In questa foto, Mario Draghi, detto anche il "peggiore".
La controffensiva è stata un fallimento colossale, come avevo previsto, e adesso l'Ucraina ha un futuro di soli lutti e distruzioni.
Mario Draghi, questo traditore dei valori della pace contenuti nella Costituzione Italiana, ha voluto, armato e finanziato questa controffensiva nella convinzione che l'Ucraina avrebbe sconfitto la Russia sul campo.
Mario Draghi ha sempre disprezzato la diplomazia e ha investito soltanto nelle armi. Potendo scegliere tra la strada della guerra e la strada della pace, il "peggiore" ha scelto la strada della guerra. Mario Draghi è uno dei principali corresponsabili della distruzione dell'Ucraina e, per questo motivo, sarà probabilmente il prossimo presidente della Repubblica rimesso recentemente in corsa dalla sua pessima sodale Ursula von der Leyen.
In una società libera, Corriere della Sera, la Repubblica e la Stampa, chiederebbero conto a Mario Draghi delle sue politiche disastrose in Ucraina; gli chiederebbero conto delle sue responsabilità nella distruzione del popolo ucraino, ma non possono perché Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa hanno sostenuto le politiche di Draghi e attaccato ferocemente il movimento pacifista. Criticando il peggiore degli italiani per i suoi fallimenti solari, Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa, dovrebbero criticare se stessi. Il risultato è che la grande stampa, in Italia, non svolge quella funzione di critica e di controllo verso il potere pubblico tipica del giornalismo delle democrazie liberali. Il che aiuta a comprendere i limiti della democrazia italiana, dove la compenetrazione tra informazione sulla politica internazionale e potere politico è profondissima.
Nel primo giorno di guerra, dissi: "Diplomazia subito; il tempo lavora in favore della Russia; Putin può sventrare l'Ucraina come e quando vuole; la controffensiva sarà un fallimento spaventoso; mettiamo in salvo i bambini ucraini; costruiamo ospedali per i feriti ucraini invece di inviare armi".
Venivo deriso dai migliori amici del peggiore.
Tutto sta andando come avevo previsto.
Mario Draghi è un traditore dei valori della pace contenuti nella Costituzione Italiana. Salutate l'ipotesi che diventi il prossimo Presidente della Repubblica come la sciagura più grande che possa capitare al nostro amato Paese.
Avanzi l'Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 602_51084/
Alessandro Orsini - Mario Draghi il "peggiore" e l'Ucraina
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Ma perlomeno lui non e' un NEMICO dell' Italia come basicamente qualsiasi personaggio del PD
Lui anma tro;]ppo gli usa (e sbaglia), mentre il PD odia l'Italia e non fara' mai nulla per essa.
Ricordate Napolitano che fece distruggere la Libia pur di danneggiare Berlusconi, e fece patti con Sarcozy e Merkel per mettere Monti al suo posto. Fra lui e Danaro non riesco a decidere chi fosse piu abietto
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Re: Alessandro Orsini - Mario Draghi il "peggiore" e l'Ucraina
Draghi, come tanti in Italia , e' semplicemente un "americano".Skazza ha scritto: ↑2 ott 2023, 13:51 In questa foto, Mario Draghi, detto anche il "peggiore".
La controffensiva è stata un fallimento colossale, come avevo previsto, e adesso l'Ucraina ha un futuro di soli lutti e distruzioni.
Mario Draghi, questo traditore dei valori della pace contenuti nella Costituzione Italiana, ha voluto, armato e finanziato questa controffensiva nella convinzione che l'Ucraina avrebbe sconfitto la Russia sul campo.
Mario Draghi ha sempre disprezzato la diplomazia e ha investito soltanto nelle armi. Potendo scegliere tra la strada della guerra e la strada della pace, il "peggiore" ha scelto la strada della guerra. Mario Draghi è uno dei principali corresponsabili della distruzione dell'Ucraina e, per questo motivo, sarà probabilmente il prossimo presidente della Repubblica rimesso recentemente in corsa dalla sua pessima sodale Ursula von der Leyen.
