Ripristiniamo la pena di morte

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vatel
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Ripristiniamo la pena di morte

Messaggio da leggere da vatel »

In alcuni casi io credo sia d'uopo, per esempio:

per i pluriomicidi;
per gli spacciatori di droghe pesanti;
per i pedofili recidivi;
per i politici disonesti che si arricchiscono con i soldi dei contribuenti;
per i ladri recidivi per più di tre volte per somme di valore alto, come quelli che fanno gli assalti ai portavalori.

Credo che con la pena di morte ben poche persone spaccerebbero droga, ancora meno extracomunitari verrebbero in Italia, molti meno politici ruberebbero e molti ladri troverebbero lavoro, insomma sarebbe più che altro da deterrente, altrimenti non so come potremmo risolvere le piaghe sociali che ci affliggono.
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Sayon
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 15:42 In alcuni casi io credo sia d'uopo, per esempio:

per i pluriomicidi;
per gli spacciatori di droghe pesanti;
per i pedofili recidivi;
per i politici disonesti che si arricchiscono con i soldi dei contribuenti;
per i ladri recidivi per più di tre volte per somme di valore alto, come quelli che fanno gli assalti ai portavalori.

Credo che con la pena di morte ben poche persone spaccerebbero droga, ancora meno extracomunitari verrebbero in Italia, molti meno politici ruberebbero e molti ladri troverebbero lavoro, insomma sarebbe più che altro da deterrente, altrimenti non so come potremmo risolvere le piaghe sociali che ci affliggono.
NO! Uccidere una persona e' equipararsi a Dio. E questo e' un peccato d'arroganza che andrebbe punito (da Dio) con una condanna a morte per chi la propone e la pratica.
L' "uccidere" e' diventata una pratica talmente comune da rendere il genere umano del tutto simile alle bestie piu selvagge mai esistiti. Forse i Tyrannosuarus? Lo spiego meglio.
Le guerre sono un esempio di "uccisione" come pratica. Ormai la maggioranza delle persone accetta il principio della guerra che altro non e' che un ammazzamento brutale di uomini, obbligati a fare i soldati. Una volta accettato il principio cche l' uomo ha il diritto di uccidere per motivi gravi, anche le guerre diventeranno una "routine" come ampiamento dimostrato dagli USA ed Israele.
Si uccide una persona, un Saddam Hussein, 100,000 persone perche sono (a NOSTRO giudizio) troppo "cattivi".
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vatel
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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Sayon ha scritto: 28 dic 2023, 15:52
vatel ha scritto: 28 dic 2023, 15:42 In alcuni casi io credo sia d'uopo, per esempio:

per i pluriomicidi;
per gli spacciatori di droghe pesanti;
per i pedofili recidivi;
per i politici disonesti che si arricchiscono con i soldi dei contribuenti;
per i ladri recidivi per più di tre volte per somme di valore alto, come quelli che fanno gli assalti ai portavalori.

Credo che con la pena di morte ben poche persone spaccerebbero droga, ancora meno extracomunitari verrebbero in Italia, molti meno politici ruberebbero e molti ladri troverebbero lavoro, insomma sarebbe più che altro da deterrente, altrimenti non so come potremmo risolvere le piaghe sociali che ci affliggono.
NO! Uccidere una persona e' equipararsi a Dio. E questo e' un peccato d'arroganza che andrebbe punito (da Dio) con una condanna a morte per chi la propone e la pratica.
L' "uccidere" e' diventata una pratica talmente comune da rendere il genere umano del tutto simile alle bestie piu selvagge mai esistiti. Forse i Tyrannosuarus? Lo spiego meglio.
Le guerre sono un esempio di "uccisione" come pratica. Ormai la maggioranza delle persone accetta il principio della guerra che altro non e' che un ammazzamento brutale di uomini, obbligati a fare i soldati. Una volta accettato il principio cche l' uomo ha il diritto di uccidere per motivi gravi, anche le guerre diventeranno una "routine" come ampiamento dimostrato dagli USA ed Israele.
Si uccide una persona, un Saddam Hussein, 100,000 persone perche sono (a NOSTRO giudizio) troppo "cattivi".
Guarda io non solo sono credente, ma anche pacifista, ma alcune persone non meritano proprio di vivere e cmq la pena la applicherei solo in casi limite dopo che la rieducazione è fallita, più che altro sarebbe da deterrente, sapere che oltre ad andare in galera rischi anche di finire sulla forca sarebbe un bel deterrente.

