ne hanno parlato in molti non solo in USA, molti giornali sono stati costretti a revisionare il loro archivio storico per cancellare gli articoli non allineati alla propaganda interventista dell'amministrazione USA, dove si denunciavano le tendenze naziste del nuovo governo "democratico" filo occidentale scaturito da piazza maidan.
Gli USA sono guidati da una ideologia che fa credere loro di essere i poliziotti del mondo e d'avere il DOVERE d'intervenire in ogni parte del globo per mettere la loro forma di "democrazia'. Guardando costantemente a se stessi, come l'unico modello da seguire, non credo pero' che realmente capiscano gli altri popoli. Il loro credo e' semplicissimo " I nemici dei nostri nemici sono i nostri amici". Nel caso della Ucraina gli USA hanno decisio che il loro nemico e' la Russia, e quindi ameranno e daranno soldi a palate agli ucraini, polacchi, lettoni o italiani, tedeschi o fnlandesi che faranno come loro, dimenticando per il momento i neonazisti. Faranno lo stesso con la Cina piu tardi, ed anche con gli stessi Ucraini quando questi ultimi non gli serviranno piu.RedWine ha scritto: 17 dic 2022, 21:43ne hanno parlato in molti non solo in USA, molti giornali sono stati costretti a revisionare il loro archivio storico per cancellare gli articoli non allineati alla propaganda interventista dell'amministrazione USA, dove si denunciavano le tendenze naziste del nuovo governo "democratico" filo occidentale scaturito da piazza maidan.
Ma la cosa più deludente sono i fedeli ascari della informazione che danno del falso e menitore a Putin quando afferma che l'intervento russo in Ucrania è un intervento di denazistificazione.Sayon ha scritto: 18 dic 2022, 5:25Gli USA sono guidati da una ideologia che fa credere loro di essere i poliziotti del mondo e d'avere il DOVERE d'intervenire in ogni parte del globo per mettere la loro forma di "democrazia'. Guardando costantemente a se stessi, come l'unico modello da seguire, non credo pero' che realmente capiscano gli altri popoli. Il loro credo e' semplicissimo " I nemici dei nostri nemici sono i nostri amici". Nel caso della Ucraina gli USA hanno decisio che il loro nemico e' la Russia, e quindi ameranno e daranno soldi a palate agli ucraini, polacchi, lettoni o italiani, tedeschi o fnlandesi che faranno come loro, dimenticando per il momento i neonazisti. Faranno lo stesso con la Cina piu tardi, ed anche con gli stessi Ucraini quando questi ultimi non gli serviranno piu.RedWine ha scritto: 17 dic 2022, 21:43 ne hanno parlato in molti non solo in USA, molti giornali sono stati costretti a revisionare il loro archivio storico per cancellare gli articoli non allineati alla propaganda interventista dell'amministrazione USA, dove si denunciavano le tendenze naziste del nuovo governo "democratico" filo occidentale scaturito da piazza maidan.
Continuiano ad essere nell' era del politicamente corretto, e nessun giornale italiano ha trovato ancora il coraggio di sfidare l' "establishment". Poi, come avvenne con il Vietnam e l'Iraq , la verita' verra' fuori e la reputazione delle nazioni andra' a fondo. Chi e' che crede piu' alle giustificazioni USA e NATO per la continuazione della guerra? Per me e' un atto IGNOBILE verso gli Ucraini che vengono usati come carne da cannone con la flebile scusa di essere "aiutati a difendersi".porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 16:34Ma la cosa più deludente sono i fedeli ascari della informazione che danno del falso e menitore a Putin quando afferma che l'intervento russo in Ucrania è un intervento di denazistificazione.Sayon ha scritto: 18 dic 2022, 5:25
Gli USA sono guidati da una ideologia che fa credere loro di essere i poliziotti del mondo e d'avere il DOVERE d'intervenire in ogni parte del globo per mettere la loro forma di "democrazia'. Guardando costantemente a se stessi, come l'unico modello da seguire, non credo pero' che realmente capiscano gli altri popoli. Il loro credo e' semplicissimo " I nemici dei nostri nemici sono i nostri amici". Nel caso della Ucraina gli USA hanno decisio che il loro nemico e' la Russia, e quindi ameranno e daranno soldi a palate agli ucraini, polacchi, lettoni o italiani, tedeschi o fnlandesi che faranno come loro, dimenticando per il momento i neonazisti. Faranno lo stesso con la Cina piu tardi, ed anche con gli stessi Ucraini quando questi ultimi non gli serviranno piu.
di simpatizzanti nazisti c' è ne sono da entrambe le parti, è che non si capisce bene a quale Reich si riferiscano. Comunque, considerando che l' Arcangelo Gabriele, oltre ad annunciare la nascita del Cristo fece anche da tramite tra Dio e Maometto per la stesura del Corano, è possibile che tutto sommato la pensino allo stesso modo.porterrockwell ha scritto: 17 dic 2022, 20:41 https://www.congress.gov/congressional- ... le/H4117-2
Emendamento di un congressista
..........................
