Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Forum spazio di discussioni politiche, forum di discussioni di politica italiana. Post e commenti aperti agli utenti registrati a Forum Politico.
Avatar utente
porterrockwell
Messaggi: 4232
Iscritto il: 9 giu 2019, 11:47
Mi Piace Inviati: 72 volte
Mi Piace Ricevuti: 229 volte

Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da porterrockwell »

https://www.congress.gov/congressional- ... le/H4117-2
Emendamento di un congressista
..........................
This amendment that I propose this evening limits arms, training, and
other assistance to the neo-Nazi Ukrainian militia, the Azov Battalion.
Foreign Policy magazine has characterized the 1,000-man Azov
Battalion as ``openly neo-Nazi'' and ``fascist.'' Numerous other news
organizations, including The New York Times, The Guardian, and the
Associated Press have corroborated the dominance of White supremacist
and anti-Semitic views within the group; yet Ukraine's Interior
Minister recently announced the Azov Battalion will be among the units
to receive training and arms from Western allies, including the United
States.
Azov's founder, Andriy Biletsky, organized the neo-Nazi group the
Social-National Assembly in 2008. Azov men use neo-Nazi symbolism on
their banner.

{time} 0020

These groups run counter to American values, and once the fighting
ends, they pose a significant threat to the Ukrainian Government and to
the Ukrainian people. As we have seen many times, most notably within
the Mujahedeen in Afghanistan, these groups will not lay down their
arms once the conflict is over. They will turn their arms against their
own people in order to enforce their hateful views.
I urge the support of my amendment and to make it U.S. law that we
will not equip this dangerous neo-Nazi militia.


Traduzione da Google traduttore:
L'emendamento che propongo questa sera limita le armi, l'addestramento e altra assistenza alla milizia neonazista ucraina, il battaglione Azov.
La rivista Foreign Policy ha caratterizzato l'Azov di 1.000 uomini Battaglione come “apertamente neonazista” e “fascista”. Numerose altre notizie organizzazioni, tra cui The New York Times, The Guardian e the L'Associated Press ha confermato il predominio del suprematista bianco e opinioni antisemite all'interno del gruppo; ancora l'interno dell'Ucraina Il ministro ha recentemente annunciato che il battaglione Azov sarà tra le unità ricevere addestramento e armi dagli alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti
.
Il fondatore di Azov, Andriy Biletsky, organizzò il gruppo neonazista the Assemblea sociale-nazionale nel 2008. Gli uomini di Azov usano il simbolismo neonazista la loro bandiera.

Questi gruppi sono contrari ai valori americani e una volta combattevano
finisce, rappresentano una minaccia significativa per il governo ucraino e per
il popolo ucraino. Come abbiamo visto molte volte, soprattutto all'interno
i mujaheddin in Afghanistan, questi gruppi non abbandoneranno il loro
armi una volta terminato il conflitto. Volgeranno le loro braccia contro le loro
proprie persone al fine di far rispettare le loro opinioni odiose.
Esorto il sostegno del mio emendamento e di rendere la legge degli Stati Uniti che noi
non equipaggerà questa pericolosa milizia neonazista.
SCORRA COME ACQUA IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA COME UN TORRENTE PERENNE. AMOS 5,24
Connesso
Avatar utente
RedWine
Messaggi: 6463
Iscritto il: 9 giu 2019, 14:54
Mi Piace Inviati: 163 volte
Mi Piace Ricevuti: 521 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da RedWine »

porterrockwell ha scritto: 17 dic 2022, 20:41
ne hanno parlato in molti non solo in USA, molti giornali sono stati costretti a revisionare il loro archivio storico per cancellare gli articoli non allineati alla propaganda interventista dell'amministrazione USA, dove si denunciavano le tendenze naziste del nuovo governo "democratico" filo occidentale scaturito da piazza maidan.
Connesso
Avatar utente
Sayon
Messaggi: 13888
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Mi Piace Inviati: 622 volte
Mi Piace Ricevuti: 740 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Sayon »

