Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Sayon
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Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Nobile iniziativa, vero? La le navi che proteggiamo sono quelle che portano armi ad Israele., non OGNI nave che passa per lo stretto. Peccato che non so come metterla sul Forum questa foto dallo spazio, ma la prima nave che e' passata per il mar Rosso e' la portaerei americana Eisenhower. Dalla foto posso contare 45 (quarntacinque , nuovissimi, jet militari USA) tutti destinati ad Isreale. Sono veramente due popoli di pace.
E comunque l' Italia gia' sta in prima linea, schierandosi per gli amici degli amici. Un passo alla volta, verso un niente di buono.

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Valerio
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Beer4

Va bene che gli italiani sono stupidi, ma voglio proprio vedere chi sarà il comandante che ordinerà di aprire il fuoco contro un mezzo dei pirati, per poi subire un processo se muore qualcuno.

O quale incursore sarà disposto ad attaccare una nave occupata dai pirati, per lo stesso motivo. FuckYou

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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 21 dic 2023, 21:41 Beer4

Va bene che gli italiani sono stupidi, ma voglio proprio vedere chi sarà il comandante che ordinerà di aprire il fuoco contro un mezzo dei pirati, per poi subire un processo se muore qualcuno.

O quale incursore sarà disposto ad attaccare una nave occupata dai pirati, per lo stesso motivo. FuckYou

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Ho pensato la stessa cosa perché la mente m'ha riportato
indietro alla Affair Kerala .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Sayon ha scritto: 20 dic 2023, 14:31 Nobile iniziativa, vero? La le navi che proteggiamo sono quelle che portano armi ad Israele., non OGNI nave che passa per lo stretto. Peccato che non so come metterla sul Forum questa foto dallo spazio, ma la prima nave che e' passata per il mar Rosso e' la portaerei americana Eisenhower. Dalla foto posso contare 45 (quarntacinque , nuovissimi, jet militari USA) tutti destinati ad Isreale. Sono veramente due popoli di pace.
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alle navi che riforniscono israele ci pensa la flotta americana, e gli aerei sulla Eisenhower rimarranno sulla Eisenhower. gli aerei americani imbarcati sono diversi e piu costosi rispetto a quelli israeliani, per bombardare un popolo privo di qualsiasi difesa aerea, i sionisti non hanno bisogno di nuovi soffisticati aerei, ma di tante bombe che che tirano un po alla cazzo su Gaza, in stile dove coio coio tanto i palestinesi sono tutti da ammazzare.
Immagine

http://www.bocchescucite.org/gaza-2020- ... lestinese/
(prima di cominciare a dire scemenze notare bene la data dell'articolo)

in quanto a noi, in teoria proteggiamo il nostro (europeo) traffico merci da e per la cina e il petrolio dal golfo, se non possono passare da suez le navi devono fare il giro dell'africa, ovviamente con tempi e costi di trasporto moltiplicati, costi che che verranno adizionati alla pompa di benzina e nei supermercati
sembra che molte compagnie petrolifere abbiano gia rinunciato a passare per suez.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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RedWine ha scritto: 22 dic 2023, 8:47
Sayon ha scritto: 20 dic 2023, 14:31 Nobile iniziativa, vero? La le navi che proteggiamo sono quelle che portano armi ad Israele., non OGNI nave che passa per lo stretto. Peccato che non so come metterla sul Forum questa foto dallo spazio, ma la prima nave che e' passata per il mar Rosso e' la portaerei americana Eisenhower. Dalla foto posso contare 45 (quarntacinque , nuovissimi, jet militari USA) tutti destinati ad Isreale. Sono veramente due popoli di pace.
E comunque l' Italia gia' sta in prima linea, schierandosi per gli amici degli amici. Un passo alla volta, verso un niente di buono.

