Domanda ad cattolico praticante

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porterrockwell
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Domanda ad cattolico praticante

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Caro cattolico tu, come me, sentirai parlare spesso del problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa.
Ora, siccome presumo che tu sia più a giorno di me su quel che ne pensa il papa in merito, potresti segnalarmi un link dove sia descritta la posizione ufficiale del pontefice? Scusa il disturbo, ma spero in una tua collaborazione.
Ti ringrazio e saluto
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CaneSciolto
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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porterrockwell ha scritto: 11 apr 2023, 12:32 Caro cattolico tu, come me, sentirai parlare spesso del problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa.
Ora, siccome presumo che tu sia più a giorno di me su quel che ne pensa il papa in merito, potresti segnalarmi un link dove sia descritta la posizione ufficiale del pontefice? Scusa il disturbo, ma spero in una tua collaborazione.
Ti ringrazio e saluto
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 2357 si afferma che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati» e che «in nessun caso possono essere approvati». Al n. 2358 che le persone omosessuali «devono essere accolte con rispetto, compassione, delicatezza» e che «a loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione». E infine al n. 2359 che « sono chiamate alla castità».
Papa Francesco ribadisce che la sua posizione, già ripetuta fin dal primo colloquio con i giornalisti nel volo di ritorno dal Brasile nel 2013 («Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla?») è quella del Catechismo della Chiesa cattolica».
Conclude il Papa: «Mi sono riferito semplicemente all’insegnamento della morale cattolica, che dice che ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato»

Quindi, riassumendo...se sei ricchione o lesbika, non rompere i coglioni, stattene al tuo posto e non pretendere privilegi che non ti appartengono, Dio ha creato uomo e donna, figa e fava...vedete voi, il deretano serve per defecare e non per altro, la gnocca cerca la fava e viceversa...ogni altra innaturalezza non ti discrimina se rimani al tuo posto!!! FuckYou
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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"ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato"

Quindi anche i rapporti extraconiugali, anche eterosessuali, sono peccato. Questo sfugge sempre. Ed è naturale, se si apprezza solo la sessualità costruttiva e responsabile, volta alla procreazione. E' l'uso ludico del sesso che il cristianesimo condanna. Ed ha ragione. La società si basa sulla famiglia e se si vuole tutelarla, occorre limitare la sessualità, che altrimenti non ha limiti in sé e porta inevitabilmente alle degenerazioni che vediamo. Ma porre limiti al sesso è arduo.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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porterrockwell ha scritto: 11 apr 2023, 12:32 Caro cattolico tu, come me, sentirai parlare spesso del problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa.
Ora, siccome presumo che tu sia più a giorno di me su quel che ne pensa il papa in merito, potresti segnalarmi un link dove sia descritta la posizione ufficiale del pontefice? Scusa il disturbo, ma spero in una tua collaborazione.
Ti ringrazio e saluto

certo che ci avete una fissazione.

oh raga, se non ci siete potuti diventare gay perché ai vostri tempi era proibito, ora non dovete sputare veleno eh FuckYou
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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ereticamente ha scritto: 11 apr 2023, 13:35
porterrockwell ha scritto: 11 apr 2023, 12:32 Caro cattolico tu, come me, sentirai parlare spesso del problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa.
Ora, siccome presumo che tu sia più a giorno di me su quel che ne pensa il papa in merito, potresti segnalarmi un link dove sia descritta la posizione ufficiale del pontefice? Scusa il disturbo, ma spero in una tua collaborazione.
Ti ringrazio e saluto

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La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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CaneSciolto ha scritto: 11 apr 2023, 12:50
porterrockwell ha scritto: 11 apr 2023, 12:32 Caro cattolico tu, come me, sentirai parlare spesso del problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa.
Ora, siccome presumo che tu sia più a giorno di me su quel che ne pensa il papa in merito, potresti segnalarmi un link dove sia descritta la posizione ufficiale del pontefice? Scusa il disturbo, ma spero in una tua collaborazione.
Ti ringrazio e saluto
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 2357 si afferma che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati» e che «in nessun caso possono essere approvati». Al n. 2358 che le persone omosessuali «devono essere accolte con rispetto, compassione, delicatezza» e che «a loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione». E infine al n. 2359 che « sono chiamate alla castità».
Papa Francesco ribadisce che la sua posizione, già ripetuta fin dal primo colloquio con i giornalisti nel volo di ritorno dal Brasile nel 2013 («Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla?») è quella del Catechismo della Chiesa cattolica».
Conclude il Papa: «Mi sono riferito semplicemente all’insegnamento della morale cattolica, che dice che ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato»