RedWine ha scritto: 17 dic 2022, 21:43
porterrockwell ha scritto: 17 dic 2022, 20:41
ne hanno parlato in molti non solo in USA, molti giornali sono stati costretti a revisionare il loro archivio storico per cancellare gli articoli non allineati alla propaganda interventista dell'amministrazione USA, dove si denunciavano le tendenze naziste del nuovo governo "democratico" filo occidentale scaturito da piazza maidan.
Gli USA sono guidati da una ideologia che fa credere loro di essere i poliziotti del mondo e d'avere il DOVERE d'intervenire in ogni parte del globo per mettere la loro forma di "democrazia'. Guardando costantemente a se stessi, come l'unico modello da seguire, non credo pero' che realmente capiscano gli altri popoli. Il loro credo e' semplicissimo " I nemici dei nostri nemici sono i nostri amici". Nel caso della Ucraina gli USA hanno decisio che il loro nemico e' la Russia, e quindi ameranno e daranno soldi a palate agli ucraini, polacchi, lettoni o italiani, tedeschi o fnlandesi che faranno come loro, dimenticando per il momento i neonazisti. Faranno lo stesso con la Cina piu tardi, ed anche con gli stessi Ucraini quando questi ultimi non gli serviranno piu.
Avatar utente
porterrockwell
Messaggi: 4232
Iscritto il: 9 giu 2019, 11:47
Mi Piace Inviati: 72 volte
Mi Piace Ricevuti: 229 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da porterrockwell »

Sayon ha scritto: 18 dic 2022, 5:25
RedWine ha scritto: 17 dic 2022, 21:43 ne hanno parlato in molti non solo in USA, molti giornali sono stati costretti a revisionare il loro archivio storico per cancellare gli articoli non allineati alla propaganda interventista dell'amministrazione USA, dove si denunciavano le tendenze naziste del nuovo governo "democratico" filo occidentale scaturito da piazza maidan.
Gli USA sono guidati da una ideologia che fa credere loro di essere i poliziotti del mondo e d'avere il DOVERE d'intervenire in ogni parte del globo per mettere la loro forma di "democrazia'. Guardando costantemente a se stessi, come l'unico modello da seguire, non credo pero' che realmente capiscano gli altri popoli. Il loro credo e' semplicissimo " I nemici dei nostri nemici sono i nostri amici". Nel caso della Ucraina gli USA hanno decisio che il loro nemico e' la Russia, e quindi ameranno e daranno soldi a palate agli ucraini, polacchi, lettoni o italiani, tedeschi o fnlandesi che faranno come loro, dimenticando per il momento i neonazisti. Faranno lo stesso con la Cina piu tardi, ed anche con gli stessi Ucraini quando questi ultimi non gli serviranno piu.
Ma la cosa più deludente sono i fedeli ascari della informazione che danno del falso e menitore a Putin quando afferma che l'intervento russo in Ucrania è un intervento di denazistificazione.
SCORRA COME ACQUA IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA COME UN TORRENTE PERENNE. AMOS 5,24
Connesso
Avatar utente
Sayon
Messaggi: 13888
Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
Mi Piace Inviati: 622 volte
Mi Piace Ricevuti: 740 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Sayon »

porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 16:34
Sayon ha scritto: 18 dic 2022, 5:25

Gli USA sono guidati da una ideologia che fa credere loro di essere i poliziotti del mondo e d'avere il DOVERE d'intervenire in ogni parte del globo per mettere la loro forma di "democrazia'. Guardando costantemente a se stessi, come l'unico modello da seguire, non credo pero' che realmente capiscano gli altri popoli. Il loro credo e' semplicissimo " I nemici dei nostri nemici sono i nostri amici". Nel caso della Ucraina gli USA hanno decisio che il loro nemico e' la Russia, e quindi ameranno e daranno soldi a palate agli ucraini, polacchi, lettoni o italiani, tedeschi o fnlandesi che faranno come loro, dimenticando per il momento i neonazisti. Faranno lo stesso con la Cina piu tardi, ed anche con gli stessi Ucraini quando questi ultimi non gli serviranno piu.
Ma la cosa più deludente sono i fedeli ascari della informazione che danno del falso e menitore a Putin quando afferma che l'intervento russo in Ucrania è un intervento di denazistificazione.
Continuiano ad essere nell' era del politicamente corretto, e nessun giornale italiano ha trovato ancora il coraggio di sfidare l' "establishment". Poi, come avvenne con il Vietnam e l'Iraq , la verita' verra' fuori e la reputazione delle nazioni andra' a fondo. Chi e' che crede piu' alle giustificazioni USA e NATO per la continuazione della guerra? Per me e' un atto IGNOBILE verso gli Ucraini che vengono usati come carne da cannone con la flebile scusa di essere "aiutati a difendersi".
Avatar utente
paolo iovine
Messaggi: 772
Iscritto il: 30 giu 2019, 13:09

