Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Leno Lazzari
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Poniamo, Valerio, che PD e Grilletti si mettano di traverso perché non venga affatto toccato il capitolo intercettazioni e relativa custodia delle stesse fino a che l'iter processuale non si sia concluso con una condanna .

A quel punto che si fa ?
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Valerio
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Leno Lazzari ha scritto: 24 gen 2023, 12:07 Poniamo, Valerio, che PD e Grilletti si mettano di traverso perché non venga affatto toccato il capitolo intercettazioni e relativa custodia delle stesse fino a che l'iter processuale non si sia concluso con una condanna .

A quel punto che si fa ?
Io continuo sempre a pensare che le riforme siano non solo indispensabili, ma fisiologiche.

Non è un sofisma, ma un principio biologico che sir Darwin ha chiamato evoluzione. Ma l'evoluzione è un meccanismo "lento" per definizione. Infatti nel suo dualismo (yin-yang) comprende il concetto di "involuzione".

Un altro principio dell'evoluzione è che "fa vittime". La saggezza popolare lo sa, ed ha coniato un proverbio: la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. E sappiamo che durante l'evoluzione del pianeta miliardi di organismi si sono estinti.

Guarda cosa succede qui, nel forum. Basta che uno esprima un concetto che ritenga evolutivo e tutti si scaglieranno a produrre un'infinità di pareri discordi. Anche se si discute di minchiate.

La Giustizia è un argomento molto complesso. La sua presunzione di voler essere "giusta" non è mai stata realizzata. Vuoi che qualcuno possieda una ricetta semplice?


Ma tu mi hai chiesto una risposta, non un pistolotto. Quindi ti do la mia, ma considera che non sono nato a Betlemme.

Chi commette delitti ha paura delle pene, quindi vuole mantenere la segretezza sulle sue azioni. Ma anche chi non commette delitti vuole il rispetto della sua riservatezza. Ecco i due limiti.

Quindi l'intercettazione deve essere usata, anche se coinvolge un innocente, ma come ha detto Nordio, egregiamente, non è una prova, ma un indizio per cercare le prove. Non deve diventare un pettegolezzo mediatico. Deve restare secretata come tutti gli altri atti di un'indagine. E deve essere responsabilità collettiva di tutti gli inquirenti. Se un'intercettazione diventa pubblica vanno sanzionati tutti gli inquirenti ed i media che la diffondono pur sapendo che violano un segreto d'ufficio.

Senza eccezioni o principio di tutela delle fonti.
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heyoka
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Valerio ha scritto: 25 gen 2023, 1:35
Leno Lazzari ha scritto: 24 gen 2023, 12:07 Poniamo, Valerio, che PD e Grilletti si mettano di traverso perché non venga affatto toccato il capitolo intercettazioni e relativa custodia delle stesse fino a che l'iter processuale non si sia concluso con una condanna .

A quel punto che si fa ?
Io continuo sempre a pensare che le riforme siano non solo indispensabili, ma fisiologiche.

Non è un sofisma, ma un principio biologico che sir Darwin ha chiamato evoluzione. Ma l'evoluzione è un meccanismo "lento" per definizione. Infatti nel suo dualismo (yin-yang) comprende il concetto di "involuzione".

Un altro principio dell'evoluzione è che "fa vittime". La saggezza popolare lo sa, ed ha coniato un proverbio: la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. E sappiamo che durante l'evoluzione del pianeta miliardi di organismi si sono estinti.

Guarda cosa succede qui, nel forum. Basta che uno esprima un concetto che ritenga evolutivo e tutti si scaglieranno a produrre un'infinità di pareri discordi. Anche se si discute di minchiate.

La Giustizia è un argomento molto complesso. La sua presunzione di voler essere "giusta" non è mai stata realizzata. Vuoi che qualcuno possieda una ricetta semplice?


Ma tu mi hai chiesto una risposta, non un pistolotto. Quindi ti do la mia, ma considera che non sono nato a Betlemme.

Chi commette delitti ha paura delle pene, quindi vuole mantenere la segretezza sulle sue azioni. Ma anche chi non commette delitti vuole il rispetto della sua riservatezza. Ecco i due limiti.

Quindi l'intercettazione deve essere usata, anche se coinvolge un innocente, ma come ha detto Nordio, egregiamente, non è una prova, ma un indizio per cercare le prove. Non deve diventare un pettegolezzo mediatico. Deve restare secretata come tutti gli altri atti di un'indagine. E deve essere responsabilità collettiva di tutti gli inquirenti. Se un'intercettazione diventa pubblica vanno sanzionati tutti gli inquirenti ed i media che la diffondono pur sapendo che violano un segreto d'ufficio.