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alle navi che riforniscono israele ci pensa la flotta americana, e gli aerei sulla Eisenhower rimarranno sulla Eisenhower. gli aerei americani imbarcati sono diversi e piu costosi rispetto a quelli israeliani, per bombardare un popolo privo di qualsiasi difesa aerea, i sionisti non hanno bisogno di nuovi soffisticati aerei, ma di tante bombe che che tirano un po alla cazzo su Gaza, in stile dove coio coio tanto i palestinesi sono tutti da ammazzare.
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in quanto a noi, in teoria proteggiamo il nostro (europeo) traffico merci da e per la cina e il petrolio dal golfo, se non possono passare da suez le navi devono fare il giro dell'africa, ovviamente con tempi e costi di trasporto moltiplicati, costi che che verranno adizionati alla pompa di benzina e nei supermercati
sembra che molte compagnie petrolifere abbiano gia rinunciato a passare per suez.
Pensavo di averlo scritto qui, ma i dati sul traffico nello stretto di Suez indicano che il traffico di navi "petroliere" e' addirittura aumentato. Sono probabilmente le nazioni involte direttamente nella iniziativa USA (e quindi anche l' Italia) che si sentono adesso minacciate e fanno fareil giro dell' Africa. E quindi questa sarenne la prima fregatura, in quanto gli Houti finora minacciavano solo le navi dirette ad Israele. Se li bombarderanno (come gli USA certamente vorra' fare) ci sara un'altra strage tipo Gaza, in quanto lgli Houti NON rappresentano la popolazione dello Yemen , come HAMAS non rappresenta il popolo Palestinese.
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Sayon ha scritto: 22 dic 2023, 16:42
RedWine ha scritto: 22 dic 2023, 8:47 alle navi che riforniscono israele ci pensa la flotta americana, e gli aerei sulla Eisenhower rimarranno sulla Eisenhower. gli aerei americani imbarcati sono diversi e piu costosi rispetto a quelli israeliani, per bombardare un popolo privo di qualsiasi difesa aerea, i sionisti non hanno bisogno di nuovi soffisticati aerei, ma di tante bombe che che tirano un po alla cazzo su Gaza, in stile dove coio coio tanto i palestinesi sono tutti da ammazzare.
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in quanto a noi, in teoria proteggiamo il nostro (europeo) traffico merci da e per la cina e il petrolio dal golfo, se non possono passare da suez le navi devono fare il giro dell'africa, ovviamente con tempi e costi di trasporto moltiplicati, costi che che verranno adizionati alla pompa di benzina e nei supermercati
sembra che molte compagnie petrolifere abbiano gia rinunciato a passare per suez.
Pensavo di averlo scritto qui, ma i dati sul traffico nello stretto di Suez indicano che il traffico di navi "petroliere" e' addirittura aumentato. Sono probabilmente le nazioni involte direttamente nella iniziativa USA (e quindi anche l' Italia) che si sentono adesso minacciate e fanno fareil giro dell' Africa. E quindi questa sarenne la prima fregatura, in quanto gli Houti finora minacciavano solo le navi dirette ad Israele. Se li bombarderanno (come gli USA certamente vorra' fare) ci sara un'altra strage tipo Gaza, in quanto lgli Houti NON rappresentano la popolazione dello Yemen , come HAMAS non rappresenta il popolo Palestinese.
Se verrà attaccata una nostra nave, la NATO risponderà all'aggressione. Dove hanno base gli Houti? Lo Yemen ne sarà responsabile, e pare che sia il "protettore" del capo di Hamas.

Furbi!
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 22 dic 2023, 18:02
Sayon ha scritto: 22 dic 2023, 16:42

Pensavo di averlo scritto qui, ma i dati sul traffico nello stretto di Suez indicano che il traffico di navi "petroliere" e' addirittura aumentato. Sono probabilmente le nazioni involte direttamente nella iniziativa USA (e quindi anche l' Italia) che si sentono adesso minacciate e fanno fareil giro dell' Africa. E quindi questa sarenne la prima fregatura, in quanto gli Houti finora minacciavano solo le navi dirette ad Israele. Se li bombarderanno (come gli USA certamente vorra' fare) ci sara un'altra strage tipo Gaza, in quanto lgli Houti NON rappresentano la popolazione dello Yemen , come HAMAS non rappresenta il popolo Palestinese.
Se verrà attaccata una nostra nave, la NATO risponderà all'aggressione. Dove hanno base gli Houti? Lo Yemen ne sarà responsabile, e pare che sia il "protettore" del capo di Hamas.

