Migrazioni di massa, non-cultura globale l'"americanizzazione del mondo"

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Skazza
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Migrazioni di massa, non-cultura globale l'"americanizzazione del mondo"

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Il problema delle migrazioni di massa, e la ragione per cui sono sostenute sia della finta destra che dalla finta sinistra (benché con diversa retorica: la prima in nome del dogma della crescita economica perpetua, la seconda del dogma della mobilità e della «inclusione», entrambe procedure di omologazione planetaria) è che a diffondersi in Italia e in Europa non sono gruppi di nigeriani, pakistani, filippini, rumeni, siriani, colombiani, con le loro diverse caratteristiche e tradizioni, contraddittoriamente mescolate a un desiderio di integrarsi nel paese e nella cultura di destinazione; no, a muoversi sono per lo più giovani che sognano il modello americano (soldi, successo, stimoli), non molto diversamente da tanti loro coetanei europei.

È che una cultura svuotata delle sue specificità, una cultura che cancelli o addirittura rinneghi il suo passato non diventa un’altra cultura: impossibile per gli italiani, leghisti lombardi inclusi, diventare dei danesi o dei tedeschi, e viceversa: servirebbero secoli.

Una cultura senza memoria e radici diventa, facilmente e istantaneamente, una non-cultura globale, superficiale, indistinta, appiattita sul privato e sul presente. In sostanza a invadere il vecchio continente è chi cerca un nuovo mondo e il nuovo in generale; troppo difficile entrare tutti negli Stati Uniti per cui si accontentano delle sue colonie, sempre meno, del resto, distinguibili dal loro paese guida (del quale stanno acquisendo anche la lingua). E così contribuiscono, immigrati ed emigranti, all’americanizzazione dell’Europa e del mondo, che è appunto lo scopo dei liberisti che fanno finta di essere di destra (Meloni, Salvini) o di sinistra (Schlein, integralisti liberal e radicali).

Altro che festa della Repubblica («res publica»); ormai ogni giorno è una festa dell’individualismo, del presentismo e del consumismo stelle e strisce. È però tempo di scuotersi dall'alibi dell'inevitabilità: ogni cosa che avviene a livello sociale è una scelta.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 802_49872/
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ereticamente
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Re: Migrazioni di massa, non-cultura globale l'"americanizzazione del mondo"

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skazza fai politica attiva ?
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Skazza
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Re: Migrazioni di massa, non-cultura globale l'"americanizzazione del mondo"

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ereticamente ha scritto: 5 giu 2023, 13:47 skazza fai politica attiva ?
No, anche se sono abbastanza in contatto con molti compagni di Rifondazione e PC della mia zona. Mi sono candidato qualche anno fa come consigliere comunale per Rifondazione.
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Sayon
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Re: Migrazioni di massa, non-cultura globale l'"americanizzazione del mondo"

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Skazza ha scritto: 5 giu 2023, 13:58
ereticamente ha scritto: 5 giu 2023, 13:47 skazza fai politica attiva ?
No, anche se sono abbastanza in contatto con molti compagni di Rifondazione e PC della mia zona. Mi sono candidato qualche anno fa come consigliere comunale per Rifondazione.
Io invece EVITO ogni appartenenza politica, perche mi sento e voglio rimanere un uomo LIBERO al 100%.
Considero comunque l' americanizzazione del mondo come un segno di forte decadenza culturale e, forse, un prologo alla scomparsa (o fratturazione) fisica dello stesso. L' antidoto (positivo per gli stessi americani) sarebbe quello dello sviluppo della diversita' nel mondo, ovvero che ogni Paese conservi e fomenti il suo livello intellettuale e culturale.
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Vento
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Re: Migrazioni di massa, non-cultura globale l'"americanizzazione del mondo"

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La razza padrona non rinuncerà mai al suo status. Usiamo la loro lingua, le loro idee, la loro moneta e subiamo il loro dominio. Rinunciando ad una nostra esistenza autonoma, diventiamo come dei loro elettrodomestici. Per non perdere il loro dominio sono pronti a distruggere mezzo mondo, perché comunque gli conviene. Se faranno crollare la Russia, la Cina poi si rinchiuderà e avremo un mondo orwelliano.
Fuck Europe FuckYou by Victoria Nuland
Amen and Awoman :lol: egalité
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