quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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RedWine
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

Messaggio da leggere da RedWine »

vatel ha scritto: 31 mag 2023, 12:30
ereticamente ha scritto: 31 mag 2023, 11:37

al netto del progresso tecnologico, nella prima repubblica vi erano prospettive di un continuo miglioramento con l avanzare del tempo,
nella seconda repubblica, vi sono per il futuro prospettive peggiori che il presente.
Si, ma se ci ritroviamo nei guai oggi è anche perchè i politici di ieri hanno fatto molto debito;
stupidaggini. aumentava il debito ma aumentava piu il PIL
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l'inversione di tendenza si è avuta proprio con la caduta della cosidetta "prima repubblica"
a mio parere quando al vertice della nazione sono saliti (o messi al potere) personaggi come amato ciampi prodi ossia gli euroinomani, che hanno anteposto i loro :?: obbiettivi politici agli interessi nazionali.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Skazza ha scritto: 31 mag 2023, 13:02
Leno Lazzari ha scritto: 31 mag 2023, 12:43

La cosa mi giunge del tutto nuova .

.........e per me poco credibile .
La butto lì.....
Probabilmente perchè il rumore delle pale (e di tutti i meccanismi vari) spaventerebbero i banchi di pesce. Come quando vai a pescare ai laghetti e ti dicono di non fare casino.
Senza offesa ma ti-vi stronco subito in 4 e 4 = 8 .

Se fosse come dite voi nei porti non ci sarebbero ne pesci ne cozze etcetera .

Tanto é vero che...............

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E ne so qualcosa per i miei trascorsi .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

Messaggio da leggere da ereticamente »

RedWine ha scritto: 31 mag 2023, 13:25
vatel ha scritto: 31 mag 2023, 12:30
Si, ma se ci ritroviamo nei guai oggi è anche perchè i politici di ieri hanno fatto molto debito;
stupidaggini. aumentava il debito ma aumentava piu il PIL
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l'inversione di tendenza si è avuta proprio con la caduta della cosidetta "prima repubblica"
a mio parere quando al vertice della nazione sono saliti (o messi al potere) personaggi come amato ciampi prodi ossia gli euroinomani, che hanno anteposto i loro :?: obbiettivi politici agli interessi nazionali.

se vedo bene il superamento dopo il 1980.

chissà se incese davvero il cambiamento di assetto della banca di italia.



http://web.rifondazione.it/home/index.p ... 20mondiale.




di Domenico Moro

Nel 1981 la Banca d’Italia divorziò dal Tesoro e praticamente cessò di acquistare Titoli di Stato. Da allora essi vennero dati in pasto, con interessi crescenti, prima al mercato interno, e poi alla speculazione finanziaria mondiale. Perché questo avvenne? Quali le conseguenze?
In questi giorni la stampa tedesca ha attaccato con forza Draghi. Sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, Holger Steltzner, lo ha accusato di voler trasferire alla Bce i metodi della Banca d’Italia. Questa sarebbe al servizio dello Stato, di cui alimenterebbe le casse. Se ora la Bce finanziasse i debiti statali acquistandone i titoli, scatenerebbe l’inflazione e aggraverebbe la crisi dell’eurozona.


Come ha fatto notare anche il Sole 24ore, le critiche di Steltzner alla Banca d’Italia sono infondate. A partire dal 1981 la Banca d’Italia ( su decisione di Beniamino Andreatta e Carlo Azeglio Ciampi) ha “divorziato” dal Tesoro e non è più intervenuta nell’acquisto di titoli di Stato. Ciò che non viene detto, però, è che quella lontana decisione contribuì a produrre non solo l’enorme debito pubblico ma anche il primo attacco ai salari. L’attuale debito pubblico italiano si formò tra gli anni ’80 e ’90, passando dal 57,7% sul Pil nel 1980 al 124,3% nel 1994. Tale crescita, molto più consistente di quella degli altri Paesi europei, non fu dovuta ad una impennata della spesa dello Stato, che rimase sempre al di sotto della media della Ue e dell’eurozona e, tra 1991 e 2005, sempre al di sotto di quella tedesca.

Nel 1984 l’Italia spendeva – al netto degli interessi sul debito – il 42,1% del Pil, che nel 1994 era aumentato appena al 42,9%. Nello stesso periodo la media Ue (esclusa l’Italia) passò dal 45,5% al 46,6% e quella dell’eurozona passò dal 46,7% al 47,7%. Da dove derivava allora la maggiore crescita del debito italiano? Dalla spesa per interessi sul debito pubblico, che fu sempre molto più alta di quella degli altri Paesi. La spesa per interessi crebbe in Italia dall’8% del Pil nel 1984 all’11,4%, livello di gran lunga maggiore del resto d’Europa. Sempre nello stesso periodo la media Ue passò dal 4,1% al 4,4% e quella dell’eurozona dal 3,5% al 4,4%.

