FORUM POLITICO - Forum di Politica - Discussioni politiche

il cdx e il terzo polo hanno profondi legami con il san raffaele e il gruppo angelini.
il csx candida pregliasco alla sanità regionale, un illustre medico del gruppo san donato.

in lombardia cdx, csx, terzo polo hanno la quasi totalità dei voti.

up che è per chiudere gradualmente le convenzioni con il privato e riportare quei soldi nel pubblico, invece nessuno la vota.

poi la gente che cazzo si lamenta delle file per trovare gli specialisti pubblici e che mancano i medici di base ?

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 9:05



il cdx e il terzo polo hanno profondi legami con il san raffaele e il gruppo angelini.
il csx candida pregliasco alla sanità regionale, un illustre medico del gruppo san donato.

in lombardia cdx, csx, terzo polo hanno la quasi totalità dei voti.

up che è per chiudere gradualmente le convenzioni con il privato e riportare quei soldi nel pubblico, invece nessuno la vota.

poi la gente che cazzo si lamenta delle file per trovare gli specialisti pubblici e che mancano i medici di base ?

Parli della Lombardia, ma anche in altre regioni come la mia Emilia Romagna le cose non vanno molto meglio. Se vuoi riportare le prestazioni al pubblico devi investire più di quello che spendi nelle convenzioni. Ma siccome accasiamo decine di migliaia di risorse tutti gli anni, siccome dobbiamo mantenere gli ucraini ed in più dar loro armi, per la sanità i soldi si riducono

porterrockwell ha scritto: ↑3 feb 2023, 9:39

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 9:05



il cdx e il terzo polo hanno profondi legami con il san raffaele e il gruppo angelini.
il csx candida pregliasco alla sanità regionale, un illustre medico del gruppo san donato.

in lombardia cdx, csx, terzo polo hanno la quasi totalità dei voti.

up che è per chiudere gradualmente le convenzioni con il privato e riportare quei soldi nel pubblico, invece nessuno la vota.

poi la gente che cazzo si lamenta delle file per trovare gli specialisti pubblici e che mancano i medici di base ?

Parli della Lombardia, ma anche in altre regioni come la mia Emilia Romagna le cose non vanno molto meglio. Se vuoi riportare le prestazioni al pubblico devi investire più di quello che spendi nelle convenzioni. Ma siccome accasiamo decine di migliaia di risorse tutti gli anni, siccome dobbiamo mantenere gli ucraini ed in più dar loro armi, per la sanità i soldi si riducono

Non é che io voglia fare a tutti i costi il bastian contrario ma é fuor di dubbio che la Sanità italiana é quello che é per via degli sprechi e delle vere e proprie ruberie, dal ministero fino all'ultimo ospedale, e credimi, avendo, nuora a parte, quattro amici-e che ci hanno lavorato una vita, ne so qualcosa .

Il primo dei problemi della sanità (e non solo !) sono le nomine politiche .

Credo sia superfluo che io ricordi il caso sanità calabrese ai tempi del primo governo Berlusconi in cui Brunetta (credo alla Funzione Pubblica) chiese alle regioni la rendicontazione di quanto avevano percepito dallo stato per la sanità e cosa ci avessero fatto e venne fuori che la regione suddetta NON AVEVA NULLA DI SCRITTO ! ! !

Pompare ulteriori fondi in quella fogna senza sanare i problemi serve soltanto ai (tantissimi) disonesti .

che i direttori delle ASL siano nominati dalla politica a me pare un'assurdità. non so come si faccia in altri Paesi ma personalmente sarei per scegliere più internamente le cose (cioè tra i medici stessi o professionisti manager).

una gran parte dello spreco nella sanità è dovuto ad aver diviso le sanità in tanto mini sanità regionali, con appalti più piccoli (quindi più costosi) e più facilmente infiltrabili da amici degli amici.

occorre spazzare via tutto. gradualmente perchè non si possono togliere le convenzioni a prescindere e istantaneamente (sarebbe il collossa) ma spazzare e portare il sistema sulla giusta rotta.

ma finché si hanno movimenti politiche che hanno fortissimi interessi a tenere il sistema come è (balcanizzato, nominato da politica, connesso con le aziende private) non si riuscirà a far nulla.