Senza eccezioni o principio di tutela delle fonti.
Assolutamente d'accordo.
Io proporrei una sanzione di tipo medievale.
Esposizione al pubblico ludibrio del reo, ed immediato licenziamento, dei responsabili del misfatto.
Io son sempre dell' idea, inoltre, che i Magistrati dovrebbero essere scelti, con un voto popolare, come si fa con i Sindaci di un comune.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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Leno Lazzari
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Valerio ha scritto: 25 gen 2023, 1:35
Leno Lazzari ha scritto: 24 gen 2023, 12:07 Poniamo, Valerio, che PD e Grilletti si mettano di traverso perché non venga affatto toccato il capitolo intercettazioni e relativa custodia delle stesse fino a che l'iter processuale non si sia concluso con una condanna .

A quel punto che si fa ?
Io continuo sempre a pensare che le riforme siano non solo indispensabili, ma fisiologiche.

Non è un sofisma, ma un principio biologico che sir Darwin ha chiamato evoluzione. Ma l'evoluzione è un meccanismo "lento" per definizione. Infatti nel suo dualismo (yin-yang) comprende il concetto di "involuzione".

Un altro principio dell'evoluzione è che "fa vittime". La saggezza popolare lo sa, ed ha coniato un proverbio: la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. E sappiamo che durante l'evoluzione del pianeta miliardi di organismi si sono estinti.

Guarda cosa succede qui, nel forum. Basta che uno esprima un concetto che ritenga evolutivo e tutti si scaglieranno a produrre un'infinità di pareri discordi. Anche se si discute di minchiate.

La Giustizia è un argomento molto complesso. La sua presunzione di voler essere "giusta" non è mai stata realizzata. Vuoi che qualcuno possieda una ricetta semplice?


Ma tu mi hai chiesto una risposta, non un pistolotto. Quindi ti do la mia, ma considera che non sono nato a Betlemme.

Chi commette delitti ha paura delle pene, quindi vuole mantenere la segretezza sulle sue azioni. Ma anche chi non commette delitti vuole il rispetto della sua riservatezza. Ecco i due limiti.

Quindi l'intercettazione deve essere usata, anche se coinvolge un innocente, ma come ha detto Nordio, egregiamente, non è una prova, ma un indizio per cercare le prove. Non deve diventare un pettegolezzo mediatico. Deve restare secretata come tutti gli altri atti di un'indagine. E deve essere responsabilità collettiva di tutti gli inquirenti. Se un'intercettazione diventa pubblica vanno sanzionati tutti gli inquirenti ed i media che la diffondono pur sapendo che violano un segreto d'ufficio.

Senza eccezioni o principio di tutela delle fonti.
Tutto molto chiaro e ovvio . Così come é chiaro, anche se sono ancora in molti a fare il piagnisteo a ogni piè sospinto via-le-mani-della-politica-dalla-giustizia, che una buon parte della magistratura, quella in quota Magistratura Democratica, non vuole per nulla perdere il suo antidemocratico potere di controllo della democrazia del paese .

Per loro, quelli di MD e di esseri alla Barbacetto, TreRagli etc non é una questione di riforma della magistratura sic sempliciter ma che non si impedisca a un magistrato fortemente politicizzato di inquisire un personaggio a lui antipatico perché di DX e di potergli tagliare le gambe politiche ANCHE facendo (di fatto) arrivare all'informazione stralci di conversazioni per altro spesso "manomesse" in maniera fraudolenta quando queste dovrebbero essere ancora coperte dal segreto istruttorio .
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Heyoka e Leno, avete aggiunto opinioni sulle quali è assolutamente opportuno discutere.

E che portano il ragionamento nell'ambito delle distorsioni. Quindi d'accordo, MA...

C' è sempre un MA :mrgreen: , la Riforma della Giustizia, comunque la si pensi, riguarda 60 milioni di Italiani, anche quelli antipatici di sinistra. E quando si parla di riforme di questa portata si entra in ambito di COSTITUENTE.

E qui sono anch'io un po' eretico: quello della Costituente è un mandato che deve essere rinnovato alla bisogna, con elezioni popolari dei membri, divisi in due macro collegi, uno tecnico ed uno politico. E che restano in servizio fino al raggiungimento di un "quorum" dei due terzi o dei tre quarti. Raggiunto il quale non è richiesto un ulteriore voto popolare di incompetenti.

Solo così al Popolo è dato di esprimersi secondo una Democrazia matura, basata sulla delega ad un Collegio.
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Valerio ha scritto: 25 gen 2023, 9:50 Heyoka e Leno, avete aggiunto opinioni sulle quali è assolutamente opportuno discutere.

E che portano il ragionamento nell'ambito delle distorsioni. Quindi d'accordo, MA...

C' è sempre un MA :mrgreen: , la Riforma della Giustizia, comunque la si pensi, riguarda 60 milioni di Italiani, anche quelli antipatici di sinistra. E quando si parla di riforme di questa portata si entra in ambito di COSTITUENTE.

E qui sono anch'io un po' eretico: quello della Costituente è un mandato che deve essere rinnovato alla bisogna, con elezioni popolari dei membri, divisi in due macro collegi, uno tecnico ed uno politico. E che restano in servizio fino al raggiungimento di un "quorum" dei due terzi o dei tre quarti. Raggiunto il quale non è richiesto un ulteriore voto popolare di incompetenti.