Nel 1993 il divario tra i tassi d’interesse fu addirittura triplo, il 13% in Italia contro il 4,4% della zona euro e il 4,3% della Ue. La crescita dei debiti pubblici dipende da molte cause, soprattutto dalla necessità di sostenere le crisi e la caduta dei profitti privati che, dal ’74-75, caratterizzano ciclicamente i Paesi più avanzati. Tuttavia, è evidente che politiche sbagliate di finanza pubblica possono rendere ingestibile la situazione del debito, come è avvenuto in Italia. Visto che l’entità dei tassi d’interesse sui titoli di stato, ovvero quanto lo Stato paga per avere un prestito, dipende dalla domanda dei titoli stessi, l’eliminazione di una componente importante della domanda, quale è la Banca centrale, ha avuto l’effetto di far schizzare verso l’alto gli interessi e, quindi, di far esplodere il debito totale.

Inoltre, la mancanza del cordone protettivo della Banca d’Italia espose il nostro debito alle manovre speculative degli investitori internazionali. Fu quanto accadde nel 1992, quando gli attacchi speculativi alla lira costrinsero l’Italia ad uscire dal Sistema monetario europeo e a svalutare. Insomma, non solo Steltzner ha torto riguardo alla Banca d’Italia, ma è il principio stesso dell’“autonomia” della Banca centrale, da lui tanto tenacemente difeso, ad aver dato per trent’anni in Italia gli stessi risultati negativi che ora sta producendo nell’eurozona.

Ci si potrebbe chiedere a questo punto quale fu la ragione del divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro. Ce lo spiega il suo autore, l’allora ministro del Tesoro Beniamino Andreatta. Uno degli obiettivi era quello di abbattere i salari, imponendo una deflazione che desse la possibilità di annullare “il demenziale rafforzamento della scala mobile, prodotto dall’accordo tra Confindustria e sindacati”. Infatti, nel 1984 con gli accordi di San Valentino la scala mobile fu indebolita e nel 1992 definitivamente eliminata. Anche oggi, come allora, le presunte “necessità” di bilancio pubblico sono la leva attraverso cui ridurre il salario, in Italia e in Europa. Con la differenza che oggi l’attacco si estende al salario indiretto, cioè al welfare.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

Messaggio da leggere da Sayon »

C'e' un concetto che Eretico non riesce proprio a capire. Ed e' quello che le classi povere escono dalla poverta' non per gli "aiuti" di Stato ma quando partecipano al lavoro rendendosi auto-sufficienti. Il lavoro non solo "nobilita l' uomo" ma lo rende economicamente sufficiente e , se l' individuo ha capacita' imprenditoriali o professionali o artigianali, puo' anche renderlo ricco. Conn il tempo in Italia si e' formata una vasta area 'borghese" di lavoratori e piccole imprese che ha gradualmente sollevato il livello economico di milioni di persone. Il periodo migliore per i "poveri" non e' la presenza di partiti che danno mance e sussidi, ma un periodo di espansione dell' economia che da lavoro e ricchezza a TUTTI. E' sperabile che un governo di centro-destra (sempre che riesca ad allontanarsi da inutili, stupide, costose guerre)faccia entrare proprio in un periodo di espansione economica legata a maggiori costruzioni e ricostruzioni, riduzione di tasse e maggiori esportazioni. L'idea di tornare "indietro" a un periodo di sussidi, tasse, scioperi e lote civili e' veramente deprimente.
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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Sayon ha scritto: 31 mag 2023, 14:32 C'e' un concetto che Eretico non riesce proprio a capire. Ed e' quello che le classi povere escono dalla poverta' non per gli "aiuti" di Stato ma quando partecipano al lavoro rendendosi auto-sufficienti. Il lavoro non solo "nobilita l' uomo" ma lo rende economicamente sufficiente e , se l' individuo ha capacita' imprenditoriali o professionali o artigianali, puo' anche renderlo ricco. Conn il tempo in Italia si e' formata una vasta area 'borghese" di lavoratori e piccole imprese che ha gradualmente sollevato il livello economico di milioni di persone. Il periodo migliore per i "poveri" non e' la presenza di partiti che danno mance e sussidi, ma un periodo di espansione dell' economia che da lavoro e ricchezza a TUTTI. E' sperabile che un governo di centro-destra (sempre che riesca ad allontanarsi da inutili, stupide, costose guerre)faccia entrare proprio in un periodo di espansione economica legata a maggiori costruzioni e ricostruzioni, riduzione di tasse e maggiori esportazioni. L'idea di tornare "indietro" a un periodo di sussidi, tasse, scioperi e lote civili e' veramente deprimente.
sotto i dati macroeconomici italiani su disoccupazione e pil.
gli anni di berlusconi sono stati dal 2001 al 2011 con l'intervallo 2006-2008.
ogni anno va traslato di uno perché le manovre di un governo hanno effetto l'anno successivo.

il centrosinistra di DC-PSI inizia nel 62.