Ma come già detto il cattivo esempio lo danno proprio i politici quindi..
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Sayon
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 16:07
Sayon ha scritto: 28 dic 2023, 15:52

NO! Uccidere una persona e' equipararsi a Dio. E questo e' un peccato d'arroganza che andrebbe punito (da Dio) con una condanna a morte per chi la propone e la pratica.
L' "uccidere" e' diventata una pratica talmente comune da rendere il genere umano del tutto simile alle bestie piu selvagge mai esistiti. Forse i Tyrannosuarus? Lo spiego meglio.
Le guerre sono un esempio di "uccisione" come pratica. Ormai la maggioranza delle persone accetta il principio della guerra che altro non e' che un ammazzamento brutale di uomini, obbligati a fare i soldati. Una volta accettato il principio cche l' uomo ha il diritto di uccidere per motivi gravi, anche le guerre diventeranno una "routine" come ampiamento dimostrato dagli USA ed Israele.
Si uccide una persona, un Saddam Hussein, 100,000 persone perche sono (a NOSTRO giudizio) troppo "cattivi".
Guarda io non solo sono credente, ma anche pacifista, ma alcune persone non meritano proprio di vivere e cmq la pena la applicherei solo in casi limite dopo che la rieducazione è fallita, più che altro sarebbe da deterrente, sapere che oltre ad andare in galera rischi anche di finire sulla forca sarebbe un bel deterrente.

Ma come già detto il cattivo esempio lo danno proprio i politici quindi..
Non volevo spaventarti Vatel! Noi, come societa' civile, abbiano il diritto ed il dovere di giudicare gli altri. Ma la pena capitale serve solo a "incoraggiare" violenza. Ti faccio un esempio: se tu, come Stato, mi ammazzerai per aver commesso un efferato delitto, sai cosa faccio? Invece di ammazzarne uno o due, ne ammazzo 4, 5, 20, 200, 2000.... Ed Invece di alzare le mani ed arrendermi, continuero' a sparare e tirare bombe, esattamente come fano negli USA dove reagire alla polizia con le armi e' divenuta una routine. Non solo: lo Stato che uccide sta legalizzando l' ammazzamento "premedidato". Sei stato cattivo e io ti ammazzo freddamente, calcolando quando e come farlo. I giovani guardano e... imparano. Ammazzare non e' la fine del mondo.
Meglio rinchiuderli e farli riflettere per anni ed anni a quello che hanno fatto. Se e' grave eliminiamo le sciocchezze come riduzione delle pene e uscite premio se non dopo almeno 20 anni di prigionia. Guarda che moltissimi "cattivi" preferiscono suicidarsi piuttosto che resatre in prigione per lungo tempo. Questo vuol dire che la punizione e' severa.
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 15:42 In alcuni casi io credo sia d'uopo, per esempio:

per i pluriomicidi;
per gli spacciatori di droghe pesanti;
per i pedofili recidivi;
per i politici disonesti che si arricchiscono con i soldi dei contribuenti;
per i ladri recidivi per più di tre volte per somme di valore alto, come quelli che fanno gli assalti ai portavalori.

Credo che con la pena di morte ben poche persone spaccerebbero droga, ancora meno extracomunitari verrebbero in Italia, molti meno politici ruberebbero e molti ladri troverebbero lavoro, insomma sarebbe più che altro da deterrente, altrimenti non so come potremmo risolvere le piaghe sociali che ci affliggono.
non serve a nulla, dove è presente la pena di morte non si è osservato una riduzione dei crimini, in quanto chi commette un crimine grave pensa sempre di non essere scoperto e poi un errore in sede giudiziaria non è rimediabile.
ripristinerei incece l'ergastolo, quello vero, quello che esci dal carcere solo in una bara quando lo decide il padre eterno.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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vatel
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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E alllora facciamo come in Russia alziamo le pene e facciamole rispettare, non è possibile che sia la macro che la micro criminalità in Italia spadroneggiano e sono lasciati impuniti.
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 16:32 E alllora facciamo come in Russia alziamo le pene e facciamole rispettare, non è possibile che sia la macro che la micro criminalità in Italia spadroneggiano e sono lasciati impuniti.
Concordo..... Per non esagerare con l'eccesso della pena di morte dovrebbe essere sufficiente non esagerare con il buonismo di certi giudici e leggi che vengono interpretate a favore dei delinquenti
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 16:32 facciamole rispettare
Il punto centrale è proprio questo.
Le pene in Italia ci sono e, generalmente, sono anche proporzionate ai rispettivi reati. Il problema è nella certezza della pena, che evidentemente manca. Fra sconti, processi eterni, premi e così via diviene tutto una farsa.
Se ci fosse davvero certezza della pena inflitta, sarebbe tutto profondamente diverso e non ci sarebbe necessità di ricorrere a sistemi estremi come la pena di morte, che di fatto non appare come un deterrente sufficiente (come si nota dove è ancora in vigore).
Più che la pena capitale, preferirei i lavori forzati. Le persone si rendono così utili e al contempo non si annoiano (e non dobbiamo mantenerle per anni senza fare nulla).
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
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giaguaro
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 16:32 E alllora facciamo come in Russia alziamo le pene e facciamole rispettare, non è possibile che sia la macro che la micro criminalità in Italia spadroneggiano e sono lasciati impuniti.
Smiling Smiling