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da paolo iovine »

porterrockwell ha scritto: 17 dic 2022, 20:41 https://www.congress.gov/congressional- ... le/H4117-2
Emendamento di un congressista
..........................
This amendment that I propose this evening limits arms, training, and
other assistance to the neo-Nazi Ukrainian militia, the Azov Battalion.
Foreign Policy magazine has characterized the 1,000-man Azov
Battalion as ``openly neo-Nazi'' and ``fascist.'' Numerous other news
organizations, including The New York Times, The Guardian, and the
Associated Press have corroborated the dominance of White supremacist
and anti-Semitic views within the group; yet Ukraine's Interior
Minister recently announced the Azov Battalion will be among the units
to receive training and arms from Western allies, including the United
States.
Azov's founder, Andriy Biletsky, organized the neo-Nazi group the
Social-National Assembly in 2008. Azov men use neo-Nazi symbolism on
their banner.

{time} 0020

These groups run counter to American values, and once the fighting
ends, they pose a significant threat to the Ukrainian Government and to
the Ukrainian people. As we have seen many times, most notably within
the Mujahedeen in Afghanistan, these groups will not lay down their
arms once the conflict is over. They will turn their arms against their
own people in order to enforce their hateful views.
I urge the support of my amendment and to make it U.S. law that we
will not equip this dangerous neo-Nazi militia.


Traduzione da Google traduttore:
L'emendamento che propongo questa sera limita le armi, l'addestramento e altra assistenza alla milizia neonazista ucraina, il battaglione Azov.
La rivista Foreign Policy ha caratterizzato l'Azov di 1.000 uomini Battaglione come “apertamente neonazista” e “fascista”. Numerose altre notizie organizzazioni, tra cui The New York Times, The Guardian e the L'Associated Press ha confermato il predominio del suprematista bianco e opinioni antisemite all'interno del gruppo; ancora l'interno dell'Ucraina Il ministro ha recentemente annunciato che il battaglione Azov sarà tra le unità ricevere addestramento e armi dagli alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti
.
Il fondatore di Azov, Andriy Biletsky, organizzò il gruppo neonazista the Assemblea sociale-nazionale nel 2008. Gli uomini di Azov usano il simbolismo neonazista la loro bandiera.

Questi gruppi sono contrari ai valori americani e una volta combattevano
finisce, rappresentano una minaccia significativa per il governo ucraino e per
il popolo ucraino. Come abbiamo visto molte volte, soprattutto all'interno
i mujaheddin in Afghanistan, questi gruppi non abbandoneranno il loro
armi una volta terminato il conflitto. Volgeranno le loro braccia contro le loro
proprie persone al fine di far rispettare le loro opinioni odiose.
Esorto il sostegno del mio emendamento e di rendere la legge degli Stati Uniti che noi
non equipaggerà questa pericolosa milizia neonazista.
di simpatizzanti nazisti c' è ne sono da entrambe le parti, è che non si capisce bene a quale Reich si riferiscano. Comunque, considerando che l' Arcangelo Gabriele, oltre ad annunciare la nascita del Cristo fece anche da tramite tra Dio e Maometto per la stesura del Corano, è possibile che tutto sommato la pensino allo stesso modo.
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2364
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 450 volte
Mi Piace Ricevuti: 153 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Shamash »

porterrockwell ha scritto: 17 dic 2022, 20:41 https://www.congress.gov/congressional- ... le/H4117-2
Emendamento di un congressista
E quindi?
- Il Battaglione Azov ha attaccato la Russia, tanto da giustificare una risposta armata? No;
- il Battaglione Azov ha violato lo spazio sovrano della Russia, tanto da essere visto come un'aggressione armata all'integrità nazionale e quindi giustificare una risposta armata della Russia? No;
- il Battaglione Azov ha, in qualunque modo, aggredito russi o colpito realtà territoriale russe tanto da innescare una risposta armata? No.