1992 (?) governo Ciampi.

1997 pacchetto treu sul lavoro.

2008 crisi mutui USA,
2011 attacco speculativo all'Italia e poi Monti



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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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ereticamente ha scritto: 31 mag 2023, 0:07 una delle grandi differenza tra la Prima Repubblica e la Seconda Repubblica è il ruolo delle destre, Lega e AN/FdI.

la politica nella prima repubblica era dominata da forze che ora definiremmo di sinistra:
il PCI, il PSI, il PSDI, il PRI e gran parte della democrazia crisitana ( la componente di Fanfani prima e di DeMita poi).

Con il centrosinistra, prima non ufficiale e poi organico, a partire dal governo Fanfani del 62 l'Italia migliorò di molto le condizioni economiche delle classi meno abbienti.

Se si esclude il breve governo Tambroni, non vi sono mai stati governi di centrodestra.

Che una delle ragioni dell'arretramento del benessere italiano sia proprio questa svolta a destra ?

un tempo il governo era di centrosinistra e la minoranza era il pci,

oggi si alternano il cdx e il pd è decisamente più a destra della democrazia cristiana.

in sostanza non vi è più nessuno a difendere i ceti popolari ma solo varianti delle destre (che siano lega, fdi e il pd stesso).
siamo a 31 anni da tangentopoli e qualcuno mitizza quei tempi, quelli della prima repubblica, scritta apposta in minuscolo.
nei 31 anni trascorsi la sinistra è stata al governo per circa il 70% del tempo, e oggi che finalmente ci accorgiamo che il salario non cresce da 30 anni (e finalmente tagliano temporaneamente parte del cuneo fiscale, per rimpolpare il salario dei lavoratori più poveri) pensiamo davvero che la croce sia da buttare sulla destra? Davvero?
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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L'Italia andava forte con la lira
Poi è arrivato l'euro e da allora insegue e perde stradano. Non È questione di dx o sx se non il fatto che è parte della sx che ci ha messi dentro per forza in questo declino
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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Fabio B. 82 ha scritto: 31 mag 2023, 17:09

siamo a 31 anni da tangentopoli e qualcuno mitizza quei tempi, quelli della prima repubblica, scritta apposta in minuscolo.
nei 31 anni trascorsi la sinistra è stata al governo per circa il 70% del tempo, e oggi che finalmente ci accorgiamo che il salario non cresce da 30 anni (e finalmente tagliano temporaneamente parte del cuneo fiscale, per rimpolpare il salario dei lavoratori più poveri) pensiamo davvero che la croce sia da buttare sulla destra? Davvero?
il PD è un male che neanche la presenza della italica destra cafone retrograda e bancatorriere rende necessario.

Il PD è proprio l'abdicazione dei vecchi DS ad essere una socialdemocrazia.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

Messaggio da leggere da Fabio B. 82 »

ereticamente ha scritto: 31 mag 2023, 17:11
Fabio B. 82 ha scritto: 31 mag 2023, 17:09

siamo a 31 anni da tangentopoli e qualcuno mitizza quei tempi, quelli della prima repubblica, scritta apposta in minuscolo.
nei 31 anni trascorsi la sinistra è stata al governo per circa il 70% del tempo, e oggi che finalmente ci accorgiamo che il salario non cresce da 30 anni (e finalmente tagliano temporaneamente parte del cuneo fiscale, per rimpolpare il salario dei lavoratori più poveri) pensiamo davvero che la croce sia da buttare sulla destra? Davvero?
il PD è un male che neanche la presenza della italica destra cafone retrograda e bancatorriere rende necessario.

Il PD è proprio l'abdicazione dei vecchi DS ad essere una socialdemocrazia.
qual risposta è questa? nulla ha a che fare con quanto scritto prima da lei e a cui ho fatto riferimento.

che poi si possa condividere è tutt'altro che sbagliata come idea, rimane però che hanno fatto loro per primi tutto questo casino.
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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Fabio B. 82 ha scritto: 31 mag 2023, 17:17

qual risposta è questa? nulla ha a che fare con quanto scritto prima da lei e a cui ho fatto riferimento.

che poi si possa condividere è tutt'altro che sbagliata come idea, rimane però che hanno fatto loro per primi tutto questo casino.

centra perché si risponde al liberista PD con una destra altrettanto liberista solo un po' cafona.
invece bisogna rispondergli con una sinistra.


l'esistenza dei bananas ha polarizzato sui ds e poi sul pd il voto di chi, piu che giustamente, disprezzava legaioli, ex missini, forzisti.