Quindi, riassumendo...se sei ricchione o lesbika, non rompere i coglioni, stattene al tuo posto e non pretendere privilegi che non ti appartengono, Dio ha creato uomo e donna, figa e fava...vedete voi, il deretano serve per defecare e non per altro, la gnocca cerca la fava e viceversa...ogni altra innaturalezza non ti discrimina se rimani al tuo posto!!! FuckYou
la domanda di Porter è differente.
"problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa"

e sarei anch'io curioso di conoscere la posizione della chiesa in merito.
se un maschio ordinato prete si sentisse donna, potrebbe continuare a celebrare messa o sarebbe obbligato a entrare in convento di suore?
e se succedesse il contrario? una suora che si sentisse maschio potrebbe celebrare messa e i relativi sacramenti?
sono domande essenziali non bisogna ridurre tutto a "figa e fava"
e poi, chi ti ha mai detto che il maschio che si sente donna non sia anche di tendenze lesbiche???
quindi tornerebbe dal punto di vista meccanico dei genitali tutto a posto. :grin:
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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Vento ha scritto: 11 apr 2023, 13:05 "ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato"

Quindi anche i rapporti extraconiugali, anche eterosessuali, sono peccato. Questo sfugge sempre.
Ed è naturale, se si apprezza solo la sessualità costruttiva e responsabile, volta alla procreazione. E' l'uso ludico del sesso che il cristianesimo condanna. Ed ha ragione. La società si basa sulla famiglia e se si vuole tutelarla, occorre limitare la sessualità, che altrimenti non ha limiti in sé e porta inevitabilmente alle degenerazioni che vediamo. Ma porre limiti al sesso è arduo.
sfugge??? non mi sembra. la cosa è da sempre ben chiara, il sesso si fa unicamente nell'ambito del matrimonio.

comunque nella sua storia bimillenaria la chiesa ha avuto periodi di lassismo e periodi di restrizione sessuale.
se vogliamo andare alle origini potremmo osservare all'interno della società ebraica (da cui in buona parte deriva il cristianesimo) la rigida legge della monogamia, ma anche l'invito tra i coniugi a "divertirsi" con il sesso, non certo a reprimere gli istinti naturali.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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RedWine ha scritto: 11 apr 2023, 16:12
Vento ha scritto: 11 apr 2023, 13:05 "ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato"

Quindi anche i rapporti extraconiugali, anche eterosessuali, sono peccato. Questo sfugge sempre.
Ed è naturale, se si apprezza solo la sessualità costruttiva e responsabile, volta alla procreazione. E' l'uso ludico del sesso che il cristianesimo condanna. Ed ha ragione. La società si basa sulla famiglia e se si vuole tutelarla, occorre limitare la sessualità, che altrimenti non ha limiti in sé e porta inevitabilmente alle degenerazioni che vediamo. Ma porre limiti al sesso è arduo.
sfugge??? non mi sembra. la cosa è da sempre ben chiara, il sesso si fa unicamente nell'ambito del matrimonio.

comunque nella sua storia bimillenaria la chiesa ha avuto periodi di lassismo e periodi di restrizione sessuale.
se vogliamo andare alle origini potremmo osservare all'interno della società ebraica (da cui in buona parte deriva il cristianesimo) la rigida legge della monogamia, ma anche l'invito tra i coniugi a "divertirsi" con il sesso, non certo a reprimere gli istinti naturali.
La grossa svolta fatta dalle religioni ebraica e derivate in tema sessuale è nei confronti della cultura greca, ma anche delle altre culture orientali, dove il sesso era a briglia sciolta. Oggi invece mi pare catturato e strumentalizzato nella lotta ideologica per la distruzione della nostra cultura.
Uno scritto interessante su queste faccende è riportato in un mio post, 'Omofobia ed ebraismo', in Storia e Cultura.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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RedWine ha scritto: 11 apr 2023, 15:51
CaneSciolto ha scritto: 11 apr 2023, 12:50

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 2357 si afferma che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati» e che «in nessun caso possono essere approvati». Al n. 2358 che le persone omosessuali «devono essere accolte con rispetto, compassione, delicatezza» e che «a loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione». E infine al n. 2359 che « sono chiamate alla castità».
Papa Francesco ribadisce che la sua posizione, già ripetuta fin dal primo colloquio con i giornalisti nel volo di ritorno dal Brasile nel 2013 («Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla?») è quella del Catechismo della Chiesa cattolica».
Conclude il Papa: «Mi sono riferito semplicemente all’insegnamento della morale cattolica, che dice che ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato»

