Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Sayon
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Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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L' articolo qui sotto corredato da magnifiche foto di aeroplani di guerra e' stato pubblicato dalla NATo per esaltare l' entrata della Svezia nella NATO. Stiamo tornando indietro ai generali, all'esaltazione della guerra, alla "bellezza" degli aeroplani, missili e cannoni, dimenticando che non c'e nulla di meglio che la pace fra popoli. Eppure anche oggi gli USA stanno mettendo un'altra base militare in Albania!
Ascoltavo il tennista Djokovic (serbo) ed anche lui confermava che non c'e' nulla di peggio che una guerra. Ma cosa abbiamo in testa? Le pigne? Occorre scuotere brutalmente la Meloni, e farle capire che sta UMILIANDO l' Italia con il suo scodinzolare dietro la nazione piu violenta al mondo, e che l' Italia SE NE FREGA dei suoi show pro-prosecuzione guerra in Ucraina e indifferenza verso le stragi d' Isreale. Alla fine la paghera' cara, e noi con lei.

NATO Air Forces ·
18 ore
UFFICIALE: ingresso della Svezia nella NATO.
Il 32° membro ufficiale porterebbe in dote alla Nato uno degli eserciti più avanzati al mondo. La flotta navale svedese è una delle migliori in circolazione, così come la forma armata terrestre. Ma è dal punto di vista dell’aviazione militare che la Svezia è all’avanguardia.
La Svezia è infatti uno dei pochi paesi europei ad avere una propria industria costruttrice di aeromobili destinati all'uso militare, in grado di produrre caccia multiruolo di generazione 4,5 e cioé la versione JAS-39E del suo Gripen.

Gripen E-series | Saab
Gripen E-series is a true swing-role fighter with outstanding capabilities. The fighter is developed to counter and defeat the most advanced threats in a modern battlespace and to continuously evolve in order to keep up with new challenges.
https://www.saab.com/products/gripen-e-series
L'ultima versione ora disponibile è infatti un aereo da combattimento che racchiude le più recenti tecnologie ed ha migliorato notevolmente le performance del modello precedente Gripen-C. La serie Gripen-E è sostanzialmente un nuovo sistema di aerei da caccia, sviluppati per contrastare e sconfiggere le minacce future avanzate. E' destinata ai paesi che dovranno contrastare minacce più pronunciate o territori più ampi da proteggere. Sarà presente nell'organico dell'aeronautica svedese Svenska flygvapnet con circa 100 esemplari (consegne iniziate nell'Ottobre 2023). Alcune decine di Gripen-E saranno derivate dalle più recenti versioni -C in servizio.


Un caccia multiruolo SAAB JAS-39C Gripen in servizio con la Swedish Airforce (ATF-AP Aeropics Collection copyright).
Il caccia Gripen è in servizio qui in Europa anche con altre due forze aeree di paesi NATO, Ungheria e Repubblica Ceca.


Un JAS-39 Gripen con i colori della Hungary Airforce (ATF-AP Aeropics Collection copyright).


Monoposto Gripen-C della Czech Republic AF in livrea "tiger" (ATF-AP Aeropics Collection copyright).

Paese formalmente neutrale, Stoccolma ha da sempre partecipato a varie esercitazioni Nato e da qualche tempo, dopo l’invasione russa dell'Ucraina, forma con Danimarca, Norvegia e Finlandia un dispositivo di sicurezza e difesa aerea che conta oltre 205 moderni aerei da combattimento.

