Un discorso serio

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Sayon
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Un discorso serio

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Sono molto preoccupato. Il mondo sta andando a scatafascio perche non esiste piu una leadership "buona". La nostra guida finora, anche se con moltissimi errori e troppe atrocita commesse, sono stati gli USA. Li abbiamo seguiti, o almeno tollerati, perche convinti che le altre alternative erano tutte peggiori. Ma io,personalmente, ho perso questa fiducia.Non perche siano sorte alternative valide dto che la mia ultina speranza, una Europa Unita, mi ha anch' essa deluso, ma perche' mi sto convincendo sempre di piu', che seguire la leadership USA al momento (con Biden o Trump loro leaders) sia pericoloso e contro-producente. Gli USA sembrano aver perso ogni valore morale "vero" e sembrano guidati solo da una ideologia basata sul potere assouto sopra degli altri e la potenza militare dimostrato dal loro assurdo budget di 1000 miliardi dedicati alla morte altrui. Mi piacerebbe avere un discorso serio sul dove stiamo precipitando e come salvarsi da un inevitabile scontro fra civilta diverse. Sinceramente preferisco morire, prima di un eventuale scontro che ci farebbe tornare a livello di bestie. Senza anima, senza morale, senza senno o ragione.
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serge
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L'atteggiamento americano non mi stupisce affatto:hanno sempre voluto fare i gendarmi del mondo...con risultati Sweating .
Di fronte agli imbecilli non c'è che un solo modo per mostrare il proprio spirito: evitare qualsiasi conversazione con loro. ( Arthur Schopenhauer )
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Sayon
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serge ha scritto: 1 feb 2023, 11:36 L'atteggiamento americano non mi stupisce affatto:hanno sempre voluto fare i gendarmi del mondo...con risultati Sweating .
Si ma prima potevamo dare la colpa agli "altri" per guerre lontane da noi.
Adesso si tratta di una gerra ai nostri confini, ed e' NOSTRA RESPONSABILITA" , di tirarci fuori dall' inferno. E' una responsabilta' verso i nostri figli e nipoti, ma anche per godere in pace gli ultimi anni della nostra vita. Abbiamo l' OBBLIGO di passare qesto messaggio al nostro governo, che poi in questo ragiona esattamente come il precedente di Draghi: TIRACI FUORI dall'Ucraina finche sei a tempo. Non stai "aiutando" nessuno, ma stai rovinando tutto dimostrandoti solo una ottusa seguace senza personalita' e senza rispetto per la volonta' del popolo (e non dei partiti) che questa guerra non la vuole.
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Michelangelo
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Sayon ha scritto: 1 feb 2023, 0:21 Mi piacerebbe avere un discorso serio sul dove stiamo precipitando e come salvarsi da un inevitabile scontro fra civilta diverse. Sinceramente preferisco morire, prima di un eventuale scontro che ci farebbe tornare a livello di bestie. Senza anima, senza morale, senza senno o ragione.
I cittadini italiani/europei, sottovalutano o non conoscono il potere che ha il popolo nei confronti della SUA nazione; nonché quanti e quali siano i diritti che gli spettano( che sono stati sempre negati, in modo che questo popolo rimanga in una condizione di sudditanza assoluta, debole e vulnerabile ).
Fino a che il sistema ( con la complicità inconsapevole del popolo ) manterrà lo status di DIVIDI ET IMPERA( un modo per DIVIDERE la popolazione, il sistema, lo trova sempre ) noi continueremo a finire stritolati dalla politica; la quale ha un tacito accordo ( vita natural durante ) per fare gli interessi di nazioni straniere... e NON la nostra .