In una società libera, Corriere della Sera, la Repubblica e la Stampa, chiederebbero conto a Mario Draghi delle sue politiche disastrose in Ucraina; gli chiederebbero conto delle sue responsabilità nella distruzione del popolo ucraino, ma non possono perché Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa hanno sostenuto le politiche di Draghi e attaccato ferocemente il movimento pacifista. Criticando il peggiore degli italiani per i suoi fallimenti solari, Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa, dovrebbero criticare se stessi. Il risultato è che la grande stampa, in Italia, non svolge quella funzione di critica e di controllo verso il potere pubblico tipica del giornalismo delle democrazie liberali. Il che aiuta a comprendere i limiti della democrazia italiana, dove la compenetrazione tra informazione sulla politica internazionale e potere politico è profondissima.
Nel primo giorno di guerra, dissi: "Diplomazia subito; il tempo lavora in favore della Russia; Putin può sventrare l'Ucraina come e quando vuole; la controffensiva sarà un fallimento spaventoso; mettiamo in salvo i bambini ucraini; costruiamo ospedali per i feriti ucraini invece di inviare armi".
Venivo deriso dai migliori amici del peggiore.
Tutto sta andando come avevo previsto.
Mario Draghi è un traditore dei valori della pace contenuti nella Costituzione Italiana. Salutate l'ipotesi che diventi il prossimo Presidente della Repubblica come la sciagura più grande che possa capitare al nostro amato Paese.
Avanzi l'Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista.
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Ma perlomeno lui non e' un NEMICO dell' Italia come basicamente qualsiasi personaggio del PD
Lui anma tro;]ppo gli usa (e sbaglia), mentre il PD odia l'Italia e non fara' mai nulla per essa.
Ricordate Napolitano che fece distruggere la Libia pur di danneggiare Berlusconi, e fece patti con Sarcozy e Merkel per mettere Monti al suo posto. Fra lui e Danaro non riesco a decidere chi fosse piu abietto
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piu che altro essendo un sacerdote e adoratore del dio denaro, pensava che le sanzioni finanziarie avrebbero in brevissimo tempo rovinato l'economia russa, costringendola alla resa o addirittura frantumando la federazione, il risultato all'opposto è che stanno rovinado l'europa e facendo franare l'impero del dollaro.
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Re: Alessandro Orsini - Mario Draghi il "peggiore" e l'Ucraina
"Mario Draghi, questo traditore dei valori della pace contenuti nella Costituzione Italiana, ha voluto, armato e finanziato questa controffensiva nella convinzione che l'Ucraina avrebbe sconfitto la Russia sul campo."Skazza ha scritto: ↑2 ott 2023, 13:51 In questa foto, Mario Draghi, detto anche il "peggiore".
La controffensiva è stata un fallimento colossale, come avevo previsto, e adesso l'Ucraina ha un futuro di soli lutti e distruzioni.
Mario Draghi, questo traditore dei valori della pace contenuti nella Costituzione Italiana, ha voluto, armato e finanziato questa controffensiva nella convinzione che l'Ucraina avrebbe sconfitto la Russia sul campo.
Mario Draghi ha sempre disprezzato la diplomazia e ha investito soltanto nelle armi. Potendo scegliere tra la strada della guerra e la strada della pace, il "peggiore" ha scelto la strada della guerra. Mario Draghi è uno dei principali corresponsabili della distruzione dell'Ucraina e, per questo motivo, sarà probabilmente il prossimo presidente della Repubblica rimesso recentemente in corsa dalla sua pessima sodale Ursula von der Leyen.
In una società libera, Corriere della Sera, la Repubblica e la Stampa, chiederebbero conto a Mario Draghi delle sue politiche disastrose in Ucraina; gli chiederebbero conto delle sue responsabilità nella distruzione del popolo ucraino, ma non possono perché Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa hanno sostenuto le politiche di Draghi e attaccato ferocemente il movimento pacifista. Criticando il peggiore degli italiani per i suoi fallimenti solari, Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa, dovrebbero criticare se stessi. Il risultato è che la grande stampa, in Italia, non svolge quella funzione di critica e di controllo verso il potere pubblico tipica del giornalismo delle democrazie liberali. Il che aiuta a comprendere i limiti della democrazia italiana, dove la compenetrazione tra informazione sulla politica internazionale e potere politico è profondissima.
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piu che altro essendo un sacerdote e adoratore del dio denaro, pensava che le sanzioni finanziarie avrebbero in brevissimo tempo rovinato l'economia russa, costringendola alla resa o addirittura frantumando la federazione, il risultato all'opposto è che stanno rovinado l'europa e facendo franare l'impero del dollaro.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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