9 Marzo 2024 - Testo e foto di A. Toresani.
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Vento
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Gli anglo sono riusciti a lavare il cervello degli scandinavi, che riscoprono le eccitazioni della guerra. Muoiono dalla voglia di provarlo, il caccia svedese, e poi di farci soldi, anche. I polacchi sognano il vecchio impero tra i due mari, quindi di prendersi un pezzo di Ucraina, fino a Odessa. Ma perfino i lituani, che secoli fa ebbero il loro dominio, covano ambizioni. Ormai tutta l'economia europea si sta trasformando in economia di guerra. Un processo difficile da fermare e che porterà necessariamente, inevitabilmente a guerre sempre più ampie. Poi il nemico se lo sono già trovato, non gli manca niente.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Vento ha scritto: 11 mar 2024, 23:06 Gli anglo sono riusciti a lavare il cervello degli scandinavi, che riscoprono le eccitazioni della guerra. Muoiono dalla voglia di provarlo, il caccia svedese, e poi di farci soldi, anche. I polacchi sognano il vecchio impero tra i due mari, quindi di prendersi un pezzo di Ucraina, fino a Odessa. Ma perfino i lituani, che secoli fa ebbero il loro dominio, covano ambizioni. Ormai tutta l'economia europea si sta trasformando in economia di guerra. Un processo difficile da fermare e che porterà necessariamente, inevitabilmente a guerre sempre più ampie. Poi il nemico se lo sono già trovato, non gli manca niente.
Sta succedendo quello che avevo gia' descritto in unaltro post. Le nuove generazioni non sanno cosa significa "partecipare" ad una guerra. Si sento "difese" dalla nazione piu guerriera del mondo e intraprendono un viaggio senza sapere a dove questo li portera'. Non sanno che qualsiasi progresso si faccia nel campo "locale", in Italia, sara inevitabilmente spazzato via. Che le risorse spese in carrarmati e missili sottrarrano soldi dai settori piu bisognosi del Paese e che il restarein pace NON E" UN MITO, NON E' un SOGNO IDEALISTA. Basta crederci ed agire per questo fine, seguendo la Costituzione che fu fatta sapendo di persona cosa la guerra combino' con l' Italia, e soprattutto farla finita con le dichirazione belliche contro nazioni che a NOI non hanno fatto nulla, ed hanno le LORO ragioni per essere in guerra. Gli altri ci guardano, soprattutto gli USA, e ci stano gia' usando per i loro scopi nel Mar Rosso. Gli Houti lo hanno detto" adesso che l' Italia sta lavorando contro di noi, anche le navi italiane sono diventate un bersaglio. Nel frattempo la flotta USA se n'e' andata nelle acque dell' Asia a fare esercitazioni. Quanto ale "belle dichiarazioni" sono solo belle parole: nelle guerre diventiamo tutti assassini, C'e' ben poco da vantarsene.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Vento ha scritto: 11 mar 2024, 23:06 Gli anglo sono riusciti a lavare il cervello degli scandinavi, che riscoprono le eccitazioni della guerra. Muoiono dalla voglia di provarlo, il caccia svedese, e poi di farci soldi, anche. I polacchi sognano il vecchio impero tra i due mari, quindi di prendersi un pezzo di Ucraina, fino a Odessa. Ma perfino i lituani, che secoli fa ebbero il loro dominio, covano ambizioni. Ormai tutta l'economia europea si sta trasformando in economia di guerra. Un processo difficile da fermare e che porterà necessariamente, inevitabilmente a guerre sempre più ampie. Poi il nemico se lo sono già trovato, non gli manca niente.
A dire il vero sembra proprio che sia stato Putin con le sue mire espansioniste a convincere quel paese ad entrare nella Nato. Ha avuto un successo notevole con la sua aggressività contro le democrazie e contro la Nato. Da che non vi confinava a confinarvi decisamente per migliaia e migliaia di kilometri.
Una vittoria incredibile.
Interessante il tuo modo di vedere il mondo. tipico di inizio novecento a dire il vero. Dove tutti sono lì pronti a saltare addosso ai confinanti. Un vero peccato che non siano delle monarchie assolute e si possa ordinare ai sudditi di partire.
Nelle democrazie risulta un tantino più difficile e complicato obbligare la gente ad andare in guerra. Putin infatti non ha questo problema essendo un despota.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Momo55 ha scritto: 11 mar 2024, 23:48
Vento ha scritto: 11 mar 2024, 23:06 Gli anglo sono riusciti a lavare il cervello degli scandinavi, che riscoprono le eccitazioni della guerra. Muoiono dalla voglia di provarlo, il caccia svedese, e poi di farci soldi, anche. I polacchi sognano il vecchio impero tra i due mari, quindi di prendersi un pezzo di Ucraina, fino a Odessa. Ma perfino i lituani, che secoli fa ebbero il loro dominio, covano ambizioni. Ormai tutta l'economia europea si sta trasformando in economia di guerra. Un processo difficile da fermare e che porterà necessariamente, inevitabilmente a guerre sempre più ampie. Poi il nemico se lo sono già trovato, non gli manca niente.
A dire il vero sembra proprio che sia stato Putin con le sue mire espansioniste a convincere quel paese ad entrare nella Nato. Ha avuto un successo notevole con la sua aggressività contro le democrazie e contro la Nato. Da che non vi confinava a confinarvi decisamente per migliaia e migliaia di kilometri.
Una vittoria incredibile.
Interessante il tuo modo di vedere il mondo. tipico di inizio novecento a dire il vero. Dove tutti sono lì pronti a saltare addosso ai confinanti. Un vero peccato che non siano delle monarchie assolute e si possa ordinare ai sudditi di partire.
Nelle democrazie risulta un tantino più difficile e complicato obbligare la gente ad andare in guerra. Putin infatti non ha questo problema essendo un despota.
MaBASTA con questa cazzata delle democrazie! Sei rimasta all'esportazione della democrazia con le armi? Chi sono i nostri alleati? Non sono queli che hanno distrutto, annientato , ammazzato, disintegrato Paese dopo Paese in America, Asia, Medio Oriente, Europa efinazuiato il terrorismo in Africa? Perche chiami despota una persono eletta e rieletta da una stragrande maggioranza dipersone, e consideri "persone per bene" un criminale come Netanyahu fresco di un massacro di oltre 30,000 persone o Biden & Presdenti americani che hanno distrutto l' Iraq, la Libia, la Siria , creato stati assurdi come la Macedonia Nord e il Kosovo mussulmano, e finanziato il colpo di stato in Ucraina?. A chi la diamo a bere? Il "despota" si e' ripreso la Crimea co 7 (sette) morti, l' Alfiere della pace sta cercando di far entrare in guerra mezza Europa per distruggere la Russia. Apriamo gli occhi e il cervello e non prestiamoci al gioco della nazione piu belligerante del mondo, che gia ci ha occupato militarmente impedendoci di essere una nazione neutrale,
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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"Nelle democrazie risulta un tantino più difficile e complicato obbligare la gente ad andare in guerra. Putin infatti non ha questo problema essendo un despota."