Quindi, riassumendo...se sei ricchione o lesbika, non rompere i coglioni, stattene al tuo posto e non pretendere privilegi che non ti appartengono, Dio ha creato uomo e donna, figa e fava...vedete voi, il deretano serve per defecare e non per altro, la gnocca cerca la fava e viceversa...ogni altra innaturalezza non ti discrimina se rimani al tuo posto!!! FuckYou
la domanda di Porter è differente.
"problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa"

e sarei anch'io curioso di conoscere la posizione della chiesa in merito.
se un maschio ordinato prete si sentisse donna, potrebbe continuare a celebrare messa o sarebbe obbligato a entrare in convento di suore?
e se succedesse il contrario? una suora che si sentisse maschio potrebbe celebrare messa e i relativi sacramenti?
sono domande essenziali non bisogna ridurre tutto a "figa e fava"
e poi, chi ti ha mai detto che il maschio che si sente donna non sia anche di tendenze lesbiche???
quindi tornerebbe dal punto di vista meccanico dei genitali tutto a posto. :grin:
...stronzate, troppo comodo dire di sentirsi donna o uomo pur non sembrarlo esteticamente. Così facendo allora io all'epoca del militare avrei potuto dire: non posso fare il soldato perchè sento di avere la figa!! Così come una donna oggi potrebbe dire di voler celebrare la messa come suora perchè mi sento la fava tra le cosce...entrambi costoro sarebbero fanculizzati all'istante!
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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porterrockwell ha scritto: 11 apr 2023, 12:32 Caro cattolico tu, come me, sentirai parlare spesso del problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa.
Ora, siccome presumo che tu sia più a giorno di me su quel che ne pensa il papa in merito, potresti segnalarmi un link dove sia descritta la posizione ufficiale del pontefice? Scusa il disturbo, ma spero in una tua collaborazione.
Ti ringrazio e saluto
Porter io mi sento cristiano al 100%, ma cattolico al 30-40%. Ci sono molti links ma questo mi sembra molto vicino a quello che vuoi:
https://www.famigliacristiana.it/artico ... ccato.aspx

Per il Papa,la societa' deve accogliere chiunque, gay, lesbian e trans ma e' TOTALMENTE contrario ai matrimoni gay e alle manifestazioni troppo spudorate dei gay, soprattutto l' educazione.
Inpratica questa e; la posizione di molti di noi. Negli USA dove si sta veramente esagerando conl' educazione gay e diritti illogici sulle adozioni e "gene" , i DEMS considerano attualmentela Chiesa Cattolica come una nemica. In questi giorni io non sentito nessuno (non cattolico praticante) parlare di Pasqua, inesistente praticamente, ma solo di festivities or Passover.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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Non entri in seminario se non dopo vari colloqui anche psicologici , in cui sono tenuti a partecipare anche i genitori.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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CaneSciolto ha scritto: 11 apr 2023, 17:02
RedWine ha scritto: 11 apr 2023, 15:51
la domanda di Porter è differente.
"problema del maschio che si sente donna e vuol essere trattato come tale e viceversa"

