Da Alitalia ad Ita a ZERO Italia.

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Sayon
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Da Alitalia ad Ita a ZERO Italia.

Messaggio da leggere da Sayon »

Dilaniata da scioperi stupidi e distruttivi, con un management da paese, una delle piu grandi compagnie del mondo nel Paese piu attraente del mondo e' passata nelle mani dei tedeschi della Lufthansa. Dire che il mio odio verso i sindacati fu creato da quei scioperi che mi impedirono per 20 anni di viaggiare sulla compagnia Italiana che mi avrebbe consentito di fare uno stop a Roma, e' dire poco. Quegli scioperi selvaggi minacciati o effettuati, mi hanno costretto a prendere decine e decine di voli della Lufthansa, Sabena, Air France, Swissair, perche loro non scioperavano. VERGOGNA per un Paese che permette agli scioperanti (che io conosco anche personalmente, ascoltando le loro vicende, ancora piu vergognose). Certo il management e' anch'esso totalmente responsabile. Ma vi rendeted conto che una compagnia piccola come la Ryan e' diventata ricca con voli verso l' Italia e lo stesso avverra' alla ITA sotto mani straniere? Nessuna impresa dovrebbe essere amministrata da dirigenti del settore pubblico. Dove c'e' lo stato, anche in percentuale ridotta, ci saranno scioperi e corruzione, anche oerche' non si licenzia piu nessuno, e non esiste alcun senso del "dovere" verso l' impresa. Tanto paga lo Stato. Vergogna per una nazione, meta di milioni di persone, ma incapace persino di avere una aerolinea propria. Verranno molti piu turisti questo e' certo, ma i guadagni andranno a Berlino.
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Leno Lazzari
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Re: Da Alitalia ad Ita a ZERO Italia.

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Io credo che la vicenda fallimento Alitalia sia per intero riconducibile unicamente a una delle imprese italiane in assoluto più sindacalizzate e da dirigenti che, dimostrato dai fatti, non solo non gli fregava una ceppa dell'Alitalia ma si sono anche riempiti le saccocce di centinaia di milioni . Cazzoooooo ! ! ! ! Ma se l'avessero invece salvata l'Alitalia che gli davano anche le chiavi del paese !? !? !?

Uno solo dei motivi per cui la nostra compagnia di bandiera é finita a puttane ? A differenza di QUALSIASI ALTRA compagnia aerea il personale di volo (i camerieri in riviera dovete andare ! ! ! ! !) avevano ottenuto, grazie al coordinamento della triplice, CGIL in testa, che un equipaggio partente (es) da Roma per Milano non pernottava in un albergo del Milanese perché quei poveretti strapagati avevano il "diritto sacrosanto" di tornare a casa dalle proprie famiglie e l'Alitalia era costretta ad organizzare un aeromobile esclusivamente per loro se non ce n'era uno già programmato con passeggeri paganti .

Tu odi i sindacati italiani e io più di te, memore anche del fatto che due miei conoscenti ex sindacalisti CGIL hanno mandato tutti a fanculo sbattendo la porta .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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serge
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Re: Da Alitalia ad Ita a ZERO Italia.

Messaggio da leggere da serge »

C’era una volta una compagnia aerea sull’orlo del fallimento. Un concorrente transalpino era intenzionato a intervenire, ma l’allora governo azzurro preferì costituire in tutta fretta una cordata d'investitori (sic) nazionali, denominata “capitani coraggiosi”. A quel punto la compagnia di bandiera fu divisa in due rami: uno “vergine”, spoglio di ogni onere precedente – per intenderci quello con a capo la nuova imprenditoria - e un altro, a carico della comunità, in cui furono riversati debiti ed esuberi di personale. Purtroppo il risanamento non ebbe un esito favorevole e il problema è rimasto irrisolto. Necessità urgente di liquidità, esubero di personale e quant'altro: situazioni già vissute per la soluzione della quale urge nuovamente un intervento sanatorio. Oppure la svendita della Società.
Sarà la volta buona per liberarci di questo "cancro"? Speriamo bene.......
Sweating
“Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.”(Albert Einstein)
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