L'eterno riposo......

[Valerio]

Oggi, giorno della memoria, per la mia famiglia è un giorno di lutto.

Mia nonna materna era fiumana, quindi con molta probabilità abbiamo dei parenti uccisi nelle foibe.

Ricordare non è coltivare desideri di vendetta o di condanna. È l'unico modo che abbiamo per evitare che certe barbarie si possano ripetere.

[lio141]

ho amici figli di esuli friulani che mi hanno raccontato in che condizioi sino dovuti scappare dalla loro casa per non essere trucidati, mi hanno raccontato con quanto disprezzo furono accolti in italia (con la i minuscola)

"IL GIORNO DEL RICORDO"" è anche per loro perche i veri Italiani non dimenticano e cercano di non far dimenticare nemmeno alle generazioni future

[Skazza]

Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare rastrellatori fascisti e collaborazionisti del nazismo. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette personali, c'è il 2 di novembre.

[Sayon]

Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare rastrellatori fascisti e collaborazionisti del nazismo. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette personali, c'è il 2 di novembre.

Skazza con questo sei sceso in una fogna! E mi dispiace. Forse perche io ho lavorato con la Banca Mondiale in Eritrea ed Etiopia ed ho imparato ad apprezzare il lavoro SPLENDIDO fatto dagli Italiani (lascia perdere "fascisti" perche a quell' epoca erano tutti fascisti): hanno CREATO l' Eritrea libera; hanno fatto di Asmara l' unica citta' africana riconosciuta dall' UNESCO come eredita del mondo, costruito palazzi e basiliche d'arte, la piu lunga teleferica del mondo (cavi rubati dagli Inglesi), la piu ardita ferrovia del mondo (rotaie rubate dagli inglesi), Paese esportatore di ferro, mobili, scarpe, vegetali e frutta, Eppure quando queste brave persone tornarono in Italia, furono trattate come quelle proveniente dall' Istria e Dalmazia. UNA VERGOGNA IMMANE DA PARTE DEI COMUNISTI DELL" EPOCA ma anche dei PIDDINI di oggi. Un Italiano VERO deve essere fiero del suo Paese e dello stessa fascismo quando fecero delle cose buone. VERGOGNA! VERGOGNA! E' questa mancanza d'amore e tolleranza che rende la sinistra italiana fra le piu immonde nel mondo. Io non sono ne di destra (mi piaceva Berlusconi questo si) ne di sinistra (odio le guerre, questo si) ma mi sento FIERO di essere Italiano e sono FIERO di quello di BUONO che gli Italiani hanno fatto nel mondo. Auto-calunniarsi e' semplicemente un segno di mancanza di stima verso se stessi e la propria patria,

[Skazza]

Caro Sayon, ti ricordo un paio di cose:
La costruzione dell' impero avvenne a seguito di guerre sanguinose, come quella contro l’Etiopia e quella contro i resistenti della Libia, durante le quali furono usati anche gas asfissianti, proibiti dai trattati internazionali. Particolarmente virulenta fu la reazione italiana e fascista ai tentativi di ribellione delle popolazioni soggiogate. Oltre ai massacri avvenuti in Libia, dove una parte della popolazione fu rinchiusa in campi di concentramento per piegarla ai voleri dell’occupante, in Etiopia la rappresaglia a un attentato contro Graziani, comandante delle truppe occupanti italiane e ribattezzato con l’epiteto di “macellaio del Fezzan”, si concretizzò in una serie di massacri, tra cui quello di 2000 monaci del monastero cristiano copto di Debra Libanòs.
Tutto questo, come dicevamo sopra, viene dimenticato e nascosto dietro la retorica degli “italiani brava gente”. Inoltre, l’imperialismo italiano viene in qualche modo sminuito dalla definizione di “imperialismo straccione”, come se non fosse stato un vero imperialismo. Il fatto è che un imperialismo “debole” è debole nei confronti di altri imperialismi e non delle popolazioni che sottomette.
Il mito degli italiani “brava gente” è fondato sulla rimozione storica dei crimini di guerra commessi dall’esercito italiano nelle colonie e nei territori invasi e occupati della Seconda guerra mondiale; la nostra storia nazionale è ricca di rimozioni e “dimenticanze” di quello che è stato fatto ad altri popoli e paesi.

