e ancoraI Maneskin sono un insulto alla cultura e all’arte
Com'è ormai usuale, parole simili hanno scatenato un putiferio, tante reazioni e polemiche.Non ce l’ho particolarmente con loro. Ogni genere ha il diritto di esistere però quando fanno musica, e non quando urlano e basta.
A seguito di ciò, ha inoltre spiegato:
Ha infine aggiunto che è un suo parere, libero perché in democrazia e non si aspettava tutto questo caos. Anzi, tutte le forme espressive meritano considerazione, a patto non siano di cattivo gusto.Avvicinare i giovani alla musica classica? Nelle scuole non c’è ombra di educazione musicale, non possono amare quello che non conoscono.
A tal proposito, gli risponde una collega, anch'essa di formazione classica, che difende i Maneskin.
Si tratta della Direttrice d’orchestra Gianna Fratta, la quale sostiene che tutta la musica è arte, anche quella che non è classica. Inoltre, bisognerebbe riconsiderare il termine "arte", indipendentemente dai gusti personali.
Cara Direttrice, io sto con il Maestro Ughi!
È vero che la musica rientra a pieno titolo nell'arte, ma bisogna fare un passo indientro. Cosa s'intende per arte?
Affidiamoci ai massimi esperti:
https://www.treccani.it/vocabolario/arte/In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana in vista di determinati risultati.
Insomma, "complesso di regole". La musica, come tutte le altre discipline o prodotti culturali che rientrano nell'arte, richiede regole precise.
Quando essa è mera espressione senza regole, diviene caos, rumore.
Perché, vi chiederete, questo argomento figura in politica italiana?
Semplicemente per il fatto che il Maestro Ughi solleva una questione molto importante, spesso dimenticata dai nostri politici: la cultura e lo studio in tutte le sue forme.
Certo, egli parla dell'ambito musicale e la grave carenza nella scuola, ma per estensione mi permetto di parlare in senso più ampio. Mancando cultura, i ragazzi non hanno gli strumenti conoscitivi per distinguere cosa sia veramente di qualità. Altrove, nel mondo, invece le arti vengono studiate sin dalla tenera età con grande rigore.
Non provate anche voi un po' di fastidio nel vedere turisti giapponesi nelle nostre città d'arte che arrivano conoscendo benissimo cosa vedranno, mentre moltissimi italiani non hanno nemmeno idea della storia, della cultura e di tutto ciò che spesso hanno a pochi passi da casa?
https://www.dire.it/20-01-2023/862799-i ... o-allarte/
https://torino.corriere.it/notizie/cron ... refresh_ce
https://www.iodonna.it/attualita/costum ... nd-romana/