FORUM POLITICO - Forum di Politica - Discussioni politiche

La violenza e la crudeltà umana non hanno limiti. Vanno di pari passo con la stupidità, la chiusura mentale, il non rispetto dell'altro.
Da quelle parti, poi, vi è un'ostilità che affonda le radici nella notte dei tempi. Ma qui si entra nel territorio di studi etnologici. I dissapori fra Palestina e Israele non si placheranno mai. Inoltre, come in questo caso, pur non conoscendo l'identità dell'attentatore, a Gerusalemme pensano subito ai vicini, che infatti hanno esultato.
Anche qui servirebbe un serio intervento di pace e dialogo, con una figura mediatrice di grande profilo e riconosciuta da entrambi per risolvere la questione definitivamente.
Ma, evidentemente, gli interessi in gioco vanno sempre ben oltre la volontà di pace e rispetto reciproco.

Rosanna ha scritto: ↑27 gen 2023, 21:38 https://www.avvenire.it/mondo/pagine/at ... i-e-feriti

I morti, soprattutto i civili incolpevoli, sono morti innocenti sempre, da entrambe le parti qualunque esse siano.

Però nessuno esecra la strage di civili, 10 o 11, compiuta due o tre giorni fa dall'esercito israeliano, in un campo profughi, con l'alibi di voler sventare la preparazione di un attentato terroristico in Istaele.
Intervenendo in una zona altamente urbanizzata con mezzi militari "pesanti"…

Dove la differenza?
Quei morti sono meno "morti"?

nerorosso ha scritto: ↑27 gen 2023, 22:58

Rosanna ha scritto: ↑27 gen 2023, 21:38 https://www.avvenire.it/mondo/pagine/at ... i-e-feriti

I morti, soprattutto i civili incolpevoli, sono morti innocenti sempre, da entrambe le parti qualunque esse siano.

Però nessuno esecra la strage di civili, 10 o 11, compiuta due o tre giorni fa dall'esercito israeliano, in un campo profughi, con l'alibi di voler sventare la preparazione di un attentato terroristico in Istaele.
Intervenendo in una zona altamente urbanizzata con mezzi militari "pesanti"…

Dove la differenza?
Quei morti sono meno "morti"?

I reparti speciali non entrano in Cisgiordania, di solito. I "civili" di cui parli erano i terroristi che preparavano l'attentato di oggi, e che hanno attaccato i soldati che erano entrati per fermarli.

Erano stati individuati ed i soldati sono andati a colpo sicuro, in mezzo a decine di altri gruppi di "civili". Tutti di Hamas.

Gli altri sono i "civili" che si occupano del lancio dei missili.

Shamash ha scritto: ↑27 gen 2023, 22:13 La violenza e la crudeltà umana non hanno limiti. Vanno di pari passo con la stupidità, la chiusura mentale, il non rispetto dell'altro.
Da quelle parti, poi, vi è un'ostilità che affonda le radici nella notte dei tempi. Ma qui si entra nel territorio di studi etnologici. I dissapori fra Palestina e Israele non si placheranno mai. Inoltre, come in questo caso, pur non conoscendo l'identità dell'attentatore, a Gerusalemme pensano subito ai vicini, che infatti hanno esultato.
Anche qui servirebbe un serio intervento di pace e dialogo, con una figura mediatrice di grande profilo e riconosciuta da entrambi per risolvere la questione definitivamente.
Ma, evidentemente, gli interessi in gioco vanno sempre ben oltre la volontà di pace e rispetto reciproco.

L'autorità Palestinese è ormai in mano ad Hamas. Quindi la Cisgiordania è diventata una seconda "casa di Hamas". Questo potrebbe portare alla chiusura di tutti i varchi, con la conseguenza di distruggere l'unica Economia "vera" palestinese.

E la Giordania non li aiuterà più, perché collabora con gli USA per combattere il terrorismo.

Valerio ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:18

nerorosso ha scritto: ↑27 gen 2023, 22:58

I morti, soprattutto i civili incolpevoli, sono morti innocenti sempre, da entrambe le parti qualunque esse siano.

Però nessuno esecra la strage di civili, 10 o 11, compiuta due o tre giorni fa dall'esercito israeliano, in un campo profughi, con l'alibi di voler sventare la preparazione di un attentato terroristico in Istaele.
Intervenendo in una zona altamente urbanizzata con mezzi militari "pesanti"…

Dove la differenza?
Quei morti sono meno "morti"?

I reparti speciali non entrano a Gaza, di solito. I "civili" di cui parli erano i terroristi che preparavano l'attentato di oggi, e che hanno attaccato i soldati che erano entrati per fermarli.

Erano stati individuati ed i soldati sono andati a colpo sicuro, in mezzo a decine di altri gruppi di "civili". Tutti di Hamas.

Gli altri sono i "civili" che si occupano del lancio dei missili.