This amendment that I propose this evening limits arms, training, and
other assistance to the neo-Nazi Ukrainian militia, the Azov Battalion.
Foreign Policy magazine has characterized the 1,000-man Azov
Battalion as ``openly neo-Nazi'' and ``fascist.'' Numerous other news
organizations, including The New York Times, The Guardian, and the
Associated Press have corroborated the dominance of White supremacist
and anti-Semitic views within the group; yet Ukraine's Interior
Minister recently announced the Azov Battalion will be among the units
to receive training and arms from Western allies, including the United
States.
Azov's founder, Andriy Biletsky, organized the neo-Nazi group the
Social-National Assembly in 2008. Azov men use neo-Nazi symbolism on
their banner.
{time} 0020
These groups run counter to American values, and once the fighting
ends, they pose a significant threat to the Ukrainian Government and to
the Ukrainian people. As we have seen many times, most notably within
the Mujahedeen in Afghanistan, these groups will not lay down their
arms once the conflict is over. They will turn their arms against their
own people in order to enforce their hateful views.
I urge the support of my amendment and to make it U.S. law that we
will not equip this dangerous neo-Nazi militia.
Traduzione da Google traduttore:
L'emendamento che propongo questa sera limita le armi, l'addestramento e altra assistenza alla milizia neonazista ucraina, il battaglione Azov.
La rivista Foreign Policy ha caratterizzato l'Azov di 1.000 uomini Battaglione come “apertamente neonazista” e “fascista”. Numerose altre notizie organizzazioni, tra cui The New York Times, The Guardian e the L'Associated Press ha confermato il predominio del suprematista bianco e opinioni antisemite all'interno del gruppo; ancora l'interno dell'Ucraina Il ministro ha recentemente annunciato che il battaglione Azov sarà tra le unità ricevere addestramento e armi dagli alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti
.
Il fondatore di Azov, Andriy Biletsky, organizzò il gruppo neonazista the Assemblea sociale-nazionale nel 2008. Gli uomini di Azov usano il simbolismo neonazista la loro bandiera.
Questi gruppi sono contrari ai valori americani e una volta combattevano
finisce, rappresentano una minaccia significativa per il governo ucraino e per
il popolo ucraino. Come abbiamo visto molte volte, soprattutto all'interno
i mujaheddin in Afghanistan, questi gruppi non abbandoneranno il loro
armi una volta terminato il conflitto. Volgeranno le loro braccia contro le loro
proprie persone al fine di far rispettare le loro opinioni odiose.
Esorto il sostegno del mio emendamento e di rendere la legge degli Stati Uniti che noi
non equipaggerà questa pericolosa milizia neonazista.
E quindi?porterrockwell ha scritto: 17 dic 2022, 20:41 https://www.congress.gov/congressional- ... le/H4117-2
Emendamento di un congressista
Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONUShamash ha scritto: 20 dic 2022, 19:27 [
Appare quindi del tutto fuori luogo continuare a cercare di giustificare una deliberata e sconsiderata aggressione militare della Russia su tutto il territorio ucraino (e non solo sui territori che volevano "liberare"). La Russia ha invaso e attaccato militarmente (e continua a farlo in modo massiccio) uno Stato sovrano confinante. Si auspica quindi un corposo risarcimento e un giudizio presso un Tribunale Internazionale per crimini contro l'umanità.
Quotone.porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONUShamash ha scritto: 20 dic 2022, 19:27 [
Appare quindi del tutto fuori luogo continuare a cercare di giustificare una deliberata e sconsiderata aggressione militare della Russia su tutto il territorio ucraino (e non solo sui territori che volevano "liberare"). La Russia ha invaso e attaccato militarmente (e continua a farlo in modo massiccio) uno Stato sovrano confinante. Si auspica quindi un corposo risarcimento e un giudizio presso un Tribunale Internazionale per crimini contro l'umanità.
porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58 Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONU
Sono fattispecie profondamente differenti e lo sapete bene senza entrare in una dettagliata disamina storica.
Se leggevo "La Stampa" o "La Repubblica" o "Il Corriere" non avrei potuto trovare nulla di diverso di quanto da te sostenuto. Guardare le cose per come sono e non attraverso la versione "mainstream" no?Shamash ha scritto: 21 dic 2022, 0:24porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58 Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONUSono fattispecie profondamente differenti e lo sapete bene senza entrare in una dettagliata disamina storica.
Da un lato vi è un intervento di un'organizzazione sovranazionale internazionale, con l'intento di fermare una pulizia etnica da parte del governo serbo in Kosovo. L'operazione, iniziata nel 1999, è durata due mesi e mezzo (24 marzo – 10 giugno). Dall'altro lato abbiamo un'aggressione di un Paese nei confronti di un altro (quindi in diritto internazionale è tutt'altra faccenda) che, peraltro, non è ancora concluso e perdura dal febbraio scorso.
Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata. L'altra, invece, è un'invasione su larga scala senza motivo. Appare quindi come un conflitto indiscriminato.
