Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

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Leno Lazzari
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Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Ricolfi difficilmente delude e con questo gli scopro anche una venuzza umoristica che effettivamente non mi aspettavo .

Avevo già letto un cenno in merito e per me é stata la conferma che in fatto di linguaggio inclusivo (quanto demenziale) gli amerregani stanno sempre un passettino avanti rispetto ai deficienti dei nostri lidi .

https://www.fondazionehume.it/author/luca-ricolfi/
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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RedWine
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Re: Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

Messaggio da leggere da RedWine »

Leno Lazzari ha scritto: 14 dic 2022, 5:51 Ricolfi difficilmente delude e con questo gli scopro anche una venuzza umoristica che effettivamente non mi aspettavo .
ipotizzo che dire le cose sotto forma di pezzo umoristico sia un escamotage per parlare di certi argomenti senza farsi buttar fuori dal circo degli invitati nei salotti bene esclusivi di sinistra.
Leno Lazzari ha scritto: 14 dic 2022, 5:51 Avevo già letto un cenno in merito e per me é stata la conferma che in fatto di linguaggio inclusivo (quanto demenziale) gli amerregani stanno sempre un passettino avanti rispetto ai deficienti dei nostri lidi .

https://www.fondazionehume.it/author/luca-ricolfi/
sempre dal link che hai postato... ci si può fare anche una risata, ma anche no.

Follemente corretto (1a puntata) – Atlete sotto schiaffo
Forse ricorderete che, ai tempi della discussione sul Ddl Zan, a prendere nettamente posizione contro di esso furono non solo un manipolo di studiosi di sinistra e molte associazioni cattoliche, ma anche una parte non trascurabile del mondo femminile e di quello LGBT, a partire da Arcilesbica. Tra le ragioni dell’opposizione, in quest’ultimo caso, vi era l’art. 1, che pareva aprire la strada alla cosiddetta autodeterminazione del genere (self-id), ossia al diritto di definirsi maschio o femmina indipendentemente dal genere biologico e da qualsiasi percorso di transizione (cambio di sesso).
Fu la scrittrice e giornalista Marina Terragni, in particolare, a segnalare la pericolosità e la follia di questa specie particolare di politicamente corretto: se può decidere arbitrariamente il proprio genere, il maschio che ama percepirsi come femmina (ma che conserva un corpo maschile), potrà accedere agli spazi riservati alle donne, ad esempio nei reparti femminili delle carceri, o nelle competizioni sportive.
Inutile dire quanto temibile sia la prima possibilità (carceri) e quanto iniqua sia la seconda (gare sportive). Quel che non tutti sanno, però, è che entrambe queste possibilità non sono teoriche, ma si sono già realizzate. In Canada, in California, nello Stato di Washington, da qualche tempo esistono leggi che, di fatto, consentono a carcerati maschi autoidentificati come femmine di accedere ai reparti femminili.
Ma il caso forse più interessante è quello delle competizioni sportive. Nel nuoto, ad esempio, a Lia Thomas, nata maschio ma in transizione a femmina, è stato concesso di gareggiare con le nuotatrici anziché con i nuotatori, così sbaragliando le povere atlete donna.
Pochi giorni fa la Fina (Féderation Internationale de Natation) ha finalmente fatto retromarcia, e pare avviata a non consentire più – in futuro – lo svolgersi di gare così inique. La vera domanda, però, non è perché abbia cambiato posizione. La vera domanda è come abbia potuto, in passato, assumerne una posizione così folle. Non mi porrei questa domanda se, nei medesimi giorni in cui la Federazione Internazionale Nuoto faceva marcia indietro, non fosse giunta la notizia che, invece, la Federcalcio tedesca faceva marcia avanti: dalla prossima stagione, nel calcio giovanile, le “persone transgender, intersessuali e non binarie” potranno decidere se giocare nei tornei delle donne o in quelli degli uomini (indovinate che cosa sceglieranno…).
E allora proviamo a rispondere, a quella domanda. Come mai, prima del nuoto internazionale, poi nel calcio germanico, le atlete donna non hanno alcuna tutela dall’intrusione di maschi più o meno trasformati? Come mai le federazioni sportive violano con tanta leggerezza un principio cardine dell’etica dello sport, e cioè che le competizioni devono essere eque? Come mai continua ad apparire ovvio – anche in questi tempi di follemente corretto – che non si può far combattere un peso massimo con un peso piuma, ma del medesimo principio improvvisamente ci si scorda quando si tratta di garantire alle donne l’equità delle competizioni in cui sono impegnate?
L’unica riposta che vedo è la seguente: il potere intimidatorio della lobby Trans è molto superiore al potere di pressione delle lobby femminili. Sul perché le cose stiano così, avrei pure qualche idea, ma ne parleremo in un’altra puntata.
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Leno Lazzari
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Re: Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

La storia dell'incompatibilità fra ex maschi a gareggiare contro femmine nel nuoto o anche nella pesistica la conoscevo da un po' pezzo e mi sa che ho letto esattamente il pezzo da te postato della Terragni .

Per come lo stiamo vedendo noi l'uomo sta imboccando una certa china che gente come noi non condivide . Anche mio figlio, 36enne, che é la generazione dopo la nostra, la pensa allo stesso modo ma non sono pochi i suoi coetanei che danno "l'impressione" di essere un po' scollegati dalla realtà .
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Re: Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

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Leno Lazzari ha scritto: 14 dic 2022, 5:51 Ricolfi difficilmente delude e con questo gli scopro anche una venuzza umoristica che effettivamente non mi aspettavo .