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 10:55 che i direttori delle ASL siano nominati dalla politica a me pare un'assurdità. non so come si faccia in altri Paesi ma personalmente sarei per scegliere più internamente le cose (cioè tra i medici stessi o professionisti manager).

una gran parte dello spreco nella sanità è dovuto ad aver diviso le sanità in tanto mini sanità regionali, con appalti più piccoli (quindi più costosi) e più facilmente infiltrabili da amici degli amici.

occorre spazzare via tutto. gradualmente perchè non si possono togliere le convenzioni a prescindere e istantaneamente (sarebbe il collossa) ma spazzare e portare il sistema sulla giusta rotta.

ma finché si hanno movimenti politiche che hanno fortissimi interessi a tenere il sistema come è (balcanizzato, nominato da politica, connesso con le aziende private) non si riuscirà a far nulla.

......"ma finché si hanno movimenti politiche che hanno fortissimi interessi a tenere il sistema come è (balcanizzato, nominato da politica, connesso con le aziende private) non si riuscirà a far nulla."......

Se l'economato dell'ospedale X ha una convenzione per forniture di protesi per trapianti (ginocchio etc) un chirurgo PUO' chiedere che gli vengano ordinate le protesi di un altro produttore, ed é successo che fossero "problematiche" perché gli veniva offerta una bella cresta .

La stessa cosa é successa (al San Filippo Neri) con valvole cardiache e protesi post mastectomia e per le valvole c'é mancato poco che si scappasse il morto !

Tutto ciò in cui ha le mani lo stato diventa un cesso .

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 9:05



il cdx e il terzo polo hanno profondi legami con il san raffaele e il gruppo angelini.
il csx candida pregliasco alla sanità regionale, un illustre medico del gruppo san donato.

in lombardia cdx, csx, terzo polo hanno la quasi totalità dei voti.

up che è per chiudere gradualmente le convenzioni con il privato e riportare quei soldi nel pubblico, invece nessuno la vota.

poi la gente che cazzo si lamenta delle file per trovare gli specialisti pubblici e che mancano i medici di base ?

dire che la sanità deve essere pubblica e gratuita non ha nessun significato pratico lo è gia pubblica e gratuita.
solo che non funziona bene, (in lombardia, mentre funziona decisamente male in altre regioni)
recentemente un familiare ha avuto bisogno di un intervento di cataratta, visto i tempi di attesa per la visita abbiamo optato per il privato e con una spesa modesta abbiamo accorciato i tempi, dieci giorni rispetto a tre mesi, mentre per l'operazione vera e propria siamo andati con il pubblico con poco meno di due mesi di attesa. certo sarebbe stato meglio tutto subito e gratis, ma non credo che questo esista in nessun luogo al mondo

da una forza politica non mi aspetto solo denuncia ma soprattutto proposta.
dica come fare a migliorare la situazione e con che risorse
e se vogliamo esagerare codesta ipotetica forza politica mi dica anche in che tempi e con che limiti (obbiettivi) intende agire,
ad esempio ridurre i tempi di attesa per un certo intervento da sei mesi a due, in modo che i cittadini possano valutare l'efficacia o meno dell'azione di governo.

mentre gridare, siete tutti ladri vogliamo tutto subito e gratis è infantilismo

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 10:55 che i direttori delle ASL siano nominati dalla politica a me pare un'assurdità. non so come si faccia in altri Paesi ma personalmente sarei per scegliere più internamente le cose (cioè tra i medici stessi o professionisti manager).

una gran parte dello spreco nella sanità è dovuto ad aver diviso le sanità in tanto mini sanità regionali, con appalti più piccoli (quindi più costosi) e più facilmente infiltrabili da amici degli amici.

occorre spazzare via tutto. gradualmente perchè non si possono togliere le convenzioni a prescindere e istantaneamente (sarebbe il collossa) ma spazzare e portare il sistema sulla giusta rotta.

ma finché si hanno movimenti politiche che hanno fortissimi interessi a tenere il sistema come è (balcanizzato, nominato da politica, connesso con le aziende private) non si riuscirà a far nulla.