Giova anche ricordare che da quel momento la NATO non è più intervenuta militarmente (in base all'art. 5). La Russia (o, meglio, Putin) ha invece invaso e devastato Georgia, Ucraina e Cecenia. Per non parlare delle azioni in appoggio in Syria (con oltre 86mila morti) al regime di Assad, altro criminale, e il discutibile comportamento in Afghanistan.
Da una parte, quindi, parliamo di operazioni con uno scopo, dall'altra azioni indifferenziate di distruzione. Non parliamo poi dei numerosi oppositori o giornalisti che hanno pubblicamente denunciato (o stavano per farlo) le malefatte dello zar. Avvelenati, spariti, assassinati.
Nel 1999 la Russia era in condizioni pietose, doveva ricostruirsi dalle fondamenta dal profondo cambiamento affrontato nel 1991. C'era anche una voglia di rivalsa nei confronti dell'Occidente e, non dimentichiamolo, non sono mai conclusi i vecchi dissapori della Guerra Fredda. Ovviamente appare chiaro che un'organizzazione come la NATO venga vista male, proprio perché presuppone accordi, protezione reciproca, assistenza ecc.
I dissapori sono aumentati in questo ventennio, perché abbiamo assistito all'annessione UE e NATO di vari Paesi vicini alla Russia, nonché le zone a Est.
Ecco perché Putin è il solo responsabile di questa catastrofe, non limitatamente all'Ucraina.
"Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata."Shamash ha scritto: 21 dic 2022, 0:24porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58 Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONUSono fattispecie profondamente differenti e lo sapete bene senza entrare in una dettagliata disamina storica.
Da un lato vi è un intervento di un'organizzazione sovranazionale internazionale, con l'intento di fermare una pulizia etnica da parte del governo serbo in Kosovo. L'operazione, iniziata nel 1999, è durata due mesi e mezzo (24 marzo – 10 giugno). Dall'altro lato abbiamo un'aggressione di un Paese nei confronti di un altro (quindi in diritto internazionale è tutt'altra faccenda) che, peraltro, non è ancora concluso e perdura dal febbraio scorso.
Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata. L'altra, invece, è un'invasione su larga scala senza motivo. Appare quindi come un conflitto indiscriminato.
Giova anche ricordare che da quel momento la NATO non è più intervenuta militarmente (in base all'art. 5). La Russia (o, meglio, Putin) ha invece invaso e devastato Georgia, Ucraina e Cecenia. Per non parlare delle azioni in appoggio in Syria (con oltre 86mila morti) al regime di Assad, altro criminale, e il discutibile comportamento in Afghanistan.
Da una parte, quindi, parliamo di operazioni con uno scopo, dall'altra azioni indifferenziate di distruzione. Non parliamo poi dei numerosi oppositori o giornalisti che hanno pubblicamente denunciato (o stavano per farlo) le malefatte dello zar. Avvelenati, spariti, assassinati.
Nel 1999 la Russia era in condizioni pietose, doveva ricostruirsi dalle fondamenta dal profondo cambiamento affrontato nel 1991. C'era anche una voglia di rivalsa nei confronti dell'Occidente e, non dimentichiamolo, non sono mai conclusi i vecchi dissapori della Guerra Fredda. Ovviamente appare chiaro che un'organizzazione come la NATO venga vista male, proprio perché presuppone accordi, protezione reciproca, assistenza ecc.
I dissapori sono aumentati in questo ventennio, perché abbiamo assistito all'annessione UE e NATO di vari Paesi vicini alla Russia, nonché le zone a Est.
Ecco perché Putin è il solo responsabile di questa catastrofe, non limitatamente all'Ucraina.
A me invece pare di leggere propaganda anti-Occidente ogni giorno qui...nerorosso ha scritto: 21 dic 2022, 0:53 Se leggevo "La Stampa" o "La Repubblica" o "Il Corriere" non avrei potuto trovare nulla di diverso di quanto da te sostenuto. Guardare le cose per come sono e non attraverso la versione "mainstream" no?
PS
Ti ricordo che se nel 2015 la Russia non fosse intervenuta in Siria questa adesso sarebbe nelle mani dell'ISIS, vedi tu cosa era meglio...
PPS
Sempre riguardo la Siria, gli 86000 morti di cui parli sono stati provocare dai tagliagole takfiri sponsorizzati dagli U$A, non certo dalla Russia…
Se fosse solo quello il problema basterebbe agire con la diplomazia, come farebbe qualsiasi Paese serio oggi.porterrockwell ha scritto: 21 dic 2022, 9:55 "Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata."
Breve durata perchè la Serbia non aveva gli appoggi che invece ha Zelensky, altrimenti avresti visto la "breve durata". La pulizia etnica avveniva anche nelle regioni russofone dell'Ucraina e tutti in Occidente tacevano complici. Già nel 2015 qualcuno anche in USA parlava di strutture militari neonaziste come vedi dagli atti del Congresso, ma nessuno disse al governo Ucraino di smetterla altrimenti gli aiuti sarebbero cessati. Fu invece fatto proseguire su quella strada e ci furono molti morti in Donbass.