Solo così al Popolo è dato di esprimersi secondo una Democrazia matura, basata sulla delega ad un Collegio.
In modo tranchant e sicuramente un po' semplicistico il mio mantra continua ad essere quello di sempre .

Il grosso problema della nostra ingovernabilità é che abbiamo decine e decine (o decinaia come potrebbe forse dire Rossana) di partiti utili soltanto nella mente di quattro elettori poveri illusi nostalgici e dei loro fondatori .

.........e poi, si, é vero che é sempre meglio che andare a lavorare é :mrgreen:
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Crossfire
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Leno Lazzari ha scritto: 25 gen 2023, 11:05
Valerio ha scritto: 25 gen 2023, 9:50 Heyoka e Leno, avete aggiunto opinioni sulle quali è assolutamente opportuno discutere.
E che portano il ragionamento nell'ambito delle distorsioni. Quindi d'accordo, MA...

C' è sempre un MA :mrgreen: , la Riforma della Giustizia, comunque la si pensi, riguarda 60 milioni di Italiani, anche quelli antipatici di sinistra. E quando si parla di riforme di questa portata si entra in ambito di COSTITUENTE.

E qui sono anch'io un po' eretico: quello della Costituente è un mandato che deve essere rinnovato alla bisogna, con elezioni popolari dei membri, divisi in due macro collegi, uno tecnico ed uno politico. E che restano in servizio fino al raggiungimento di un "quorum" dei due terzi o dei tre quarti. Raggiunto il quale non è richiesto un ulteriore voto popolare di incompetenti.

Solo così al Popolo è dato di esprimersi secondo una Democrazia matura, basata sulla delega ad un Collegio.
In modo tranchant e sicuramente un po' semplicistico il mio mantra continua ad essere quello di sempre .

Il grosso problema della nostra ingovernabilità é che abbiamo decine e decine (o decinaia come potrebbe forse dire Rossana) di partiti utili soltanto nella mente di quattro elettori poveri illusi nostalgici e dei loro fondatori .

.........e poi, si, é vero che é sempre meglio che andare a lavorare é :mrgreen:
Anni fa provarono a creare il bipolarismo, con i famosi "PD" e "PDL".
Da cui nacque FDI, in cui la Lega mai entrò, eccetera eccetera.
Il bipolarismo funziona in uno stato come gli USA in cui i due partiti non sono così differenti (basti pensare che, fossimo vissuti un 150 anni fa, li avremmo letti letteralmente al contrario), ma non in stati europei (non è solo l'Italia ad avere più partiti di minoranza) con una storia e cultura maggiore.
E, sinceramente, non penso che la democrazia europea sia tanto peggiore di quella USA, anzi, penso il contrario.
Poshibel 'na cavra de het quintai. [Moreschi]
"Mi fregate di poco, ho settantotto anni" [E. De Bono]
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Re: Se potessero a Nordio l'ammazzerebbero

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Crossfire ha scritto: 25 gen 2023, 11:18
Leno Lazzari ha scritto: 25 gen 2023, 11:05
In modo tranchant e sicuramente un po' semplicistico il mio mantra continua ad essere quello di sempre .

Il grosso problema della nostra ingovernabilità é che abbiamo decine e decine (o decinaia come potrebbe forse dire Rossana) di partiti utili soltanto nella mente di quattro elettori poveri illusi nostalgici e dei loro fondatori .

.........e poi, si, é vero che é sempre meglio che andare a lavorare é :mrgreen:
Anni fa provarono a creare il bipolarismo, con i famosi "PD" e "PDL".
Da cui nacque FDI, in cui la Lega mai entrò, eccetera eccetera.
Il bipolarismo funziona in uno stato come gli USA in cui i due partiti non sono così differenti (basti pensare che, fossimo vissuti un 150 anni fa, li avremmo letti letteralmente al contrario), ma non in stati europei (non è solo l'Italia ad avere più partiti di minoranza) con una storia e cultura maggiore.
E, sinceramente, non penso che la democrazia europea sia tanto peggiore di quella USA, anzi, penso il contrario.
......"Abbiamo visto tutti i partiti ad oggi presenti nella scena politica italiana, quali sono di sinistra, quali di destra e quali di centro. Riassumendo in Italia ci sono 42 partiti, di cui la maggior parte presente in parlamento (anche se alcuni sono formazioni o presenti nel misto non avendo numeri sufficienti per formare un proprio gruppo), ma ce ne sono molti fuori dal parlamento, oltre ad un imprecisato numero di movimenti e partiti minori."........

Ecco spiegato il cancro della politica italiana .

Se poi ci aggiungi il tipici estro e fantasia italiani il quadro é completo .

https://www.donnesulweb.it/news/italia/ ... in-italia/

A più tardi non so quando .
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.........ma andare oltre no ?
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