Sayon ha scritto: 31 gen 2023, 2:17
Perche' sinceramente, dopo i famosi 100 giorni qui di cambio si vede ben poco. Va bene che l' intenzione e' quello di durare 5 anni ma sono i primi 100 giorni di governo che fanno capire alla gente in che direzione si sta andando, almeno per le cose che contano. E io davanti vedo sempre le stesse cose: la RAI fa quello che vuole con gli stessi programmi che farebbero applaudire Draghi se fosse ancora qui. Addirittura un Zelenzxy in TV!!! a San Remo!!! Draghi fu il piu entusiasta seguitore della politica USA per l' Ucraina . La Meloni e' ancora piu attiva di lui. Addirittura una leader in Europa con 6 pacchetti (segreti)di armi per l' Ucraina e d'accordo con l' aquila Macron per mandare missili e (forse) aerei ai quali lo stesso Biden si dichiara contrario. La Giorgia infatti riceve elogi e pacche sulle spalle proprio da Mattarella e il francese Michel, entrambi stupiti dalla mancanza di cambio dalle politiche Draghi. Ma e' solo politica estera? e allora dove sono i cambi in politica interna? Berlusconi e Salvini sembra che non contino piu' nulla e quindi la Meloni avrebbe anche spento le voci dei due partiti piu odiati dei piddini. Infine,anche a fare uno sforzo mnemonico non indifferente io di novita' di centro-destra non ne vedo neanche una all' orizzonte. Poi non sorprendetevi che Conte continui a crescere nei polls. Lui a lPD chairamente non se lo fila per nulla, e segue la sua strada forse ricordando che i 5 stelle una volta non erano ne' di destra ne' di sinistra. Che stia ritornando alle origini?
Io, sinceramente, penso che qualcosa faranno. Il motivo per cui critico ferocemente questo governo è che, nella mia distorta visione del Mondo, la critica serve a migliorare. Se non avessi speranze, non lo criticherei ma mi tapperei occhi e orecchie.
Vero è che non mi aspettavo nulla di diverso dal punto di vista della politica estera, FdI è un partito da sempre atlantista, anche all'"opposizione" di Draghi non ha mai fatto mancare il sostegno per la questione Ucraina. Quindi, detto col cuore, ma che si aspettava? Purtroppo, dal mio punto di vista, nessun partito anti-guerra aveva i numeri per fare la differenza, e benché li abbia votati proprio per questo (votai Unione Popolare perché erano gli unici apertamente contro questa guerra che potevano aspirare a superare lo sbarramento), sapevo che purtroppo non sarebbe cambiato nulla nella sostanza. Io sono contro la guerra, perché come citò Sgarbi ben argomentando (mi pare ad una conferenza di éStoria), la guerra produce solo vinti.
Le mie speranze sono nella gestione interna dello Stato, spero vivamente che si lavori sul cuneo fiscale (e qua le prime notizie non sono ottime per via del discorso fatto da altre parti di come vuole riformulare nuovamente le aliquote), sull'ingresso del mondo del lavoro e sulla gestione del lavoro determinato e indeterminato onesto. Sulla ricollocazione, sulla sicurezza, sulla giustizia, sulla lotta ad ogni criminalità (che sia, chiamandola in gergo giornalistico, mafia italiana o straniera).
Io continuerò a criticare questo governo, fin quando nutrirò speranze che qualcosa di buono possa fare. Se smetterò di criticare, sarà perché anche in loro ho perso le speranze, o perché sono entrati in una guerra mondiale per aiutare un governo nazista. Una cosa è la destra, un'altra è un governo autoritario di matrice totalitaria. E, sinceramente, parafrasando un vecchio slogan: "Andare in guerra per l'Ucraina? No!"