draghi le ha sospese, per un periodo limitato per attenuare il picco dei prezzi del carburante.Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.
Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.
Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.
giaguaro ha scritto: 28 gen 2023, 13:32Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.![]()
Purtroppo hai perfettamente ragione. E si fossero fermati soltanto su queste piccole somme potremmo guardare il futuro con maggior serenità.
Immagina cosa ci verranno a costare i fondi stanziati per sostenere le sopraelevazioni (per i ricchi proprietari degli attici e dei superattici), nonché tutte le agevolazioni e tutti i bonifici per le ristrutturazione di palazzi condominiali e delle ville di vario genere. Somme/bonifici che arrivano fino al 110%. Il 10% in più di quanto le persone oneste hanno speso o spenderanno veramente.
Roba da pazzi!
Io credo che il momento di togliere le accise verra' quando potremo importare il petrolio a un prezzo ridotto. L' avremmo potuto certamente fare con il petrolio russo invece che buttarci sulle sanzioni (Io non dimentico che Draghi fu il leader europeo piu pro-USA ed il primo ad accettare le sanzioni). Per le case, non si puo' dimenticare che ;la proposta fu fatta PRIMA delle sanzioni, e che la casa in Italia e' molto importante.Il 110% e' servito a migliorare l' aspetto di tanti condomini ()(non solo dei ricchi) e ha dato un "boost" alle piccole imprese di costruzione.Molti purtroppo ne hanno abusato ma questo e' dovuto alla cronica mancanza di supervisione da parte dei vari Governi La nostra burocrazia e corruzione a livello amministrativo e' tanto dannosa quanto la mafia.giaguaro ha scritto: 28 gen 2023, 13:32Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.![]()
Purtroppo hai perfettamente ragione. E si fossero fermati soltanto su queste piccole somme potremmo guardare il futuro con maggior serenità.
Immagina cosa ci verranno a costare i fondi stanziati per sostenere le sopraelevazioni (per i ricchi proprietari degli attici e dei superattici), nonché tutte le agevolazioni e tutti i bonifici per le ristrutturazione di palazzi condominiali e delle ville di vario genere. Somme/bonifici che arrivano fino al 110%. Il 10% in più di quanto le persone oneste hanno speso o spenderanno veramente.
Roba da pazzi!
...e quindi?Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.
Le accise sono tasse indirette, come L'IVA. In Italia la fiscalità è una giungla, e non l'ha inventata la Meloni. Quindi sbraitare sulle accise è la solita ipocrisia di chi è stato rimosso dal Potere.serge ha scritto: 28 gen 2023, 13:48...e quindi?Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 11:37 ...... quale dei governi precedenti ha ridotto le accise sui carburanti?
Non mi rispondete Draghi,perché lui non le ha ridotte, le ha pagate al posto degli utenti per qualche mese usando i soldi di tutti gli italiani. Di quelli che pagano le tasse, ovviamente, non amo essere preso per il culo.
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Hai ragione,caro amico.Tuttavia,se il Governo si fosse limitato a spiegare che,dato il momento economico particolare,la riduzione delle accise non fosse possibile....Invece ha scelto di criminalizzare (!)e accusare di sciacallaggio (!) i gestori dei distributori. Questo,a mio modo di vedere, il grave errore della signora Meloni. Poi ognuno la pensi come crede...Valerio ha scritto: 28 gen 2023, 16:22Le accise sono tasse indirette, come L'IVA. In Italia la fiscalità è una giungla, e non l'ha inventata la Meloni. Quindi sbraitare sulle accise è la solita ipocrisia di chi è stato rimosso dal Potere.
Pertanto se la Meloni tira dritto fa solo bene. Buon mal di pancia ai disonesti intellettuali, non meritano risposte.
Trovo che tutta questa faccenda abbia dato vita solo ad un magna magna incontrollato.giaguaro ha scritto: 29 gen 2023, 13:32 Anche se la discussione è partita dai problemi fiscali creati dalle accise, io ho ritenuto opportuno allargare l'argomento sui bonus per sopraelevazioni e ristrutturazioni, che sicuramente costeranno allo stato molti miliardi.
Il motivo è dovuto al fatto che mi è sembrato eccessivo incentivare la crisi del settore immobiliare con bonus di questi livelli, addirittura con il 10% in più di quanto dovrebbe essere speso. Senza considerare i numerosi furbastri che si sono comportati o che si comporteranno furbescamente, come ha segnalato anche Sayon.