Dagli archivi delle Nazioni Unite emerge un dato che dovrebbe far vergognare chi ha proposto la giornata del ricordo per gli avvenimenti, sicuramente tragici e da rispettare per chi fosse perito innocente, delle foibe e dell’esodo: solo per il periodo coloniale e della 2° guerra mondiale i fascisti e l’esercito italiano hanno UCCISO oltre UN MILIONE di persone, di cui 300.000 nella sola Jugoslavia .

800 Italiani furono dichiarati “criminali di guerra” dalla “ Commissione per i crimini di guerra delle Nazioni Unite” e mai processati.

Nei campi di concentramento italiani furono rinchiusi più di 100.000 jugoslavi (uomini, donne, bambini, e dove 11.606 vi morirono (quelli accertati).
Quasi 200.000 furono i civili falciati dai plotoni di esecuzione italiani, in quanto “ribelli e banditi”.

Nella sola Istria furono 60.000 gli slavi che in tre anni dovettero fuggire per non essere spazzati via dalla barbaria fascista o deportati nei lager italiani.

I morti accertati nelle foibe sono stati circa 2.000 (e non ci può essere nessun rallegramento di fronte a cifre che trattano di morte), ma va sottolineato che i fascisti e i collaborazionisti col nazismo, in quelle zone furono alcune decine di migliaia, che compirono ogni genere di atrocità e crimini contro la popolazione civile, documentata storicamente in studi, archivi e in alcuni documentatissimi libri che sono a disposizione. Non si può, mediante l’utilizzo di questo fatto revisionare storicamente e ribaltare i processi storici avvenuti e non contestualizzarli. E’ un operazione antistorica e faziosa, senza alcuna scientificità e credibilità, smaccatamente razzista, al di là delle opinioni soggettive.

Tutto deve partire dall’aggressione militare dell’aprile 1941, sbocco di quanto già era stato fatto in termini di snazionalizzazione, vessazione e persecuzione etnica di altri popoli, fino ad arrivare alle vere e proprie deportazioni, dalle infami e criminali politiche fasciste italiane, contro le popolazioni slave da sempre residenti nelle regioni del confine orientale, mischiate e coabitanti al di là dell’aspetto etnico; politica che teorizzava l’espansionismo e lo sciovinismo come obiettivi da conseguire. Senza dimenticare che già nel 1918 furono oltre 500.000 gli sloveni e croati “inglobati” dall’Italia di allora, il vizietto espansionista era quasi un dato di fatto.

Quando una giornata del ricordo e della richiesta di perdono agli altri popoli, in questo caso a quello jugoslavo e a quello eritreo, somalo ecc, per queste vittime innocenti? Questo sì rappresenterebbe storicamente un atto di pace e riconciliazione definitiva.

Perché dover accettare che i carnefici diventino eroi, oltre ad essere vergognoso è anche oltraggioso verso la memoria storica di quella generazione di “ragazzi” che invece di andare a Salò o stare a guardare, è salita in montagna a combattere il nazifascismo pagando con la tortura e con la morte la scelta della lotta per la libertà.

Per me l’unica giornata del ricordo e della riconciliazione, del riscatto e della distinzione dal fascismo, è, e resta il 25 APRILE, lasciatoci in eredità da quegli italiani che con il loro sangue avevano ridato libertà e dignità all’Italia.

[lio141]

Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare rastrellatori fascisti e collaborazionisti del nazismo. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette personali, c'è il 2 di novembre.

visto che sei informatissimo penso che ciò che dici ti risulti dagli atti del "democratico"processo a cui ogni infoibato ha subito atti reperebili e gelosamente custoditi ,religiosamente ,nella sede del pci ora pd
gli altri sono solo un "danno collaterle" e vanno ricordati ,come dici cari skazzo il 2 novembre ma allora perche non accumunare il 2 novembra anche quelli trucidati dai nazisti alle fosse ardeatine???
infoibati per vendetta ,tu dici ,anche i tedeschi si vendicarono di via rasella
caro compagno il vostro vizio è sempre lo stesso esistono per voi assassini nazifascisti e i loro assassinati sono morti di serie A
gli assasini comunisti soni sempre eroi e gli assassimati da questi intrepidi sono morti di serie B
e ora li ricordiamo ,anche se ti rode, con il GIORNO DEL RICORDO in cui rendiamo omaggio anche a tutti gli esuli friukani e dalmati che i tuoi compagni titini e forse non da soli hanno sottaposta ad una vera e propria pulozia etnica e non per fede na per derubarli delle loro propietà
sta sereno skazzo

[paysan]

Non nutro particolare simpatia per gli U.S.A., ma qualche volta, mi ritrovo a pensare che è stata una gran fortuna che da noi siano arrivati per primi gli Americani.

