POS, Meloni si inginocchia a Bruxelles. Governo sempre più draghiano

[ereticamente]

sempre più indistinguibile da un governo PD, basta sostituire la bandiera arcobaleno con una con la sacra famiglia ma per il resto cambia nulla.


https://www.open.online/2022/12/19/gove ... a-succede/

Bancomat e credito d’imposta: così la resa del governo Meloni sul Pos apre alla soluzione di Conte e Draghi

La resa del governo sul Pos obbligatorio apre a una soluzione “alla Draghi”. Ieri la norma che introduceva la soglia di 60 euro per i pagamenti elettronici è ufficialmente saltata. A causa dell’interlocuzione con l’Unione Europea sulla Legge di Bilancio. Perché il comma 2 dell’articolo 69 del disegno di legge Bilancio non è coerente con gli obiettivi del Pnrr sull’evasione fiscale. La premier Giorgia Meloni si è detta pronta a trovare altre soluzioni: «Ci inventeremo un altro modo per non far pagare agli esercenti le commissioni bancarie sui piccoli pagamenti». Mentre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è stato più specifico: «Si tratta di trovare soluzioni compatibili con le raccomandazioni e le normative di riferimento anche in sede europea». Quali? L’ipotesi che circola con maggiore insistenza dalle parti di via XX Settembre è quella di tornare ai crediti d’imposta sulle commissioni. Ovvero alla soluzione già varata dai governi Conte e Draghi.

Con ordine. Di fronte alle obiezioni dell’Unione Europea il governo aveva deciso di percorrere prima la strada della trattativa. L’ipotesi era quella di abbassare la soglia a 30 euro. Anche perché secondo gli studi l’80% dei pagamenti digitali è sotto la soglia di 60 euro. Ma l’esecutivo ha deciso di non forzare la mano per evitare contrasti con Bruxelles. Ecco quindi che sul tavolo del Tesoro, racconta oggi Repubblica, sono finite le prime ipotesi per gli aiuti agli esercenti. Tra le misure allo studio, spiega il quotidiano, anche i crediti d’imposta sulle commissioni. Ovvero lo stesso sostegno che era stato già messo in campo da Giuseppe Conte. E che poi Mario Draghi aveva rafforzato, portando la percentuale dello sconto fiscale per le spese sostenute dagli esercenti dal 30% al 100% con il paletto del fatturato fissato a 400 mila euro.


Le scelte dei governi precedenti
Il Corriere della Sera ricorda oggi che il credito d’imposta al 50% per i distributori di carburante lo ha introdotto il governo di Paolo Gentiloni nel 2018. Ufficialmente proprio perché i margini di guardagno erano troppo bassi. A ottobre 2019 il governo Conte II ha esteso il credito d’imposta al 30% a tutti gli esercenti con i ricavi annui sotto i 400 mila euro. Mentre Draghi lo ha alzato al 100% per tutte le transazioni effettuate tra il primo luglio 2021 e il 30 giugno 2022. L’esecutivo precedente ha anche lanciato il cosiddetto “bonus Pos”, ovvero il credito d’imposta fino a 320 euro per chi acquistava lo smart Pos con la memorizzazione e la trasmissione telematica dei pagamenti elettronici. Mentre il governo Meloni ha varato un credito d’imposta di 50 euro per gli esercenti che acquistano registratori di cassa telematici.

Cosa farà Meloni sui bancomat
Cosa faranno quindi Meloni e Giorgetti sui bancomat? L’ipotesi più logica e più probabile, anche considerando lo scarso tempo a disposizione per l’approvazione della manovra, è quello di riportare il credito d’imposta al 100% per i commercianti e per i taxisti. Probabilmente con una soglia, che potrebbe essere ancora quella dei 400 mila euro di fatturato. Per andare così incontro ai piccoli esercenti, che paiono i destinatari della norma più interessati. Un retroscena su La Stampa sostiene che la premier abbia deciso così sui resa sul bancomat – bocciata anche dai sondaggi – per non perdere il sostegno della Commissione Europea sui dossier più importanti. Anche se quella di oggi somiglia proprio a una resa. La pacchia non è finita.

[porterrockwell]

sempre più indistinguibile da un governo PD, basta sostituire la bandiera arcobaleno con una con la sacra famiglia ma per il resto cambia nulla.


https://www.open.online/2022/12/19/gove ... a-succede/

Bancomat e credito d’imposta: così la resa del governo Meloni sul Pos apre alla soluzione di Conte e Draghi

La resa del governo sul Pos obbligatorio apre a una soluzione “alla Draghi”. Ieri la norma che introduceva la soglia di 60 euro per i pagamenti elettronici è ufficialmente saltata. A causa dell’interlocuzione con l’Unione Europea sulla Legge di Bilancio. Perché il comma 2 dell’articolo 69 del disegno di legge Bilancio non è coerente con gli obiettivi del Pnrr sull’evasione fiscale. La premier Giorgia Meloni si è detta pronta a trovare altre soluzioni: «Ci inventeremo un altro modo per non far pagare agli esercenti le commissioni bancarie sui piccoli pagamenti». Mentre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è stato più specifico: «Si tratta di trovare soluzioni compatibili con le raccomandazioni e le normative di riferimento anche in sede europea». Quali? L’ipotesi che circola con maggiore insistenza dalle parti di via XX Settembre è quella di tornare ai crediti d’imposta sulle commissioni. Ovvero alla soluzione già varata dai governi Conte e Draghi.