Vero. Ma le democrazie non ci sono più, a parte forse la Svizzera. Sono diventate dei regimi formalmente democratici, nel senso che se ne rispettano scrupolosamente i riti, ma nella sostanza totalitari, nel senso che ai sudditi è data una visione o narrazione o ideologia, che discende da una nuova aristocrazia tecno-finanziaria globale occidentale, che inibisce ogni iniziativa politica dal basso, che della democrazia è l'essenza .
Ne è esempio la guerra cui si partecipa, contro la volontà dei cittadini o quantomeno se ne prescinde: non si fanno referendum sul tema, anzi addirittura si impedisce di parlarne. Interessante vedere in tv4 il povero professor Orsini, critico sulla guerra e sulla Nato, invitato a parlarne e subito impedito dalle urla della presentatrice e dei presenti del pd. Curioso che l'impedimento della democrazia, della libertà di pensiero e di parola, sia praticato dai media privati e lo Stato non abbia bisogno di intervenire, come prima facevano i regimi totalitari. Introiezione della dittatura, grazie alla propaganda, dalla pubblicità alle ideologie liberaltotalitarie.
Altro esempio nostrano la sottomissione del sistema sanitario allo OMS nella gestione delle presunte epidemie. Il ministro nega, ma procede, essendo ministro del governo Mattarella e non del governo Meloni, che su sanità e interni non può mettere bocca. A proposito di democrazia! Quindi anche per le guerre non sarà difficile imporle. Qualcuno scapperà, ma la maggioranza le esalterà, come avvenuto per i vaccini killer.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Sayon ha scritto: 12 mar 2024, 0:00
Momo55 ha scritto: 11 mar 2024, 23:48

A dire il vero sembra proprio che sia stato Putin con le sue mire espansioniste a convincere quel paese ad entrare nella Nato. Ha avuto un successo notevole con la sua aggressività contro le democrazie e contro la Nato. Da che non vi confinava a confinarvi decisamente per migliaia e migliaia di kilometri.
Una vittoria incredibile.
Interessante il tuo modo di vedere il mondo. tipico di inizio novecento a dire il vero. Dove tutti sono lì pronti a saltare addosso ai confinanti. Un vero peccato che non siano delle monarchie assolute e si possa ordinare ai sudditi di partire.
Nelle democrazie risulta un tantino più difficile e complicato obbligare la gente ad andare in guerra. Putin infatti non ha questo problema essendo un despota.
MaBASTA con questa cazzata delle democrazie! Sei rimasta all'esportazione della democrazia con le armi? Chi sono i nostri alleati? Non sono queli che hanno distrutto, annientato , ammazzato, disintegrato Paese dopo Paese in America, Asia, Medio Oriente, Europa efinazuiato il terrorismo in Africa? Perche chiami despota una persono eletta e rieletta da una stragrande maggioranza dipersone, e consideri "persone per bene" un criminale come Netanyahu fresco di un massacro di oltre 30,000 persone o Biden & Presdenti americani che hanno distrutto l' Iraq, la Libia, la Siria , creato stati assurdi come la Macedonia Nord e il Kosovo mussulmano, e finanziato il colpo di stato in Ucraina?. A chi la diamo a bere? Il "despota" si e' ripreso la Crimea co 7 (sette) morti, l' Alfiere della pace sta cercando di far entrare in guerra mezza Europa per distruggere la Russia. Apriamo gli occhi e il cervello e non prestiamoci al gioco della nazione piu belligerante del mondo, che gia ci ha occupato militarmente impedendoci di essere una nazione neutrale,
Un intervento interessante. Più che altro perchè non capisco che c'entri l'esportazione delle democrazie di cui nessuno ha parlato a parte te.