Avevo già letto un cenno in merito e per me é stata la conferma che in fatto di linguaggio inclusivo (quanto demenziale) gli amerregani stanno sempre un passettino avanti rispetto ai deficienti dei nostri lidi .

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tra un molto intelligente e un molto stupido alla fin fine non c' è una gran differenza, sono entrambi complessi.
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Sayon
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Re: Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

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Leno Lazzari ha scritto: 14 dic 2022, 5:51 Ricolfi difficilmente delude e con questo gli scopro anche una venuzza umoristica che effettivamente non mi aspettavo .

Avevo già letto un cenno in merito e per me é stata la conferma che in fatto di linguaggio inclusivo (quanto demenziale) gli amerregani stanno sempre un passettino avanti rispetto ai deficienti dei nostri lidi .

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D'accoridsimo soprattutto su questo: Secondo questi studi il quoziente intellettivo (QI) dei cittadini dei paesi sviluppati sarebbe aumentato sistematicamente per più di mezzo secolo (dagli anni ’40 alla fine degli anni ’90 del secolo scorso), ma nel nuovo millennio sarebbe in diminuzione[/i] Mai visti tanti idioti, soprattutto fra quelli che insultano i "vecchi" che pure negli ann i90 avevano raggiunto un quoziente intelletivo ben superiore a quelli , piu giovani, che sono maturati nehli anini 20. Le ukltime discussioni ad esempio sul "genere' e sulla "necessita'" diavere matromoni ed adozioni delllo stesso sess, possono solo essere defitite come "psicopatiche. Hanno creato dei grossi problemi dal nulla.
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nerorosso
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Re: Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

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Leno Lazzari ha scritto: 14 dic 2022, 5:51 Ricolfi difficilmente delude e con questo gli scopro anche una venuzza umoristica che effettivamente non mi aspettavo .

Avevo già letto un cenno in merito e per me é stata la conferma che in fatto di linguaggio inclusivo (quanto demenziale) gli amerregani stanno sempre un passettino avanti rispetto ai deficienti dei nostri lidi .

https://www.fondazionehume.it/author/luca-ricolfi/
Ho apprezzato i 3 articoli di Ricolfi che hai postato.
Poi guarda, Ricolfi non è facilmente inquadrabile politicamente, anche se lo definirei un "liberale" tendente "a sinistra".
Però una qualità che gli si può riconoscere è sicuramente quella della "ragionevolezza".
In merito all'argomento trattato se non altro.

Dalla pagina Wikipedia a lui dedicata si evince che da una fase giovanile (tesi di laurea) marxiana, è andato progressivamente a destra.
Ma questo esula dall'argonento del topic. Quindi, rimanendo in topic, direi che non si può non approvare il suo scritto.

Siamo ormai alla follia. E all'autodistruzione della nostra civiltà, ammesso che quella occidentale (occidentaloide) possa essere definita "civiltà".
Ma qui più che di "civiltà" si deve parlare di "società", e con tutte queste stronzate PolCor, le società europee sono alla fine…

Questa è la nostra FINE (THE END)…

Il film è finito, e gli eroi, al contrario che nei boombastic americani, sono tutti morti… 😭
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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Re: Letturina di cinque minuti per sorridere un po'

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nerorosso ha scritto: 14 dic 2022, 23:42
Leno Lazzari ha scritto: 14 dic 2022, 5:51 Ricolfi difficilmente delude e con questo gli scopro anche una venuzza umoristica che effettivamente non mi aspettavo .

Avevo già letto un cenno in merito e per me é stata la conferma che in fatto di linguaggio inclusivo (quanto demenziale) gli amerregani stanno sempre un passettino avanti rispetto ai deficienti dei nostri lidi .

https://www.fondazionehume.it/author/luca-ricolfi/
Ho apprezzato i 3 articoli di Ricolfi che hai postato.
Poi guarda, Ricolfi non è facilmente inquadrabile politicamente, anche se lo definirei un "liberale" tendente "a sinistra".
Però una qualità che gli si può riconoscere è sicuramente quella della "ragionevolezza".
In merito all'argomento trattato se non altro.

Dalla pagina Wikipedia a lui dedicata si evince che da una fase giovanile (tesi di laurea) marxiana, è andato progressivamente a destra.
Ma questo esula dall'argonento del topic. Quindi, rimanendo in topic, direi che non si può non approvare il suo scritto.

Siamo ormai alla follia. E all'autodistruzione della nostra civiltà, ammesso che quella occidentale (occidentaloide) possa essere definita "civiltà".
Ma qui più che di "civiltà" si deve parlare di "società", e con tutte queste stronzate PolCor, le società europee sono alla fine…

Questa è la nostra FINE (THE END)…

Il film è finito, e gli eroi, al contrario che nei boombastic americani, sono tutti morti… 😭
Si NeroRosso, direi che la tua descrizione-definizione di Ricolfi, compreso il suo "sentire" politico sia quanto mai azzeccata .

Per quanto attiene alla società che se ne sta andando allegramente a puttane, che dire, negli USA non si può più neanche commercializzare uno sciampo definito "per capelli normali" per non offendere chi li ha crespi piuttosto che chi tende alla forfora da la misura della stupidità di certo pensiero sinistro .

.........e purtroppo come sempre dagli USA copiamo soprattutto igli aspetti più deteriori .

Comunque magari ce ne fossero di più di commentatori come Ricolfi che non é MAI accusabile di partigianeria politica !
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