Sabotaggio del Nord Stream
Nel febbraio 2023, Hersh ha riacceso l'attenzione internazionale sul caso del sabotaggio del gasdotto Nord Stream 2, di proprietà della Germania, danneggiato da diverse esplosioni nel settembre del 2022. Avvalendosi nella sua inchiesta di una fonte anonima ma "con conoscenza diretta della pianificazione", accusa direttamente il presidente statunitense Joe Biden di aver autorizzato il piano segreto che avrebbe poi portato al danneggiamento di tre dei quattro gasdotti che dalla Federazione Russa convogliavano gas verso la Germania e il resto dell'Europa.[8] Il piano sarebbe stato composto da due fasi. Nella prima fase, utilizzando come copertura l'operazione BALTOPS 22 di giugno 2022, i sommozzatori della marina statunitense avrebbero piazzato del C4 sui gasdotti. Durante la seconda fase invece, diversi mesi dopo, gli esplosivi sarebbero stati fatti detonare tramite il segnale di una boa sonar lanciata da un aereo norvegese. Il lungo lasso di tempo tra i due eventi avrebbe così permesso agli Stati Uniti di non essere collegati con il sabotaggio.
Chi lo dice? un giornalista che rivelo' la strage di My Lay, Vietnam (1968). il colpo di stato di CIA/Piinochet (Cile) 1973; il falso sull'uso di armi chimiche di Assad Siiria 2013; le torture di Abu graib (2004) e le repellenti istruzioni date agli agenti USA in medio Oriente " Acchiappa chi devi. Fagli i quello che ti parei» Ovvero lo schifo perenne e continuato del nostro Alleato che ci domina e ci danneggia. Ma noi zitti e mosca, da perfetti codardi . Altro che "avere le palle". Siamo dei complici e masochisti.