Annate a lavorà!

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vatel
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Annate a lavorà!

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Come diceva Paolo Panelli al Conte Tacchia:
"Annate a lavorà"
Mi scuso se vi annoio e ritorno sull'argomento, ma credo che lo riprenderò ogni mese: è mai possibile che in un paese con milioni di di disoccupati non si trovi un idraulico ed il mio mi snobba perchè ha troppo lavoro???

Mi spiace, ma a questo punto non credo che il lavoro non si trovi sono gl'italioti che sono sfaticati cronici e parassiti!

Più che dirvi annate a lavorà vi tirerei un calcio nel deretano!!
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Re: Annate a lavorà!

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Quel lavoro bisogna saperlo fare.

Quando vi sono state le elezioni a Brescia, ho proposto alla lista che sostenevo dei corsi per disoccupati come idraulico e installatore a dipendenza comunale e prezzo calmierato.

Non mi hanno proprio calcolato.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: Annate a lavorà!

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la mia idea era questa:

istituire dei corsi a spese del comune,
prendere "studenti" tra i disoccupati, in parte giovani in parte over 40 non più spendibili sul mercato.
fargli fare questi corsi gratuiti e poi i migliori impiegarli come dipendenti del comune per qualche anno.
dico qualche anno perché, specie quelli giovani, imparato il mestiere e fatto pratica si sarebbero resi indipendenti per guadagnare di più.

se si voleva fare i progressisti, si poteva dare quote a donne, immigrati e persino fare accordi con qualche comune meridionale ad alta disoccupazione.

man mano che i neo idraulici piastrellisti elettricisti si dimettevano, si assumevano altri fatti con nuovi corsi.

data la richiesta, magari da brescia, i tipi potevano andare a lavorare anche in tutta la provincia o sforare in province limitrofe.


ma vagli a spiegare a 'sti cazzoni le esigenze della popolazione.
questi pensano alla geopolitica.
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Leno Lazzari
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Re: Annate a lavorà!

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vatel ha scritto: 2 dic 2023, 17:58 Come diceva Paolo Panelli al Conte Tacchia:
"Annate a lavorà"
Mi scuso se vi annoio e ritorno sull'argomento, ma credo che lo riprenderò ogni mese: è mai possibile che in un paese con milioni di di disoccupati non si trovi un idraulico ed il mio mi snobba perchè ha troppo lavoro???

Mi spiace, ma a questo punto non credo che il lavoro non si trovi sono gl'italioti che sono sfaticati cronici e parassiti!

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Se ti é di qualche conforto io la penso uguale uguale spiccicato a te .
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.........ma andare oltre no ?
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Re: Annate a lavorà!

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ereticamente ha scritto: 2 dic 2023, 19:27 la mia idea era questa:

istituire dei corsi a spese del comune,
prendere "studenti" tra i disoccupati, in parte giovani in parte over 40 non più spendibili sul mercato.
fargli fare questi corsi gratuiti e poi i migliori impiegarli come dipendenti del comune per qualche anno.
dico qualche anno perché, specie quelli giovani, imparato il mestiere e fatto pratica si sarebbero resi indipendenti per guadagnare di più.

se si voleva fare i progressisti, si poteva dare quote a donne, immigrati e persino fare accordi con qualche comune meridionale ad alta disoccupazione.

man mano che i neo idraulici piastrellisti elettricisti si dimettevano, si assumevano altri fatti con nuovi corsi.

data la richiesta, magari da brescia, i tipi potevano andare a lavorare anche in tutta la provincia o sforare in province limitrofe.


ma vagli a spiegare a 'sti cazzoni le esigenze della popolazione.
questi pensano alla geopolitica.

MAGARI SE ABITATE IN QUALCHE CAPOLUOGO DOVE SI VOTA, POTRESTE FARE LA STESSA PROPOSTA Smiling
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Re: Annate a lavorà!

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ereticamente ha scritto: 2 dic 2023, 19:19 Quel lavoro bisogna saperlo fare.