Furbi!
Certo Gaza ci sta insegnando molte cose. Soprattutto la perdita di ogni senso morale. Bombardare lo Yemen sarebbe infatti come il bombardare Gaza: ammazziamo tutti, perche per noi (razzisti occidentali) siete tutti arabi.Ovvero, l'equivalente del bombardare Palermo o Catania per far fuori la mafia in quanto "siete tutti siciliani".
Siamo invece tutti "anema e core" con Israele, la povera vittima, che ormai e' arrivata alla vigliaccheria di gettare mega-bombe sulle zone "sicure" di Gaza Sud dove aveva consigliato di "trovare rifugio" ai disperati cittadini di Gaza. Questo ce lo dicono la CNN ed il New York Times, non i giornalacci della sinistra o della destra italiana che non ne parlano nemmeno.
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Il terrorista Arafat aveva firmato un accordo di pace con Israele. Ma, evidentemente, il popolo arabo sa solo odiare e non vuole la pace.
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 23 dic 2023, 20:46 Il terrorista Arafat aveva firmato un accordo di pace con Israele. Ma, evidentemente, il popolo arabo sa solo odiare e non vuole la pace.
Siamo un tantinello razzisti e islamofobi?
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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nerorosso ha scritto: 23 dic 2023, 20:54
Valerio ha scritto: 23 dic 2023, 20:46 Il terrorista Arafat aveva firmato un accordo di pace con Israele. Ma, evidentemente, il popolo arabo sa solo odiare e non vuole la pace.
Siamo un tantinello razzisti e islamofobi?
Imparerete........
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 23 dic 2023, 22:54
nerorosso ha scritto: 23 dic 2023, 20:54

Siamo un tantinello razzisti e islamofobi?
Imparerete........
Stiamo imparando, Valerio.
Abbiamo capito il perche' non ci fu nessuna nazione, ed in particolare gli UK e gli USA, che vietarono alle navi che portavano i profughi ebrei di farli sbarcare nei loro Paesi. Preferirono invece creare una patria per loro in Palestina, anche se gli arabi non ne volevano sapere. Ed adesso stiamo imparando dagli ex-profughi ebrei divenuti Israele che ammazzare 20,000 arabi indifesi "non e' peccato" e nemmeno lo e' per la nostra brava e cristiana Giorgia. Donbbiamo invece scandalizzarci e gridare "ORRORE" se uno di questi poveracci si ribella e strangola coloro che li stanno sterminando o gli ipocriti che guardano e tacciono.
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 23 dic 2023, 20:46 Il terrorista Arafat aveva firmato un accordo di pace con Israele. Ma, evidentemente, il popolo arabo sa solo odiare e non vuole la pace.

E non solo, caro Valerio, perché come ho già avuto modo di
scrivere ci sono stati (ci sono ancora ?) dei ministri PALESTINESI
persino nel governo israeliano .

I palestinesi non vogliono la pace ? O forse hanno voluto ascoltare
il pifferaio sbagliato ?

Che amino la guerra sic sempliciter non saprei ma quello che ho
sempre notato é che invidie, egoismi, odi arcaici mai dimenticati
ANCHE TRA DI LORO ne hanno sempre caratterizzato l'essenza .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Leno Lazzari ha scritto: 24 dic 2023, 4:51
Valerio ha scritto: 23 dic 2023, 20:46 Il terrorista Arafat aveva firmato un accordo di pace con Israele. Ma, evidentemente, il popolo arabo sa solo odiare e non vuole la pace.

E non solo, caro Valerio, perché come ho già avuto modo di
scrivere ci sono stati (ci sono ancora ?) dei ministri PALESTINESI
persino nel governo israeliano .

I palestinesi non vogliono la pace ? O forse hanno voluto ascoltare
il pifferaio sbagliato ?

Che amino la guerra sic sempliciter non saprei ma quello che ho
sempre notato é che invidie, egoismi, odi arcaici mai dimenticati
ANCHE TRA DI LORO ne hanno sempre caratterizzato l'essenza .
Tu hai identificato l'equivoco. Arabi e Palestinesi. Non sono uguali, i Palestinesi vivevano "con" gli ebrei in Palestina. Governati dai turchi, seleucidi e laici.

Per impadronirsi della Palestina e toglierla ai turchi, gli inglesi hanno portato gli arabi. Ed hanno impedito agli ebrei che fuggivano dall'Europa di sbarcare in Palestina, loro terra.

In Palestina vivevano due popoli, gli ebrei ed i samaritani, entrambi palestinesi. I samaritani della Palestina del nord (Libano) e gli ebrei della Palestina del sud (Israele).

E sto parlando dell'impero Romano. All'epoca gli arabi erano solo tribú nomadi di predoni che vivevano nel deserto.
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 24 dic 2023, 5:46
Leno Lazzari ha scritto: 24 dic 2023, 4:51


E non solo, caro Valerio, perché come ho già avuto modo di
scrivere ci sono stati (ci sono ancora ?) dei ministri PALESTINESI
persino nel governo israeliano .