Credo che, su questo argomento, siamo in pochi a pensarla diversamente.
Pene severe e detenzione obbligatoria in base alla gravità dei delitti commessi!

Purtroppo credo che ci sarà sempre qualche giudice di cuore eccessivamente buonista che la penserà diversamente.

:mrgreen: :mrgreen:
Non posso insegnare niente a nessuno, posso solo cercare di farli riflettere - SOCRATE
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 16:32 E alllora facciamo come in Russia alziamo le pene e facciamole rispettare, non è possibile che sia la macro che la micro criminalità in Italia spadroneggiano e sono lasciati impuniti.
Smiling Smiling

Credo che, su questo argomento, siamo in pochi a pensarla diversamente.
Pene severe e detenzione obbligatoria in base alla gravità dei delitti commessi!

Purtroppo credo che ci sarà sempre qualche giudice di cuore eccessivamente buonista che la penserà diversamente.

:mrgreen: :mrgreen:
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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vatel ha scritto: 28 dic 2023, 15:42 In alcuni casi io credo sia d'uopo, per esempio:

per i pluriomicidi;
per gli spacciatori di droghe pesanti;
per i pedofili recidivi;
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Credo che con la pena di morte ben poche persone spaccerebbero droga, ancora meno extracomunitari verrebbero in Italia, molti meno politici ruberebbero e molti ladri troverebbero lavoro, insomma sarebbe più che altro da deterrente, altrimenti non so come potremmo risolvere le piaghe sociali che ci affliggono.
Uccidere un assassino è, pur sempre, un omicidio. Saresti anche tu un assassino. Come lo è qualunque "mandante".


Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.

La grandezza di questa frase ha un'origine che può essere solo divina.
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Sayon ha scritto: 28 dic 2023, 15:52
vatel ha scritto: 28 dic 2023, 15:42 In alcuni casi io credo sia d'uopo, per esempio:

per i pluriomicidi;
per gli spacciatori di droghe pesanti;
per i pedofili recidivi;
per i politici disonesti che si arricchiscono con i soldi dei contribuenti;
per i ladri recidivi per più di tre volte per somme di valore alto, come quelli che fanno gli assalti ai portavalori.

Credo che con la pena di morte ben poche persone spaccerebbero droga, ancora meno extracomunitari verrebbero in Italia, molti meno politici ruberebbero e molti ladri troverebbero lavoro, insomma sarebbe più che altro da deterrente, altrimenti non so come potremmo risolvere le piaghe sociali che ci affliggono.
NO! Uccidere una persona e' equipararsi a Dio. E questo e' un peccato d'arroganza che andrebbe punito (da Dio) con una condanna a morte per chi la propone e la pratica.
L' "uccidere" e' diventata una pratica talmente comune da rendere il genere umano del tutto simile alle bestie piu selvagge mai esistiti. Forse i Tyrannosuarus? Lo spiego meglio.
Le guerre sono un esempio di "uccisione" come pratica. Ormai la maggioranza delle persone accetta il principio della guerra che altro non e' che un ammazzamento brutale di uomini, obbligati a fare i soldati. Una volta accettato il principio cche l' uomo ha il diritto di uccidere per motivi gravi, anche le guerre diventeranno una "routine" come ampiamento dimostrato dagli USA ed Israele.
Si uccide una persona, un Saddam Hussein, 100,000 persone perche sono (a NOSTRO giudizio) troppo "cattivi".
Ed ecco che ritrovo il mio Sayon Cristiano, solo un po' invecchiato perché ricorda solo 2 stati "colpevoli" di fare guerra. A me che non sono ancora preda dell'Alzeimer sembra di ricordare che non esista nessuno Stato che non abbia fatto ricorso ad una guerra.