Oggi, ad esempio, ritengo che sia surreale che ci siano queste due fazioni DIVISE di cittadini: gli europeisti e i sovranisti . Come si fa a non essere tutti d'accordo sul fatto che SENZA sovranità nazionale e senza una moneta sovrana, lo Stato non esiste? Senza questi requisiti si diventa solo una entità geografica alla mercé delle élite. Così come trovo surreale che ci sia una divisione tra cittadini "PRO-Nato" e "Anti-Nato" . Ma che ce ne facciamo della Nato?
Si possono avere divergenze su come lo Stato debba sviluppare una sua politica interna( statalismo o liberismo ), MA sulla sovranità nazionale, non ci dovrebbe essere la minima divergenza. Dovremmo essere tutti UNITI e compatti in tal senso. Così come dovremmo essere tutti uniti e concordi sulla tutela della propria identità culturale e relativa difesa dei confini. Come può esistere ( ancora oggi ) il cittadino PRO immigrazione clandestina?

Quindi, per rispondere alla domanda CLOU: ( come salvarsi? )
A mio parere, noi finiamo sempre per subire le decisioni dei politici, che sono opposte ai nostri desideri e ambizioni ( i quali politici sono asserviti a poteri extra parlamentari e sovranazionali ) , semplicemente perché ci hanno inculcato nel cervello che ci si debba accontentare del "meno peggio". Mentre, noi, da questa vita ( di vita ne abbiamo solo una ), dovremmo pretendere il meglio assoluto, in ogni ambito. Ma soprattutto, dovremmo pretendere ciò che ci spetta ( né più e né meno ).
Quindi, la protesta popolare( pacifica ma perentoria) per FERMARE le guerre e ogni sorta di angheria e che - per far sì che questa sia efficace e risolutiva - dovrebbe essere attuata da OGNI popolo europeo /occidentale ( o qualsiasi altro popolo che si sente calpestato dei suoi diritti ), penso che sia quella in cui si pretenda che venga rispettata la Costituzione della propria nazione; e puniti / arrestati( in base alla nostra legge ) i rei che hanno violato - nel corso di questi decenni - tale Costituzione ( tradendo popolo e nazione). Nello specifico, in Italia vengono DA SEMPRE violati - tra i tanti - l'articolo UNO ( "il popolo è sovrano" ) e l'articolo 11 ( "vietata la cessione della sovranità nazionale" ).
“Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell’avvenire.”
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Rosanna
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Re: Un discorso serio

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Sayon ha scritto: 1 feb 2023, 0:21 Sono molto preoccupato. Il mondo sta andando a scatafascio perche non esiste piu una leadership "buona". La nostra guida finora, anche se con moltissimi errori e troppe atrocita commesse, sono stati gli USA. Li abbiamo seguiti, o almeno tollerati, perche convinti che le altre alternative erano tutte peggiori. Ma io,personalmente, ho perso questa fiducia.Non perche siano sorte alternative valide dto che la mia ultina speranza, una Europa Unita, mi ha anch' essa deluso, ma perche' mi sto convincendo sempre di piu', che seguire la leadership USA al momento (con Biden o Trump loro leaders) sia pericoloso e contro-producente. Gli USA sembrano aver perso ogni valore morale "vero" e sembrano guidati solo da una ideologia basata sul potere assouto sopra degli altri e la potenza militare dimostrato dal loro assurdo budget di 1000 miliardi dedicati alla morte altrui. Mi piacerebbe avere un discorso serio sul dove stiamo precipitando e come salvarsi da un inevitabile scontro fra civilta diverse. Sinceramente preferisco morire, prima di un eventuale scontro che ci farebbe tornare a livello di bestie. Senza anima, senza morale, senza senno o ragione.
Siamo alla deriva .
Io nelle cose che faccio ci metto il cuore, la lealtà, l'intelligenza, la giustizia e il rispetto. Tutto il resto ... non mi interessa.
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Sayon
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Michelangelo ha scritto: 1 feb 2023, 15:59
Sayon ha scritto: 1 feb 2023, 0:21 Mi piacerebbe avere un discorso serio sul dove stiamo precipitando e come salvarsi da un inevitabile scontro fra civilta diverse. Sinceramente preferisco morire, prima di un eventuale scontro che ci farebbe tornare a livello di bestie. Senza anima, senza morale, senza senno o ragione.
I cittadini italiani/europei, sottovalutano o non conoscono il potere che ha il popolo nei confronti della SUA nazione; nonché quanti e quali siano i diritti che gli spettano( che sono stati sempre negati, in modo che questo popolo rimanga in una condizione di sudditanza assoluta, debole e vulnerabile ).
Fino a che il sistema ( con la complicità inconsapevole del popolo ) manterrà lo status di DIVIDI ET IMPERA( un modo per DIVIDERE la popolazione, il sistema, lo trova sempre ) noi continueremo a finire stritolati dalla politica; la quale ha un tacito accordo ( vita natural durante ) per fare gli interessi di nazioni straniere... e NON la nostra .