I palestinesi non vogliono la pace ? O forse hanno voluto ascoltare
il pifferaio sbagliato ?

Che amino la guerra sic sempliciter non saprei ma quello che ho
sempre notato é che invidie, egoismi, odi arcaici mai dimenticati
ANCHE TRA DI LORO ne hanno sempre caratterizzato l'essenza .
Tu hai identificato l'equivoco. Arabi e Palestinesi. Non sono uguali, i Palestinesi vivevano "con" gli ebrei in Palestina. Governati dai turchi, seleucidi e laici.

Per impadronirsi della Palestina e toglierla ai turchi, gli inglesi hanno portato gli arabi. Ed hanno impedito agli ebrei che fuggivano dall'Europa di sbarcare in Palestina, loro terra.

In Palestina vivevano due popoli, gli ebrei ed i samaritani, entrambi palestinesi. I samaritani della Palestina del nord (Libano) e gli ebrei della Palestina del sud (Israele).

E sto parlando dell'impero Romano. All'epoca gli arabi erano solo tribú nomadi di predoni che vivevano nel deserto.
Quindi ne deduco che anche tu conosca la storia dell'Arco trionfale di Tito
oggi nel foro romano e che sostanzialmente é la testimonianza di come già
ai tempi dell'Imperatore (I sec dc ! ! ! ) Vespasiano avevano capito con che
razza di cacacazzi avessero a che fare .
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Re: Le navi che proteggiamo nel Mar Rosso

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Valerio ha scritto: 24 dic 2023, 5:46
Leno Lazzari ha scritto: 24 dic 2023, 4:51


E non solo, caro Valerio, perché come ho già avuto modo di
scrivere ci sono stati (ci sono ancora ?) dei ministri PALESTINESI
persino nel governo israeliano .

I palestinesi non vogliono la pace ? O forse hanno voluto ascoltare
il pifferaio sbagliato ?

Che amino la guerra sic sempliciter non saprei ma quello che ho
sempre notato é che invidie, egoismi, odi arcaici mai dimenticati
ANCHE TRA DI LORO ne hanno sempre caratterizzato l'essenza .
Tu hai identificato l'equivoco. Arabi e Palestinesi. Non sono uguali, i Palestinesi vivevano "con" gli ebrei in Palestina. Governati dai turchi, seleucidi e laici.

Per impadronirsi della Palestina e toglierla ai turchi, gli inglesi hanno portato gli arabi. Ed hanno impedito agli ebrei che fuggivano dall'Europa di sbarcare in Palestina, loro terra.

In Palestina vivevano due popoli, gli ebrei ed i samaritani, entrambi palestinesi. I samaritani della Palestina del nord (Libano) e gli ebrei della Palestina del sud (Israele).

E sto parlando dell'impero Romano. All'epoca gli arabi erano solo tribú nomadi di predoni che vivevano nel deserto.
Ma insomma vogliano scordarci che nel 2000 A.C. esisteva un Paese giudaico? Esistevano anche tanti altri stati, ad esempio gli Etruschi, I Sanniti, gli Italiani di Calabria e dopo sono arrivati gli Arabi, e poi i Normanni, e poi i Savoiardi. In poche parole CHI SE NE FREGA se esisteva un popolo Giudaico. Roma li disintegro' e dopo di che sono esistiti Tedeschi, Italiani, Francesi e Spagnoli di "religione" ebraica. Queste persone non hanno DIRITTO prorio a nulla. In Italia abbino persone di religione cristiana, protestante, islamica, grecortodosso, totemico, induista, mussulmana e taoista, e NON ROMPONO LE PALLE a vivere in una loro terra. Gli stessi ebrei italiani stanno BENISSIMO in Italia perche si comportano come persone "normali": sono ITALIANI di religione ebraica. Quindi sono stati i Zionisti, a cominciare dall' inglese Samuel Herbert, che hanno creato questo casino. E' ingisusto pero' per noi, parlare come i Zionisti., e dire che la Palestina spetta ai Giudei. Perche'? La Paestina e' terra araba da 1400 anni, quindi il massimo che si puo' concedere e' quela di creare due stati, Isreale in realta' non ha DIRITTO a nulla.
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