Non mi convince affatto questo tuo concetto per cui le varie sanità regionali siano più dispersive di un possibile sanità tutta romana
Certo che se prendi ad esempio la sanità calabrese /siciliana ecc.ha ragione ma se ci sono differenze tra regioni sarebbe meglio prendere ad esempio quelle migliori per risanare quelle marce
Con una sanità centralizzata non avresti speranze

Gasiot ha scritto: ↑3 feb 2023, 19:54

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 10:55 che i direttori delle ASL siano nominati dalla politica a me pare un'assurdità. non so come si faccia in altri Paesi ma personalmente sarei per scegliere più internamente le cose (cioè tra i medici stessi o professionisti manager).

una gran parte dello spreco nella sanità è dovuto ad aver diviso le sanità in tanto mini sanità regionali, con appalti più piccoli (quindi più costosi) e più facilmente infiltrabili da amici degli amici.

occorre spazzare via tutto. gradualmente perchè non si possono togliere le convenzioni a prescindere e istantaneamente (sarebbe il collossa) ma spazzare e portare il sistema sulla giusta rotta.

ma finché si hanno movimenti politiche che hanno fortissimi interessi a tenere il sistema come è (balcanizzato, nominato da politica, connesso con le aziende private) non si riuscirà a far nulla.

Non mi convince affatto questo tuo concetto per cui le varie sanità regionali siano più dispersive di un possibile sanità tutta romana
Certo che se prendi ad esempio la sanità calabrese /siciliana ecc.ha ragione ma se ci sono differenze tra regioni sarebbe meglio prendere ad esempio quelle migliori per risanare quelle marce
Con una sanità centralizzata non avresti speranze

La centralizzazione della Sanità, un grossissimo apparato nazionale non é detto che sia più facilmente controllabile (impedire sprechi e furti) e io penso che NON lo sia .
Sarei più per una sanità regionalizzata ma anche per un meccanismo di rendicontazione esatta e puntuale di come vengono spese le risorse .

Leno Lazzari ha scritto: ↑3 feb 2023, 20:00

Gasiot ha scritto: ↑3 feb 2023, 19:54
Non mi convince affatto questo tuo concetto per cui le varie sanità regionali siano più dispersive di un possibile sanità tutta romana
Certo che se prendi ad esempio la sanità calabrese /siciliana ecc.ha ragione ma se ci sono differenze tra regioni sarebbe meglio prendere ad esempio quelle migliori per risanare quelle marce
Con una sanità centralizzata non avresti speranze

La centralizzazione della Sanità, un grossissimo apparato nazionale non é detto che sia più facilmente controllabile (impedire sprechi e furti) e io penso che NON lo sia .
Sarei più per una sanità regionalizzata ma anche per un meccanismo di rendicontazione esatta e puntuale di come vengono spese le risorse .

molte regioni sono troppo piccole per essere funzionali, ci sono state proposte per ridurre il numero di regioni da 22 a 12, a mio parere si potrebbe fare ancora meglio.

la completa centralizzazione sarebbe all'opposto una sciagura, si livellerebbe tutto, ma verso il basso.

Quindi sul male della centralizzazione siamo d'accordo .

Sul fatto che non possa funzionare la regionalizzazione del centralismo per le più piccole non saprei davvero .

RedWine ha scritto: ↑3 feb 2023, 17:31
dire che la sanità deve essere pubblica e gratuita non ha nessun significato pratico lo è gia pubblica e gratuita.
solo che non funziona bene, (in lombardia, mentre funziona decisamente male in altre regioni)
recentemente un familiare ha avuto bisogno di un intervento di cataratta, visto i tempi di attesa per la visita abbiamo optato per il privato e con una spesa modesta abbiamo accorciato i tempi, dieci giorni rispetto a tre mesi, mentre per l'operazione vera e propria siamo andati con il pubblico con poco meno di due mesi di attesa. certo sarebbe stato meglio tutto subito e gratis, ma non credo che questo esista in nessun luogo al mondo

da una forza politica non mi aspetto solo denuncia ma soprattutto proposta.
dica come fare a migliorare la situazione e con che risorse
e se vogliamo esagerare codesta ipotetica forza politica mi dica anche in che tempi e con che limiti (obbiettivi) intende agire,
ad esempio ridurre i tempi di attesa per un certo intervento da sei mesi a due, in modo che i cittadini possano valutare l'efficacia o meno dell'azione di governo.