Oggi, ad esempio, ritengo che sia surreale che ci siano queste due fazioni DIVISE di cittadini: gli europeisti e i sovranisti . Come si fa a non essere tutti d'accordo sul fatto che SENZA sovranità nazionale e senza una moneta sovrana, lo Stato non esiste? Senza questi requisiti si diventa solo una entità geografica alla mercé delle élite. Così come trovo surreale che ci sia una divisione tra cittadini "PRO-Nato" e "Anti-Nato" . Ma che ce ne facciamo della Nato?
Si possono avere divergenze su come lo Stato debba sviluppare una sua politica interna( statalismo o liberismo ), MA sulla sovranità nazionale, non ci dovrebbe essere la minima divergenza. Dovremmo essere tutti UNITI e compatti in tal senso. Così come dovremmo essere tutti uniti e concordi sulla tutela della propria identità culturale e relativa difesa dei confini. Come può esistere ( ancora oggi ) il cittadino PRO immigrazione clandestina?

Quindi, per rispondere alla domanda CLOU: ( come salvarsi? )
A mio parere, noi finiamo sempre per subire le decisioni dei politici, che sono opposte ai nostri desideri e ambizioni ( i quali politici sono asserviti a poteri extra parlamentari e sovranazionali ) , semplicemente perché ci hanno inculcato nel cervello che ci si debba accontentare del "meno peggio". Mentre, noi, da questa vita ( di vita ne abbiamo solo una ), dovremmo pretendere il meglio assoluto, in ogni ambito. Ma soprattutto, dovremmo pretendere ciò che ci spetta ( né più e né meno ).
Quindi, la protesta popolare( pacifica ma perentoria) per FERMARE le guerre e ogni sorta di angheria e che - per far sì che questa sia efficace e risolutiva - dovrebbe essere attuata da OGNI popolo europeo /occidentale ( o qualsiasi altro popolo che si sente calpestato dei suoi diritti ), penso che sia quella in cui si pretenda che venga rispettata la Costituzione della propria nazione; e puniti / arrestati( in base alla nostra legge ) i rei che hanno violato - nel corso di questi decenni - tale Costituzione ( tradendo popolo e nazione). Nello specifico, in Italia vengono DA SEMPRE violati - tra i tanti - l'articolo UNO ( "il popolo è sovrano" ) e l'articolo 11 ( "vietata la cessione della sovranità nazionale" ).
Ragionamento giusto, ma si resta nel teorico, mentre servono SUBITO delle risposte. Il SUBITO e' dovuto al fatto che gli altri, ai quali ci siamo legati mani e pieni, contiuano a compiere azioni di cui noi diventiamo co-responsabili. Ogni azione da parte di una nazione della NATO ci compromette sempre di piu' .La NATO include la Polonia disposta a dare aerei e missili all' Uctaina, gli UK forse responsabili del sabotaggio del gasdotto russo, I Paesi del Baltico e la Fnlandia Paesi che credono di poter fare qualsiasi torto alla Russia "tanto c'e' la NATO che ci difende" e cosi tutti tirano la corda fino a che questa non si spezzi, e ci porti alconfronto diretto con una Russia pericolosissima perche messa al muro ma dotata di armi molto potenti, finora non usate.