Ma posso capire che la democrazia dia molto fastidio a chi le è contrario e auspichi una nuova dittatura.
Quello che invece io non capisco è perchè tu ad esempio vuoi una dittatura. Pensi che tu e la tua famiglia starete meglio sotto un Putin? O è semplicemente una reazione infantile perchè pensi che ti manchi qualche cosa o qualcuno ti abbia tolto qualche cosa?

Spiegaci, perchè preferisci le dittature?
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Vento ha scritto: 12 mar 2024, 12:40 "Nelle democrazie risulta un tantino più difficile e complicato obbligare la gente ad andare in guerra. Putin infatti non ha questo problema essendo un despota."

Vero. Ma le democrazie non ci sono più, a parte forse la Svizzera. Sono diventate dei regimi formalmente democratici, nel senso che se ne rispettano scrupolosamente i riti, ma nella sostanza totalitari, nel senso che ai sudditi è data una visione o narrazione o ideologia, che discende da una nuova aristocrazia tecno-finanziaria globale occidentale, che inibisce ogni iniziativa politica dal basso, che della democrazia è l'essenza .
Ne è esempio la guerra cui si partecipa, contro la volontà dei cittadini o quantomeno se ne prescinde: non si fanno referendum sul tema, anzi addirittura si impedisce di parlarne. Interessante vedere in tv4 il povero professor Orsini, critico sulla guerra e sulla Nato, invitato a parlarne e subito impedito dalle urla della presentatrice e dei presenti del pd. Curioso che l'impedimento della democrazia, della libertà di pensiero e di parola, sia praticato dai media privati e lo Stato non abbia bisogno di intervenire, come prima facevano i regimi totalitari. Introiezione della dittatura, grazie alla propaganda, dalla pubblicità alle ideologie liberaltotalitarie.
Altro esempio nostrano la sottomissione del sistema sanitario allo OMS nella gestione delle presunte epidemie. Il ministro nega, ma procede, essendo ministro del governo Mattarella e non del governo Meloni, che su sanità e interni non può mettere bocca. A proposito di democrazia! Quindi anche per le guerre non sarà difficile imporle. Qualcuno scapperà, ma la maggioranza le esalterà, come avvenuto per i vaccini killer.
Sai cosa ci qualifica come democrazia? E con la premessa che la democrazia NON è MAI PERFETTA.
In Italia purtroppo abbiamo completamente evitato di informare la gente su cosa sia una democrazia. nessuno lo sa veramente. Ognuno si fa delle idee per lo più strampalate e senza alcuna base reale. Molti si rifanno alla democrazia Grega che escludeva donne e schiavi che erano la stragrande maggioranza della popolazione. Oppure ci si rifà al vocabolario e all'origine etimologica del termine democrazia. Secondo me la democrazia dovrebbe essere studiata a scuola a partire dalle elementari, e non viene fatto. Ma che almeno la gente possa capire di che si parla ed, eventualmente, se sceglie qualche cosa di diverso sa il perchè e che cosa è quel diverso che sceglie.
quindi m,i spiace, ma qui siamo in democrazia. tutti i paesi della UE sono paesi democratici. Lo è il Giappone, la Corea del Sud, l'australia, l'america del nord....Taiwan è una democrazia.
E c'è un motivo se possiamo qualificarci come democrazie ed è quello che ne rispettiamo i tre fondamentali pilastri che sono suffragio universale, Stato di diritto e divisione dei poteri.
Quindi sono altri i pilastri che ci qualificano come democrazia. Se vuoi possiamo approfondire.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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MAMO55 scrive
Molti si rifanno alla democrazia Grega che escludeva donne e schiavi che erano la stragrande maggioranza della popolazione. Oppure ci si rifà al vocabolario e all'origine etimologica del termine democrazia. Secondo me la democrazia dovrebbe essere studiata a scuola a partire dalle elementari, e non viene fatto. Ma che almeno la gente possa capire di che si parla ed, eventualmente, se sceglie qualche cosa di diverso sa il perchè e che cosa è quel diverso che sceglie.
quindi m,i spiace, ma qui siamo in democrazia. tutti i paesi della UE sono paesi democratici. Lo è il Giappone, la Corea del Sud, l'australia, l'america del nord....Taiwan è una democrazia.
E c'è un motivo se possiamo qualificarci come democrazie ed è quello che ne rispettiamo i tre fondamentali pilastri che sono suffragio universale, Stato di diritto e divisione dei poteri.
Quindi sono altri i pilastri che ci qualificano come democrazia. Se vuoi possiamo approfondire.

