300€ al mese per la spesa? Magari.....Crossfire ha scritto: 27 feb 2024, 14:51 Guarda, io so che facendo due conti spannometrici, tra automobile che mi serve per lavorare (onestissima Fiat Punto del 2006, a cui voglio un bene dell'anima e tratto con la più alta delicatezza di cui dispongo), spese per la casa ovvero bollette e una spesa di 2/300€ al mese (in due s'intende)... significa che per andare in pari devo guadagnare almeno 1000/1100 euro al mese. Con 1500 posso permettermi qualche sfizio e mettere qualcosa da parte.
Ora, da quel che vedo, 1500€/mese non è lo stipendio base... ma temo debba esserlo.
Certo lavorare in due semplifica le cose... ma già ci vuole culo a trovare lavoro in uno. E dire che abito in Piemonte e a meno di 50km da Milano.
In due la vedo difficile andare sotto... tra cibo, detersivi, igiene personale... (sarebbero 150 a persona).Skazza ha scritto: 27 feb 2024, 15:10300€ al mese per la spesa? Magari.....Crossfire ha scritto: 27 feb 2024, 14:51 Guarda, io so che facendo due conti spannometrici, tra automobile che mi serve per lavorare (onestissima Fiat Punto del 2006, a cui voglio un bene dell'anima e tratto con la più alta delicatezza di cui dispongo), spese per la casa ovvero bollette e una spesa di 2/300€ al mese (in due s'intende)... significa che per andare in pari devo guadagnare almeno 1000/1100 euro al mese. Con 1500 posso permettermi qualche sfizio e mettere qualcosa da parte.
Ora, da quel che vedo, 1500€/mese non è lo stipendio base... ma temo debba esserlo.
Certo lavorare in due semplifica le cose... ma già ci vuole culo a trovare lavoro in uno. E dire che abito in Piemonte e a meno di 50km da Milano.
La felicita' e' data dall' accontentarsi di quello che si ha, e quindi adattarsi.Gasiot ha scritto: 27 feb 2024, 15:40 Il tema è interessante
Tristi ed insoddisfatti soprattutto perché c'è poco ottimismo
Lo so che è banale , ma l' ottimismo arriva se stimolato non da solo mentre la tristezza te la inseriscono in ogni notizia di quel che accade ogni giorno
Quindi la percezione del presente è un po' falsata dai media
Però devo ammettere che la città mi rende triste più del mio piccolo mondo dove vivo
A volte , alla sera mi basta vedere il tramonto colorato dietro al Monviso che l' ottimismo cresce
Vero, permetti però che uno che guadagna 10k ha più possibilità di uno che ne guadagna 1.2k e non arriva a fine mese. C'è differenza tra il dover rinunciare al cibo o al telefonino nuovo.Sayon ha scritto: 27 feb 2024, 16:19La felicita' e' data dall' accontentarsi di quello che si ha, e quindi adattarsi.Gasiot ha scritto: 27 feb 2024, 15:40 Il tema è interessante
Tristi ed insoddisfatti soprattutto perché c'è poco ottimismo
Lo so che è banale , ma l' ottimismo arriva se stimolato non da solo mentre la tristezza te la inseriscono in ogni notizia di quel che accade ogni giorno
Quindi la percezione del presente è un po' falsata dai media
Però devo ammettere che la città mi rende triste più del mio piccolo mondo dove vivo
A volte , alla sera mi basta vedere il tramonto colorato dietro al Monviso che l' ottimismo cresce
Ma quest principio e' valido solo per chi vive solo.
Se uno e' sposato ed ha una moglie che la pensa diversamente, dovra' lui adattarsi alle sue esigenze.
E se uno ha figli, la sua teoria la puo' buttare nel cestino.
Pero' il concetto rimane. NON IMPORTA se si guadagna 1200, 1500, 5000 o 10,000 euro al mese. Se non esiste l' accontentarsi, si restera' lo stesso infelici semplicemente perche' le esigenze crescono, le spese aumentano, ed i soldi non basteranno mai.