Io suggerisco, per salvarci, e forse salvare anche agli altri, di mettere in chiaro che l' Italia resta un' alleata, ma rifiuta di fornire armi all' Ucraina e si fa attiva promotrice de qualsiasi negoziazione per la pace. Ma non oltre. Come pure che l' Italia non interverra' in alcuna guerra fuori del suo proprio territorio, e che non dara' autorizzazione all' uso della basi militari NATO sul suo territorio per alcuna guerra. Si arrabbieranno gli USA, gli UK e qualche alleato? Facciano pure. l' Italia non vuole fare la fine dell' Italia di Mussolini, trascinata alla guerra senza esserne ne' convinta ne' preparata. Fu un errore gravissimo che non puo' essere ripetuto.
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Vento
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E' finito il tempo delle ideologie e siamo nel tempo delle politiche di potenza. Per fortuna. Non che siano meno pericolose, anzi, ma almeno vediamo in faccia le cose come stanno. Solo gli usa continuano a parlare di democrazia, ma con sempre minore convinzione, perché nessuno ci casca più. Così tutti gli stati che se lo possono permettere cercano di affermare i propri interessi, tranne l'Europa, o meglio tranne i paesi europei che non possono permetterselo, perché sconfitti in guerra. I tedeschi in particolare hanno la pistola puntata alle tempie e così in Asia i giapponesi, con Shinzo Abe, prima spaventato, che abbandona la politica per 'ragioni di salute', ma che poi con coraggio torna sui suoi passi, per una politica di autonomia dagli usa e coabitazione con Cina e Russia, e cui sparano. Chissà chi è stato? Come il magistrato svedese che indaga sull'attentato al gasdotto russotedesco, che improvvisamente muore per una 'puntura di vespa' e viene cremato lo stesso giorno. Chissà chi è stato? Cosa può fare il nostro governo? Forse niente, forse all'italiana intrigare col Parlamento per non far arrivare armi in Ucraina o mandarne di scadenti. Ed è già un rischio per loro.
L'unica speranza è che vinca l'opposizione contro l'orrido dembiden, quindi Trump, che, anche per affermarsi con una politica diversa, potrebbe chiudere la guerra e avviare una nuova geopolitica americana, sempre prepotente, ma basata su coesistenze e rapporti bilaterali, come aveva cominciato a fare, abbandonando la prigione della Nato, che voleva chiudere.
Quello che fuori dalla politica si potrebbe fare, è dare voce al dissenso. Meglio se lo fanno artisti, gente di cultura, smascherando la propaganda che ci avvolge sempre più, anche dentro questo forum. Bisogna trovare il coraggio di smascherarla e parlare delle realtà intorno a noi con onestà, criticamente, senza cercare di convincere nessuno con manipolazioni di dati e acrobazie dialettiche, perché è di verità che abbiamo bisogno, per disintossicarci.
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Sayon
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Re: Un discorso serio