l'etimologia della parola è grega " demo = popolo / crazia = potere, governo quindi governo del popolo
essendo passati millenni dallla gracia anticava va da se che ogggi la dizione popola sia amnicomprensiva
poi ogni popolo , ogni governo si dota di una sua "costituzione"dove sono compresi gli altri pilastri cge tu citi in particolare l'ordinamento dello stato e dei suoi organi (divisione dei poteri) e la relazione fra questi statoo di diritto secondo il diritto vigente in quel paese (in inghilterra il common law à diverso dal diritto romano) ma a parte questo DEMOCRAZIA significa una sola cosa e cioà che il POPOLO sceglie attraverso libere elezioni (non essendo più possibile l'agorà) da chi vuile essere governato
e su questo non dovrebbero essere dubbi

alternative possono essere

.teocrazia governo del potere religioso
oligarchia governo di una stretta cerchia (gli oigtghi)s
dittatura -governo di UNO
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Vento
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Momo55 ha scritto: 12 mar 2024, 13:37
Vento ha scritto: 12 mar 2024, 12:40 "Nelle democrazie risulta un tantino più difficile e complicato obbligare la gente ad andare in guerra. Putin infatti non ha questo problema essendo un despota."

Vero. Ma le democrazie non ci sono più, a parte forse la Svizzera. Sono diventate dei regimi formalmente democratici, nel senso che se ne rispettano scrupolosamente i riti, ma nella sostanza totalitari, nel senso che ai sudditi è data una visione o narrazione o ideologia, che discende da una nuova aristocrazia tecno-finanziaria globale occidentale, che inibisce ogni iniziativa politica dal basso, che della democrazia è l'essenza .
Ne è esempio la guerra cui si partecipa, contro la volontà dei cittadini o quantomeno se ne prescinde: non si fanno referendum sul tema, anzi addirittura si impedisce di parlarne. Interessante vedere in tv4 il povero professor Orsini, critico sulla guerra e sulla Nato, invitato a parlarne e subito impedito dalle urla della presentatrice e dei presenti del pd. Curioso che l'impedimento della democrazia, della libertà di pensiero e di parola, sia praticato dai media privati e lo Stato non abbia bisogno di intervenire, come prima facevano i regimi totalitari. Introiezione della dittatura, grazie alla propaganda, dalla pubblicità alle ideologie liberaltotalitarie.
Altro esempio nostrano la sottomissione del sistema sanitario allo OMS nella gestione delle presunte epidemie. Il ministro nega, ma procede, essendo ministro del governo Mattarella e non del governo Meloni, che su sanità e interni non può mettere bocca. A proposito di democrazia! Quindi anche per le guerre non sarà difficile imporle. Qualcuno scapperà, ma la maggioranza le esalterà, come avvenuto per i vaccini killer.
Sai cosa ci qualifica come democrazia? E con la premessa che la democrazia NON è MAI PERFETTA.
In Italia purtroppo abbiamo completamente evitato di informare la gente su cosa sia una democrazia. nessuno lo sa veramente. Ognuno si fa delle idee per lo più strampalate e senza alcuna base reale. Molti si rifanno alla democrazia Grega che escludeva donne e schiavi che erano la stragrande maggioranza della popolazione. Oppure ci si rifà al vocabolario e all'origine etimologica del termine democrazia. Secondo me la democrazia dovrebbe essere studiata a scuola a partire dalle elementari, e non viene fatto. Ma che almeno la gente possa capire di che si parla ed, eventualmente, se sceglie qualche cosa di diverso sa il perchè e che cosa è quel diverso che sceglie.
quindi m,i spiace, ma qui siamo in democrazia. tutti i paesi della UE sono paesi democratici. Lo è il Giappone, la Corea del Sud, l'australia, l'america del nord....Taiwan è una democrazia.
E c'è un motivo se possiamo qualificarci come democrazie ed è quello che ne rispettiamo i tre fondamentali pilastri che sono suffragio universale, Stato di diritto e divisione dei poteri.
Quindi sono altri i pilastri che ci qualificano come democrazia. Se vuoi possiamo approfondire.
Ho studiato il sistema democrazia con un maestro eccezionale, Giovanni Sartori, il cui testo, Democrazia e definizioni, resta fondamentale. Ho seguito le sue lezioni fino a quando le Brigate rosse non lo misero in fuga verso gli Usa. I tre pilastri che menzioni ci sono anche in Russia, ma non sono sufficienti: dimentichi l alternanza, che anche qui si pratica poco; al competitore politico si preferisce sparare o mandarlo in galera o in esilio. Paese che vai, ‘democrazia’ che trovi.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

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Momo55 ha scritto: 12 mar 2024, 13:31
Sayon ha scritto: 12 mar 2024, 0:00

Un intervento interessante. Più che altro perchè non capisco che c'entri l'esportazione delle democrazie di cui nessuno ha parlato a parte te.