Quando vi sono state le elezioni a Brescia, ho proposto alla lista che sostenevo dei corsi per disoccupati come idraulico e installatore a dipendenza comunale e prezzo calmierato.

Non mi hanno proprio calcolato.
Ci sono anche corsi regionali di vario tipo, ma la tua idea è quella giusta: governo, regioni e comuni devono letteralmente stanare i disoccupati, prenderli per i capelli, specie quelli scansafatiche, e obbligarli ad imparare un lavoro e poi, se necessario, trovarglielo.

Lo so che può sembrare un comportamento di stato mammone, ma è l'unico modo per sconfiggere sia la povertà che la criminalità: specie a sud si inizia a delinquere già a 10 anni, e che futuro pensate possano avere??

Ma se lo stato non si muove in questo senso vuol dire che gli fa comodo avere disoccupati, non so per quale motivo, forse perchè ne ha bisogno la criminalità, comunque volere è potere, quindi non ci sono scuse.
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Re: Annate a lavorà!

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Leno Lazzari ha scritto: 2 dic 2023, 20:07
vatel ha scritto: 2 dic 2023, 17:58 Come diceva Paolo Panelli al Conte Tacchia:

Mi scuso se vi annoio e ritorno sull'argomento, ma credo che lo riprenderò ogni mese: è mai possibile che in un paese con milioni di di disoccupati non si trovi un idraulico ed il mio mi snobba perchè ha troppo lavoro???

Mi spiace, ma a questo punto non credo che il lavoro non si trovi sono gl'italioti che sono sfaticati cronici e parassiti!

Più che dirvi annate a lavorà vi tirerei un calcio nel deretano!!
Se ti é di qualche conforto io la penso uguale uguale spiccicato a te .
Mi è di conforto se tutti quelli che la pensano così si fanno sentire almeno a livello politico locale, altrimenti lo sconforto da solo non risolve i problemi.
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Re: Annate a lavorà!

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Più vi e ne leggo e più sento odore di marcio alla base di questa faccenda
dei posti di lavoro non coperti e dei tanti (meglio, TROPPI) "disoccupati"
che non troverebbero lavoro .

Detta breve breve, se ad esempio io avessi il problema dell'affitto/mutuo
e magari in più anche moglie e un figlio e se non avessi un mestiere vero
io spulcerei posti, conoscenti piccoli e meno piccoli e domanderei anche
tra gli imprenditori ma anche, cazzarola, ai pali della luce della mia zona
per trovare chi mi potrebbe dare un po' di speranza, un lavoretto purché
sia (magari anche come apprendista), e se non lo facessi allora due sono
le possibilità........A) sarei un coglione smidollato fuori dalla realtà
e B) potrebbe significare che ho una risorsa cui attingere .

Ma lamentarsi che non si trova lavoro per i casi B) sarebbe quanto meno
(ma io penso peggio) da buffoni .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Leno Lazzari ha scritto: 3 dic 2023, 11:30 Più vi e ne leggo e più sento odore di marcio alla base di questa faccenda
dei posti di lavoro non coperti e dei tanti (meglio, TROPPI) "disoccupati"
che non troverebbero lavoro .

Detta breve breve, se ad esempio io avessi il problema dell'affitto/mutuo
e magari in più anche moglie e un figlio e se non avessi un mestiere vero
io spulcerei posti, conoscenti piccoli e meno piccoli e domanderei anche
tra gli imprenditori ma anche, cazzarola, ai pali della luce della mia zona
per trovare chi mi potrebbe dare un po' di speranza, un lavoretto purché
sia (magari anche come apprendista), e se non lo facessi allora due sono
le possibilità........A) sarei un coglione smidollato fuori dalla realtà
e B) potrebbe significare che ho una risorsa cui attingere .