Verissimo.... Però c'è qualcosa di paradossaleCrossfire ha scritto: 27 feb 2024, 16:39Vero, permetti però che uno che guadagna 10k ha più possibilità di uno che ne guadagna 1.2k e non arriva a fine mese. C'è differenza tra il dover rinunciare al cibo o al telefonino nuovo.Sayon ha scritto: 27 feb 2024, 16:19
La felicita' e' data dall' accontentarsi di quello che si ha, e quindi adattarsi.
Ma quest principio e' valido solo per chi vive solo.
Se uno e' sposato ed ha una moglie che la pensa diversamente, dovra' lui adattarsi alle sue esigenze.
E se uno ha figli, la sua teoria la puo' buttare nel cestino.
Pero' il concetto rimane. NON IMPORTA se si guadagna 1200, 1500, 5000 o 10,000 euro al mese. Se non esiste l' accontentarsi, si restera' lo stesso infelici semplicemente perche' le esigenze crescono, le spese aumentano, ed i soldi non basteranno mai.
Essere ottimisti è quasi impossibile, almeno dal mio punto di vista. Ogni giorno c'è qualcosa che fa preoccupare, o mantiene in ansia.Gasiot ha scritto: 27 feb 2024, 16:51Verissimo.... Però c'è qualcosa di paradossaleCrossfire ha scritto: 27 feb 2024, 16:39 Vero, permetti però che uno che guadagna 10k ha più possibilità di uno che ne guadagna 1.2k e non arriva a fine mese. C'è differenza tra il dover rinunciare al cibo o al telefonino nuovo.
Osservo spesso gente che si intuisce benissimo che non sono benestanti ma spendono parecchio tra gratta e vinci e lotteria varie e probabilmente sono anche quelli che vivono insoddisfatti
Però ho anche conosciuto persone che erano ricche ed hanno poi perso quasi tutto ma son rimasti ottimisti
Rimane il fatto che più la società in cui viviamo è piena di regole e più è difficile vivere ottimisti
Concordo:Skazza ha scritto: 27 feb 2024, 17:00 Secondo me è tutto da imputare al consumismo sfrenato degli ultimi decenni. Ci hanno propinato tutta una serie di prodotti tecnologici, applicazioni, programmi televisivi che ci hanno alienato dalla società rendendoci più solitari ed egoisti. Basta vedere la folla di persone che tutti i weekend visitano i centri commerciali, outlet ed affini. Mi ricordo sempre con una certa nostalgia gli anni 90/2000 quando avevo 20 anni. Nel comune dove abito e nei dintorni c'erano decine di birrerie, a volte era difficile trovare un tavolo e si doveva girare parecchio. Oppure c'era da discutere su quale scegliere per passare la serata. Ora ce ne sono a malapena 4/5, idem per le discoteche.
Quotone. Ammetto che per me sarebbe difficile ritornare a quello stile di vità, però ammetto anche che ho nostalgia di quei tempi. Con il mio stipendio da operaio e da single non mi facevo mancare nulla.Michelangelo ha scritto: 29 feb 2024, 10:43
Tornerei MOLTO volentieri agli anni 80-90, senza tutte le diavolerie tecnologiche di adesso...quando non c'era questa ciofeca di EURO e quando non c'era questa cloaca di Unione Europea, che ci incanala pedissequamente in una società sempre più arida e insulsa...e dunque TRISTE.
Ci tornerei anche se fosse soltanto perché le macchine si costruivanoSkazza ha scritto: 29 feb 2024, 11:40Quotone. Ammetto che per me sarebbe difficile ritornare a quello stile di vità, però ammetto anche che ho nostalgia di quei tempi. Con il mio stipendio da operaio e da single non mi facevo mancare nulla.Michelangelo ha scritto: 29 feb 2024, 10:43
Tornerei MOLTO volentieri agli anni 80-90, senza tutte le diavolerie tecnologiche di adesso...quando non c'era questa ciofeca di EURO e quando non c'era questa cloaca di Unione Europea, che ci incanala pedissequamente in una società sempre più arida e insulsa...e dunque TRISTE.