andreone ha scritto: 19 mar 2023, 13:15
Sayon ha scritto: 18 mar 2023, 21:04
Eccoli rivelare la loro vera natura. La sinistra INCAPACE di accettare un governo che non sia di sinistra, gli anarchici violenti, la CGIL che pensa solo a scioperi, gli arcobaleno che vogliono diritt iinnaturali, la Schlein e deputati che minacciano, i teppisti che mettono la Meloni a testa in giu:
ECCO LA VERA SINISTRA ITALIANA. Violenta, propotente e compiaciuta della sua stessa brutalita'. Capace di parlare di fascismo come una minaccia, quando la minaccia, presente e visibile, sono solo loro.
Gli anarchici per natura non sono mai violenti, forse ti riferisci a qualche altra cosa
meno male, adesso che lo sappiamo stiamo tutti piu tranquilli
Giovanni Passannante, il 17 novembre 1878, fallì un attentato alla vita di Umberto I di Savoia. Ferì il primo ministro Benedetto Cairoli. Condannato a morte, la pena gli fu commutata in un durissimo ergastolo che lo rese insano di mente.
Ravachol (soprannome con cui era conosciuto François Koenigstein), nel 1892, fece alcuni attentati a Clichy (Francia) e fu giustiziato.
Auguste Vaillant, il 9 dicembre 1893, fece un attentato alla Camera dei deputati francese e fu giustiziato.
Émile Henry, il 12 febbraio 1894, per vendicare Vaillant gettò una bomba al Cafè Terminus, alla Gare St. Lazare, causando un morto e venti feriti e fu giustiziato.
Sante Caserio, il 24 giugno 1894, uccise il presidente della Repubblica Francese, Marie-François Sadi Carnot, e fu giustiziato.
Pietro Acciarito, il 22 aprile 1897, tentò di uccidere il re Umberto I di Savoia, ad una corsa ippica sull'Appia, presso Roma, l'attentato fallì, l'attentatore fu condannato all'ergastolo.
Michele Angiolillo, l'8 agosto 1897, uccise il presidente del consiglio spagnolo Antonio Cánovas del Castillo, nella stazione termale di Sant'Aguida; fu giustiziato il 20 agosto dello stesso anno.
Luigi Lucheni, il 10 settembre 1898, uccise, a Ginevra, l'imperatrice d'Austria Elisabetta di Baviera, e fu condannato all'ergastolo.
Gaetano Bresci costituisce esempio storico su tutti: il 29 luglio 1900 a Monza attuò il regicidio di Umberto I di Savoia; egli dichiarò di aver ucciso per vendicare le centinaia di morti innocenti massacrati su ordine del re dal generale Bava Beccaris del regio esercito a Milano il 7 maggio 1898, condannato a morte, pena commutata nell'ergastolo, trovato morto " suicida " in circostanze assai dubbie.
Leon Czolgosz, il 6 settembre del 1901, colpì il presidente degli Stati Uniti d'America William McKinley, che morì il 14 settembre per le ferite riportate. Czolgosz fu giustiziato mediante sedia elettrica.
Gino Lucetti, L'11 settembre 1926 attentò alla vita di Mussolini a Porta Pia in Roma.
Anteo Zamboni, il 31 ottobre del 1926 tentò di uccidere Mussolini a Bologna. Morì dopo un linciaggio da parte degli squadristi fascisti.