Ma lamentarsi che non si trova lavoro per i casi B) sarebbe quanto meno
(ma io penso peggio) da buffoni .
E' anche vero che ci sono tanti che lavorano in nero, ma ti assicuro che specie nel centro sud ci sono tanti basilischi cresciuti coi film di Pieraccioni e quelli sono degli autentici parassiti.
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vatel ha scritto: 3 dic 2023, 12:11
Leno Lazzari ha scritto: 3 dic 2023, 11:30 Più vi e ne leggo e più sento odore di marcio alla base di questa faccenda
dei posti di lavoro non coperti e dei tanti (meglio, TROPPI) "disoccupati"
che non troverebbero lavoro .

Detta breve breve, se ad esempio io avessi il problema dell'affitto/mutuo
e magari in più anche moglie e un figlio e se non avessi un mestiere vero
io spulcerei posti, conoscenti piccoli e meno piccoli e domanderei anche
tra gli imprenditori ma anche, cazzarola, ai pali della luce della mia zona
per trovare chi mi potrebbe dare un po' di speranza, un lavoretto purché
sia (magari anche come apprendista), e se non lo facessi allora due sono
le possibilità........A) sarei un coglione smidollato fuori dalla realtà
e B) potrebbe significare che ho una risorsa cui attingere .

Ma lamentarsi che non si trova lavoro per i casi B) sarebbe quanto meno
(ma io penso peggio) da buffoni .
E' anche vero che ci sono tanti che lavorano in nero, ma ti assicuro che specie nel centro sud ci sono tanti basilischi cresciuti coi film di Pieraccioni e quelli sono degli autentici parassiti.
E francamente non so se trovo più odiosi quei baslischi o
i paraculiche lavorano in nero .

.......del resto da me diciamo "ammazza ammazza tanto é
tutta la stessa razza
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Leno Lazzari ha scritto: 3 dic 2023, 14:27
vatel ha scritto: 3 dic 2023, 12:11
E' anche vero che ci sono tanti che lavorano in nero, ma ti assicuro che specie nel centro sud ci sono tanti basilischi cresciuti coi film di Pieraccioni e quelli sono degli autentici parassiti.
E francamente non so se trovo più odiosi quei baslischi o
i paraculiche lavorano in nero .

.......del resto da me diciamo "ammazza ammazza tanto é
tutta la stessa razza
A questo punto credo che i disoccupati in Italia siano veramente pochi..
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vatel ha scritto: 3 dic 2023, 16:20
Leno Lazzari ha scritto: 3 dic 2023, 14:27

E francamente non so se trovo più odiosi quei baslischi o
i paraculiche lavorano in nero .

.......del resto da me diciamo "ammazza ammazza tanto é
tutta la stessa razza
A questo punto credo che i disoccupati in Italia siano veramente pochi..
Non ne sarei affatto sorpreso
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Leno Lazzari ha scritto: 3 dic 2023, 16:30
vatel ha scritto: 3 dic 2023, 16:20
A questo punto credo che i disoccupati in Italia siano veramente pochi..
Non ne sarei affatto sorpreso
CERTO. TUTTI lavorano in Italia, ma, soprattutto al Sud vogliono anche la RdC perche "nisciuno e' fesso"
Vorrei fare un commento alla proposta diEretico: buona iniziativa, ma vista troppo da sinistra, ovvero iniziativa dal comune (provincia, Stato....). NON FUNZIONEREBBE perche i parassiti, o beneficiari extra di RdC NON CI ANDREBBERO. Inoltre chi sarebbero gli insegnanti? I burocrati teorici?

C'e' invece un'altra possibilita', ancora migliore, ma che da anche una spiegazione del perche' l' iniziativa dl comune fallirebbe.

