http://www.atlanticoquotidiano.it/quoti ... -organici/
Estraendo (ma il resto dell'articolo merita pari attenzione)
Ma passateli in rassegna, gli intellettuali organici, le facce della propaganda, gli zdanoviani indefessi, i militanti più o meno disinteressati; ma metteteli tutti in fila i cantanti, gli istrioni, i guitti, i pensatori, i comunicatori; ma guardateli là, i Saviano col cipiglio grandangolare, le Murgia con gli occhialetti a losanga che uccidono i fascisti, gli Chef Rubio dopati dei loro intingoli, i Lerner col sol dell’avvenir stampato sul Rolex, i Veronesi sgarruffati in caccia di leghisti da scalciar sui denti, i Vauro sempre più stella rossa al collo, e poi la pattuglia dei don, don Ciotti, don Biancalani, don Bergoglio, don Perignon, padre Zanotelli, padre Elettricista con le bollette degli altri, e la invincibile armata delle giornaliste, le Lilli, le Fusani, le Concite, le Annunziate, le FedeAngeli, e ad maiora i Damilani, i Giannini, i Sigrfidi e i Flores e i Mentani, e ancora le santine e le santone, le senatore a vita col monopolio del vittimismo anche se sui social tutti insultano tutti come e più di loro, e ad maiora le Fiorelle, le Sabrine, le Sabine, le Selvagge, le Albe, le Darie, le Grete, i cantanti a pugnochiuso e mano aperta per il cachet e, di contorno, il frittomisto dei fotografi Toscani, dei ristoratori Farinetti, degli architetti Piani, degli attivisti Casarini, dei casinisti social, del patriziato compagno vista Colosseo, Battistero o Duomo. E, di conserva, l’allegra compagnia dei Merry Pranksters a 5 Stelle, i Travaglio, che non mangia per somigliare, inutilmente, a Montanelli, quell’altro dal tempismo infallibile che le canna tutte ma insiste – adesso ha tirato fuori un libellino sul “cazzaro verde” e vedi te se scelta poteva essere più demenziale.