Saranno anche esagitati simpatizzanti, ma quello che fanno in Ucraina è unicamente di appannaggio dell'Ucraina.

Appare quindi del tutto fuori luogo continuare a cercare di giustificare una deliberata e sconsiderata aggressione militare della Russia su tutto il territorio ucraino (e non solo sui territori che volevano "liberare"). La Russia ha invaso e attaccato militarmente (e continua a farlo in modo massiccio) uno Stato sovrano confinante. Si auspica quindi un corposo risarcimento e un giudizio presso un Tribunale Internazionale per crimini contro l'umanità.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7423
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 767 volte
Mi Piace Ricevuti: 590 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Valerio »

Il fascismo è un fenomeno politico.

I soldati non fanno politica, fanno i soldati: cercano di uccidere i nemici del loro popolo, e nel farlo spesso muoiono.

Cosa rende il battaglione Azov un organismo "fascista" o "nazista"? Forse sono un corpo di polizia? Fanno rastrellamenti o interrogatori?

A me risulta che siano incursori, un corpo di élite, decisamente pericolosi. E che ne siano caduti molti nella difesa delle acciaierie.

Mi risulta che a Bucha siano stati trovati centinaia di cadaveri di ucraini (civili), vittime di torture. Ma non ho sentito dire che i soldati russi siano neonazisti.

Esistono tribunali di guerra, lasciamo che siano loro a fare il loro lavoro. In guerra non esiste il tifo.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Avatar utente
porterrockwell
Messaggi: 4232
Iscritto il: 9 giu 2019, 11:47
Mi Piace Inviati: 72 volte
Mi Piace Ricevuti: 229 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da porterrockwell »

Shamash ha scritto: 20 dic 2022, 19:27 [
Appare quindi del tutto fuori luogo continuare a cercare di giustificare una deliberata e sconsiderata aggressione militare della Russia su tutto il territorio ucraino (e non solo sui territori che volevano "liberare"). La Russia ha invaso e attaccato militarmente (e continua a farlo in modo massiccio) uno Stato sovrano confinante. Si auspica quindi un corposo risarcimento e un giudizio presso un Tribunale Internazionale per crimini contro l'umanità.
Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONU
SCORRA COME ACQUA IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA COME UN TORRENTE PERENNE. AMOS 5,24
Connesso
Avatar utente
nerorosso
Messaggi: 6159
Iscritto il: 8 giu 2019, 17:34
Mi Piace Inviati: 352 volte
Mi Piace Ricevuti: 116 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da nerorosso »

porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58
Shamash ha scritto: 20 dic 2022, 19:27 [
Appare quindi del tutto fuori luogo continuare a cercare di giustificare una deliberata e sconsiderata aggressione militare della Russia su tutto il territorio ucraino (e non solo sui territori che volevano "liberare"). La Russia ha invaso e attaccato militarmente (e continua a farlo in modo massiccio) uno Stato sovrano confinante. Si auspica quindi un corposo risarcimento e un giudizio presso un Tribunale Internazionale per crimini contro l'umanità.
Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONU
Quotone.

Chissà come mai in quel caso la retorica (a senso unico) dell'"aggressore" e dell'"aggredito" non si fece vedere.
Ma già, quella era una "operazione di polizia internazionale" (SIC!)…
E poi i "cattivi" sono sempre gli altri, chissà come mai in genere chi si difende dalle "aggressioni" (giusto per rimanere in tema) dell'"impero"…
Mi piacerebbe avere il parere di Leno e Shamash in merito…
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2364
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 450 volte
Mi Piace Ricevuti: 153 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Shamash »

porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58 Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONU
nerorosso ha scritto: 20 dic 2022, 23:44 Mi piacerebbe avere il parere di Leno e Shamash in merito…
Sono fattispecie profondamente differenti e lo sapete bene senza entrare in una dettagliata disamina storica.
Da un lato vi è un intervento di un'organizzazione sovranazionale internazionale, con l'intento di fermare una pulizia etnica da parte del governo serbo in Kosovo. L'operazione, iniziata nel 1999, è durata due mesi e mezzo (24 marzo – 10 giugno). Dall'altro lato abbiamo un'aggressione di un Paese nei confronti di un altro (quindi in diritto internazionale è tutt'altra faccenda) che, peraltro, non è ancora concluso e perdura dal febbraio scorso.
Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata. L'altra, invece, è un'invasione su larga scala senza motivo. Appare quindi come un conflitto indiscriminato.
Giova anche ricordare che da quel momento la NATO non è più intervenuta militarmente (in base all'art. 5). La Russia (o, meglio, Putin) ha invece invaso e devastato Georgia, Ucraina e Cecenia. Per non parlare delle azioni in appoggio in Syria (con oltre 86mila morti) al regime di Assad, altro criminale, e il discutibile comportamento in Afghanistan.
Da una parte, quindi, parliamo di operazioni con uno scopo, dall'altra azioni indifferenziate di distruzione. Non parliamo poi dei numerosi oppositori o giornalisti che hanno pubblicamente denunciato (o stavano per farlo) le malefatte dello zar. Avvelenati, spariti, assassinati.
Nel 1999 la Russia era in condizioni pietose, doveva ricostruirsi dalle fondamenta dal profondo cambiamento affrontato nel 1991. C'era anche una voglia di rivalsa nei confronti dell'Occidente e, non dimentichiamolo, non sono mai conclusi i vecchi dissapori della Guerra Fredda. Ovviamente appare chiaro che un'organizzazione come la NATO venga vista male, proprio perché presuppone accordi, protezione reciproca, assistenza ecc.
I dissapori sono aumentati in questo ventennio, perché abbiamo assistito all'annessione UE e NATO di vari Paesi vicini alla Russia, nonché le zone a Est.
Ecco perché Putin è il solo responsabile di questa catastrofe, non limitatamente all'Ucraina.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Connesso
Avatar utente
nerorosso
Messaggi: 6159
Iscritto il: 8 giu 2019, 17:34
Mi Piace Inviati: 352 volte
Mi Piace Ricevuti: 116 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da nerorosso »

Shamash ha scritto: 21 dic 2022, 0:24
porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58 Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONU
nerorosso ha scritto: 20 dic 2022, 23:44 Mi piacerebbe avere il parere di Leno e Shamash in merito…
Sono fattispecie profondamente differenti e lo sapete bene senza entrare in una dettagliata disamina storica.
Da un lato vi è un intervento di un'organizzazione sovranazionale internazionale, con l'intento di fermare una pulizia etnica da parte del governo serbo in Kosovo. L'operazione, iniziata nel 1999, è durata due mesi e mezzo (24 marzo – 10 giugno). Dall'altro lato abbiamo un'aggressione di un Paese nei confronti di un altro (quindi in diritto internazionale è tutt'altra faccenda) che, peraltro, non è ancora concluso e perdura dal febbraio scorso.
Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata. L'altra, invece, è un'invasione su larga scala senza motivo. Appare quindi come un conflitto indiscriminato.
Giova anche ricordare che da quel momento la NATO non è più intervenuta militarmente (in base all'art. 5). La Russia (o, meglio, Putin) ha invece invaso e devastato Georgia, Ucraina e Cecenia. Per non parlare delle azioni in appoggio in Syria (con oltre 86mila morti) al regime di Assad, altro criminale, e il discutibile comportamento in Afghanistan.
Da una parte, quindi, parliamo di operazioni con uno scopo, dall'altra azioni indifferenziate di distruzione. Non parliamo poi dei numerosi oppositori o giornalisti che hanno pubblicamente denunciato (o stavano per farlo) le malefatte dello zar. Avvelenati, spariti, assassinati.
Nel 1999 la Russia era in condizioni pietose, doveva ricostruirsi dalle fondamenta dal profondo cambiamento affrontato nel 1991. C'era anche una voglia di rivalsa nei confronti dell'Occidente e, non dimentichiamolo, non sono mai conclusi i vecchi dissapori della Guerra Fredda. Ovviamente appare chiaro che un'organizzazione come la NATO venga vista male, proprio perché presuppone accordi, protezione reciproca, assistenza ecc.
I dissapori sono aumentati in questo ventennio, perché abbiamo assistito all'annessione UE e NATO di vari Paesi vicini alla Russia, nonché le zone a Est.
Ecco perché Putin è il solo responsabile di questa catastrofe, non limitatamente all'Ucraina.
Se leggevo "La Stampa" o "La Repubblica" o "Il Corriere" non avrei potuto trovare nulla di diverso di quanto da te sostenuto. Guardare le cose per come sono e non attraverso la versione "mainstream" no?