I nostri "idraulicii" (elettricsti, artigiani etc) hanno fin troppo lavoro. Questo significa che sarebbero FELICI di avere chi li aiuta , logicamente , per loro a basso prezzo iniziale. Pero' sarebbero dei VERI TRAINERS, altro che corsi del Comune (Regione, Stato .....)dove ci sarebbero burocrati ad insegnare SE UN GIOVANE VUOLE VERAMENTE TROVARE LAVORO, vada da un idraulico, elettricista, artigiano con molto lavoro e si offra di aiutarlo anche a costo zero per i primi tempi. Lo Stato ptrebe aiutare solo fornendo un piccolo incentivo finanziario all' idraulico (meno tasse?) di usare un apprendista per i primi mesi.

In pratica chi vuole lavorare (onestamente) il lavoro lo troca sempre. Gudagnera' poco inizialmente, ma alla fine guadagnera' in maniera insuficiente. Se si VIZIANO i giovani dandogli uno stipendio senza che lavorin, ci sara' una parte di loro che continuera' a fare il lavoro di "protestare per un reddito dello stato e fare lavori in nero" , ovvero la situazione attuale in Italia
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Re: Annate a lavorà!

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Sayon ha scritto: 3 dic 2023, 16:48
CERTO. TUTTI lavorano in Italia, ma, soprattutto al Sud vogliono anche la RdC perche "nisciuno e' fesso"
Vorrei fare un commento alla proposta diEretico: buona iniziativa, ma vista troppo da sinistra, ovvero iniziativa dal comune (provincia, Stato....). NON FUNZIONEREBBE perche i parassiti, o beneficiari extra di RdC NON CI ANDREBBERO. Inoltre chi sarebbero gli insegnanti? I burocrati teorici?

C'e' invece un'altra possibilita', ancora migliore, ma che da anche una spiegazione del perche' l' iniziativa dl comune fallirebbe.

I nostri "idraulicii" (elettricsti, artigiani etc) hanno fin troppo lavoro. Questo significa che sarebbero FELICI di avere chi li aiuta , logicamente , per loro a basso prezzo iniziale. Pero' sarebbero dei VERI TRAINERS, altro che corsi del Comune (Regione, Stato .....)dove ci sarebbero burocrati ad insegnare SE UN GIOVANE VUOLE VERAMENTE TROVARE LAVORO, vada da un idraulico, elettricista, artigiano con molto lavoro e si offra di aiutarlo anche a costo zero per i primi tempi. Lo Stato ptrebe aiutare solo fornendo un piccolo incentivo finanziario all' idraulico (meno tasse?) di usare un apprendista per i primi mesi.

In pratica chi vuole lavorare (onestamente) il lavoro lo troca sempre. Gudagnera' poco inizialmente, ma alla fine guadagnera' in maniera insuficiente. Se si VIZIANO i giovani dandogli uno stipendio senza che lavorin, ci sara' una parte di loro che continuera' a fare il lavoro di "protestare per un reddito dello stato e fare lavori in nero" , ovvero la situazione attuale in Italia
ad insegnare dovrebbero essere ex professionisti, non teorici ovviamente.
certo, magari si può fare anche qualche lezione teorica e di deontologia professionale, ma il nucleo di insegnamento dovrebbe essere fornito da professionisti del settore.
Parlavo inoltre di Brescia principalmente, anche se la cosa è estendibile in tutti i capoluoghi di Italia.

ti sbagli su 2 cose:

1. hai profondi pregiudizi sul meridione. Realtà di cui sproloqui senza conoscerla. Del resto se la conoscessi e l'avessi vissuta a lungo non parleresti nel modo in cui parli.

2. il settore degli installatori è chiuso, stra-chiuso. Non si vuole far entrare nessuno di nuovo, come del resto in molte corporazioni italiane. Occorre smontarlo.

quello che i conservatori, come siete voi in questo forum, non capiscono è che o la società tradizionale apre ad un'alleanza con i ceti popolari oppure sarà spazzata via dall'alleanza dei ceti popolari con il nuovo mondo delle multinazionali e del globalismo.

non vi sono terze vie, non vi saranno prigionieri.

