Speriamo non avvenga qualcosa di così drastico. Sarebbe preferibile un accordo di pace placando l'ira russa con le regioni già conquistate, ma a patto di rifondare i danni causati al resto del Paese. Da sovranista, non potrei immaginare altra soluzione se non quella della considerazione del Paese invaso come nazione sovrana e dunque vedere di nuovo ristabilita la reciproca considerazione.nerorosso ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:22 Oh, per quanto riguarda la NATO, bisogna vedere cosa rimarrà dell'Ucraina alla fine della guerra, perchè ogni guerra prima o poi finisce. E potrebbe anche finire con l'"entità 404" sparita. Le regioni occidentali annesse da Polonia, Ungheria e Romania, e quelle orientali e meridionali annesse alla Russia.
La Turchia è un Paese straordinario, con una cultura millenaria, un popolo cordiale e figlio di un crogiolo di etnie e culture che da secoli è esempio di scambi culturali fra Occidente e Oriente. Ma, obiettivamente, non è "Europa", non nel senso che concepiamo, anche a livello storico.nerorosso ha scritto: ↑27 gen 2023, 23:22 Quanto alla Turchia, posto che ho dei conoscenti turchi che reputo ottime persone, e posto che la reputo un paese non del tutto europeo ma quasi, beh, la Turchia è sicuramente un paese assai più civile dell'Ucraina attuale, che altro non è che un "proxy" degli U$A/NATO contro la Russia.
Inoltre, va tenuto conto che la maggioranza della popolazione è di religione islamica. Nulla in contrario, ma ciò creerebbe non pochi problemi in seno all'Europa.
Non parliamo poi del loro Presidente e dei suoi trascorsi (anche nei confronti dell'EU). Nel 2016 ha minacciato di lasciar passare milioni di rifugiati provenienti dalla Syria, poi il tentativo di golpe per rimuoverlo che ha incrinato non poco i rapporti, la censura sulla stampa e in generale la sua politica restrittiva. Insomma, non un buon biglietto da visita.
Non era necessario. Ho capito le intenzioni, ma ho preferito cogliere solo ciò che era utile per portarci su un terreno neutro.