Certo Valerio, i palestinesi TUTTI "terroristi", anche donne e bambini, gli israeliani tutti vittime innocenti dei "terroristi"…

Due pesi, due misure…


O forse pensi che Tsahal quando attacca faccia tanta differenza tra un bambino chec gli tira una pietra e un miliziano col Kalashnikov?

nerorosso ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:28

Valerio ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:18
I reparti speciali non entrano a Gaza, di solito. I "civili" di cui parli erano i terroristi che preparavano l'attentato di oggi, e che hanno attaccato i soldati che erano entrati per fermarli.

Erano stati individuati ed i soldati sono andati a colpo sicuro, in mezzo a decine di altri gruppi di "civili". Tutti di Hamas.

Gli altri sono i "civili" che si occupano del lancio dei missili.

Certo Valerio, i palestinesi TUTTI "terroristi", anche donne e bambini, gli israeliani tutti vittime innocenti dei "terroristi"…

Due pesi, due misure…


O forse pensi che Tsahal quando attacca faccia tanta differenza tra un bambino chec gli tira una pietra e un miliziano col Kalashnikov?

Sai perché i terroristi di Hamas non si presentano armati davanti ai soldati, e mandano avanti ragazzi che lanciano pietre?

Perché così i soldati possono usare solo lacrimogeni e proiettili di gomma! Protocollo anti sommossa.

A Jenin hanno fatto l'errore di sparare ai soldati, così questi hanno cambiato il protocollo ed hanno potuto sparare liberamente. I nuovi terroristi in Cisgiordania non sono ancora pratici.

Tsahal è perfettamente addestrato, e non fa errori perché poi ne deve rispondere alla Corte di Giustizia.

https://www.ilsole24ore.com/art/cisgior ... o-AERTrjaC

Valerio ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:43

nerorosso ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:28

Certo Valerio, i palestinesi TUTTI "terroristi", anche donne e bambini, gli israeliani tutti vittime innocenti dei "terroristi"…

Due pesi, due misure…


O forse pensi che Tsahal quando attacca faccia tanta differenza tra un bambino chec gli tira una pietra e un miliziano col Kalashnikov?

Sai perché i terroristi di Hamas non si presentano armati davanti ai soldati, e mandano avanti ragazzi che lanciano pietre?

Perché così i soldati possono usare solo lacrimogeni e proiettili di gomma! Protocollo anti sommossa.

A Jenin hanno fatto l'errore di sparare ai soldati, così questi hanno cambiato il protocollo ed hanno potuto sparare liberamente. I nuovi terroristi in Cisgiordania non sono ancora pratici.

Tsahal è perfettamente addestrato, e non fa errori perché poi ne deve rispondere alla Corte di Giustizia.

https://www.ilsole24ore.com/art/cisgior ... o-AERTrjaC

Il caso Isreale - Palestinesi e' PATETICO perche entrambi sbagliano.
Gli srealiani perche' considerano i Palestinesi come gente inferiore
I Palestinesi oerche incapaci di adattarsi a soluzioni sia d' integrazione sia di rnnovamento

In entrambi i casi la religione ha lavorato come fattore negativo. Gli ebrei ortodossi e i praticanti mussulmani sono en esempio di depravazione religiosa. Hanno poco di spirituale, quasi nulla di amore e sono un esempio soltanto di ODIO maschearto di "religione". Forse quello che manca ad entrambi sono i concetti "critisnai" appunto de;;' amore e dell' uguaglianza.

Scipione l'Emiliano, nel 146 a.c. con la distruzione di Cartagine pose fine alle guerre puniche .

Ebbe però, per evitare possibili futuri ritorni di fiamma, l'accortezza di far cospargere le rovine di Cartagine col sale . Il dettaglio però non é storicamente provato ma é un fatto che a tutt'oggi l'unica guerra di cui sono capaci i libici é quella dei migranti che ci mandano in grande abbondanza attingendo dalla miseria dell'Africa Nera .

....... certo é che distruggere Palestina ed Israele sarebbe un'impresa di proporzioni immani e altrettanto complicato sarebbe anche trovare i quantitativi di sale occorrente .

Creo anch'io che non vedremo mai la fine di questo conflitto .

.........arriveranno prima la ricostituzione dell'impero russo, gli Stati Uniti d'Europa, la liberazione dell'Iran dai cavernicoli ayatollah, dell'Afghanistan dai talebani .


......... e la messa al bando delle armi ai cittadini privati americani

Leno Lazzari ha scritto: ↑28 gen 2023, 7:52 Scipione l'Emiliano, nel 146 a.c. con la distruzione di Cartagine pose fine alle guerre puniche .

Ebbe però, per evitare possibili futuri ritorni di fiamma, l'accortezza di far cospargere le rovine di Cartagine col sale . Il dettaglio però non é storicamente provato...

Anche perché poi, vista la posizione ottimale, furono proprio i Romani a ricostruirla e renderla capitale della provincia difficile ricostruire sul sale.

Leno Lazzari ha scritto: ↑28 gen 2023, 7:52 Scipione l'Emiliano, nel 146 a.c. con la distruzione di Cartagine pose fine alle guerre puniche .