e sarei anch'io curioso di conoscere la posizione della chiesa in merito.
se un maschio ordinato prete si sentisse donna, potrebbe continuare a celebrare messa o sarebbe obbligato a entrare in convento di suore?
e se succedesse il contrario? una suora che si sentisse maschio potrebbe celebrare messa e i relativi sacramenti?
sono domande essenziali non bisogna ridurre tutto a "figa e fava"
e poi, chi ti ha mai detto che il maschio che si sente donna non sia anche di tendenze lesbiche???
quindi tornerebbe dal punto di vista meccanico dei genitali tutto a posto. :grin:
...stronzate, Smiling troppo comodo dire di sentirsi donna o uomo pur non sembrarlo esteticamente. Così facendo allora io all'epoca del militare avrei potuto dire: non posso fare il soldato perchè sento di avere la figa!! Così come una donna oggi potrebbe dire di voler celebrare la messa come suora perchè mi sento la fava tra le cosce...entrambi costoro sarebbero fanculizzati all'istante!
non ho dubbi su questo.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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Rientro nell' argomento perche' credo che nell'umanita' sia stato dimenticato che cosa e' il sesso e perche' sia tanto piacevole. Il sesso esiste, nelle sue forme, esclusivamente per rendere piacevole l' atto sessuale fra persone di sesso diveso e cosi facilitare la sopravvivenza e crescita della specie. Essendo piacevole puo' avere anche forme parallele che non portano alla nascita di nuovi individui. Fome quindi considerate inutili dalla natura, che le scoraggera' e cerchera' anche di eliminarle con la produzione di infermita' del tipo AIDS. Si puo' tranquillamente affermare che , se l' attivita' sessuale e' fra persone dello stessosesso questo portera' a nuiove malattie e diquilibri nelle pesone stesse che lo fanno. L' attivita gay e' quindi una anomalia ed e' infatti limitata ad una percentuale molto bassa della popolazione (max 3%).Percentuale piu alte occorrono solo in citta' moralmente corrotte, quali San Francisco.
Tornando al fatto che un uomo possa "sentirsi" donna, questo puo' essere "capito" bell' ambito di essere gay passivo, oppure per snobberia o per lucro ma MAI come fato naturale, Perche' nel sesso si e' donna con i cromosomi X X, e maschio con i cromosomi X Y. Punto. Unica eccezione una malattia rara nei maschi chiamata Orphanet Syndrome conil cromosoma 46,XX, caratterizzato da genitali esterni maschili, normali o atipici, associati a un deficit di testosterone. In poche parole un uomo puo' sentirsi attratto dal sentirsi donna ( e viceversa) ma resta UOMO o DONNA come determinato dai suoi cromosomi.
la risposta al quesito e' quindi molto semplice: sia la natura sia la scienza sia la religione affermano che esistono solo maschi (XY) e femmine (X e che l' unica relazione sessuale accettabile e' quella fre sessi diversi. Sia la natura, la scienza e la religione ci dicono che il "volere essere maschio o femmina"e' una impossibilita' e totale anomalia.
Conclusione: caro Eretico non siamo "fissati" con il rigettare lo sfoggio e l' accettazione (da parte di patiti politici, giudici e persone comuni) come NORMALE di un comportamento illogico, immorale e desviato, inaccettabile o almeno brutalizzante per la societa;. Quello che veramente sorprendente e' che ci siano governi, giudici, partiti e persone che vogliono farlo credere normale. Quanto alla Chiesa, come detto nel mio altro post, semplicemente conferma la veduta della scienza e della ragione, che dovremmo avere tutti noi.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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Vento ha scritto: 11 apr 2023, 13:05 "ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato"

Quindi anche i rapporti extraconiugali, anche eterosessuali, sono peccato. Questo sfugge sempre. Ed è naturale, se si apprezza solo la sessualità costruttiva e responsabile, volta alla procreazione. E' l'uso ludico del sesso che il cristianesimo condanna. Ed ha ragione. La società si basa sulla famiglia e se si vuole tutelarla, occorre limitare la sessualità, che altrimenti non ha limiti in sé e porta inevitabilmente alle degenerazioni che vediamo. Ma porre limiti al sesso è arduo.
Tuttavia pare che non facciano testo le molestie sui bambini. Lunga tradizione ecclesiastica a quando pare.
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Re: Domanda ad cattolico praticante

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Ginger ha scritto: 12 apr 2023, 15:57
Vento ha scritto: 11 apr 2023, 13:05 "ogni atto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato"

Quindi anche i rapporti extraconiugali, anche eterosessuali, sono peccato. Questo sfugge sempre. Ed è naturale, se si apprezza solo la sessualità costruttiva e responsabile, volta alla procreazione. E' l'uso ludico del sesso che il cristianesimo condanna. Ed ha ragione. La società si basa sulla famiglia e se si vuole tutelarla, occorre limitare la sessualità, che altrimenti non ha limiti in sé e porta inevitabilmente alle degenerazioni che vediamo. Ma porre limiti al sesso è arduo.
Tuttavia pare che non facciano testo le molestie sui bambini. Lunga tradizione ecclesiastica a quando pare.
Fanno testo e come, ma non c'entrano nulla con il soggetto del post a parte quello di CONFERMARE la bruttezza del sesso fra sessi uguali. Perche' nessuno lo vuol dire, ma molti di questi preti sono in realta' degli omosessuali. E io ricordo benissimo che in passato a Roma, i "gay" erano quelli che cercavano di adescare gli adolescent al cinema, latrine e sulle spiaggi, spesso offrendo denaro.
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