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Vento ha scritto: 1 feb 2023, 22:39 E' finito il tempo delle ideologie e siamo nel tempo delle politiche di potenza. Per fortuna. Non che siano meno pericolose, anzi, ma almeno vediamo in faccia le cose come stanno. Solo gli usa continuano a parlare di democrazia, ma con sempre minore convinzione, perché nessuno ci casca più. Così tutti gli stati che se lo possono permettere cercano di affermare i propri interessi, tranne l'Europa, o meglio tranne i paesi europei che non possono permetterselo, perché sconfitti in guerra. I tedeschi in particolare hanno la pistola puntata alle tempie e così in Asia i giapponesi, con Shinzo Abe, prima spaventato, che abbandona la politica per 'ragioni di salute', ma che poi con coraggio torna sui suoi passi, per una politica di autonomia dagli usa e coabitazione con Cina e Russia, e cui sparano. Chissà chi è stato? Come il magistrato svedese che indaga sull'attentato al gasdotto russotedesco, che improvvisamente muore per una 'puntura di vespa' e viene cremato lo stesso giorno. Chissà chi è stato? Cosa può fare il nostro governo? Forse niente, forse all'italiana intrigare col Parlamento per non far arrivare armi in Ucraina o mandarne di scadenti. Ed è già un rischio per loro.
L'unica speranza è che vinca l'opposizione contro l'orrido dembiden, quindi Trump, che, anche per affermarsi con una politica diversa, potrebbe chiudere la guerra e avviare una nuova geopolitica americana, sempre prepotente, ma basata su coesistenze e rapporti bilaterali, come aveva cominciato a fare, abbandonando la prigione della Nato, che voleva chiudere.
Quello che fuori dalla politica si potrebbe fare, è dare voce al dissenso. Meglio se lo fanno artisti, gente di cultura, smascherando la propaganda che ci avvolge sempre più, anche dentro questo forum. Bisogna trovare il coraggio di smascherarla e parlare delle realtà intorno a noi con onestà, criticamente, senza cercare di convincere nessuno con manipolazioni di dati e acrobazie dialettiche, perché è di verità che abbiamo bisogno, per disintossicarci.
A dire tutta la verita', io stesso mi sento minacciato. Perche sto commettendo quotidinamente il grosso peccato, inammissibile per la Potenza Dominante, di dire la verita'. Non una verita' scritta o dettata da qualche altra potenza, ma la verita' innata, proveniente dalla mia coscienza e i miei valori morali. Quello che possiamo fare e' esattamente quello che ho marcato in verde ne l tuo post,qui sopra = continuare a dire la verita', basandosi sui fatti a nostra disposizione e il nostro cervello,anima e conoscimenti. Non credo che altri che la pensano diversamente da noi, agiscano in cattiva fede. Sono obbligati a farlo avendo promesso fedelta' ai loro capi, ai loro alleati, alle loro convinzioni che pero' sono state inculcate dai Media e da coloro che espngono verita' assolute (che non esistono). In pratca, Dobbiamo continuare ad esprimere la nostra opinione. Per quanto riguarda il cambio ai vertici USA, NATO, EU invece ammetto di essere molto pessimista: i due leader , Biden e Trump, non hanno speranza di rielezione,ma temo che anche chi li sostituira' sara' presto condizionato dall' incontentabile Mostro Industriale-Militare che li spingera' a creare e fomentare altre guerre. Quali sono le speranze quindi? convincere i NOSTRI Governanti a starsene fuori dalle Alleanze mortali. Non dimentichiamo il Patto di Ferro con Hitler. L' alleanza con la NATO, in mia opinione, e' altrettanto mortale. NESSUNO ci puo' imporre si partecipare al 100% ad operazioni militari che crediamo assurde, pericolose, terminali. Dobbiamo convincere i nostri governi, di destra, di sinistra, di centro, di coalizione o persino, imposti di usare il cervello ed il cuore: la loro responsabilita' e' con noi, gli Italiani, e non con gli Alleati, i compagni di merende, che ci vogliono rovinare.
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serge ha scritto: 1 feb 2023, 11:36 L'atteggiamento americano non mi stupisce affatto:hanno sempre voluto fare i gendarmi del mondo...con risultati Sweating .
Hanno iniziato con l'essere i buoni a prescindere nel rapporto coi nativi americani poi hanno man mano allargato il loro raggio e sfera d'azione fino al mondo .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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serge
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Re: Un discorso serio

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Sayon ha scritto: 1 feb 2023, 21:26
Michelangelo ha scritto: 1 feb 2023, 15:59
I cittadini italiani/europei, sottovalutano o non conoscono il potere che ha il popolo nei confronti della SUA nazione; nonché quanti e quali siano i diritti che gli spettano( che sono stati sempre negati, in modo che questo popolo rimanga in una condizione di sudditanza assoluta, debole e vulnerabile ).
Fino a che il sistema ( con la complicità inconsapevole del popolo ) manterrà lo status di DIVIDI ET IMPERA( un modo per DIVIDERE la popolazione, il sistema, lo trova sempre ) noi continueremo a finire stritolati dalla politica; la quale ha un tacito accordo ( vita natural durante ) per fare gli interessi di nazioni straniere... e NON la nostra .