Ma posso capire che la democrazia dia molto fastidio a chi le è contrario e auspichi una nuova dittatura.
Quello che invece io non capisco è perchè tu ad esempio vuoi una dittatura. Pensi che tu e la tua famiglia starete meglio sotto un Putin? O è semplicemente una reazione infantile perchè pensi che ti manchi qualche cosa o qualcuno ti abbia tolto qualche cosa?

Spiegaci, perchè preferisci le dittature?
Qui non è questione di preferire le dittature, ma di non volere QUESTA dittatura. Di non voler le stronzate gender , i fanciulli che scelgono il sesso, le coppie gay che vogliono definirsi matrimonio , la cancel culture più altre amenità senza senso ed essere emarginati se si esprime il dissenso in quelle materie. Su queste premesse sarebbe così tragica la vita in Russia ?
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

Messaggio da leggere da Momo55 »

Vento ha scritto: 12 mar 2024, 16:05
Momo55 ha scritto: 12 mar 2024, 13:37

Sai cosa ci qualifica come democrazia? E con la premessa che la democrazia NON è MAI PERFETTA.
In Italia purtroppo abbiamo completamente evitato di informare la gente su cosa sia una democrazia. nessuno lo sa veramente. Ognuno si fa delle idee per lo più strampalate e senza alcuna base reale. Molti si rifanno alla democrazia Grega che escludeva donne e schiavi che erano la stragrande maggioranza della popolazione. Oppure ci si rifà al vocabolario e all'origine etimologica del termine democrazia. Secondo me la democrazia dovrebbe essere studiata a scuola a partire dalle elementari, e non viene fatto. Ma che almeno la gente possa capire di che si parla ed, eventualmente, se sceglie qualche cosa di diverso sa il perchè e che cosa è quel diverso che sceglie.
quindi m,i spiace, ma qui siamo in democrazia. tutti i paesi della UE sono paesi democratici. Lo è il Giappone, la Corea del Sud, l'australia, l'america del nord....Taiwan è una democrazia.
E c'è un motivo se possiamo qualificarci come democrazie ed è quello che ne rispettiamo i tre fondamentali pilastri che sono suffragio universale, Stato di diritto e divisione dei poteri.
Quindi sono altri i pilastri che ci qualificano come democrazia. Se vuoi possiamo approfondire.
Ho studiato il sistema democrazia con un maestro eccezionale, Giovanni Sartori, il cui testo, Democrazia e definizioni, resta fondamentale. Ho seguito le sue lezioni fino a quando le Brigate rosse non lo misero in fuga verso gli Usa. I tre pilastri che menzioni ci sono anche in Russia, ma non sono sufficienti: dimentichi l alternanza, che anche qui si pratica poco; al competitore politico si preferisce sparare o mandarlo in galera o in esilio. Paese che vai, ‘democrazia’ che trovi.
in realtà qui l'alternanza la pratichiamo continuamente. La scorsa legislatura 3 governi con 3 maggioranze diverse. Qui addirittura siamo al punto che è molto difficile avere un governo per il tempo necessario affinchè possa fare l'azione politica che vuole fare.

Quanto alla Russia mi pare evidente che non ci sia democrazia. Non c'è opposizione che viene perseguita ed eliminata. Sai che la russia è l'unica dove ci sono elezioni e tutti sanno già prima il risultato?
Non c'è nemmeno lo stato di diritto se succede che non puoi presentarti alle elezioni. ti sei accorto quanto sono lunghe le nostre liste invece?
Non c'è nemmeno la divisione dei poteri, a meno che non si consideri che sotto Mussolini potesse esistere la divisione dei poteri.

Detto ciò io vorrei un sistema dove si vota il premier con il ballottaggio. Vorrei anche che il premierato non potesse durare oltre i due mandati.
Mi sembrerebbe il modo migliore, ma non per questo non siamo in democrazia.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

Messaggio da leggere da Momo55 »

porterrockwell ha scritto: 13 mar 2024, 9:33
Momo55 ha scritto: 12 mar 2024, 13:31

Un intervento interessante. Più che altro perchè non capisco che c'entri l'esportazione delle democrazie di cui nessuno ha parlato a parte te.

Ma posso capire che la democrazia dia molto fastidio a chi le è contrario e auspichi una nuova dittatura.
Quello che invece io non capisco è perchè tu ad esempio vuoi una dittatura. Pensi che tu e la tua famiglia starete meglio sotto un Putin? O è semplicemente una reazione infantile perchè pensi che ti manchi qualche cosa o qualcuno ti abbia tolto qualche cosa?