è duro dover cedere fette di potere da parte di chi lo ha avuto tradizionalmente in italia ma funziona così.

funziona così a livello geografico, funziona così a livello di genere, funziona così anche a livello di ceti sociali.

la padania che non ha voluto darà un mano al meridione è di fatto in estinzione, geneticamente, culturalmente e dal governo Monti in poi anche si sta estinguendo anche economicamente. Attenti: non lo è il meridione che pur si sta spopolamento ma lo è la padania della Lega perché il meridione è ancora terra giovane e terra che esporta gioventù, terrà legata alle proprie tradizioni che ormai coincidono in gran parte con l'italianità. O meglio: l'italianità coincide con il meridione. L'italianità di fatto è un fatto al 90% a sud del Po', quella alta legata alla Toscana, quella popolare al Sud Italia (e a pesanti influssi degli immigrati d'oltreoceano).

il maschio patriarca che non ha voluto aprire e tollerare altri, è ora perseguitato. Gay e donne stanno prendendo la propria rivincita. io ricordo negli anni 80 un film che si chiamava "la rivincità dei nerd", nerd perseguitati dai maschi alfa, perfettamente normalizzati. Oggi i nerd dominano il mondo con bill gates, i musk e gli zuckemberg. E anche in Italia, sebbene in misura minore, hanno ormai posizioni di ottimo livello sociale e apprezzamento culturale.

lo stesso accadrà e sta già accadendo per il ceto medio italiano e in particolare quello dei piccoli proprietari che fatica come non mai a mollare un centesimo della propria "roba" per un'alleanza con il ceto popolare. E anche loro subiranno presto delle sonore mazzate.

l'italiano è uno speculatore, uno che tira sempre troppo la corda credendosi furbo.
alla fine lo prende nel sedere dolorosamente.
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Sayon ha scritto: 3 dic 2023, 16:48
Leno Lazzari ha scritto: 3 dic 2023, 16:30

Non ne sarei affatto sorpreso
CERTO. TUTTI lavorano in Italia, ma, soprattutto al Sud vogliono anche la RdC perche "nisciuno e' fesso"
Vorrei fare un commento alla proposta diEretico: buona iniziativa, ma vista troppo da sinistra, ovvero iniziativa dal comune (provincia, Stato....). NON FUNZIONEREBBE perche i parassiti, o beneficiari extra di RdC NON CI ANDREBBERO. Inoltre chi sarebbero gli insegnanti? I burocrati teorici?

C'e' invece un'altra possibilita', ancora migliore, ma che da anche una spiegazione del perche' l' iniziativa dl comune fallirebbe.

I nostri "idraulicii" (elettricsti, artigiani etc) hanno fin troppo lavoro. Questo significa che sarebbero FELICI di avere chi li aiuta , logicamente , per loro a basso prezzo iniziale. Pero' sarebbero dei VERI TRAINERS, altro che corsi del Comune (Regione, Stato .....)dove ci sarebbero burocrati ad insegnare SE UN GIOVANE VUOLE VERAMENTE TROVARE LAVORO, vada da un idraulico, elettricista, artigiano con molto lavoro e si offra di aiutarlo anche a costo zero per i primi tempi. Lo Stato ptrebe aiutare solo fornendo un piccolo incentivo finanziario all' idraulico (meno tasse?) di usare un apprendista per i primi mesi.

In pratica chi vuole lavorare (onestamente) il lavoro lo troca sempre. Gudagnera' poco inizialmente, ma alla fine guadagnera' in maniera insuficiente. Se si VIZIANO i giovani dandogli uno stipendio senza che lavorin, ci sara' una parte di loro che continuera' a fare il lavoro di "protestare per un reddito dello stato e fare lavori in nero" , ovvero la situazione attuale in Italia
In vaste zone del sud esiste, E DA MOLTI ANNI il fenomeno ricatto
per cui magari io mi presento perché so che cercano personale e
mi dicono che si, va bene e che la paga sindacale é di €1.200 ma
che in mano mi mettono €800, prendi-o-lascia-che-fuori-c'é-la-fila .
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