l'unica variabile sono i centristi alle europee

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ereticamente
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l'unica variabile sono i centristi alle europee

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Le elezioni europee sono dietro l'angolo.
per tutti i sondaggi, le percentuali dei maggiori partiti sono inchiodate:
fdi 28-30%
pd 18-20%
m5s 16-17%
lega 8-10%
fi 7-8%

personalmente non credo alla percentuale di fi, mi sembra troppo alta a tanto tempo dalla morte di silvio berlusconi e con una conduzione impacciata come quella di tajani.

AVS(alleanza verdi sinistra) è data vicinissima al quorum ma ovviamente, visto gli scarsi voti, non influirà più di tanto. Per loro potrebbe essere però un grande risultato il 4% perché aprirebbe un fronte a sinistra del PD .

l'unica variabile rimangono i centristi.
insieme italia viva, azione di calenda, +europa e magari noi moderati avrebbero i numeri per superare agevolmente il quorum del 4%(anche se si sa che in politica le singole percentuali non si sommano).
ora starà ai vari capi e capetti decidere se si alleeranno o meno e se la componente liberale (quella più in linea con la Schlein insomma) avrà rappresentenza in parlamento.

nonostante il flirt con Alemanno, non dovrebbe comunque facerla Democrazia Sovrana e Popolare di Rizzo e Toscano
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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