Tu pensi di no?

[Momo55]

Non è un soldato ma un generale. Ovvero che, nel caso, colui che i soldati li comanda. E vedi, quanto sopra, scritto da questo Generale, per me significa che di uno come lui non mi posso fidare. Se non voleva combattere poteva fare tanti altri lavori. Qui siamo in una democrazia e nessuno è obbligato a combattere. Cosa di cui dubito visto che normalmente i nostri militari non vengono mandati a combattere e mai in difesa della Patria semplicemente perchè non siamo stati aggrediti sul suolo patrio da nessuno. Lui sarà andato dove lo hanno mandato per accordi internazionali, Nato o Onu. Altro che Europa.

davvero? quando hanno abolito la costituzione? io pensavo che l'articolo 52 fosse ancora in vigore

La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

in effetti proprio perchè siamo una democrazia TUTTI sono tenuti a combattere, il fatto che attualmente abbiamo sospeso la leva (NON abolita ma solo sospesa) e optato per ragioni piu che altro economiche su un piccolo esercito di professionisti non cancella l'articolo suddetto.

se NON fossimo una democrazia, magari solo una certa categoria di persone dovrebbero prendere le armi, o all'opposto ci potrebbe essere una categoria a cui sarebbe vietato prendere le armi, o una privilegiata che sarebbe esentata dal sevizio miltare, raramente in una stato ci sono le tre situazioni in contemporanea.
attualmente che io sappia questa incresciosa situazione di privilegio discriminazine razzismo e apartheid viene praticata da un solo stato in tutto il mondo a cui la difinizione di democratico sta come quella di pacifista riferito agli usa.
ma come in riferimento alle diverse concezioni di buonsenso e normalità c'è perfino gente che ci crede.

... ho un vuoto di memoria, al momento non mi viene in mente quel'è questo stato, magari qualcuno può aiutarmi a ricordare?
magari è lo stesso che è internazionalmente accusato di genocidio?

quando si leggono gli articoli della costituzione li si leggono per intero. E attentamente. Ti ho evidenziato il passaggio importane.
Noi abbiamo abolito il servizio obbligatorio da un bel pò ormai. Per l'esattezza con una legge, come dice l'art. 52, del 2004. Da gennaio 2005 nessuno era più obbligato al servizio militare. Chi ci va lo fa per scelta e pertanto risponde ai servizi preposti per quel ruolo. E tu pensa, mi risulta che sia volontario anche il servizio che svolgiamo per l'ONU. Avevo una collega molto preoccupata per il suo compagno che era in un teatro di guerra. Se voleva poteva non andarci, ma, come mi disse lei, lui voleva andarci. Li pagano anche molto bene. Tipo 10 mila euro al mese.

Non abbiamo nemmeno un servizio di riservisti. Pensavamo di essere tranquilli e non averne bisogno ma, visto come si stanno evolvendo le cose, è il caso di prevederlo. Sempre volontario ovviamente.

[Momo55]

Per una volta mi trovi d'accordo.

quindi vuoi togliere i diritti civili ai militari?
oppure il problema è solo che Vannacci è di destra?

e pensare che io ho sempre pensato che nulla fosse piu democratico di un popolo in armi contro la tirannia...
...chi è il tizio che hai scelto per la tua icona?

Fidel Castro. Giovane.