PS
Ti ricordo che se nel 2015 la Russia non fosse intervenuta in Siria questa adesso sarebbe nelle mani dell'ISIS, vedi tu cosa era meglio...

PPS
Sempre riguardo la Siria, gli 86000 morti di cui parli sono stati provocare dai tagliagole takfiri sponsorizzati dagli U$A, non certo dalla Russia…
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
Avatar utente
porterrockwell
Messaggi: 4232
Iscritto il: 9 giu 2019, 11:47
Mi Piace Inviati: 72 volte
Mi Piace Ricevuti: 229 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da porterrockwell »

Shamash ha scritto: 21 dic 2022, 0:24
porterrockwell ha scritto: 20 dic 2022, 20:58 Naturamente quando l'auspicato Tribunale internazionale per crimini contro l'umantà si sarà pronunciato sul mese di bombardamenti Nato su Belgrado senza apposita risoluzione ONU
nerorosso ha scritto: 20 dic 2022, 23:44 Mi piacerebbe avere il parere di Leno e Shamash in merito…
Sono fattispecie profondamente differenti e lo sapete bene senza entrare in una dettagliata disamina storica.
Da un lato vi è un intervento di un'organizzazione sovranazionale internazionale, con l'intento di fermare una pulizia etnica da parte del governo serbo in Kosovo. L'operazione, iniziata nel 1999, è durata due mesi e mezzo (24 marzo – 10 giugno). Dall'altro lato abbiamo un'aggressione di un Paese nei confronti di un altro (quindi in diritto internazionale è tutt'altra faccenda) che, peraltro, non è ancora concluso e perdura dal febbraio scorso.
Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata. L'altra, invece, è un'invasione su larga scala senza motivo. Appare quindi come un conflitto indiscriminato.
Giova anche ricordare che da quel momento la NATO non è più intervenuta militarmente (in base all'art. 5). La Russia (o, meglio, Putin) ha invece invaso e devastato Georgia, Ucraina e Cecenia. Per non parlare delle azioni in appoggio in Syria (con oltre 86mila morti) al regime di Assad, altro criminale, e il discutibile comportamento in Afghanistan.
Da una parte, quindi, parliamo di operazioni con uno scopo, dall'altra azioni indifferenziate di distruzione. Non parliamo poi dei numerosi oppositori o giornalisti che hanno pubblicamente denunciato (o stavano per farlo) le malefatte dello zar. Avvelenati, spariti, assassinati.
Nel 1999 la Russia era in condizioni pietose, doveva ricostruirsi dalle fondamenta dal profondo cambiamento affrontato nel 1991. C'era anche una voglia di rivalsa nei confronti dell'Occidente e, non dimentichiamolo, non sono mai conclusi i vecchi dissapori della Guerra Fredda. Ovviamente appare chiaro che un'organizzazione come la NATO venga vista male, proprio perché presuppone accordi, protezione reciproca, assistenza ecc.
I dissapori sono aumentati in questo ventennio, perché abbiamo assistito all'annessione UE e NATO di vari Paesi vicini alla Russia, nonché le zone a Est.
Ecco perché Putin è il solo responsabile di questa catastrofe, non limitatamente all'Ucraina.
"Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata."
Breve durata perchè la Serbia non aveva gli appoggi che invece ha Zelensky, altrimenti avresti visto la "breve durata". La pulizia etnica avveniva anche nelle regioni russofone dell'Ucraina e tutti in Occidente tacevano complici. Già nel 2015 qualcuno anche in USA parlava di strutture militari neonaziste come vedi dagli atti del Congresso, ma nessuno disse al governo Ucraino di smetterla altrimenti gli aiuti sarebbero cessati. Fu invece fatto proseguire su quella strada e ci furono molti morti in Donbass.
SCORRA COME ACQUA IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA COME UN TORRENTE PERENNE. AMOS 5,24
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 23440
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 1378 volte
Mi Piace Ricevuti: 1098 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Tra il bombardamento (con o senza l'imprimatur della NATO nulla cambia) del Kosovo e dell'Ucraina da parte di Putin non vedo differenze .