Ebbe però, per evitare possibili futuri ritorni di fiamma, l'accortezza di far cospargere le rovine di Cartagine col sale . Il dettaglio però non é storicamente provato ma é un fatto che a tutt'oggi l'unica guerra di cui sono capaci i libici é quella dei migranti che ci mandano in grande abbondanza attingendo dalla miseria dell'Africa Nera .

....... certo é che distruggere Palestina ed Israele sarebbe un'impresa di proporzioni immani e altrettanto complicato sarebbe anche trovare i quantitativi di sale occorrente .

Creo anch'io che non vedremo mai la fine di questo conflitto .

.........arriveranno prima la ricostituzione dell'impero russo, gli Stati Uniti d'Europa, la liberazione dell'Iran dai cavernicoli ayatollah, dell'Afghanistan dai talebani .


......... e la messa al bando delle armi ai cittadini privati americani

Forse sono rimbambito, ma non era Scipione l'Africano?

Crossfire ha scritto: ↑28 gen 2023, 10:06

Leno Lazzari ha scritto: ↑28 gen 2023, 7:52 Scipione l'Emiliano, nel 146 a.c. con la distruzione di Cartagine pose fine alle guerre puniche .

Ebbe però, per evitare possibili futuri ritorni di fiamma, l'accortezza di far cospargere le rovine di Cartagine col sale . Il dettaglio però non é storicamente provato...

Anche perché poi, vista la posizione ottimale, furono proprio i Romani a ricostruirla e renderla capitale della provincia difficile ricostruire sul sale.

Anche qui non mi tornano i conti. Non furono i Vandali?

Shamash ha scritto: ↑27 gen 2023, 22:13 La violenza e la crudeltà umana non hanno limiti. Vanno di pari passo con la stupidità, la chiusura mentale, il non rispetto dell'altro.
Da quelle parti, poi, vi è un'ostilità che affonda le radici nella notte dei tempi. Ma qui si entra nel territorio di studi etnologici. I dissapori fra Palestina e Israele non si placheranno mai. Inoltre, come in questo caso, pur non conoscendo l'identità dell'attentatore, a Gerusalemme pensano subito ai vicini, che infatti hanno esultato.
Anche qui servirebbe un serio intervento di pace e dialogo, con una figura mediatrice di grande profilo e riconosciuta da entrambi per risolvere la questione definitivamente.
Ma, evidentemente, gli interessi in gioco vanno sempre ben oltre la volontà di pace e rispetto reciproco.

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Mi piace anche precisare che tutti i popoli della terra devono avere un loro spazio, un loro stato, una loro democrazia e godere della libertà.
I terroristi spietati vanno condannati senza se e senza ma e ... soprattutto ... evitando di usare, rincorrendo ragioni inesistenti, la becera e abonimevole demagogia.

Valerio ha scritto: ↑28 gen 2023, 11:43

Leno Lazzari ha scritto: ↑28 gen 2023, 7:52 Scipione l'Emiliano, nel 146 a.c. con la distruzione di Cartagine pose fine alle guerre puniche .

Ebbe però, per evitare possibili futuri ritorni di fiamma, l'accortezza di far cospargere le rovine di Cartagine col sale . Il dettaglio però non é storicamente provato ma é un fatto che a tutt'oggi l'unica guerra di cui sono capaci i libici é quella dei migranti che ci mandano in grande abbondanza attingendo dalla miseria dell'Africa Nera .

....... certo é che distruggere Palestina ed Israele sarebbe un'impresa di proporzioni immani e altrettanto complicato sarebbe anche trovare i quantitativi di sale occorrente .

Creo anch'io che non vedremo mai la fine di questo conflitto .

.........arriveranno prima la ricostituzione dell'impero russo, gli Stati Uniti d'Europa, la liberazione dell'Iran dai cavernicoli ayatollah, dell'Afghanistan dai talebani .


......... e la messa al bando delle armi ai cittadini privati americani

Forse sono rimbambito, ma non era Scipione l'Africano?

Io per primo non mi fido della mia memoria (mai stato un mio punto di forza !) quindi prima di scrivere il post ho fatto la doverosa verifica e no, era proprio l'Emiliano, mentre L'Africano......

....."iniziò la carriera militare giovanissimo, durante la seconda guerra punica, distinguendosi nella battaglia del Ticino (218 a.C.) e nella battaglia di Canne (216 a.C.).".....

Valerio ha scritto: ↑28 gen 2023, 11:45

Crossfire ha scritto: ↑28 gen 2023, 10:06 Anche perché poi, vista la posizione ottimale, furono proprio i Romani a ricostruirla e renderla capitale della provincia difficile ricostruire sul sale.

Anche qui non mi tornano i conti. Non furono i Vandali?

Direi proprio di no.
Cartagine venne ricostruita grazie all'opera dell'imperatore Ottaviano Augusto nel 29 d.c. E sempre i Romani la fecero capitalo della provincia Romana d'Africa.