Prima di tutto dobbiamo prendere atto che la crisi del settore immobiliare è nato in conseguenza delle elevate e ingiustificate imposte che hanno gravato sulle case che, per garantire il risparmio dei cittadini, anzichè acquistare lingotti d'oro, hanno preferito acquistare fabbricati ad uso abitativo o ad uso commerrciale.
Ma, purtroppo, con l'IMU e l'Irpef che supertassano questi fabbricati, anche se sfitti, (com'è avvenuto negli ultimi tempi, soprattutto per il settore commerciale), l'investimento degli investitori ha perso interesse ed il settore è crollato. Cosa che potrebbe succedere anche dopo questa pioggia di contributi.
E'chiaro che per incentivare la ripresa è stato necessario intervenire con i bonus. Ma sarebbe stato più giusto evitare quelli che a me sono sembrati contributi un pò troppo elevati. Per quanto mi riguarda credo che sarebbe stato sufficiente un bonus del 25% per le sopraelevazioni, ed un massimo del 50% per le ristrutturazioni.
Comunque, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, entro il 2.030, come ha deciso l'UE, tutti gi immobili costruiti dopo il 1967 dovranno essere abilitati secondo le disposizioni di Bruxelles, con costi ben più elevati.
In ogni caso tutti i sostegni economici che sono stati già distribuiti e che verranno ancora erogati al settore immobiliare, visto che, a causa dell'enorme debito pubblico e delle somme necessarie per le spese correnti, l'Italia non ha le disponibilità finanziarie necessarie per evitare ulteriori imposte, dovrà aggiungere altri tributi, in qualunque modo li si voglia chiamare.
Ardua sentenza? FACILISSIMA sentenza. Il "magna-magna" e' appena cominciato. Ce ne sara un'altro, di proporzioni garguantiane, quando le disposizioni EU dovranno essere realizzate. Potrei giurare che in questo preciso momento, ci sono gia' dei gruppi che stanno pensando a come profittarne. Il "magna-magna" ' un costume italiano inveterato , che si rinnva ogni volta come l' araba fenice.Rosanna ha scritto: 29 gen 2023, 14:06Trovo che tutta questa faccenda abbia dato vita solo ad un magna magna incontrollato.giaguaro ha scritto: 29 gen 2023, 13:32 Anche se la discussione è partita dai problemi fiscali creati dalle accise, io ho ritenuto opportuno allargare l'argomento sui bonus per sopraelevazioni e ristrutturazioni, che sicuramente costeranno allo stato molti miliardi.
Il motivo è dovuto al fatto che mi è sembrato eccessivo incentivare la crisi del settore immobiliare con bonus di questi livelli, addirittura con il 10% in più di quanto dovrebbe essere speso. Senza considerare i numerosi furbastri che si sono comportati o che si comporteranno furbescamente, come ha segnalato anche Sayon.
Prima di tutto dobbiamo prendere atto che la crisi del settore immobiliare è nato in conseguenza delle elevate e ingiustificate imposte che hanno gravato sulle case che, per garantire il risparmio dei cittadini, anzichè acquistare lingotti d'oro, hanno preferito acquistare fabbricati ad uso abitativo o ad uso commerrciale.
Ma, purtroppo, con l'IMU e l'Irpef che supertassano questi fabbricati, anche se sfitti, (com'è avvenuto negli ultimi tempi, soprattutto per il settore commerciale), l'investimento degli investitori ha perso interesse ed il settore è crollato. Cosa che potrebbe succedere anche dopo questa pioggia di contributi.
E'chiaro che per incentivare la ripresa è stato necessario intervenire con i bonus. Ma sarebbe stato più giusto evitare quelli che a me sono sembrati contributi un pò troppo elevati. Per quanto mi riguarda credo che sarebbe stato sufficiente un bonus del 25% per le sopraelevazioni, ed un massimo del 50% per le ristrutturazioni.
Comunque, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, entro il 2.030, come ha deciso l'UE, tutti gi immobili costruiti dopo il 1967 dovranno essere abilitati secondo le disposizioni di Bruxelles, con costi ben più elevati.
In ogni caso tutti i sostegni economici che sono stati già distribuiti e che verranno ancora erogati al settore immobiliare, visto che, a causa dell'enorme debito pubblico e delle somme necessarie per le spese correnti, l'Italia non ha le disponibilità finanziarie necessarie per evitare ulteriori imposte, dovrà aggiungere altri tributi, in qualunque modo li si voglia chiamare.
Ai posteri l'ardua sentenza.