Perché Corrado Augias ha lasciato la Rai ed è andato su La7?
Il giornalista: “Troppa improvvisazione e favoritismi”
Che un'accusa sui favoritismi nella RAI Gnappettiana vengano da chi ha
mangiato una vita in RAI (e mai brillando) a me fa soltanto ridere .
Questa gente purtroppo parla ma non si ascolta .
https://www.ilriformista.it/perche-corr ... le-392036/
Favoritismi in RAI . Problema soltanto di oggi ?
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- Leno Lazzari
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Favoritismi in RAI . Problema soltanto di oggi ?
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
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Re: Favoritismi in RAI . Problema soltanto di oggi ?
i difetti li vedi solo quando c'è uno che ti sta sulle palle,
altrimenti sono vizi che sono presenti ovunque e tipici dell'umanità contro cui è quasi inutile lottare.
è un vecchio vizio italiano, da cui probabilmente augias non è immune.
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è un vecchio vizio italiano, da cui probabilmente augias non è immune.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: Favoritismi in RAI . Problema soltanto di oggi ?
Lo scenario che si sta delineando in Rai non è poi così negativo, anzi la congiuntura di due fattori esposti qui sotto può fornire una grande occasione di rinnovamento.
Tutta una vecchia guardia se ne va: Fazio, Berlinguer, Mannoni e Augias tolgono il disturbo. Ed è un bene, il loro prodotto televisivo è strausurato, vecchio mentalmente e culturalmente. E poi specie la trasmissione di Fazio è ormai solo una palestra di conformismo.
Chi per il momento sostituisce la vecchia guardia è un branco di incapaci, gente piazzata in Rai dalla destra governativa solo per occupare la tv pensando che questo significhi “fare egemonia”. Per fare egemonia occorre avere coscienza di sé e capacità di autonomia, mentre questa destra è in realtà composta da personaggi culturalmente subalterni al neoliberismo, capaci solo di offrire la versione avariata della tv precedente. Gli ascolti porteranno a una bocciatura dei nuovi programmi meloniani.
Resterà ai dirigenti Rai l’opzione del rinnovamento. E guardate, per quanto malandata, per quando assediata dalla politica, la Rai resta un’industria culturale d’eccezione dalle grandi risorse, dalle grandi potenzialità. Lo ha dimostrato tante volte. Non per nulla tutte le figure televisive migliori sono sempre venute dalla Rai, non certo dal trash berlusconiano.
Tutta una vecchia guardia se ne va: Fazio, Berlinguer, Mannoni e Augias tolgono il disturbo. Ed è un bene, il loro prodotto televisivo è strausurato, vecchio mentalmente e culturalmente. E poi specie la trasmissione di Fazio è ormai solo una palestra di conformismo.
Chi per il momento sostituisce la vecchia guardia è un branco di incapaci, gente piazzata in Rai dalla destra governativa solo per occupare la tv pensando che questo significhi “fare egemonia”. Per fare egemonia occorre avere coscienza di sé e capacità di autonomia, mentre questa destra è in realtà composta da personaggi culturalmente subalterni al neoliberismo, capaci solo di offrire la versione avariata della tv precedente. Gli ascolti porteranno a una bocciatura dei nuovi programmi meloniani.
Resterà ai dirigenti Rai l’opzione del rinnovamento. E guardate, per quanto malandata, per quando assediata dalla politica, la Rai resta un’industria culturale d’eccezione dalle grandi risorse, dalle grandi potenzialità. Lo ha dimostrato tante volte. Non per nulla tutte le figure televisive migliori sono sempre venute dalla Rai, non certo dal trash berlusconiano.
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Re: Favoritismi in RAI . Problema soltanto di oggi ?
Molto d'accordo con questo post. Aver fatto andar via tanta gente, soprattutto questi "filosofi" ignoranti, e' stata una buona cosa, ma uno da un governo nuovo e riformatore ci si aspettava un cambio totale. Invece sempre di vedere le cose come prima o addirittura peggiorate. Questo non e' quello che ci aspettava e si sperava. Quanto al trash di Mediaset ("Big Brother" e' asfissiante, qui negli USA c'e sempre quel programma!) mi sembra che l' abbiano trasferito alla RAI dove anche gli ospiti , giudici, personaggi sono accuratamente scelti fra gli "amici" o presi dal peggior trash della vita sociale.Skazza ha scritto: ↑7 nov 2023, 13:34 Lo scenario che si sta delineando in Rai non è poi così negativo, anzi la congiuntura di due fattori esposti qui sotto può fornire una grande occasione di rinnovamento.
Tutta una vecchia guardia se ne va: Fazio, Berlinguer, Mannoni e Augias tolgono il disturbo. Ed è un bene, il loro prodotto televisivo è strausurato, vecchio mentalmente e culturalmente. E poi specie la trasmissione di Fazio è ormai solo una palestra di conformismo.
Chi per il momento sostituisce la vecchia guardia è un branco di incapaci, gente piazzata in Rai dalla destra governativa solo per occupare la tv pensando che questo significhi “fare egemonia”. Per fare egemonia occorre avere coscienza di sé e capacità di autonomia, mentre questa destra è in realtà composta da personaggi culturalmente subalterni al neoliberismo, capaci solo di offrire la versione avariata della tv precedente. Gli ascolti porteranno a una bocciatura dei nuovi programmi meloniani.
Resterà ai dirigenti Rai l’opzione del rinnovamento. E guardate, per quanto malandata, per quando assediata dalla politica, la Rai resta un’industria culturale d’eccezione dalle grandi risorse, dalle grandi potenzialità. Lo ha dimostrato tante volte. Non per nulla tutte le figure televisive migliori sono sempre venute dalla Rai, non certo dal trash berlusconiano.