Con ordine. Di fronte alle obiezioni dell’Unione Europea il governo aveva deciso di percorrere prima la strada della trattativa. L’ipotesi era quella di abbassare la soglia a 30 euro. Anche perché secondo gli studi l’80% dei pagamenti digitali è sotto la soglia di 60 euro. Ma l’esecutivo ha deciso di non forzare la mano per evitare contrasti con Bruxelles. Ecco quindi che sul tavolo del Tesoro, racconta oggi Repubblica, sono finite le prime ipotesi per gli aiuti agli esercenti. Tra le misure allo studio, spiega il quotidiano, anche i crediti d’imposta sulle commissioni. Ovvero lo stesso sostegno che era stato già messo in campo da Giuseppe Conte. E che poi Mario Draghi aveva rafforzato, portando la percentuale dello sconto fiscale per le spese sostenute dagli esercenti dal 30% al 100% con il paletto del fatturato fissato a 400 mila euro.


Le scelte dei governi precedenti
Il Corriere della Sera ricorda oggi che il credito d’imposta al 50% per i distributori di carburante lo ha introdotto il governo di Paolo Gentiloni nel 2018. Ufficialmente proprio perché i margini di guardagno erano troppo bassi. A ottobre 2019 il governo Conte II ha esteso il credito d’imposta al 30% a tutti gli esercenti con i ricavi annui sotto i 400 mila euro. Mentre Draghi lo ha alzato al 100% per tutte le transazioni effettuate tra il primo luglio 2021 e il 30 giugno 2022. L’esecutivo precedente ha anche lanciato il cosiddetto “bonus Pos”, ovvero il credito d’imposta fino a 320 euro per chi acquistava lo smart Pos con la memorizzazione e la trasmissione telematica dei pagamenti elettronici. Mentre il governo Meloni ha varato un credito d’imposta di 50 euro per gli esercenti che acquistano registratori di cassa telematici.

Cosa farà Meloni sui bancomat
Cosa faranno quindi Meloni e Giorgetti sui bancomat? L’ipotesi più logica e più probabile, anche considerando lo scarso tempo a disposizione per l’approvazione della manovra, è quello di riportare il credito d’imposta al 100% per i commercianti e per i taxisti. Probabilmente con una soglia, che potrebbe essere ancora quella dei 400 mila euro di fatturato. Per andare così incontro ai piccoli esercenti, che paiono i destinatari della norma più interessati. Un retroscena su La Stampa sostiene che la premier abbia deciso così sui resa sul bancomat – bocciata anche dai sondaggi – per non perdere il sostegno della Commissione Europea sui dossier più importanti. Anche se quella di oggi somiglia proprio a una resa. La pacchia non è finita.

Bella questa tua esultanza sulla mancanza di indipendenza economica del nostro paese!!

[ereticamente]

non esulto per la mancata indipedenza ma dopo anni che ti sbatti a ripetere che il cdx e il csx sono declinazioni diverse della stessa cosa, l'unica soddisfazione in questo Paese di asini è sbattere in faccia loro la realtà.
(sono contrario alla tecnocrazia di Bruxelles ed ero contrario a Draghi che considero il peggior governo dell'era repubblicana, anche peggio di berlusconi e meloni che per me sono già da lavarsi le mani con l'amuchina al solo toccarli)

[vatel]

Se Giorgia vuole ottenere qualcosa da Bruxelles deve ispirarsi ad Orban, che ha veramente i cosidetti e non si fa comandare da qui burocrati da strapazzo: purtroppo con Bruxelles o ti imponi o subisci, non ci sono vie di mezzo.

[Alfa]

Aumenteranno i prezzi per rientrare delle spese bancarie e chi ci rimetterà è il solito cretino che plaude.

[ereticamente]

Aumenteranno i prezzi per rientrare delle spese bancarie e chi ci rimetterà è il solito cretino che plaude.

io nei supermercati e nei ristoranti pago sempre con la carta.
anche importi minimi.
il contante lo uso dal pakistano che fa lo scontrino una volta ogni tre.
pure dal cinese pago con la carta.
praticamente il contante lo uso solo per le macchinette del caffè e per l'autostrada.

una curiosità: qualche settimana fa ho comprato ad un negozio, l'importo era di pochi euro. ho chiesto se preferiva la carta o la cinquanta, mi fa "la carta". chiedo per le commissioni e mi dice che, sotto una soglia, lei non le ha.