[lio141]

Non nutro particolare simpatia per gli U.S.A., ma qualche volta, mi ritrovo a pensare che è stata una gran fortuna che da noi siano arrivati per primi gli Americani.

concordo!!

[Valerio]

Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare rastrellatori fascisti e collaborazionisti del nazismo. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette personali, c'è il 2 di novembre.

Fai schifo. Hai scelto un pluriomicida come tua bandiera, non c'è da meravigliarsi. Sei della stessa razza dei titini.

[Skazza]

Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare rastrellatori fascisti e collaborazionisti del nazismo. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette personali, c'è il 2 di novembre.

Fai schifo.

Grazie, lo so. Mi conforta il fatto che c'è chi è di peggio, tipo quelli che sostengono il genocidio in Palestina.

[lio141]

skazzo scrive
Grazie, lo so. Mi conforta il fatto che c'è chi è di peggio, tipo quelli che sostengono il genocidio in Palestina.



bravo skazzo cambia argomento ,altra tecnica imparata nella tua cellula ,ma spiegami ,se te lo hanno insegnato,peche i 30 000 morti palestinesi non si sono rifugiati nei famosissimi ed inespugnbili tunnel di gaza???
e già che ci sei chiedi anche cosa volevaa significaere quel discorso di un capo di hamas che invocava la necesstà per la causa di piu sangue palestinese.
cert che anche per i morti palestinesi invoco il mio DIO che gli doni l'eterno riposo ma il loro sangue ricade sui macellai di hamas .

skazzo meglio che parliamo dek tempo che fa

ti saluto a pugno chiuso compagno

[Skazza]

skazzo scrive
Grazie, lo so. Mi conforta il fatto che c'è chi è di peggio, tipo quelli che sostengono il genocidio in Palestina.



bravo skazzo cambia argomento ,altra tecnica imparata nella tua cellula ,ma spiegami ,se te lo hanno insegnato,peche i 30 000 morti palestinesi non si sono rifugiati nei famosissimi ed inespugnbili tunnel di gaza???
e già che ci sei chiedi anche cosa volevaa significaere quel discorso di un capo di hamas che invocava la necesstà per la causa di piu sangue palestinese.
cert che anche per i morti palestinesi invoco il mio DIO che gli doni l'eterno riposo ma il loro sangue ricade sui macellai di hamas .

skazzo meglio che parliamo dek tempo che fa

ti saluto a pugno chiuso compagno

Ed è lì che casca sempre l'asino. Voi "revisionisti" decontestualizzate sempre e comunque i fatti dal contesto storico. Il sangue dei palestinesi non ricade su Hamas ma su chi li ha ridotti a vivere in una prigione a cielo aperto. Come la morte degli infoibati non è colpa dei titini ma di chi, dietro alla vergognosa supremazia della razza verso le popolazioni slave, si è macchiato di migliaia di vittime, vessazioni, umiliazioni, violenze e campi di concentramento. Tutta roba che omettiamo oggi 10 febbraio, perché amiamo pensare e far credere che questi siano stati solamente opera dei nazisti. Invece noi italiani “brava gente”, abbiamo per anni compiuto orrori nell’occupazione di terre altrui. I partigiani italiani e slavi combatterono un mostro con il quale non abbiamo mai fatto i conti.
Italiani e slavi combatterono il fascismo ed il nazismo, come in ogni guerra poi vi sono stati orrori che nessuno avrebbe voluto vedere, per questo alcuni la guerra l’hanno cercata ed altri no.

I morti non sono tutti uguali e gli innocenti hanno comunque dei responsabili da cercare, ma in chi la guerra la scatenò.