Spiegaci, perchè preferisci le dittature?
Qui non è questione di preferire le dittature, ma di non volere QUESTA dittatura. Di non voler le stronzate gender , i fanciulli che scelgono il sesso, le coppie gay che vogliono definirsi matrimonio , la cancel culture più altre amenità senza senso ed essere emarginati se si esprime il dissenso in quelle materie. Su queste premesse sarebbe così tragica la vita in Russia ?
E secondo te sarebbe una dittatura la nostra perchè ci sono i gender e le coppie gay?
Veramente? dubito che tu abbia studiato qualche cosa di democrazia allora visto che quello nulla ha a che vedere coi 3 pilastri della democrazia inesistenti in russia.
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Vento
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

Messaggio da leggere da Vento »

Momo55 ha scritto: 13 mar 2024, 18:40
Vento ha scritto: 12 mar 2024, 16:05

Ho studiato il sistema democrazia con un maestro eccezionale, Giovanni Sartori, il cui testo, Democrazia e definizioni, resta fondamentale. Ho seguito le sue lezioni fino a quando le Brigate rosse non lo misero in fuga verso gli Usa. I tre pilastri che menzioni ci sono anche in Russia, ma non sono sufficienti: dimentichi l alternanza, che anche qui si pratica poco; al competitore politico si preferisce sparare o mandarlo in galera o in esilio. Paese che vai, ‘democrazia’ che trovi.
in realtà qui l'alternanza la pratichiamo continuamente. La scorsa legislatura 3 governi con 3 maggioranze diverse. Qui addirittura siamo al punto che è molto difficile avere un governo per il tempo necessario affinchè possa fare l'azione politica che vuole fare.

Quanto alla Russia mi pare evidente che non ci sia democrazia. Non c'è opposizione che viene perseguita ed eliminata. Sai che la russia è l'unica dove ci sono elezioni e tutti sanno già prima il risultato?
Non c'è nemmeno lo stato di diritto se succede che non puoi presentarti alle elezioni. ti sei accorto quanto sono lunghe le nostre liste invece?
Non c'è nemmeno la divisione dei poteri, a meno che non si consideri che sotto Mussolini potesse esistere la divisione dei poteri.

Detto ciò io vorrei un sistema dove si vota il premier con il ballottaggio. Vorrei anche che il premierato non potesse durare oltre i due mandati.
Mi sembrerebbe il modo migliore, ma non per questo non siamo in democrazia.

"La Federazione Russa è fondamentalmente strutturata come una democrazia rappresentativa, con il governo federale composto da tre rami:

Legislativo: L'assemblea federale bicamerale della Russia, composta da 450 membri della Duma di Stato e dai 166 membri del Consiglio federale, promuove le leggi federali, dichiara la guerra, approva accordi. La Duma può approvare una mozione di sfiducia al governo a maggioranza assoluta, ma il presidente può manifestare il suo dissenso; se la Duma approva entro tre mesi un'altra mozione di sfiducia, il presidente può optare tra l'accettazione delle dimissioni del governo e lo scioglimento dell'assemblea.
Esecutivo: il presidente, che risiede al Cremlino, è il comandante in capo delle forze armate, può porre il veto ai disegni di legge prima che diventino legge, nomina le più alte cariche ufficiali dello Stato, compreso il Primo ministro, che deve essere approvato dalla Duma, la camera bassa del parlamento. Se la Duma respinge per tre volte la candidatura proposta, il presidente può decretarne lo scioglimento.[125]
Magistratura: La Corte costituzionale, la Corte suprema, la Corte suprema di arbitrato e le corti federali inferiori, i cui giudici sono nominati dal Consiglio della Federazione Russa su proposta del presidente, hanno il compito di interpretare le leggi e possono abolire le leggi che ritengono incostituzionali."
(Wiki)

Ecco i tuoi tre pilastri. Smettila di sproloquiare con la solita propaganda atlantica. Sulla carta tutti i sistemi in giro si equivalgono. Come vadano poi le cose in concreto è difficile saperlo, perfino in casa nostra. Quelle che chiami alternanze, sono al contrario governi del re Mattarella imperniati sul solito pd, da Monti ad oggi, senza vere elezioni sempre rimandate fino a quando i sondaggi non favoriscono il partito di corte, oppure improvvisate in estate per impedire all'opposizione di prepararsi. Inoltre i governi degli ultimi tredici anni sono in realtà due semigoverni, dove i ministeri che contano (interni, salute ed esteri) sono scelti e diretti dal PdR in persona, invece che dal Primo ministro, in barba alla costituzione più bella del mondo. Nessuno dice niente perché si dovrebbe ammettere che l'Italia è un paese non sovrano, governato dall'élite di Bruxell, a sua volta diretta dagli angloamericani. Altro che democrazia! Almeno la Russia è paese sovrano, anche se insidiato da nemici ostinati e costretto quindi a difendersi anche all'interno, dove presunti oppositori non sono in realtà che spie e agenti finanziati dagli anglo, che lo Stato russo vogliono distruggere.
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Re: Siamo arrivati all pubblicita' per la guerra!

