STANGATA GREEN: MUTUI IN RIALZO PER CHI NON HA LA “CASA VERDE”

[ereticamente]

https://www.byoblu.com/2024/01/12/stang ... casa-verde


Dopo il rialzo dei tassi, arriva dall’Unione Europea l’ennesima stangata ai mutui degli italiani.

Il 9 dicembre del 2023 le istituzioni europee hanno trovato un’intesa sulle case green, dando ufficialmente il via libera alla caccia al piccolo proprietario immobiliare.

La direttiva era in cantiere ormai da anni e nonostante i numerosi rimaneggiamenti ha sempre avuto un unico obiettivo: il cosiddetto efficientamento energetico degli immobili. Questo, a partire da quest’anno, obbliga i proprietari a sostenere costose ristrutturazioni. Altrimenti, l’immobile perderà il 25% del suo valore.

L’auspicio era che gli effetti di tale direttiva si sarebbero presentati il più tardi possibile, anche perché a livello governativo la norma deve essere ancora discussa. Il mercato e le banche non hanno però aspettato i tempi della politica italiana.

In silenzio, le banche hanno già avviato una divisione del mercato. Da una parte i mutui per le case green, più sostenibili, dall’altra i mutui per il resto del mercato immobiliare, fortemente penalizzati.

Il trucco è il seguente: con il trasferimento di un mutuo casa da una banca ad un’altra, le rate sono meno care del 25%, ma solo per gli appartamenti considerati ecologici. Si va così a creare una tassazione occulta in nome del green.

Considerando che la maggioranza degli italiani possiedono una casa di proprietà e che il 74% degli immobili non rientra affatto nella categoria delle “case verdi”, la direttiva europea sarà un massacro. Le opzioni a disposizione non sono infatti rassicuranti. Se non è possibile fare un mutuo green bisognerà vendere la casa ad un prezzo nettamente inferiore. Se invece si cerca casa bisognerà spendere molto di più: o per acquistare una casa in regola oppure per le obbligatorie ristrutturazioni.

Ma che cos’è quindi una casa green? Secondo l’Unione Europea è quella che rientra nelle classi energetiche che consumano meno, dalle E in su. Quindi la classe A sarebbe in teoria la più green di tutte. In realtà uno studio francese ha dimostrato che i parametri con cui si calcolano le classi energetiche non corrispondo affatto al consumo e che in ogni caso dipende tutto dai comportamenti individuali.

Intanto però i mutui si abbattono sulle famiglie con il reddito più basso e i grandi fondi immobiliari affilano le armi.

[Alfa]

https://www.byoblu.com/2024/01/12/stang ... casa-verde


Dopo il rialzo dei tassi, arriva dall’Unione Europea l’ennesima stangata ai mutui degli italiani.

Il 9 dicembre del 2023 le istituzioni europee hanno trovato un’intesa sulle case green, dando ufficialmente il via libera alla caccia al piccolo proprietario immobiliare.

La direttiva era in cantiere ormai da anni e nonostante i numerosi rimaneggiamenti ha sempre avuto un unico obiettivo: il cosiddetto efficientamento energetico degli immobili. Questo, a partire da quest’anno, obbliga i proprietari a sostenere costose ristrutturazioni. Altrimenti, l’immobile perderà il 25% del suo valore.

L’auspicio era che gli effetti di tale direttiva si sarebbero presentati il più tardi possibile, anche perché a livello governativo la norma deve essere ancora discussa. Il mercato e le banche non hanno però aspettato i tempi della politica italiana.

In silenzio, le banche hanno già avviato una divisione del mercato. Da una parte i mutui per le case green, più sostenibili, dall’altra i mutui per il resto del mercato immobiliare, fortemente penalizzati.

Il trucco è il seguente: con il trasferimento di un mutuo casa da una banca ad un’altra, le rate sono meno care del 25%, ma solo per gli appartamenti considerati ecologici. Si va così a creare una tassazione occulta in nome del green.

Considerando che la maggioranza degli italiani possiedono una casa di proprietà e che il 74% degli immobili non rientra affatto nella categoria delle “case verdi”, la direttiva europea sarà un massacro. Le opzioni a disposizione non sono infatti rassicuranti. Se non è possibile fare un mutuo green bisognerà vendere la casa ad un prezzo nettamente inferiore. Se invece si cerca casa bisognerà spendere molto di più: o per acquistare una casa in regola oppure per le obbligatorie ristrutturazioni.