oggi è impossibile proporre socialdemocrazia e socialismo.
l'asse si è sposato a destra.
l'assenza di una destra, avrebbe restituire al pd il suo ruolo di destra liberale. cosa che effettivamente è.

il problema di fondo che una parte degli italiani è daccordo con i bananas,
così come un'altra parte è d'accordo con il pd.

entrambi considerano male o comunque fuori tempo male l'esistenza di un psi o di un pci.

ma sostanzialmente non è il psi e il pci ad aver fallito.
ma sono appunto le politiche di destra.
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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Fabio B. 82 ha scritto: 31 mag 2023, 17:09
ereticamente ha scritto: 31 mag 2023, 0:07 una delle grandi differenza tra la Prima Repubblica e la Seconda Repubblica è il ruolo delle destre, Lega e AN/FdI.

la politica nella prima repubblica era dominata da forze che ora definiremmo di sinistra:
il PCI, il PSI, il PSDI, il PRI e gran parte della democrazia crisitana ( la componente di Fanfani prima e di DeMita poi).

Con il centrosinistra, prima non ufficiale e poi organico, a partire dal governo Fanfani del 62 l'Italia migliorò di molto le condizioni economiche delle classi meno abbienti.

Se si esclude il breve governo Tambroni, non vi sono mai stati governi di centrodestra.

Che una delle ragioni dell'arretramento del benessere italiano sia proprio questa svolta a destra ?

un tempo il governo era di centrosinistra e la minoranza era il pci,

oggi si alternano il cdx e il pd è decisamente più a destra della democrazia cristiana.

in sostanza non vi è più nessuno a difendere i ceti popolari ma solo varianti delle destre (che siano lega, fdi e il pd stesso).
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Loro, costoro.........quelli li pensano che si, che quel 30% di governi non sinistri siano i responsabili
dello stato economico del paese .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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vatel ha scritto: 31 mag 2023, 11:42 Ma lo sapevate che Draghi ha firmato un dcpm che consente a chiunque di installare pale eoliche in mezzo ai nostri mari rovinando non solo i panorami, ma anche il settore della pesca?
Il settore della pesca danneggiato dalle pale eoliche? :grin:
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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ereticamente ha scritto: 31 mag 2023, 17:36
Fabio B. 82 ha scritto: 31 mag 2023, 17:17

qual risposta è questa? nulla ha a che fare con quanto scritto prima da lei e a cui ho fatto riferimento.

che poi si possa condividere è tutt'altro che sbagliata come idea, rimane però che hanno fatto loro per primi tutto questo casino.

centra perché si risponde al liberista PD con una destra altrettanto liberista solo un po' cafona.
invece bisogna rispondergli con una sinistra.


l'esistenza dei bananas ha polarizzato sui ds e poi sul pd il voto di chi, piu che giustamente, disprezzava legaioli, ex missini, forzisti.


oggi è impossibile proporre socialdemocrazia e socialismo.
l'asse si è sposato a destra.
l'assenza di una destra, avrebbe restituire al pd il suo ruolo di destra liberale. cosa che effettivamente è.

il problema di fondo che una parte degli italiani è daccordo con i bananas,
così come un'altra parte è d'accordo con il pd.

entrambi considerano male o comunque fuori tempo male l'esistenza di un psi o di un pci.

ma sostanzialmente non è il psi e il pci ad aver fallito.
ma sono appunto le politiche di destra.
La Sinistra ha fallito e fallirà, ancora e ancora, la Sinistra può esistere solo in Cina, cioè in dittatura.
Hanno affamato il popolo dicendo che andava tutto bene, hanno pressoché polverizzato la sanità pubblica, hanno burocratizzato ogni cosa, hanno impedito di dragare fiumi e torrenti, non hanno mai usato tutti i fondi Europei, devo andare avanti?!?
Riforme, si quelle servono, ma servono soprattutto governi stabili e capaci di fare, ed oggi solo il centro destra può fare quel che serve, inoltre la destra non è del tutto liberale, e vedrà che il suo sogno comunista scemerà in un gran buco nero.
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Re: quanto si stava meglio... quando non c'era la destra ?!

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Skazza ha scritto: 31 mag 2023, 13:02
Leno Lazzari ha scritto: 31 mag 2023, 12:43

La cosa mi giunge del tutto nuova .

.........e per me poco credibile .
La butto lì.....
Probabilmente perchè il rumore delle pale (e di tutti i meccanismi vari) spaventerebbero i banchi di pesce. Come quando vai a pescare ai laghetti e ti dicono di non fare casino.
L'hai buttata male, il rumore di una pala eolica, in un raggio di 300 metri si aggira sui 43 dB. A bordo dei motopescherecci raggiunge 80 dB. Comunque il suono non si trasmette sott'acqua, come sa benissimo chi fa snorkeling.

La vogliamo smettere di sparare minchiate?
Sovranità al Cittadino.
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