mentre gridare, siete tutti ladri vogliamo tutto subito e gratis è infantilismo

la direzione è quella di spostare le risorse delle convenzioni con il privato sul pubblico.

le ipotesi di partenza sono due:
1) il profitto del privato che può andare a coprire eventuali maggiori spese del pubblico
2) l'assenza di personale manageriale inefficiente o troppo costoso da difendere (in lombardia sono cl e lega )

è aperto un dibattito interno a UP sulla necessità di specificare e organizzare meglio la parte delle coperture e dei singoli provvedimenti.
ci vorrà tempo ma al momento non si parla di un ruolo di gestione (UP non prenderà la maggioranza) ma solo di controllo quindi qualche esagerazione propagandistica è possibile (del resto le fanno tutti i partiti)

quello che è notevole del movimento è che davvero non ha legami con il privato e non ha persone che all'interno sono in cerca di carriera quindi ha mano libera sotto questo punto di vista.

c'è aperto anche un dibattito (embrionale) sulla sganciare le tematiche affrontate dal livello locale rispetto al livello nazionale.
proprio oggi ho avuto un'accesa discussione in merito (io sono tra quelli che non vuole ingerenze dal nazionale sul locale).

Gasiot ha scritto: ↑3 feb 2023, 19:54
Non mi convince affatto questo tuo concetto per cui le varie sanità regionali siano più dispersive di un possibile sanità tutta romana
Certo che se prendi ad esempio la sanità calabrese /siciliana ecc.ha ragione ma se ci sono differenze tra regioni sarebbe meglio prendere ad esempio quelle migliori per risanare quelle marce
Con una sanità centralizzata non avresti speranze

non ci sono regioni sane, sono tutte marce.
alcune più delle altre. molto di più.

la regionalizzazione in italia è semplicemente intesa come mezzo per mangiarsi i fondi.
va impedita.

ereticamente ha scritto: ↑3 feb 2023, 23:52

Gasiot ha scritto: ↑3 feb 2023, 19:54
Non mi convince affatto questo tuo concetto per cui le varie sanità regionali siano più dispersive di un possibile sanità tutta romana
Certo che se prendi ad esempio la sanità calabrese /siciliana ecc.ha ragione ma se ci sono differenze tra regioni sarebbe meglio prendere ad esempio quelle migliori per risanare quelle marce
Con una sanità centralizzata non avresti speranze

non ci sono regioni sane, sono tutte marce.
alcune più delle altre. molto di più.

la regionalizzazione in italia è semplicemente intesa come mezzo per mangiarsi i fondi.
va impedita.

Mentre accentrare tutto ti assicura onestà e competenza?
Ma dai, non ci posso credere che possa esistere in un paese con una mentalità mediterranea come quello che abbiamo

È assodato dai FATTI, che stando in Europa, gli ex Cecoslovacchi hanno migliorato di molto da quando sono diventati Ceki e Slovacchi.
Meglio ancora è andata agli ex Jugoslavi, da quando sono diventati Sloveni, Croati, Serbi, Bosniaci e Macedoni.
Io,come sempre, più che alle teorie, cerco di guardare ai FATTI.

Fidarsi delle regioni o piuttosto dello stato ?

Fidarsi MAI quando in ballo c'é la gestione di fondi dello stato !

Io sarei propenso per la Sanità regionale ma con almeno DUE livelli di controlli (obbligatori, ripetuti e trasparenti) di come le regioni spendono i fondi dello stato e uno dei quali in mano alla maggioranza di governo e l'altro gestito proprio dalla controparte d'opposizione .

Oggi tutto questo non mi risulta esserci .