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https://www.ansa.it/europa/notizie/euro ... 9c22e.html

BRUXELLES, 07 MAR - "Ho scritto stamane alla Commissione Europea e al Consiglio dell'Unione europea chiedendo l'inserimento di Ciro Cerullo, in arte Jorit, tra gli individui sottoposti a sanzione da parte dell'Unione europea". Lo dice in una nota la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno. "Già col murale di Mariupol aveva manifestato la sua adesione al disegno criminale e genocidario del popolo ucraino da parte di Vladimir Putin e ieri ha dimostrato di essere uno strumento della propaganda russa", ha aggiunto.
"Ricordo che Putin attualmente è ricercato per crimini di guerra e deportazioni di bambini. Mi auguro che le amministrazioni pubbliche italiane ed europee che intrattengono rapporti economici e culturali con Jorit vogliano immediatamente revocare le commesse in suo favore. Auspico un intervento veloce e incisivo contro l'ennesima misura attiva messa in campo dal Cremlino", conclude la nota.


Vorrei sapere a quanto ammonta lo stipendio di una europarlamentare che prende iniziative così incisive per gli interessi italiani al fine di proporne il raddoppio

E' isteria, non sanno più che pesci pigliare.

Skazza ha scritto: 10 mar 2024, 10:02 E' isteria, non sanno più che pesci pigliare.

La cosa e' veramente seria.Questi sono dei burattini degli USA. Per loro si deve solo esprimere quello che ci dicono loro, per poi chiamarla "democrazia". e "liberta' d'espressione". E allora pezzi di str...zi, mettete anche me nella lista, ed anche il Papa, visto che ORRORE!!! sta implicando che l' Ucraina tiri fuori la bandiera bianca.
Non e' soltanto questo artista che stanno censurando ma altri prima i loro come il professor Orsinie il genrale Vannacci

Fra l' altro una VP del Parlamento Europeo! La Meloni o Tajani non ne sanno nulla?
Il messaggio per me e' che le nostre critiche al governo devono essere ACCENTUATE,perche ci stanno portando,giorno dopo giorno, ad accettare una guerra.Ancora una volta conle scarpe di cartone.

RedWine ha scritto: 10 mar 2024, 16:51

Non solo la pace e' auspicabile, ma e' perfettamente possibile.
Il non volere parlare di pace, di unione fra popoli, di disarmo, di abolizioni armi nucleari e batteriologici fa danno a una sola una categoria: i produttori appunto di armi, missili, aerei, carrarmati e munizioni.
Il cessare le guerre quindi non e' neppure una differenza di ideologia politica, ma una questione puramente commerciale. Gli USA non ne possono fare a meno. Si e' avverata la profezia di Dwight Eisenhower che aveva parlato dell' impatto del complesso industrial militare gia' nel 1961.