[Sayon]

skazzo scrive
Grazie, lo so. Mi conforta il fatto che c'è chi è di peggio, tipo quelli che sostengono il genocidio in Palestina.



bravo skazzo cambia argomento ,altra tecnica imparata nella tua cellula ,ma spiegami ,se te lo hanno insegnato,peche i 30 000 morti palestinesi non si sono rifugiati nei famosissimi ed inespugnbili tunnel di gaza???
e già che ci sei chiedi anche cosa volevaa significaere quel discorso di un capo di hamas che invocava la necesstà per la causa di piu sangue palestinese.
cert che anche per i morti palestinesi invoco il mio DIO che gli doni l'eterno riposo ma il loro sangue ricade sui macellai di hamas .

skazzo meglio che parliamo dek tempo che fa

ti saluto a pugno chiuso compagno

Ed è lì che casca sempre l'asino. Voi "revisionisti" decontestualizzate sempre e comunque i fatti dal contesto storico. Il sangue dei palestinesi non ricade su Hamas ma su chi li ha ridotti a vivere in una prigione a cielo aperto. Come la morte degli infoibati non è colpa dei titini ma di chi, dietro alla vergognosa supremazia della razza verso le popolazioni slave, si è macchiato di migliaia di vittime, vessazioni, umiliazioni, violenze e campi di concentramento. Tutta roba che omettiamo oggi 10 febbraio, perché amiamo pensare e far credere che questi siano stati solamente opera dei nazisti. Invece noi italiani “brava gente”, abbiamo per anni compiuto orrori nell’occupazione di terre altrui. I partigiani italiani e slavi combatterono un mostro con il quale non abbiamo mai fatto i conti.
Italiani e slavi combatterono il fascismo ed il nazismo, come in ogni guerra poi vi sono stati orrori che nessuno avrebbe voluto vedere, per questo alcuni la guerra l’hanno cercata ed altri no.

I morti non sono tutti uguali e gli innocenti hanno comunque dei responsabili da cercare, ma in chi la guerra la scatenò.

Sentite unpo' tutti. vogliamo smetterla di ragionare con teste "politiche" invece che persone dotate di intelligenza, senso etico e conoscenza dei fatti attuali? C'e' chi ragiona ancora con la testa agli anni 40 senza conoscere i fatti (ad esempio che furono i russi a liberare gli ebrei ed abbattere la Germania) , o che i Francesi ebbero persino un governo filo-nazista e sono stati considerati vincitori e possessori persino del VETO alla UN, o che il massacro di Gaza e' un atto zionista che richiede un intervento energico della societa' civile e che, gli Italiani furono i migliori civilizzatori di tutti (l' Eritrea l' abbiano CREATA noi, l' Etiopia ha guadagnato molto dalla invasione Italiana, la Somalia Italiana era la piu "educata" di ogni colonia ,soprattutto al confronto con la Somaliland lasciata arretrata. Il difetto peggiore della sinistra e' quello di auto-denunciarsi senza guardare alle delinquenze altrui, quello della destra e' di esaltare chiunque abia idee simili alle loro. Ricordiamo poi che gli USA negli anni 40 erano un Paese totalmente razzista e con un recente passato brutale che comprendeva i linciaggi e la distruzione/umiliazione dela popolazione indigena. Altro che monumento alla liberta'. Al presente, gli USA/UK sono il Paese piu canaglia del mondo con aggressioni non giustificate, interferenze politiche, assassinations. Questi soni i parametri entro i quali si usa il proprio cervello" giustificare le foibe e' una azione sconsiderata, come quella di affidarsi agli USA per la propria "distruzione" futura. Si puo' amare ed odiare una anzione (incluso l' Italia) allo stesso tempo: basta approvarli per il BENE che fanno e condannarli per il MALE che fanno. E questo vale anche per l' Italia e la politica italiana.

[Rosanna]

Commemorare i morti nelle foibe significa sostanzialmente commemorare rastrellatori fascisti e collaborazionisti del nazismo. Per gli altri morti, quelli vittime di rese dei conti o vendette personali, c'è il 2 di novembre.

Ma non provi vergogna per ciò che riesci a vomitare?
Sotterrati!!

[Rosanna]

Oggi, giorno della memoria, per la mia famiglia è un giorno di lutto.

Mia nonna materna era fiumana, quindi con molta probabilità abbiamo dei parenti uccisi nelle foibe.

Ricordare non è coltivare desideri di vendetta o di condanna. È l'unico modo che abbiamo per evitare che certe barbarie si possano ripetere.

Ricordare per non dimenticare e perché non si ripeta ...
Un grande abbraccio ...