vatel ha scritto: ↑9 lug 2023, 11:44
O almeno mettiamo una patente per il loro uso.
Sebbene sia per la libertà mi sembra che l'uso dei social sia il principale responsabile della condotta irresponsabile degli adulti: grazie ai social mettono più facilmente le corna ai coniugi, si esibiscono mostrando tuta la loro rozzezza, danno cattivi esempi ai ragazzi e ritornano bambini: di conseguenza si sfasciano le famiglie ed i ragazzi si sbandano; il risultato già da ora è drammatico, ma tra qualche anno sarà disastroso.
Mi dite a cosa servono di utile i social se non a fare danni?
C'è qualche politico con le palle che propone di limitarne l'uso?
La "patente" per accedere ai social non la vedo una cosa semplice, anzi .
A cosa servano é presto detto . Ad uno come me per esempio, Whatsapp
serve per messaggiare con amici, famiglia e conoscenti vari mentre FB a
cui sono iscritto (ol mio nome, andate, andate) per me é una cosa che sta
li ma che molto raramente uso e l'ultima volta che ci ho scritto era in
risposta a una mia ex cognata che mi aveva tirato in ballo e le risposi che
preferivo comunicare tramite Whatsapp.
Ma conosco svariate persone (e parlo solo di adulti) che su Fb entrano e
interagiscono anche diverse volte ogni giorno .
Poi però "grazie" ai social (o meglio, l'uso che se ne fa) accadono fatti a dir
poco incresciosi, vedasi quel bambino morto a Casal Palocco e poco fa ho
acceso la TV e ho sentito di altri tre incidenti simili .
Dicono che li usano per socializzare ma a me sembra che lo facciano per
rincoglionirsi a loro insaputa .