Oggi, ad esempio, ritengo che sia surreale che ci siano queste due fazioni DIVISE di cittadini: gli europeisti e i sovranisti . Come si fa a non essere tutti d'accordo sul fatto che SENZA sovranità nazionale e senza una moneta sovrana, lo Stato non esiste? Senza questi requisiti si diventa solo una entità geografica alla mercé delle élite. Così come trovo surreale che ci sia una divisione tra cittadini "PRO-Nato" e "Anti-Nato" . Ma che ce ne facciamo della Nato?
Si possono avere divergenze su come lo Stato debba sviluppare una sua politica interna( statalismo o liberismo ), MA sulla sovranità nazionale, non ci dovrebbe essere la minima divergenza. Dovremmo essere tutti UNITI e compatti in tal senso. Così come dovremmo essere tutti uniti e concordi sulla tutela della propria identità culturale e relativa difesa dei confini. Come può esistere ( ancora oggi ) il cittadino PRO immigrazione clandestina?

Quindi, per rispondere alla domanda CLOU: ( come salvarsi? )
A mio parere, noi finiamo sempre per subire le decisioni dei politici, che sono opposte ai nostri desideri e ambizioni ( i quali politici sono asserviti a poteri extra parlamentari e sovranazionali ) , semplicemente perché ci hanno inculcato nel cervello che ci si debba accontentare del "meno peggio". Mentre, noi, da questa vita ( di vita ne abbiamo solo una ), dovremmo pretendere il meglio assoluto, in ogni ambito. Ma soprattutto, dovremmo pretendere ciò che ci spetta ( né più e né meno ).
Quindi, la protesta popolare( pacifica ma perentoria) per FERMARE le guerre e ogni sorta di angheria e che - per far sì che questa sia efficace e risolutiva - dovrebbe essere attuata da OGNI popolo europeo /occidentale ( o qualsiasi altro popolo che si sente calpestato dei suoi diritti ), penso che sia quella in cui si pretenda che venga rispettata la Costituzione della propria nazione; e puniti / arrestati( in base alla nostra legge ) i rei che hanno violato - nel corso di questi decenni - tale Costituzione ( tradendo popolo e nazione). Nello specifico, in Italia vengono DA SEMPRE violati - tra i tanti - l'articolo UNO ( "il popolo è sovrano" ) e l'articolo 11 ( "vietata la cessione della sovranità nazionale" ).
Ragionamento giusto, ma si resta nel teorico, mentre servono SUBITO delle risposte. Il SUBITO e' dovuto al fatto che gli altri, ai quali ci siamo legati mani e pieni, contiuano a compiere azioni di cui noi diventiamo co-responsabili. Ogni azione da parte di una nazione della NATO ci compromette sempre di piu' .La NATO include la Polonia disposta a dare aerei e missili all' Uctaina, gli UK forse responsabili del sabotaggio del gasdotto russo, I Paesi del Baltico e la Fnlandia Paesi che credono di poter fare qualsiasi torto alla Russia "tanto c'e' la NATO che ci difende" e cosi tutti tirano la corda fino a che questa non si spezzi, e ci porti alconfronto diretto con una Russia pericolosissima perche messa al muro ma dotata di armi molto potenti, finora non usate.
Io suggerisco, per salvarci, e forse salvare anche agli altri, di mettere in chiaro che l' Italia resta un' alleata, ma rifiuta di fornire armi all' Ucraina e si fa attiva promotrice de qualsiasi negoziazione per la pace. Ma non oltre. Come pure che l' Italia non interverra' in alcuna guerra fuori del suo proprio territorio, e che non dara' autorizzazione all' uso della basi militari NATO sul suo territorio per alcuna guerra. Si arrabbieranno gli USA, gli UK e qualche alleato? Facciano pure. l' Italia non vuole fare la fine dell' Italia di Mussolini, trascinata alla guerra senza esserne ne' convinta ne' preparata. Fu un errore gravissimo che non puo' essere ripetuto.
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Di fronte agli imbecilli non c'è che un solo modo per mostrare il proprio spirito: evitare qualsiasi conversazione con loro. ( Arthur Schopenhauer )
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