Ma che cos’è quindi una casa green? Secondo l’Unione Europea è quella che rientra nelle classi energetiche che consumano meno, dalle E in su. Quindi la classe A sarebbe in teoria la più green di tutte. In realtà uno studio francese ha dimostrato che i parametri con cui si calcolano le classi energetiche non corrispondo affatto al consumo e che in ogni caso dipende tutto dai comportamenti individuali.

Intanto però i mutui si abbattono sulle famiglie con il reddito più basso e i grandi fondi immobiliari affilano le armi.

Di tutto questo green sulle case non se ne farà niente e perchè? Per le banche.
Sai le banche quante case si ritrovano in "saccoccia" e quante altre verranno ritirate perchè i mutui non vengono pagati? Tra oggi e domani una marea e vuoi che le banche si ritrovino con quella marea di case che non valgono più niente per colpa del green?
Nemmeno se mi torturano ci crederei, l'europa non farà un bel niente.

[ereticamente]

Le banche semplicemente le fitteranno.

Secondo me andremo a sbattere: la popolazione italiana diminuisce, la capacità di acquisto anche

Intanto i proprietari italiani aumentano affitti (tanto ) e costo case (leggermente)

Facendo finta di nulla, come se fossimo un Paese in fase espansiva.

È un po' quando all inizio dell' euro i commercianti fecero i furbi e aumentarono i prezzi al rialzo salvo poi tutti lamentarsi della perdita del potere di acquisto.

Un popolo di furbettini che è abituato a speculare non può che rirovarsi a sbattere.

[vito]

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Dopo il rialzo dei tassi, arriva dall’Unione Europea l’ennesima stangata ai mutui degli italiani.

Il 9 dicembre del 2023 le istituzioni europee hanno trovato un’intesa sulle case green, dando ufficialmente il via libera alla caccia al piccolo proprietario immobiliare.

La direttiva era in cantiere ormai da anni e nonostante i numerosi rimaneggiamenti ha sempre avuto un unico obiettivo: il cosiddetto efficientamento energetico degli immobili. Questo, a partire da quest’anno, obbliga i proprietari a sostenere costose ristrutturazioni. Altrimenti, l’immobile perderà il 25% del suo valore.

L’auspicio era che gli effetti di tale direttiva si sarebbero presentati il più tardi possibile, anche perché a livello governativo la norma deve essere ancora discussa. Il mercato e le banche non hanno però aspettato i tempi della politica italiana.

In silenzio, le banche hanno già avviato una divisione del mercato. Da una parte i mutui per le case green, più sostenibili, dall’altra i mutui per il resto del mercato immobiliare, fortemente penalizzati.

Il trucco è il seguente: con il trasferimento di un mutuo casa da una banca ad un’altra, le rate sono meno care del 25%, ma solo per gli appartamenti considerati ecologici. Si va così a creare una tassazione occulta in nome del green.

Considerando che la maggioranza degli italiani possiedono una casa di proprietà e che il 74% degli immobili non rientra affatto nella categoria delle “case verdi”, la direttiva europea sarà un massacro. Le opzioni a disposizione non sono infatti rassicuranti. Se non è possibile fare un mutuo green bisognerà vendere la casa ad un prezzo nettamente inferiore. Se invece si cerca casa bisognerà spendere molto di più: o per acquistare una casa in regola oppure per le obbligatorie ristrutturazioni.

Ma che cos’è quindi una casa green? Secondo l’Unione Europea è quella che rientra nelle classi energetiche che consumano meno, dalle E in su. Quindi la classe A sarebbe in teoria la più green di tutte. In realtà uno studio francese ha dimostrato che i parametri con cui si calcolano le classi energetiche non corrispondo affatto al consumo e che in ogni caso dipende tutto dai comportamenti individuali.

Intanto però i mutui si abbattono sulle famiglie con il reddito più basso e i grandi fondi immobiliari affilano le armi.

Il nostro Presidente del Consiglio data la sua recente felice performance a favore delle BANCHE certamente sarà in grado di risolvere tale problema a favore delle tasche degli italiani .

[ereticamente]

altro articolo in merito:
https://www.ilsussidiario.net/news/case ... b/2645674/

si parla di mutui meno cari del 25% per le green.
evidente quindi che le non green debbano calare di valore per essere vendute oppure ristrutturare.