[Sayon]

come sempre occorre fare un distinguo prima di parlare di vitoria o sconfitta nei confronti della EU.
L'Italia ha un problema GRAVISSIMO d corruzione in ogni campo, confermato dalla vergognosa performance di rappresentanti Italiani EU (Panzeri & Co) con Morocco e Qatar. Quindi mentre sono d'accordo sulla dichiarazione "«Ci inventeremo un altro modo per non far pagare agli esercenti le commissioni bancarie sui piccoli pagamenti», ovvero un sistema legittimo e pulito; sono del tutto contrario alla origonale proposta di eliminare l' uso del POS per le piccole transazioni perche quest'ultimo altro non e' che un INVITO alla corruzione. La corruzione si spegne cominciando dal basso, dal cambiare la mentalita' che fregare lo Stato sia sempe OK se sei un individuo o un piccolo commerciante. In poche parole eliminare le commissioni bancarie e le tasse da parte dello Stato va bene, ma strizzare l' occhio a chi accetta il cash senza darti un valido scontrino e' totalmente sbagliato. Il contante si presta a ogni operazione illegitima dalle banconote falsate allo saccio, dall' evasione fiscale al peicolo di furto, e il suo uso va ridotto ai soli casi di giustificata'emergenza. OPPURE NON CAMBIEREMO MAI e continueremo a meritarci l'offensiva, vergognosa, dannosissima definizione di "italian job" per ogni episodio di corruzioneche avvenga in Europa e nel mondo.

[serge]

Aumenteranno i prezzi per rientrare delle spese bancarie e chi ci rimetterà è il solito cretino che plaude.

Sino a CINQUE euro: nessuna commissione.
Per importi superiori: 0,2 % per pagamenti POS, 0,3% per pagamenti co carta di credito.
Secondo te,caro amico,di quanto dovrebbero aumentare i costi ?
Ciao

[Leno Lazzari]

VAbbhe dai, mettetevi d'accrdo una buona volta !

Va a battere il pugno sul tavolo allora mette a rischio l'Europa e se accetta i desiderata della stessa non va bene lo stesso .

Ah Giorgia, fai de testa tua e mannali tutti a pasce che fino a ieri hanno fatto solo danni .

[Shamash]

https://www.open.online/2022/12/19/gove ... a-succede/

VAbbhe dai, mettetevi d'accrdo una buona volta !

Va a battere il pugno sul tavolo allora mette a rischio l'Europa e se accetta i desiderata della stessa non va bene lo stesso .

Ah Giorgia, fai de testa tua e mannali tutti a pasce che fino a ieri hanno fatto solo danni .

Concordo.

Aggiungo inoltre che informarsi unicamente su quotidiani vicini alla sinistra di certo non giova nella fruizione di un'informazione imparziale...

[CaneSciolto]

Criticavate tanto e per parecchio tempo chi, come me, non vota, adesso vi lamentate, son tutti uguali, la Meloni lecca il culo come Draghi, ci vorrebbe Orban...e cazzate varie. PECORE! CAPRE!...questo vi meritate, meglio il non voto che sta gente che vi prende per il culo da sempre...ma ancora non lo avete capito!!! Siete complici e responsabili di questo merdaio.

[Leno Lazzari]

Criticavate tanto e per parecchio tempo chi, come me, non vota, adesso vi lamentate, son tutti uguali, la Meloni lecca il culo come Draghi, ci vorrebbe Orban...e cazzate varie. PECORE! CAPRE!...questo vi meritate, meglio il non voto che sta gente che vi prende per il culo da sempre...ma ancora non lo avete capito!!! Siete complici e responsabili di questo merdaio.

Verrà il giorno che anche tu ringrazierai Gnappetta

[Sayon]

Criticavate tanto e per parecchio tempo chi, come me, non vota, adesso vi lamentate, son tutti uguali, la Meloni lecca il culo come Draghi, ci vorrebbe Orban...e cazzate varie. PECORE! CAPRE!...questo vi meritate, meglio il non voto che sta gente che vi prende per il culo da sempre...ma ancora non lo avete capito!!! Siete complici e responsabili di questo merdaio.

Ma guarda Cane SCiolto che il 90% anche dei Forumisti non dice affatto he la Meloni sia uguale a Letta. Lo dici solo tu, non solo ma quindi se l' unico per il quale qualsiasi governo VA BENE, Almeno noi votiamo per chi ci sembra il migliore.

[CaneSciolto]

Criticavate tanto e per parecchio tempo chi, come me, non vota, adesso vi lamentate, son tutti uguali, la Meloni lecca il culo come Draghi, ci vorrebbe Orban...e cazzate varie. PECORE! CAPRE!...questo vi meritate, meglio il non voto che sta gente che vi prende per il culo da sempre...ma ancora non lo avete capito!!! Siete complici e responsabili di questo merdaio.

Verrà il giorno che anche tu ringrazierai Gnappetta

...credo che stirerò le zampe prima!

[Leno Lazzari]

Verrà il giorno che anche tu ringrazierai Gnappetta

...credo che stirerò le zampe prima!

Lo farai, credi a me .