Sono entrambe stragi di civili e interferenza in cazzi interni a un altro paese che non li riguardano .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2364
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 450 volte
Mi Piace Ricevuti: 153 volte

Re: Nel 2015 un congressista USA così parlava del battaglione Azov: una pericolosa milizia neonazista

Messaggio da leggere da Shamash »

nerorosso ha scritto: 21 dic 2022, 0:53 Se leggevo "La Stampa" o "La Repubblica" o "Il Corriere" non avrei potuto trovare nulla di diverso di quanto da te sostenuto. Guardare le cose per come sono e non attraverso la versione "mainstream" no?

PS
Ti ricordo che se nel 2015 la Russia non fosse intervenuta in Siria questa adesso sarebbe nelle mani dell'ISIS, vedi tu cosa era meglio...

PPS
Sempre riguardo la Siria, gli 86000 morti di cui parli sono stati provocare dai tagliagole takfiri sponsorizzati dagli U$A, non certo dalla Russia…
A me invece pare di leggere propaganda anti-Occidente ogni giorno qui... :? :grin:
Mi attengo semplicemente ai fatti.

La Guerra Civile Siriana è dovuta alle mancate dimissioni di al-Assad. Bastava togliersi di mezzo e non sarebbe successo tutto questo. Facile scaricare, come sempre, la colpa sulle presunte e fasulle ingerenze occidentali.
Inoltre, il Presidente è stato appoggiato da Corea del Nord, Venezuela, Iraq, Iran e da Putin. Insomma, tutta la crème de la crème delle dittature...

Tornando al tuo amato zar, è giusto far notare che non è nuovo a queste faccende, visti i numerosi interventi militari (diretti o indiretti) a cui ha partecipato.
La Cecenia, dal fronte kosovaro alla Georgia, passando per l'Afghanistan e il furto della Crimea, ora l'Ucraina e certamente il Kazakhstan.
Insomma, pare evidente voglia ricostruire l'URSS, in risposta all'organizzazione occidentale della NATO. Non capisce che, finché continuerà a fare guerre, mostrare muscoli, minacciare e appoggiare dittatori e criminali, di sicuro la tensione continuerà.
porterrockwell ha scritto: 21 dic 2022, 9:55 "Un'operazione, per quanto possa essere discutibile nella forma, che aveva uno scopo e di breve durata."
Breve durata perchè la Serbia non aveva gli appoggi che invece ha Zelensky, altrimenti avresti visto la "breve durata". La pulizia etnica avveniva anche nelle regioni russofone dell'Ucraina e tutti in Occidente tacevano complici. Già nel 2015 qualcuno anche in USA parlava di strutture militari neonaziste come vedi dagli atti del Congresso, ma nessuno disse al governo Ucraino di smetterla altrimenti gli aiuti sarebbero cessati. Fu invece fatto proseguire su quella strada e ci furono molti morti in Donbass.
Se fosse solo quello il problema basterebbe agire con la diplomazia, come farebbe qualsiasi Paese serio oggi.
Si cerca sempre una soluzione. Lo stesso è avvenuto con la Catalogna, quando voleva staccarsi dalla Spagna, ma nessuno ha imbracciato i fucili.
Inoltre, per "liberare" una sottile regione confinante, non attacchi e radi al suolo l'intero Paese. Quello è stato il pretesto, l'alibi ideale per colpire e commettere queste atrocità.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Rispondi