Messaggio da leggere da Momo55 »

Vento ha scritto: 13 mar 2024, 20:09
Momo55 ha scritto: 13 mar 2024, 18:40

in realtà qui l'alternanza la pratichiamo continuamente. La scorsa legislatura 3 governi con 3 maggioranze diverse. Qui addirittura siamo al punto che è molto difficile avere un governo per il tempo necessario affinchè possa fare l'azione politica che vuole fare.

Quanto alla Russia mi pare evidente che non ci sia democrazia. Non c'è opposizione che viene perseguita ed eliminata. Sai che la russia è l'unica dove ci sono elezioni e tutti sanno già prima il risultato?
Non c'è nemmeno lo stato di diritto se succede che non puoi presentarti alle elezioni. ti sei accorto quanto sono lunghe le nostre liste invece?
Non c'è nemmeno la divisione dei poteri, a meno che non si consideri che sotto Mussolini potesse esistere la divisione dei poteri.

Detto ciò io vorrei un sistema dove si vota il premier con il ballottaggio. Vorrei anche che il premierato non potesse durare oltre i due mandati.
Mi sembrerebbe il modo migliore, ma non per questo non siamo in democrazia.

"La Federazione Russa è fondamentalmente strutturata come una democrazia rappresentativa, con il governo federale composto da tre rami:

Legislativo: L'assemblea federale bicamerale della Russia, composta da 450 membri della Duma di Stato e dai 166 membri del Consiglio federale, promuove le leggi federali, dichiara la guerra, approva accordi. La Duma può approvare una mozione di sfiducia al governo a maggioranza assoluta, ma il presidente può manifestare il suo dissenso; se la Duma approva entro tre mesi un'altra mozione di sfiducia, il presidente può optare tra l'accettazione delle dimissioni del governo e lo scioglimento dell'assemblea.
Esecutivo: il presidente, che risiede al Cremlino, è il comandante in capo delle forze armate, può porre il veto ai disegni di legge prima che diventino legge, nomina le più alte cariche ufficiali dello Stato, compreso il Primo ministro, che deve essere approvato dalla Duma, la camera bassa del parlamento. Se la Duma respinge per tre volte la candidatura proposta, il presidente può decretarne lo scioglimento.[125]
Magistratura: La Corte costituzionale, la Corte suprema, la Corte suprema di arbitrato e le corti federali inferiori, i cui giudici sono nominati dal Consiglio della Federazione Russa su proposta del presidente, hanno il compito di interpretare le leggi e possono abolire le leggi che ritengono incostituzionali."
(Wiki)

Ecco i tuoi tre pilastri. Smettila di sproloquiare con la solita propaganda atlantica. Sulla carta tutti i sistemi in giro si equivalgono. Come vadano poi le cose in concreto è difficile saperlo, perfino in casa nostra. Quelle che chiami alternanze, sono al contrario governi del re Mattarella imperniati sul solito pd, da Monti ad oggi, senza vere elezioni sempre rimandate fino a quando i sondaggi non favoriscono il partito di corte, oppure improvvisate in estate per impedire all'opposizione di prepararsi. Inoltre i governi degli ultimi tredici anni sono in realtà due semigoverni, dove i ministeri che contano (interni, salute ed esteri) sono scelti e diretti dal PdR in persona, invece che dal Primo ministro, in barba alla costituzione più bella del mondo. Nessuno dice niente perché si dovrebbe ammettere che l'Italia è un paese non sovrano, governato dall'élite di Bruxell, a sua volta diretta dagli angloamericani. Altro che democrazia! Almeno la Russia è paese sovrano, anche se insidiato da nemici ostinati e costretto quindi a difendersi anche all'interno, dove presunti oppositori non sono in realtà che spie e agenti finanziati dagli anglo, che lo Stato russo vogliono distruggere.

Quali 3 pilastri? Non c'è la divisione dei poteri. Il presidente ha il potere su tutto, anche sulla magistratura dove nomina i magistrati. E' una dittatura. E' così che funzionano le dittature, nè più nè meno.
e no, sulla carta non si equivalgono tutti i sistemi ma per saperlo dovresti almeno aver letto come sono le cose. Da noi la politica non ha potere sulla magistratura, non fa eleggere i magistrati. Perchè c'è la divisione dei poteri. cosa stabilita di fatto dalla Costituzione. con quella costituzione democratica noi siamo diventati una democrazia. e il tentativo di fare di tutta l'erba un fascio fallisce quando sbatte il naso sulla realtà.
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