:applausi:
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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giaguaro ha scritto: 28 dic 2023, 19:00
vatel ha scritto: 28 dic 2023, 16:32 E alllora facciamo come in Russia alziamo le pene e facciamole rispettare, non è possibile che sia la macro che la micro criminalità in Italia spadroneggiano e sono lasciati impuniti.
Smiling Smiling

Credo che, su questo argomento, siamo in pochi a pensarla diversamente.
Pene severe e detenzione obbligatoria in base alla gravità dei delitti commessi!

Purtroppo credo che ci sarà sempre qualche giudice di cuore eccessivamente buonista che la penserà diversamente.

:mrgreen: :mrgreen:
L'argomento è buono. Cerca di essere più creativo. :applausi:
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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Stesso discorso dei respingimenti in mare dei migranti. Non si può fare. Prima dovremmo uscire dall'UE.
poi convincere il Vaticano, la magistratura, gli eredi di Pannella poi la sinistra e i 5 stelle che sono sempre contro e poi trovare
un boia.
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Re: Ripristiniamo la pena di morte

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Valerio ha scritto: 28 dic 2023, 19:58
Sayon ha scritto: 28 dic 2023, 15:52

NO! Uccidere una persona e' equipararsi a Dio. E questo e' un peccato d'arroganza che andrebbe punito (da Dio) con una condanna a morte per chi la propone e la pratica.
L' "uccidere" e' diventata una pratica talmente comune da rendere il genere umano del tutto simile alle bestie piu selvagge mai esistiti. Forse i Tyrannosuarus? Lo spiego meglio.
Le guerre sono un esempio di "uccisione" come pratica. Ormai la maggioranza delle persone accetta il principio della guerra che altro non e' che un ammazzamento brutale di uomini, obbligati a fare i soldati. Una volta accettato il principio cche l' uomo ha il diritto di uccidere per motivi gravi, anche le guerre diventeranno una "routine" come ampiamento dimostrato dagli USA ed Israele.
Si uccide una persona, un Saddam Hussein, 100,000 persone perche sono (a NOSTRO giudizio) troppo "cattivi".
Ed ecco che ritrovo il mio Sayon Cristiano, solo un po' invecchiato perché ricorda solo 2 stati "colpevoli" di fare guerra. A me che non sono ancora preda dell'Alzeimer sembra di ricordare che non esista nessuno Stato che non abbia fatto ricorso ad una guerra.

:applausi:
Valerio sono sempre io "tale e quale" a me stesso. Credo che sia la mancanza di "cristianita'" il motivo principale delle guerre e del cinismo del conflitto d' Isreale, e che sia il ripudio della cristianita' e l' esaltazione del materialismo (fabbriche industriali della morte) quello di fomentare le guerre di tutto il mondo. Se ho nominato solo due nazioni l' ho fatto perche' considero l; Occidente come il responsabile no. 1 di ogni guerra. Sono infatti queste due nazioni (USA ed Isreale) che hanno un budget militare SPROPORZIONATO alle loro esigenze di difesa e che rifiutano l' intervento delle UN. Credo anche che l' Italia della Meloni e', fra le nazioni europee, la piu' sbilanciata verso l' iniziative di guerra, e questo mi fa molta paura. E qui si torna ai reati, dove siamo essenzialmente tutti d'accordo.Vorrei far notare che sono proprio le nazioni che fannno guerre quelle che usano la pena capitale (USA, Isreale, Paesei Arabi, Cina, Russia...) il che rende evidente la correlazione fra le due. Chi considera uccidere (=fare guerre) come legittimo, considera anche la pena di morte (= uccidere) come legittima. Quello che rende la giustizia italiana inaccettabile non e' il buonismo. E' l' indifferenza verso le vittime, e una forma di snobismo che considera gli autori dei reati, come delle vittime della societa. Non sono "buoni" affatto. Sono dei perfetti idioti che contribuiscono a farci divenire peggiori.
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